Quando mi svegliai,la mia prima impressione fu di movimento. Movimento molto rapido. Vedevo oggetti sfocati passarmi davanti a velocità assurda.
Poi notai che ero seduto su...qualcosa...una specie di poltrona,e che dietro di me c'era del metallo. Poi notai che c'erano altre tre poltrone come la mia,due davanti a me e una di fianco. Seduta di fianco a me c'era Katja,davanti a me un uomo e di fianco all'uomo Nadine...l'uomo teneva le mani su un anello nero con tre raggi all'interno,e tutto intorno a quell'anello c'erano varie numeri su rotelline e degli indicatori...
Katja<Eccoti sveglio...stai tranquillo,qui siamo tutti al sicuro,nessuno qui è tuo nemico...questa è un'automobile,una reliquia prebellica. Stiamo andando a D.C.,ci vorranno due o tre ore se non incontriamo frane o altro...>
Mi sfregai gli occhi per cancellare la patina di sfocatura,vidi che l'uomo davanti a me si girò e disse
Uomo<Io sono Johnny. Johnny Bickerson. Ex-fidanzato di questa bella signorina>
Indicò Nadine e poi proseguì a concentrarsi sull'anello e sulla strada davanti a lui...
Mi rialzai,avevo male dappertutto,bruciavo dal dolore.....
Josh<Hans,non riesco a a camminare,il bruciore è allucinante,rischio di morire di radiazioni o chissà quale infezione,se esco di qui in queste condizioni>
Hans <Cerchiamo di capire dove possiamo trovare altre bende, magari M.C. potrà essere la soluzione al problema, ma facciamo in fretta, mi hanno incaricato di dare fuoco a tutto...>
Percorsi il corridoio in avanti, verso delle stanze adibite a tipografia...
"Se qui c'è l'ufficio di M.C. siamo a posto..."
A dispetto delle dichiarazioni di Katja, due ore dopo eravamo ancora per strada, e per tutto il tragitto mi veniva difficile persino pensare...quando Katja estrasse una siringa capii la causa: Med-X.
Urzhad<Ma che cazzo fai, Katja? Mi stai drogando?>
Katja<Si,altrimenti ci avresti già smitragliati tutti>
Urzhad<Allora a quanto pare avevo ragione>Sorridendo sarcastico<...senti,dato che comunque ormai sono in vos...AGH!...in vostro potere,dove mi state portando, in verità?>
A quel punto Katja sbottò
Katja<PORCO DEMONIO! Te l'ho già detto! LANDE DELLA CAPITALE...Washington D.C....RIVET CITY...DOTTORESSA LI...CURA PER LA TUA PARANOIA...capito?>
Urzhad<E chi mi dice che non...>
Deglutii teso...
Urzhad<Che non mi stiate portando a una trappola?Lo dici tu.>
Nadine<Lo dico io.>
Mi girai,Nadine dal sedile davanti si era voltata e mi guardava in cagnesco...
Nadine<Ascoltami bene: già ho dovuto scassare le palle a Johnny per farci accompagnare: E TU VUOI ROVINARE TUTTO E RIMANERE PARANOICO?>
Katja<Grazie per il supporto,Nadine...>
Urzhad<Ahh,fanculo.Almeno ditemi dove sono la mia 10mm e il mio Rangemaster...>
Katja<Qui dietro,nel bagagliaio...>
Si girò e bussò sul pezzo di metallo dietro di me,che suonò come se fosse cavo e pieno...
Urzhad<E mi faresti il piacere di spiegarmi su che oggetto del demonio stiamo viaggiando?>
Katja<Ti conviene farti un paio di quelle Mentat,perchè non è facile da capire...anzi no,aspetta,rischieresti che ti venga un altro attacco di paranoia...te lo spiegherò una volta arrivati,ok?>
Urzhad<Se proprio insisti...>
Ultima modifica di Zak345ces; 01-09-11 alle 13:14:47
Entrai nella stanza adibita a tipografia, cercai in giro e trovai una porta, provai ad aprirla ma era bloccata, e una voce dall'interno cominciò a prendere in giro...
Hans <Ah! M.C., dunque ti nascondi come un coniglio eh ?> M.C. <No, vi stavo aspettando qui!>
Diedi un calcio alla porta e indietreggiai, sentii degli spari e mi buttai dietro una stampante, preparai l'M-16 e risposi al fuoco...
Uscii subito dopo Hans e esplorai l'edificio alla ricerca di qualcosa che potesse rimettermi in sesto,in una stanza ritrovai il mio equipaggiamento e una la scorta di bende che mi portavo sempre dietro,mi rivestii e mi riarmai.
Sentii dei rumori in una stanza vicino,trovai Hans che si riparava dietro una scrivania,ad un certo punto un ghoul spuntò da una porta e cominciò a sparare con una mitragliatrice a canne rotanti...
Joshua<Hans!Uccidiamo questo figlio di puttana e andiamocene da qui!>
Sparai dei colpi verso il ghoul,ferendolo,il bastardo cominciò a scappare via...
Chi : Hans, Lilith, Joshua Luogo : Point Lookout
Sparai al ghoul che stava fuggendo, lo colpii di striscio due volte, il bastardo si riparò dietro un angolo...
Hans <E' la dietro lo stronzo, prendiamolo!>
Scavalcai la scrivania e corsi verso la porta...
Hans <Buon lavoro! Ora andiamocene prima che diano fuoco a questo posto!>
Mi incamminai giù dalle scale, mi raggruppai col gruppo di uomini che ci avevano aiutato ad assaltare il magazzino e ci preparammo a dar fuoco a tutto a suon di molotov...
Uscii dalla baracca,afferrai una molotov e la lanciai contro l'edificio in lamiera.
I Confederati afferrarono delle mitragliatrici e cominciarono a sparare,la casetta venne rasa al suolo in fretta dal fuoco e dai proiettili.
Joshua<Vado a farmi dare un'occhiata da un medico,tu intanto recupera il pagamento per il lavoro>
Andai da ciò che un tempo era un negozio di souvenir,ora riadattato a clinica con una gigantesca croce rossa sul fronte.
Entrai,il posto era lurido di sangue e puzzava da morte,i letti di fortuna erano occupati da cadaveri o feriti gravi e gli infermieri correvano con affanno ovunque per cercare di tener vivi i pazienti.
Mi avvicinai a quello che sembrava il dottore a capo del posto...
Joshua<Scusi doc,mi può dare un'occhiata?>
Dottore<No mi spiace,come puoi vedere ci sono molti altri pazienti in condizioni più gravi di te...ALLORA,DOVE SONO QUEGLI ANTIBIOTICI?!?>
Joshua<Posso pagare>
Dottore<Il denaro non mi serve,i soldi che lasciano i cadaveri bastano e avanzano....COME??FINITO???E IO COME DIAVOLO CURO I PAZIENTI?!?>
Joshua<E se andassi a prenderti i medicinali?>
Dottore<Lo faresti?D'accordo,ti do una veloce occhiata poi tu andrai a prendermi le medicine,se farai il bravo riceverai anche qualche spicciolo per il lavoro>
Dopo circa un'ora il medico mi aveva messo apposto tutte le piccole ferite che avevo e mi aveva dato anche una scorta di bende pulite.
Dottore<Ora,le medicine le produce Megaton ma visto che il traghetto è già partito e tornerà dopodomani dovremmo arrangiarci con le scorte dei Confederati al faro.
Vai laggiù,di che ti manda il dottor Ribbert,prendi un paio di scatole di Stimpak e Antibiotici e portale qui,in cambio riceverai 100 tappi>
Joshua<Così poco?>
Dottore<Si,e ritieniti fortunato,il patto era medicinali in cambio di un controllo...ora va,e torna presto perfavore!>
Uscii dalla "clinica" e cercai di chiedere informazioni riguardo il faro,tutti si allontanavano ogni volta che mi avvicinavo,poco dopo capii il perchè.
Il braccio con attaccato il Pip-Boy dell'abitante del Vault che avevo ucciso tempo fa era ormai marcio,andai in riva al fiume,con un machete staccai la carne dal Boy e dopo lo lavai dal sangue.
Visto che c'ero cercai di scaricare la mappa di Point Lookout e ci riuscii,decisi così di andare verso il faro a ritirare i medicinali......
Mi guardai intorno...cinque persone. La dottoressa Li, Nadine, Katja, un vecchio e un altro uomo dallo sguardo incazzato.
Dott.sa Li<Urzhad...Katja mi ha spiegato la tua situazione. Paranoia da Stealth-Boy.Tanto per informarti, il primo paziente è morto. Il secondo era Katja. E il terzo sei tu.>
Urzhad<Interessante. C'è un piccolo altro problema: non ho le gambe.>
Dott.sa Li<Questo è un dettaglio. Il problema minore. Il qui presente dottor Zimmer è disposto a trapiantartene un altro paio. O meglio, a fartene trapiantare un paio.Androidi, ma quasi vere. Non sentirai la differenza.>
Dr. Zimmer<Hey, ma io non...> BANG!
L'uomo dallo sguardo incazzato cadde a terra. Katja teneva in mano la mia 10mm. Fumante.
Katja<Vuoi che capiti lo stesso anche a te?>
Dr. Zimmer<Questa è una minaccia!>
Katja<Nein. Sind business.>
Dr. Zimmer<Non so cosa tu abbia detto. Ho disimparato la mia lingua madre, oramai. Sembra assurdo, ma lo è quanto il fatto che in America parliamo italiano. Del resto a stare qui come un idiota aspettando che qualcuno sia disposto a cercare un androide uguale identico a un uomo, con la faccia, il corpo e la voce di un uomo, in questa città, ho altri problemi. Fra cui riuscire ad andare in bagno solo quando nessuno mi vede. Non so perchè, ma sento che dovrei stare qui.>
Katja<Interessante. Ma questo non cambia la situazione. Fornirai la tecnologia del Commonwealth alla dott.sa Li?>
Dr. Zimmer<Ce l'ha già, la dottoressa Li, idioti! Per fortuna che quell'assassina ha colpito la mia scorta Armitage in testa!>
Lui e la dott.sa Li cominciarono a blaterare di roba che capivo in parte. Molto quando parlavano della parte medica e poco quando parlavano della parte robotica. Comunque da quel che avevo capito la tecnologia del Commonwealth consisteva in una semplicissima operazione. Asportare le gambe all'uomo dallo sguardo incazzato ed incollarmele, e poi mettermi qualche strano aggeggio in testa per controllarle. Ricovero: cinque giorni.
Urzhad<Non ho scelta. Fate quel cazzo che volete.>
Chi : Hans, Lilith, Joshua Luogo : Point Lookout
Visto che Joshua mi aveva chiesto di recuperare il pagamento mi diressi al punto di incontro prestabilito con il vecchietto che ci aveva affibbiato il lavoro...
"E' tutto troppo tranquillo qui..."
All'improvviso spuntarono due uomini vestiti di nero, molto eleganti, sembravano usciti da un film di gangster degli anni '30...
Uomo 1 <E' lei il signor Hans ?> Hans <Dipende da chi lo chiede...> Uomo 2 <Avanti non c'è tempo per i giochetti...> Hans <Si, sono io... Il tizio che mi ha dato il lavoro dov'è ?> Uomo 1 <Non è potuto venire...> Hans <E il pagamento ?> Uomo 2 <Uhm... Eccotelo!>
Tirò fuori una pistola e sparò, mi prese alla spalla...
"Stronzo!"
Riuscii a tirare fuori la pistola dalla fondina e sparai al tizio che mi aveva appena atterrato col colpo di pistola, lo uccisi, l'altro non fu abbastanza rapido e riuscii a prendergli il ginocchio destro...
"Ora voglio qualche risposta..."
Hans <Avete sbagliato persona... A me non mi fregate...>
Mi rialzai e tirai un calcio al ginocchio del tizio ferito...
Uomo 1 <AAH! Sadico bastardo!> Hans <Chi sei ?> Uomo 1 <Jules Vermont> Hans <E dimmi caro Jules, dove posso trovare il "capo" ?> Jules <Mi dispiace, non te lo posso dire...>
Presi la pistola e gliela infilai nel buco di proiettile sul ginocchio, roteai la canna, il tizio urlò di dolore...
Hans <Sprechen Sie!> Jules <Non capisco!>
Hans <Parla bastardo!> Jules <Dopo mi lasci andare ?> Hans <Si, e non dire cazzate, perché se non lo trovo io torno qua e ti piazzo un buco in mezzo alla fronte...> Jules <E' al Bar... Sul retro, nel club Red Redemption...> Hans <Bravo, molto bravo...>
Uscii dal vicolo, pulii la pistola e la rimisi nella fondina, dopodiché percorsi la strada fino a vedere una grossa insegna...
"Red Redemption eh ?"
Hans <E' questo il bar-club Red Redemption ?> Buttafuori <Si, sei sulla lista ?> Hans <No, ma posso rimediare...>
Diedi un calcio al buttafuori e presi il mitra che tenevo in spalla, calciai la porta ed entrai sparai ad altri due buttafuori e ad una guardia dell'aria VIP...
"Dove sei ? E' inutile che ti nascondi..."
Hans <Esci fuori! Ti prometto che ti farò poco male!>
Sparai ad altre due guardie che erano accorse sul posto sentendomi urlare, stranamente mi venne in mente una vecchia canzone dei System of a Down e anche se non era il momento, canticchiai nervosamente, per spezzare la tensione...
Hans (canticchiando) <...We must call upon our bright darkness, Beliefs, they're the bullets of the wicked, One was written on the sword, For you must enter a room to destroy it...>
E continuando a canticchiare cercai il tizio... Ero quasi sicuro che ormai tutta la città sapesse cosa stava succedendo lì dentro, dovevo fare in fretta prima che la polizia dei confederati arrivasse...