Originariamente Scritto da
Leo Pardo
No, OB e SK non sono dei free roaming, sono degli *hiking simulator*, una bella mappona da girare, e fine.
Il lore di TES e` quello che c'e` dai vecchi titoli, non certo per merito di OB o SK. Oggi alla Beth non c'e` piu` neanche un writer in grado di scrivere libri da 50 pagine per un gioco senza sembrare uno schoolboy delle medie. E in quanto a lore "locale" di questo specifico gioco, credo che solo l'espansione Bloodmoon di MW ne abbia mille volte di piu`, tanto per restare su un ambientazione similare "nordica", per il semplice fatto che scrivere dei dialoghi per gli npc in quel periodo non era ancora considerata una cosa superflua su cui risparmiare.
E non e` che non piacciono "a me" i free roam, cosa peraltro falsissima. Il bel carico di crap che OB ha spalmato sui vecchi fan della serie e` stato l'unica cosa epica riguardo a quel gioco, innescando accese discussioni come questa per tutti gli anni a venire, perche` e` questo che succede quando si fa il dumb down e consolizzazione mortale di una serie storica e amata.
Quando passi da un mondo con una ricca narrativa grazie all'invenzione di decine di fazioni e storie intrecciate (DF/MW), ad un "simulatore di mappa" con 4 quest e 4 gilde in croce, presentate malissimo, e linee di dialogo tagliate del 99% (OB/SK); quando passi da un sistema a meccaniche rpg discretamente articolato, ad un dumb down progressivo al punto che non c'e` nemmeno piu` la creazione del pg e l'assegnazione delle skill; quando passi da un sistema di magie piuttosto libero e complesso grazie alla possibilita` di crearsele da se` progettando gli effetti voluti, ad un taglio di larga parte delle spell e cancellazione in toto del loro craftaggio; evidentemente si constata un decadimento generale che non puo` certo passare inosservato, per lo meno a chi e` portatore di una certa sensibilita` in fatto di gaming. E ho citato solo le cose piu` ovvie, ma il dumb down riguarda ogni minimo aspetto del gioco, e` una cosa pervasiva che si percepisce ancora prima di iniziare a individuare le specifiche cose.
Ma il pubblico di massa, a cui del resto sono destinati questi titoli, accetta qualunque cosa nel nome della bella grafica e non nota nemmeno tutte le cose che vengono eliminate.
In sostanza i giochi Beth antichi erano dei discreti quasi-rpg, che compensavano la buggosita`, gli imbalance epici, la clunkyness dell'engine, con un immersivo open world dotato di reale varieta` e replayabilita`. Mentre i titoli attuali sono stati talmente deprivati di narrazione e features che sono ormai soltanto degli shooter con la spada, ma dei brutti shooter (persino i dungeon, sono lineari come corridoi, brevissimi, e` ormai dimenticata l'epoca in cui entrare in un dungeon era un'impresa da una giornata, sono dimenticati i dung che erano dei mondi a se`, come in ultima underworld e arx fatalis...).
Ma purtroppo questa e` la fine che hanno fatto diverse saghe storiche. Si possono fare piu` soldi dirigendosi verso il minimo comune denominatore, verso la produzione di film interattivi, piuttosto che garantendo complessita`, ricchezza di contenuti, maturita` e buon gameplay.