doppio post
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Ultima modifica di -jolly-; 13-01-12 alle 15:53:10
bla bla bla!!! dalle stronzate che dice si evince che e' tutto concentrato sulla chrysler, fiat lancia ed alfa diventeranno semplici succursali inglobate dal marchio USA ridotte a vendere modelli rimarchiati con contentini una tantum
http://www.motori.it/attualita/11764...pato-2014.html uatà ecco la nuova versione (la 4? 5? ormai ho perso il conto visto che ogni 3 mesi ne esce una nuova) del presunto sbarco in america.
Considerando che pochi mesi fa i concessionari americani già stavano mugugnando perchè aspettavano e si stavano preparando al ritorno usa di alfa questa è un'ottima notizia.
Ecco una delle cose che proprio non mi va giù. Tralasciando la parte finanziaria ed organizzativa (SM è stato per anni presidente di SGS e voglio vedere se non sa organizzare una impresa) tutto il resto è caos misto a notizie, smentite e casini senza un nesso logico.
Sulle macchina piccole in USA...mia considerazione personale.
Su internet si trovano facilmente questi dati (che arrotondo per DIFETTO)
Il 60% degli americani è in sovrappeso
Il 25% è obeso (UNA PERSONA SU QUATTRO....)
Ora calcolando che per arrivare all'obesità ci sono vari gradi di grassezza...è facile immaginare che un buon 35% degli americani non può entrare in un'auto piccola...
Insomma le macchine piccole perdono mercato già a livello "fisiologico" ancora prima di subentrare il gusto e la tradizione...
Probabile che una 500 cabrio possa avere successo come macchinina MONOPOSTO per far girare i cicciabomba nei centri commerciali
però in un europa in cui (a parte la germania) il mercato dell'auto è in calo...perchè posticipare sempre "lo sbarco" di Alfa Romeo...certo è anche vero che ora come ora che auto avrebbero da vendere in USA? ...probabilmente nessuna, non mi pare che la categoria "giulietta" abbia particolare mercato negli usa (certo più della 500 probabilmente)...la 159 è praticamente fuori produzione...brera idem, auto che forse in usa potrebbe avere un perchè...ma temo sia troppo costosa nel loro mercato...
la Mito non se ne parla...
Insomma non hanno nulla da vendere li
doppio post, da un po' di giorni internet va ad cazzum
Ultima modifica di -jolly-; 13-01-12 alle 16:00:04
l'unica sarebbe stata la brera sia coupe' che cabrio ,ma con lungimiranza anziche' rinnovarla alleggerendola, infatti pesava uno sproposito e con consumi di conseguenza , e con motori piu' assortiti;ne hanno fermato la produzione!! <br>
ma la brera non ha "goduto" degli alleggerimenti che ha avuto la 159?
comunque si...forse sarebbe stata l'unica papabile per il mercato USA (forse anche assieme alla 159)...comunque non sarebbero state comunque auto da grandi numeri temo...
pero' sarebbe servita a reinserire un marchio con connotazioni sportive, ed in certi stati americani con temperature miti tutto l'anno specie la spider i suoi numeri li avrebbe fatti,
per rispondere alla tua domanda la brera non ha goduto deglli alleggerimenti ,la spider e' un mastodonte di oltre 17 quintali con consumi esagerati, per una due posti sono dati fuori dal mondo ,altrimenti ci avtrei fatto un pensierino visto che una 1750 TBI km 0 full optional l'avevo trovata poco tempo fa a 17000 euro,pero' informandomi da un conoscente che la possiede e sentendo le percorrenze mi sono spaventato ed arreso mi tengo la mia mx5,
dati reali 1750 tbi urbano circa 6km lt autostrada a 130 km non piu' di 10 in extraurbano moderato 9-10 km lt con brio max 8km lt
Ultima modifica di -jolly-; 13-01-12 alle 16:46:48
io sulla piattaforma 159/brera sapevo addirittura che fu progettata per essere costruita in alluminio ma poi maglioncino si impunto a farla in acciaio con aumento vertiginoso del peso. Ha subito si un'alleggerimento ma un'altro più radicale era in cantiere e naturalmente non è mai venuto alla luce per questione di costi.
Ovvio che non hanno niente da vendere, non vogliono produrre auto. E' dall'annuncio di mito che parlano di rientrare in usa. Prima mito, poi giulietta, poi giulia. Che chiacchierafitto che sono...
Brera e spider sono l'estremizzazione della bischerata di Marchionne con la serie 939: peso elevato (ma, contrariamente ai luoghi comuni, assolutamente in linea con le dirette concorrenti) motori obsoleti rispetto alla concorrenza (e solo con l'introduzione tardiva di 1750 e jtdm2000 si è avuto una rinfrescata), interni scabrosi per il prezzo e nessun restyling.
Hanno avuto come 159 solo il primo step di alleggerimenti previsti di 75 kg
Comunque l'alfa spider (tralasciando i difetti che si porta dietro) la inserisco tra le macchine più belle degli ultimi 10 anni per la sua categoria...
(Ho detto belle...non funzionali...ora non parlatemi di prestazioni e affidabilità...)
Certo che è bella ed è pure progettata bene. Cose queste che fanno arrabbiare ancora di più per come la cosa è stata gestita
So che i veri alfisti mi ammazzeranno...ma io mi sono fermato dall'acquistarla solo per il tettuccio in tela...visto che tutto sommato nella mia zona il cabrio è fattibile solo per un paio di mesi all'anno...
perchè non hai preso la brera allora?
la brera spider esteticamente e' in assoluto il piu' bel cabrio degli ultimi 10 anni concorrenza compresa, peccato che tranne l'estetica non hanno azzeccato null'altro compresa la vaccata della trazione anteriore,persino la slk che come tipologia e costi si avvicinava alla brera spider nonostante il tetto rigido pesava oltre 300kg in meno,
la km 0 che mi interessava era supenda, rossa con gli interni color cuoio, ma come detto i consumi sono terrificanti
Ultima modifica di -jolly-; 13-01-12 alle 20:06:07
Quando era appena uscita ne ero letteralmente innamorato ma di fatto non lavoravo...tra l'altro la prima volta che sono salito su una Brera era in esposizione all'aeroporto di....sydney...dove l'alfa è un'auto che piace molto.
La alfa spider è molto più bella, solo per il fatto che è spider...però il tettuccio in tela mi ha bloccato.
Tra l'altro il design della vecchia generazione ancora oggi lo considero migliore (ma di molto) all'attuale...
Poi ho visto i led da dito nel culo...e sapete che scelta ho fatto
No, il progetto iniziale era antecedente a Marchionne: all'epoca c'era la partnership con GM e si volle utilizzare un pianale che in teoria sarebbe stato condiviso con Cadillac e Saab un'auto di segmento E ed F (quindi con una struttura molto robusta e pesante, adatta ad auto molto grosse). Poco dopo i vertici di General Motors deciser di escludere Cadillac dal progetto e dopo pochi mesi vi rinunciò anche Saab perché sulla via del fallimento e non in grado di sostenere i costi di produzione della vettura prevista, mentre in in Alfa fu adattato ad una segmento D, che poi divenne la 159, presentata a inizio 2005. Marchionne, (pur presente nel CDA dal 2003) divenne amministratore delegato praticamente in concomitanza col lancio di quell'auto, mese più, mese meno... Ricordo bene quel periodo, ho lavorato per loro.
Per più di un breve periodo si parlò di un restyling della 159 sul nuovo pianale D-Evo in attesa della Giulia, ma probabilmente il gioco non valeva la candela.
E' dall'annuncio della 155 che ne parlano.
Ultima modifica di Tyreal; 13-01-12 alle 20:31:27
e infatti tra le modifiche per la 500 americana...
larger seats with ease-of-entry features to accommodate the increase girth of many consumers in this market and bigger cupholders
comunque la nuova pubblicità della GPunto è piuttosto simpatica
elaborazione su misura
La 500 diventa una limousine
Realizzata dalla carozzeria Castagna supera i 5 metri e costa più di 120 mila euro
MILANO- Una 500 formato XXL per soddisfare i gusti «oversize» degli americani. Con tanto di bandierine a stelle e strisce per potere essere utilizzata come limousine presidenziale. Uno scherzo? Macchè, è stata realizzata a Milano dalla carrozzeria Castagna, specializzata in vetture personalizzata. Dallo stesso atelier è uscita la 500 «speciale» confezionata per il defunto leader libico Muammar Gheddafi. Ma quest'è un'altra storia.
La 500 diventa limousine
TAGLIA GIGANTE- Stavolta la richiesta è arrivata da un ricco collezionista di New York che desiderava un'auto originale - rigorosamente italiana- sulla quale muoversi nella Grande Mela. Così a Milano, i progettisti della Castagna, si sono messi al lavoro per trasformare la base meccanica della citycar Fiat. Il risultato è una limousine di 5 metri e 32 centimetri (poco meno del doppio rispetto alla versione di serie) con un immenso passo di 4. «Abbiamo dovuto modificare il pianale di base, sostituendolo con una base in carbonio e metallo che può ospitare le batterie», spiega Gioacchino Acampora, titolare della carrozzeria. Già, perché fra le varie versioni c'è anche quella elettrica: due motori da 30 kW disposti su ciascun asse (in pratica funziona come una 4x4) per un'autonomia di 250 chilometri con una ricarica. Anche il tetto è stato notevolmente rialzato per offrire maggiore spazio, mentre gli interni sono personalizzabili a richiesta. «C'è chi l'ha voluta con 8 posti e il bar al centro come le grandi "limo" americane», continua Acampora, «con le porte posteriori scorrevoli che si aprono grazie al comando elettrico azionato dall'autista». Il costo della «trasformazione»? Supera i 120 mila euro, ma in un mercato del genere le cifre variano a seconda dei gusti dei clienti che sono molto esigenti. I primi esemplari saranno consegnati oltreoceano entro la fine del mese e presto potrebbero arrivare altri ordini da Cina, Giappone, Russia o Emirati Arabi. Per i paesi caldi, infatti, esiste la variante «LimoSun», priva di porte posteriori e arredata con legno da barca.
IDEA PER OBAMA- Ma la vera provocazione Castagna l'ha lanciata con l'edizione «presidenziale»: livrea nera, bandiere e loghi della Casa Bianca ben in vista. Un'alternativa simbolica alla mastodontica «Cadillac One» impiegata dal presidente degli Stati Uniti nei suoi spostamenti. «Se Obama decidesse un giorno prendere un’auto più agevole, già ce l’ha a disposizione», scherza Acampora.
Daniele Sparisci16 gennaio 2012 | 17:05
la 500 limo...
tra 500 e MINI è scoppiata la gara a chi imbruttisce di più la vettura base?
sara' un pezzo unico ma e' decisamente orrendevole
qualcuno spieghi al giornalista del corriere il significato di "rendering"
Semplicemente stupenda.
Con colpevolissimo ritardo
No, niente gatti
Dovevo inventariare il magazzino di un terzista specializzato in rivestimenti per i sedili.
Insomma una tristezza e il famoso progetto Fabbrica Italia una bufala, almeno per loro.
Quella zona è uno dei distretti FIAT più importanti d'Italia, tra Cassino, Pomigliano, Melfi e Sevel in Val di Sangro.
Eppure mi raccontava il responsabile amministrativo che erano obbligati da FIAT a produrre in Romania, tramite la loro controllata, e chiudere baracca qui in Italia, nonostante avesse dimostrato come costi l'equivalenza a produrre tra fuori e qui in Italia.