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  1. #301
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Citazione Originariamente Scritto da Lollum Visualizza Messaggio
    Come mai T si ma I e G no?
    Perché ci sono troppe differenze tra comune e comune.
    Pretendere di uniformare anche i gettoni di presenza dei consiglieri è impossibile, e finiresti con l'alzare quelli dei comuni piccoli.

    Peggio ancora volersi uniformare all'Europa.

  2. #302
    Il Nonno L'avatar di ElitePhoenix
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Insomma, sto un po' via e che succede in Italia?
    Alluvioni ovunque.....
    Berlusconi cade e subito nominano il beccamorto che darà il colpo di grazia all' Italia!!!
    Dalla padella nella brace!!!


    L' Occidente non ha affatto vissuto “aldi sopra delle proprie possibilità” bensì
    A partire dai primi anni '90 inOccidente (e in particolar modo negli USA per primi) gente come MarioMonti (e tra i quali Mario Monti) ha DECISO di imporre al resto delmondo un sistema a lungo termine svantaggioso.......per l' Occidente.
    Questa scelta è stata fatta a causa dimolteplici ragioni, ma prime tra tutte ne metterei due:
    A) La caduta dell' URSS, che halasciato campo libero alle ideologie ultra-liberiste (che senza lacaduta dell'URSS e di tutto l'apparato propagandisticosovietico-comunista non avrebbero MAI potuto diventare così diffuse,accettate e pervasive);
    B) L'aumentare dell'influenza dellegrandi corporazioni e più in generale dell'economia privata sullapolitiche dei governi (iniziata negli USA già sotto Reagan e persinosotto Carter – in effetti il primo in assoluto al mondo ad attuarele primissime deregulation pro-ultraliberismo è stato l'israelianoMenachem Begin, nel lontano 1977).
    Che queste politiche fossero suicideera chiaro praticamente sin dall'inizio, almeno a chi avesse unminimo di buonsenso, senza bisogno di tirare in ballo l'istruzione ol'intelligenza: in effetti persino un analfabeta con QI 90riflettendoci un attimo sopra può benissimo rendersi conto che –ad esempio – INCENTIVARE un'impresa per chiudere le proprieattività in Italia e portarle in Romania potrà anche essere unabuona cosa per l'impresa e pure per la Romania, ma non può cheessere una pessima cosa per l'Italia.....eppure lo hanno fatto,persino il PD, partito cosiddetto di sinistra.........eppure sonomisure che ANCORA OGGI il sig. Mario Monti raccomanda caldamente!!!
    Stessa cosa può dirsi dell'abolizionedei dazi: sino ai primissimi anni '90 avevamo dei dazi al 10% sulleimportazioni extra-UE........li abbiamo aboliti......e che viaspettavate, che la concorrenza cinese con questa arguta mossasarebbe divenuta più forte o più debole? Anche perchè, traparentesi, le nostre merci che entrano in Cina continuano ANCORA OGGIa pagare i dazi cinesi (davvero, eh?).......ma in fondo chissenefregadella reciprocità, no? Noi siamo più furbi, abbiamo dei geni (tracui Mario Monti) che ci hanno consigliato di fare così......einfatti si vede come stanno andando le cose.......
    Altro esempio, più recente:l'importazione IN DEROGA di auto e fuoristrada cinesi Euro 3 quando inostri prodotti dovevano essere obbligatoriamente almeno Euro4.....daccordo che dell'ambiente non frega niente a nessuno, e questosi sa bene, ma almeno salvaguardiamo il principio di concorrenzaleale, no? No! Per niente! E perchè mai? Perchè noi siamo piùfurbi, abbiamo dei geni che ci hanno consigliato di fare così......einfatti si vede come stanno andando le cose.......
    A proposito di tali geni che cielargiscono a profusione tali dottissimi consigli, ne cito uno: MarioDraghi....uno che, secondo i sondaggi, è ancora piuttosto apprezzatodagli italiani......e direi questo la dice lunga su quanto ancoramanchi prima che la gente si svegli......non do' il mio giudizio sudi lui ma cito testualmente Francesco Cossiga (così non è insulto aterzi ma solo citazione testuale di un emerito Presidente dellaRepubblica): “Mario Draghi è un vile affarista.....ci ha traditi,ha tradito tutti gli italiani, svendendo l'ENEL, l'ENI e la TELECOM”
    E ovviamente può dirsi la stessa cosadella famigerata lettera della BCE, che tra l'altro viola più voltei principi contenuti nella Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea: un esempio a caso, si consiglia di rendere piùfacili i licenziamenti togliendo la tanto odiata (da qualcuno)“giusta causa”, e questo quando la suddetta Carta dei DirittiFondamentali dell' Unione Europea c'è scritto




    Articolo 30
    Tutela in caso di licenziamento ingiustificato
    Ogni lavoratore ha il diritto allatutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al diritto comunitario e alle legislazioni e prassi nazionali.


    http://www.europarl.europa.eu/charter/pdf/text_it.pdf


    L'unica conclusione possibile di chi haun po' di sale in zucca dovrebbe essere: “chiediamo la rimozione diTrichet e Draghi: non possono ricoprire quel ruolo perché intendonoandare contro la Carta dei Diritti Fondamentali dell' UnioneEuropea.....”
    Invece no! Anzi! Dopo che si è saputoche i “geni” Trichet e Draghi avevano consigliato tale misura,persino ampi settori del PD (ad esempio la corrente di Enrico Letta,i “peggioristi”....ehm....cioè i sedicenti “miglioristi”, equell'altro che avrebbe seriamente bisogno di un corso di dizione,tale Fioroni) hanno cambiato idea e dicono che forse la misura ègiusta, e pensano che se l'hanno consigliata Trichet e Draghi alloradev'essere una misura che è pure un po' di sinistra.....


    Passando ad un argomento un po' più attuale:


    A) Ma c'è DAVVERO qualcuno che pensa SUL SERIO che una privatizzazione dei servizi pubblici locali porteràad una riduzione delle tariffe? Addirittura a una riduzione delle tariffe in misura tale che la crescita dell'intera economia italiana potrà trarne un beneficio?


    B) Ma c'è DAVVERO qualcuno che venderebbe la casa dove abita proprio nel momento in cui il mercato immobiliare al minimo, per continuare poi ad abitare proprio inquella stessa casa pagando l'affitto al nuovo padrone ? E' proprio questo che vuole fare Monti con le dismissioni (ovviamente non in tutti i casi, ma“soltanto” in molti casi)!!! Voi, con la vostra roba, lo farestemai?


    C) Stessa cosa può dirsi dei licenziamenti facili annunciati dalla commissione europea degli ademocraticamente nominati (minuscoli – a proposito si noti pureche ho scritto “dalla” e non “alla”) e che Monti, nella sua immensa saggezza, ovviamente applicherà: ma DAVVERO qualcuno pensa che coi licenziamenti facili aumenterà l'occupazione? E che per giunta gli italiani avranno più soldi da spendere in tasca ?


    Datosi che siamo in un sito di giochi ecco qui:


    http://playspent.org/


    Giocate, giocate: questa sarà la situazione dell'italiano medio QUANDO LE COSE AVRANNO RIPRESO AD ANDAREBENE.....ovverosia quando le cose saranno ottimali: infatti il gioco non prevede particolari difficoltà a trovare lavoro........
    Io ho giocato due volte e, pur essendouna che ha potuto permettersi di versare quello che ha versato in beneficienza prima per L'Aquila e più di recente per la Toscana*, ho chiuso la prima partita con una rimanenza di 288 dollari e la secondacon 416 dollari, ovviamente senza farmi mancare cose come andare al concerto (pagando la baby sitter), parlare con gli altri dipendentiche vogliono organizzare un sindacato, fare causa all'agente di polizia che mi ha multato ingiustamente, e scegliendo ovviamente la paga mensile anziché quella a pezzo prodotto: personalmente ho“rinunciato” solo al telefonino e all'assicurazione sanitaria –metto le virgolette perché in quella situazione il telefonino lostaccherei proprio subito subito (senza aspettare di non avere di chepagare le bollette) mentre l'assicurazione sanitaria la farei solo inparticolari situazioni economiche (ad esempio forse la farei seguadagnassi 3.000 dollari al mese, ma è invece ovvio che prendendone1.000 non te la puoi permettere, e guadagnando invece 30.000 dollarial mese non ti conviene fare l'assicurazione sanitaria perché è piùcomodo, sicuro e conveniente evitare la burocrazia e i cavilli delleassicurazioni e pagarti da te ciò che ti serve, fosse anchenecessario anticipare subito 100.000 dollari. Senza contare che se guadagni 1000 dollari al mese e ti serve un' operazione puoi sempre vendere quel poco che hai e poi fuggire a Cuba come esule politico:infatti se arrivi presentandoti come esule politico e ti proponi pure per fare propaganda anti-americana e filo-governativa in TV, beh, di sicuro ti operano gratis – e quindi in primo luogo hai salva lavita, il che mi pare che non sia una cosa proprio del tuttosecondaria.........anche se – non si sa mai – qualcuno potrebbespingersi persino ad affermare che valga piuttosto la pena di morire pur di non tradire in modo così abbietto il principio del libero mercato sanitario.......).
    Ovviamente il gioco ha dei difetti: ad esempio se dei ragazzini mandassero in crisi mio figlio perché mangia con buoni pasti “per i poveri” io non opterei né perfarlo mangiare a pagamento né per farlo stare senza pranzo(oltretutto continuerebbero a sfotterlo anche in quel caso) ma,semplicemente, andrei a parlare coi loro genitori per risolvere la cosa civilmente (se poi non fosse possibile in un secondo tempo miprocurerei le prove sul comportamento dei ragazzini e li denuncerei).


    In Italia con l'applicazione deilicenziamenti facili il tasso di disoccupazione si alzerà dall'8,x%ad almeno l'11%, ma ovviamente questo non preoccupa minimamenteMonti.....perché? Non semplice, ma semplicissimo: la verità è chealla BCE, alla commissione europea degli ademocraticamente nominati,al regime italiano (non uso il termine “governo” perchépresuppone – almeno per me – una qualche forma di legittimazionepopolare cosa che almeno Berlusconi aveva!!!) così come al governofrancese non importa assolutamente niente della disoccupazione, masolo applicare quei “principi” che favoriscano gli amici degliamici. E' un film già visto, è successa la stessa cosa anche inFrancia: la famosa legge delle 35 ore doveva creare un milione diposti lavoro, invece ne ha creati a stento 300.000 – 300.000 postidi lavoro in più comunque sia, che io non disprezzerei......inveceno! Chissenefrega di “soli” 300.000 posti dil avoro in più! La parola d'ordine, anche per i cosiddetti socialisti, è stata una, categoria e irrevocabile: “aboliamo la legge delle 35 ore, perché non ha mantenuto le promesse!” Questo anche se è lapalissiano –almeno per la sottoscritta – che una legge sulle 35 ore di lavorosettimanali non potrà mai essere completamente efficace se non èaccompagnata da dure misure CONTRO la delocalizzazione: è infatti adir poco ovvio che se arriva una legge che ti obbliga a far lavorarei dipendenti per sole 35 ore a parità di stipendio la primatentazione sarà quella di chiudere lea fabbrica in Francia etrasferire la produzione in Turchia, in Cina o in Vietnam – anzi,vista una simile premessa direi che – stante la piena “libertà”di delocalizzazione – il fatto che la legge sulle 35 ore abbiaprodotto 300.000 posti di lavoro in più sia proprio indice di quantoessa funzioni bene, e quindi chiunque a questo punto può capire alvolo che se tale misura fosse stata accompagnata da un divieto didelocalizzazione non solo avrebbe certamente prodotto il milione diposti di lavoro in più promessi ma almeno 1,5 milioni, se nonaddirittura un paio di milioni di psoti di lavoro in più......


    Aggiungo però che malgrado tuttoquanto sopra l' Art. 8 è INFINITAMENTE più grave dei licenziamenti:il fatto che un ACCORDO PRIVATO TRA DUE PRIVATI (leggi: contratto tralavoratori e azienda) possa derogare alla legge è un precedentegravissimo, mostruoso, qualcosa così forte da minare alla base iconcetti stessi di democrazia e di legalità. Ovviamente i nostrisindacati sono scemi e non l'hanno capito: non è che siano venduti,sono proprio idioti dal cervello di gallina – infatti se fosserostati venduti non farebbero casino neppure sui licenziamenti.........


    Concludendo


    OVVIAMENTE
    Se si fossero mantenuti i dazi, magaririmodulandoli (magari abbassandoli al 5% per paesi come la Corea delSud e il Giappone, che date le loro legislazioni democratiche e idiritti sociali riconosciuti non possono dirsi “concorrenzasleale”, e nel contempo alzandoli al 20 o anche al 25% perDITTATURE sostanzialmente SCHIAVISTE come la Cina)
    Se si fossero mantenuti i dirittisociali nei nostri paesi europei,
    Se non si fossero svenduti i beni delloStato, lasciando fare tutto a qualche vile affarista,
    Se avessimo cercato di mantenere epossibilmente aumentare i posti di lavoro anziché approvare leggiche hanno lo scopo evidente di ridurli (esempi: abolizione delle 35ore in Francia, “Sacconate” in Italia – dall'arbitrato farloccoal licenziamento senza giusta causa, sistemi vigenti nei monopolienergetici italiani dove il taglio dei dipendenti è praticamentel'unico modo per guadagnare, ecc. ecc. ecc.)
    Se si fosse combattuta ladelocalizzazione anziché INCENTIVARLA.


    OVVIAMENTE in quel caso
    Oggi i paesi europei crescerebbero del2, 3 e magari anche 4%
    Mentre la Cina crescerebbe del 7, 8 emagari anche 10%
    Invece attualmente i paesi europeistanno – quando va bene – a percentuali da prefisso telefonico
    E la Cina cresce del 12, 13, 14%
    Ma questo in fondo è il meno: ilproblema maggiore è che da noi sta scomparendo pezzo per pezzo lostato di diritto (minuscolo, viste le condizioni in cui si trova):
    Inversione della prova in campo fiscale(Equitalia, do you know?);
    Deroghe alla legge (a tutta la legge,mica solo al diritto del lavoro!) nei posti di lavoro (Articolo 8, doyou know?)....e adesso pure
    Abolizione del diritto di manifestare:si veda infatti l'ipotizzata cauzione per le manifestazioni....ed èproprio così, checchè ne dica chiunque, perché i dirittidisponibili solo previo pagamento di una somma di denaro sono unnon-concetto, una contraddizione in termini.......


    Praticamente siamo liberi sempre,tranne quando lavoriamo e quando paghiamo le tasse........e prestonon avremo più il diritto di manifestare (infatti se lo avessimomanifesteremmo senza pagare e nessuno potrebbe impedircelo dicendoci“non potete manifestare perché avete versato lacauzione”).........e ovviamente non c'è neppure da sperare che undomani sia la Cina trionfante a re-insegnarci i principi fondamentaliche stiamo perdendo, praticamente quasi senzaaccorgercene.......forse qualche sano principio in futuro potràvenirci semmai dall' India, ma si tratta di un grosso“forse”.........


    Quanto siamo stati furbi, eh?


    Tra parentesi: rimediare IN TEORIAsarebbe anche possibile, ancora oggi e persino domani, perlomeno inparte.
    DI FATTO però è impossibile:l'ideologia turbo-capitalista ha ormai attecchito in profondità,tanto che persino gli indignados spagnoli parlano più che altro difanfaluche quali i mutui: cose che possono anche essere utilissime aisingoli ma che pur se applicate proprio come dicono loro nonsposterebbero di una virgola i nostri veri problemi.
    Non mi sono data neppure la pena diinformarmi di ciò che chiedono invece gli indignados americani:tanto sarà senza ombra di dubbio roba addirittura molto più“astratta” (e astrusa, senza virgolette) di quella spagnola, equindi assolutamente ininfluente in ogni caso, persino se venisseapplicata in toto........come già detto se mai nasceràun'alternativa al sistema attuale non potrà MAI nascere negli USA,che – se mai il sistema attuale dovesse cambiare (ed è un grosso“se” al cui non credo affatto) – saranno non gli ultimi ma gliultimissimi a mollare il turbo-capitalismo e lo faranno solo dopoaver lasciato un bel po' di morti sul campo (veri, nonfigurati).........


    In conclusione: Mario Monti non è lasoluzione del problema, Mario Monti E' il problema, persino più diquanto non fosse Berlusconi.
    Le misure “per la crescita” diMonti daranno al paese qualche mese di respiro a livello di spreadbtp-bund ma poi, quando diverrà evidente che in Italia l'economiasta definitivamente morendo, lo spread inizierà a ri-galoppare:estate-autunno 2012 pressappoco.
    A quel punto, di fronte alla “minaccia”di un governo “komunista” (tra un anno Vendola e Di Pietrosaranno entrambi piazzati ben oltre il 10% nei sondaggi, mentreBersani visti il disastro socio-economico e la scadenza elettoraleche si profilano starà provvedendo a ridurre al silenzio se nonproprio ad epurare – politicamente s'intende – gente come Ichino,Fioroni e Gianrico – ehm Enrico – Letta) chissà cosa siinventerà l' “europa” (virgolettato e minuscolo perché parlodella cricca BCE-FMI, mica dell' Europa vera!) pur di non far andareil paese ad elezioni!!!




    *= pur essendo ligure ho versato soldisoltanto per la Toscana, per quattro ragioni, in ordine diimportanza:
    A) Credo che il governatore della Liguria (Claudio Burlando) amministri peggio di quello della Toscana(Enrico Rossi), e a me non piace vedere sprecati i miei soldi. Perchi non è genovese e non sa chi è Burlando dico solo che eraMinistro dei Trasporti quando deragliavano tutti quei treni......perchi è invece genovese bastano tre parole: DEVIATORE DELFEREGGIANO.......
    B) In conseguenza di quanto sopraaiuterò chi sta vicino a me di persona, senza dover passare perBurlando........
    C) In Lunigiana hanno tirato fangosulle autorità.......quindi anche se non sono mai stata in Lunigianasento già di voler bene a quella gente, ed è umano che ci siprodighi un pochino di più per chi ci sta più a cuore.......
    D) Il governo (minuscolo, ma pur sempregoverno e non “regime”) Berlusconi ha stanziato i soldi inproporzione inversa a ciò che sto facendo io, e questa è la provairrefutabile che la mia è senz'altro la decisione giusta.




    PS: l'unica cosa bella dell'Art. 8 è che consentendo deroghe a tutta la legge – quindi figuriamoci aldiritto del lavoro – rende i giuslavoristi una sottospecie insulsadi filosofi, escludendoli di fatto dal mercato del lavoro.......unagiustizia poetica della Storia per gente come ad esempio i fratelliIchino, gente che ha costruito delle carriere sulla distruzionescientifica e sistematica dei diritti dei lavoratori (indimenticabilela proposta di legge per limitare il diritto di sciopero fatta dagliscranni di sinistra del Senato, con le firme di una ventina disenatori del PD!).......purtroppo non sarà così, perché gente ditale risma ha agganci ben in alto e anche se ora il suo lavoro e lesue competenze non servono più a una bella cippa**, scommettiamo checontinueranno allegramente a pagarli per inutili consulenze? E, inparticolare, vogliamo scommettere che Monti nominerà Pietro Ichinoministro (minuscolo) del Badfare.....oopsss......del welfare(minuscolo)?


    **= in quanto a seguito dell' Art. 8tali competenze non hanno più alcuna rilevanza né economica nésociale né di altro tipo: in effetti in un paese ove i contratti dilavoro possono derogare alla legge un giuslavorista ha assai menopossibilità di poter portare utili ad un'azienda di, che so, unlaureato in Storia antica (che potrebbe sempre fare la guidaturistica in posti come Roma o Abu Simbel, oppure lavorare in musei)e persino meno possibilità di poter portare utili ad un'azienda diun filosofo dell'enogastronomia (che potrebbe in qualche modo tornareutile a qualche ristorante o catena alberghiera di un certo livello).

  3. #303
    Il Nonno L'avatar di ElitePhoenix
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Perché mai il nuovo motore del forum mi attacca alcune parole tra loro ma non tutte?

  4. #304
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Per la serie "chi non si uniforma è un idiota" :

    Bossi ha certificato l’inferiorità culturale della Lega

    Michele Fusco


    Decidendo di non appoggiare il governo Monti, il Senatùr dimostra di non riuscire a immaginare che la forza leghista possa contribuire alla crescita complessiva del Paese. Il fondatore ha l’esigenza di non traghettare il suo elettorato nella maturità sociale ma di tenerlo fermo in quella condizione subalterna che gli permette ancora (per quanto?) d’esserne il riconosciuto condottiero. E ora che cosa faranno i professionisti che in questi anni si erano avvicinati al partito padano?

    L’indisponibilità di Umberto Bossi ad appoggiare il prossimo governo Monti non è solo il furbo tentativo di recuperare quel feeling perso con la base attraverso un sano ritorno al conflitto, ma qualcosa di molto più profondo e inquietante: è la certificazione più clamorosa e definitiva dell’inferiorità culturale della Lega e dei leghisti.
    Con la sua ferma volontà di mantenere il popolo della Padania fuori da un contesto di civiltà economica e sociale, neppure immaginando lontanamente la possibilità che la forza leghista possa contribuire alla crescita complessiva del Paese, Bossi in questo frangente si pone come autorevole portatore di razzismo al contrario. Cioè, contro la sua stessa gente.
    La traduzione più diretta di questo sentimento sta nell’idea primaria che per governare ancora il suo elettorato, per poterne disporre a piacimento, il fondatore ha l’esigenza di non traghettarlo nella maturità sociale, ma tenerlo fermo in quella condizione subalterna che gli permette ancora (ma poi per quanto?) d’esserne il riconosciuto condottiero. In questo contesto, possiamo tranquillare considerare questa Lega come il passato. Una domanda sorge spontanea: Maroni avrebbe fatto altrettanto?
    Ma è bastato osservare Umberto Bossi alle prese con la brevissima conferenza stampa al Quirinale dopo l’incontro con Napolitano per apprezzarne l’affanno. Ha buttato lì un concetto caro e antichissimo - «noi non facciamo parte dell’ammucchiata» - ma privo ormai anche della più timida modernità, salvo poi, in evidente penuria d’argomenti, dover ammettere che si valuteranno, caso per caso, i provvedimenti del nuovo governo. E ci aveva provato anche Antonio Di Pietro, il primo giorno dell’ipotesi di un esecutivo tecnico, a utilizzare lo stesso meccanismo, sotterrato, ahilui, da una rivolta interna e sul web che gli ha fatto poi riconsiderare l’appoggio al professor Monti. E per venire a un esempio giornalistico, medesima incertezza aleggiava nella redazione del Fatto Quotidiano, partito lancia in resta per elezioni subito, poi rimodellate a più miti consigli.
    La morale parrebbe una e una sola: quando sono in gioco le sorti di un Paese, e questo è il caso senza ombra di dubbio, i personalismi sono niente di più che gesti di pura irresponsabilità.
    Ma qui si parlava della Lega e del razzismo al contrario del suo fondatore. Un razzismo che può avere come obiettivo soltanto quei leghisti pervicaci e indistruttibili secondo cui il mito del Capo non è elemento in discussione. Secondo cui viene prima Bossi d’ogni altra entità. Bene, questi leghisti su marte li abbiamo conosciuti nel tempo, pur senza apprezzarli troppo. Ma nel corso di questi anni, altre categorie sociali si sono avvicinate alla Lega, molto più edotte, culturalmente attrezzate, professionisti, uomini d’impresa, impiegati, co.co.pro, persone insomma variamente distinte, ma tutte perfettamente consapevoli dell’esigenza primaria del bene di una nazione, della loro nazione.
    Grazie a queste categorie, la Lega ha operato uno sfondamento ben oltre i suoi confini naturali, raccogliendo consenso (e molto) in Emilia, in Toscana, nelle Marche, facendo sospettare di una maturazione ormai irreversibile il cui passo successivo sarebbe stato l’essere considerata come una forza evidentemente nazionale. Con questo passo di Bossi verso lo strapiombo, tutto ritorna in discussione.
    Se da una parte, infatti, il richiamo antico della foresta produrrà la cristallizzazione dei voti già sicuri, ci piacerebbe indagare la psicologia di questi nuovi professionisti che nel tempo si sono avvicinati al credo leghista. Persone che hanno creduto di intercettare persino un senso di responsabilità nell’operosa Lega, opposta scriteriatamente al sud «fannullone», persone alle quali non faceva difetto il senso delle istituzioni, persone sulle quali contare quando il Paese chiama.
    Ebbene, questo «secondo» popolo leghista, cintura di collegamento con i meccanismi più civilizzati e intellettuali della società, come si comporterà in questo frangente? Abbandonerà quei compagni di viaggio che oggi sbagliano, o vorrà ancora proteggerli dall’infamia generale?


    Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/bossi-ha-cer...#ixzz1dgAu1I52









  5. #305
    Il Nonno L'avatar di ElitePhoenix
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Citazione Originariamente Scritto da Walter Block Visualizza Messaggio
    "Equità sociale"

    Cominciamo male...
    Don't panic!
    E' soltanto una indispensabile e ben calcolata frase di circostanza: infatti quando te lo devono mettere in quel posto prima ti baciano sul collo di solito.....(è solo una dotta citazione da "Black Rain", mica un'espressione volgare!!!)
    Inoltre come tutti sanno il concetto di "equità sociale" è stato inventato negli USA come palliativo e sostitutivo di quello -far more dangerous - di "uguaglianza sociale".......
    Ultima modifica di ElitePhoenix; 14-11-11 alle 11:46:55

  6. #306
    Frappo
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Fusco

  7. #307
    Il Nonno L'avatar di ElitePhoenix
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
    Per la serie "chi non si uniforma è un idiota" :



    Alla Lega va il mio plauso per non aver sostenuto (almeno per ora ) il regime (non "governo" né tantomeno "Governo") che annienterà questo paese: giusto il metodo e pure il merito, infatti Bossi ha detto: "non sosterremo un governo (?) che intende rimettere l'ICI sulla prima casa, toccare le pensioni e privatizzare le municipalizzate".....giustissimo, anche se ci avrei aggiunto pure altre cose (l'elenco è lungo).

    Mi dicono pure che Monti ieri avrebbe dichiarato che "tutit gli italiani dovranno essere un po' meno felici......"
    Basta fare la faccia triste (ridendo sotto i baffi, ovviamente) oppure tocca cambiare cittadinanza?

  8. #308
    Il Nonno L'avatar di ElitePhoenix
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Citazione Originariamente Scritto da Frappo Visualizza Messaggio
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    Fischietti
    Fischioni

    La storia dei prossimi dodici mesi........

  9. #309
    Il Nonno L'avatar di Muccolo
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    MA COME CON MONtI LA BORSA HA ripreso a perdere e lo spread da 444 e' risalito a 470.
    non si fidano manco del loro compare o mi sono perso l'ennesima sparata quotidiana della merkel?

  10. #310
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
    Ho visto il totoministri e facciamo finta che sia vero: metà sono ex burocrati di vari organismi UE, l'altra metà cattolici e conservatori.
    Carlo Secchi è di Mandello e conosco benissimo uno dei figli, prendevamo il treno insieme al liceo
    Allora fatti dare un posto da sottosegretario

  11. #311
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Citazione Originariamente Scritto da Muccolo Visualizza Messaggio
    MA COME CON MONtI LA BORSA HA ripreso a perdere e lo spread da 444 e' risalito a 470.
    non si fidano manco del loro compare o mi sono perso l'ennesima sparata quotidiana della merkel?
    Si, ma abbiamo interessanti prospettive per il futuro (citazione da "Il Ragazzo di Campagna")

  12. #312
    Il Nonno L'avatar di SACRAMEN
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    A dire il vero c'è già la proprosta per l'arresto immediato a chi si introdurrà nei cantieri della TAV...

    Però mi è sorto un dubbio: questo governo ha un limite temporale dettato dal fine mandato di Berlusconi. Ma già tutti dicono che "...questo governo rimarrà in carica fintanto che le riforme non saranno attuate". Ovviamente non si fa riferimento ai tempi previsti...
    Il mio dubbio riguarda il fatto che la fine del mandato presidenziale di Berlusconi sarebbe all'interno del cosidetto "Semestre Bianco" di Napolitano... Come funzionerebbe in quel caso? Il capo dello stato non sarebbe "obbligato" a confermare il governo tecnico, vero?

  13. #313
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Citazione Originariamente Scritto da Walter Block Visualizza Messaggio
    Tutto perfetto, in molti non hanno capito che i problemi italiani non sono i complotti delle banche, ma un'incapacità del popolo e della politica di fare i sacrifici e tornare a lavorare come si faceva negli anni 50-60.
    Però per tornare a lavorare come si faceva negli anni '50 bisognerebbe prima ricostruire le condizioni che c'erano allora.......
    Quindi dovremmo prima fare una guerra e farci bombardare (o al limite farci bombardare, e basta): una volta distrutto tutto con la ricostruzione l'incremento del PIL sarebbe spettacolare.
    Oppure si può fare col metodo cinese: prima facciamo la Rivoluzione Culturale, poi Il Grande Balzo in Avanti, e poi quando siamo a terra del tutto cominciamo ad andare alla grande.

    Oppure potremmo accontentarci e provare a crescere come si cresceva negli anni '80, magari sacrificando un mezzo punto di PIl all'idea di non aumentare il debito: sarebbe comunque una crescita annua di oltre il 2%, quindi non male - però per farla ci voglio cose come i dazi e i diritti sociali (tutte cose che negli anni '80 C'ERANO)........

    Oppure - terza ipotesi - potremmo fregarcene assolutamente della crescita e fare certe riforme: sempre le stesse di cui si parla da una quindicina d'anni (prima della crisi o dopo la crisi è indifferente: cambia la situazione ma la ricetta è sempre quella.....) - il fatto che creino crescita o no è secondario, perché sono cose che "piacciono alla gente che piace" (Draghi, Marcegaglia, Monti, Enrico Letta, Renzi, Ichino, ecc ecc) e quindi sono belle, buone e giuste.......

    Non so perché, ma qualcosa mi dice che l'ultima sarà la via seguita......

  14. #314
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Citazione Originariamente Scritto da SACRAMEN Visualizza Messaggio
    A dire il vero c'è già la proprosta per l'arresto immediato a chi si introdurrà nei cantieri della TAV...

    Però mi è sorto un dubbio: questo governo ha un limite temporale dettato dal fine mandato di Berlusconi. Ma già tutti dicono che "...questo governo rimarrà in carica fintanto che le riforme non saranno attuate". Ovviamente non si fa riferimento ai tempi previsti...
    Il mio dubbio riguarda il fatto che la fine del mandato presidenziale di Berlusconi sarebbe all'interno del cosidetto "Semestre Bianco" di Napolitano... Come funzionerebbe in quel caso? Il capo dello stato non sarebbe "obbligato" a confermare il governo tecnico, vero?
    Se il regime attuale fallirà pur facendo "ciò che va fatto" si creerà una fortissima contestazione komunista, e c'è il serio rischio che i mercati non vedano di buon occhio elezioni nella primavera 2013 che rischiano di portare al governo i komunisti (che farebbero ""ciò che non va fatto")......sarà divertentissimo.....io sono anni che aspetto questo momento, perché lo considero un'interessantissima svolta storica: l'inizio del prevalere del mercato sulla democrazia. E' un attrito inevitabile, e da questo punto di vista noi italiani siamo sulla cresta dell'onda della Storia.....in effetti è un onore e un privilegio (non scherzo, eh?) perché ognuno di noi potrà essere un'avanguardia per tutta l'umanità (in un senso o nell'altro).......certo poi magari tutto questo succede prima in Grecia e così ci perdiamo il posto in prima fila, limitandoci - quando poi toccherà a noi - a copiare ciò che avranno che fatto i greci (qualsiasi cosa sarà stata....)

  15. #315
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Se il regime attuale fallirà pur facendo "ciò che va fatto" si creerà una fortissima contestazione komunista, e c'è il serio rischio che i mercati non vedano di buon occhio elezioni nella primavera 2013 che rischiano di portare al governo i komunisti (che farebbero ""ciò che non va fatto")......sarà divertentissimo.....io sono anni che aspetto questo momento, perché lo considero un'interessantissima svolta storica: l'inizio del prevalere del mercato sulla democrazia. E' un attrito inevitabile, e da questo punto di vista noi italiani siamo sulla cresta dell'onda della Storia.....in effetti è un onore e un privilegio (non scherzo, eh?) perché ognuno di noi potrà essere un'avanguardia per tutta l'umanità (in un senso o nell'altro).......certo poi magari tutto questo succede prima in Grecia e così ci perdiamo il posto in prima fila, limitandoci - quando poi toccherà a noi - a copiare ciò che avranno che fatto i greci (qualsiasi cosa sarà stata....)
    Perchè i komunisti???
    Comunque sono dell'avviso che il prevalere del mercato sulla democrazia sia già avvenuto... L'hanno già detto che questo governo rimarrà in carica fintanto che non saranno raggiunti TUTTI gli obiettivi...

  16. #316
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Tornando un attimino alla Lega, credo che se tengono duro questo gli frutterà nel medio periodo anche un incremento di consensi notevolissimo: infatti mentre massacrerà gli italiani, il regime sarà molto blando se non addirittura condiscendente nei confronti degli immigrati (sia regolari che irregolari): è "ciò che va fatto" perché la loro presenza è "un importante fattore di riequilibratura del costo del lavoro" (tradotto: tanti immigrati disposti a lavorare per pochi soldi contribuiscono a tenere bassi gli stipendi).........

  17. #317
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Citazione Originariamente Scritto da SACRAMEN Visualizza Messaggio
    Perchè i komunisti???
    Comunque sono dell'avviso che il prevalere del mercato sulla democrazia sia già avvenuto... L'hanno già detto che questo governo rimarrà in carica fintanto che non saranno raggiunti TUTTI gli obiettivi...
    Komunisti con la "k" = tutti quelli che non sono seguaci o almeno condiscendenti nei confronti dell'ortodossia ultra-liberista: è una roba parecchio vasta, che va da Che Guevara sino a Madre Teresa, passando per Malcom X, Benito Mussolini e Franklin Delano Roosevelt........

  18. #318
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Adesso vi saluto: vado a mangiare le bucce delle patate, così, tanto per farci l'abitudine....... a proposito....
    ma almeno un , non si poteva proprio?


    Ciao a tutti (per ora).

  19. #319

    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    La Lega è abbastanza furba, mettendosi all'opposizione può cavalcare il sentimento popolare e guadagnerà voti alle prossime elezioni. Più uno per il pragmatismo politico.
    Però questo a discapito delle sorti del Paese che al momento sono la priorità: personalmente con questa mossa ha perso per sempre il mio voto che in passato mi era capitato di dargli in qualche circostanza; magari guadagnerà però quello di qualcuno che verrà toccato dalla manovra lacrime e sangue di Monti, chissà...

  20. #320
    Chiwaz
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Ciao

  21. #321
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    ma almeno un , non si poteva proprio?
    A Monti? Perché lo hanno già nominato?

  22. #322
    Shogun Assoluto L'avatar di Manu
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Tornando un attimino alla Lega, credo che se tengono duro questo gli frutterà nel medio periodo anche un incremento di consensi notevolissimo: infatti mentre massacrerà gli italiani, il regime sarà molto blando se non addirittura condiscendente nei confronti degli immigrati (sia regolari che irregolari): è "ciò che va fatto" perché la loro presenza è "un importante fattore di riequilibratura del costo del lavoro" (tradotto: tanti immigrati disposti a lavorare per pochi soldi contribuiscono a tenere bassi gli stipendi).........
    E quale sarebbe la novità, di grazia? A parte i "fora dai ball" non ho visto mosse concrete contro questo... sugli "immigrati che contribuiscono a tener bassi gli stipendi" (anche se quando l'ho detto sono stato massacrato) concordo, ma il fatto è che sono già arrivati da un bel po' e stanno ancora arrivando in gran numero. Se vuoi qualche dato, stasera te lo dò, li riportai in un altro topic

  23. #323
    Vitor
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    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    La Lega farà la sua solita politica di opposizione, che a mio avviso le riesce benissimo.
    Poi prenderà un botto di voti, farà parte del nuovo governo, e non farà una beneamata ceppa. Già visto

  24. #324

    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    Citazione Originariamente Scritto da Vitor Visualizza Messaggio
    La Lega farà la sua solita politica di opposizione, che a mio avviso le riesce benissimo.
    Poi prenderà un botto di voti, farà parte del nuovo governo, e non farà una beneamata ceppa. Già visto
    Prova a dargli il 51%, e non il governo insieme a gente del calibro di Fini, e ti assicuro che la Lega non ti disturberà più

  25. #325
    Vitor
    ospite

    Predefinito Re: Il governo della ricostruzione...

    a cambiare il mondo con le maggioranze bulgare son bravi tutti

    Spoiler:
    tranne Silvio

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