Non è che sia una gran scoperta.
L'abdicazione alla sovranità in generale degli Stati Membri è il fine ultimo dell' UE. L'economia è la base di partenza, poi ci sono le forze armate con le direttive di eliminazione delle forze duplicate ed EuroGendfor.
Non è una novità: già a giungo/luglio 2011 era stato deciso questo, se non errohttp://www.linkiesta.it/fiscal-compact
Devo commentare? Devo per forza commentare questa immane stronzata?deficit/Pil al 3%, debito non superiore al 60% del prodotto interno.
Nel frattempo, bond portoghesi al 18%.
The debt is manageable. Until it's not.
Secondo voi che fine faranno Portogallo e Grecia? "Solo" ristrutturazione del debito, oppure li butteranno fuori dall'euro e magari pure dalla UE?
li spremeranno fino al collasso, poi si approprieranno dei beni di stato a costo quasi-zero e infine li cacceranno dall' Euro e dall' EU>
rinse and repeat.
Ah boh, ormai mi aspetto il gioco delle tre carte elevato a infinito.
Comunque in america qualcuno ha scoperto la globalizzazione:http://www.nytimes.com/2012/01/22/bu...gewanted=all#h
Non è da escludersi che il nuovo premier del Portogallo opti subito per la ristrutturazione del debito, senza far passare le forche caudine ai suoi concittadini. Almeno, così hanno ventilato
Ma se ieri alcuni paesi Extra UE hanno cominciato a dire che vogliono farsi i cazzi dell'UE alle riunioni dell'UE!
Ok, ma credo ti sia sfuggito un passaggio. Nella bozza dell'accordo dell'ESM (il cui testo in inglese, senza alcuna buona ragione, è SPARITO dal sito dell'EU, ed è stato sostituito da dei comodi "volantini informativi" ), è prevista la creazione di un ente che può pretendere il pagamento di qualunque cifra ad un qualsivoglia stato sovrano, per farne quel che gli pare, appoggiato da stampanti infinite, che può agire legalmente verso ogni stato membro (e rispettivi cittadini) ma allo stesso tempo sia l'ESM che i suoi membri sono esclusi da qualunque azione legale da parte di questi ultimi. What the fully flying fuck
Guarda che io pensavo che fosse una merda anche prima della precisazione
Tanto per ribadire quanto poco gli economisti in realtà ne capiscano del mondo reale, sull'ultimo numero di Spectrum ( o era l'altra rivista di ACM ) un economista analizzava le revenue di Apple. Ne risultava che poco più del 60% ritornava ad Apple ( e quindi secondo il tizio in questione la maggior parte "rimaneva in america, ergo la globalizzazione funziona magnificamente" ).Ah boh, ormai mi aspetto il gioco delle tre carte elevato a infinito.
Comunque in america qualcuno ha scoperto la globalizzazione:http://www.nytimes.com/2012/01/22/bu...gewanted=all#h
A-Peccato che quel 60% finisca nelle tasche di un numero molto limitato di persone, una larga parte sia re-investito all'estero (negozi/advertising, produzione etc) e le briciole che rimangono investite negli usa.
B-Peccato che nonostante il resto del mondo becchi meno del 40%, dia lavoro a comunque molte ma molte più persone.
NINJAEDIT: era il numero di gennaio di Communications of the ACM.
Intanto prepariamoci alle batoste pesanti.
Dobbiamo ridurre fino 60% (a meno che non aumenti) il rapporto Debito/PIL in 20 anni esatti!
Sì, come no...dovevamo farlo anche quindici anni or sono...
Tutta questa faccenda mi sembra una pagliacciata immane. Ormai non si preoccupano nemmeno più di mantenere una facciata di credibilità.
Il sistema che stanno costruendo contiene una quantità di potenziali moral hazard/tragedia dei beni comuni/conflitti elevatissima (e sicuramente non riesco a discernere neanch'io completamente...).
vorrebbero dire 45/50 miliardi di euro l'anno...
però se inflazionano un po' il debito senza uccidere il potere d'acquisto della gente potrebbero anche farcela...
Con una piccola impennata dell'inflazione il potere d'acquisto finirà sotto zero.
Devi tener conto che già ora il potere d'acquisto è al limite, ed è particolarmente aggravato da tutti i lavoratori in mobilità o cassa integrazione. Come fai un po' di inflazione vedrai la benzina superare quota 1,80€ e di conseguenza ci sarà un aumento generale di tutti i prodotti alimentari e di conseguenza tutto il resto a cascata.
La mazzata ci sarà a settembre, quando scatterà l'aumento dell'IVA.
Con l'aumento precedente i prezzi sono saliti di un'enormità (altro che 0,8 e qualcosa per cento), e a settembre accadrà di nuovo. Se avessero messo direttamente l'IVA al 23%, avremmo gli stessi prezzi che abbiamo ora.
The broken window fallacy.
Inflazione senza aumento di stipendio = stagflazione = potere d'acquisto che cala.
Non esiste un solo indicatore che punti ad un incremento reale (o anche nominale) del potere d'acquisto, che al momento e' eroso a manetta da (drum roll) inflazione.
Nel vecchio libro di testo dell' IMF si raccomandava austerita' e svalutazione. Senza svalutazione, quello che affermi qua sopra non puo' succedere, visto che ci sono circa 5 miliardi di persone pronte a fare lo stesso lavoro a 1/10 del costo.
spread di nuovo sotto i 400, mi chiedo che cosa s'inventeranno stavolta per farlo risalire, se non ricordo male manca ancora un'agenzia alla partecipazione della sagra del downgrade.
magari una bella combofatality con qualche uscita alla cazzodicane della merkel & company.
A proposito di Iphone, mi ricordo di aver letto che, per ogni Iphone, la Apple paga 180 dollari in materiali e componenti e 10 dollari per l'assemblaggio (cioè la fase che avviene in Cina). Se poi lo vendono a 600 dollari, 410 è il revenue per la Apple...se l'Iphone lo assemblassero in USA, credo che lo dovrebbero vendere almeno al doppio del prezzo per avere gli stessi margini. Credo che l'idea di assemblarlo in Cina sia decisamente sensata...
se lo facessero assemblare in USA anche pagando gli operai 200 dollari ad iphone "basterebbe" venderlo a 790 dollari se dovessero venderlo al doppio del prezzo per avere lo stesso guadagno vorrebbe dire che per assemblarlo pagano 610 dolalri ossia 61 volte quello che prende un cinese dubito che ci siano fabbriche in america che pagano salari simili...
No è una gran cagata, perchè l'assemblaggio è pur sempre fatto con delle macchine, giusto il packaging forse è fatto a mano! E le macchine cinesi le paghi come quelle negli USA...si pagherebbe giusto un po' in più i tecnici, ma l'assemblaggio in quel caso salirebbe da 10$ a 30$ al massimo!A proposito di Iphone, mi ricordo di aver letto che, per ogni Iphone, la Apple paga 180 dollari in materiali e componenti e 10 dollari per l'assemblaggio (cioè la fase che avviene in Cina). Se poi lo vendono a 600 dollari, 410 è il revenue per la Apple...se l'Iphone lo assemblassero in USA, credo che lo dovrebbero vendere almeno al doppio del prezzo per avere gli stessi margini. Credo che l'idea di assemblarlo in Cina sia decisamente sensata...
Ti rendi conto che 10€ di assemblaggio per pezzo sono una cifra astronomica?? Li facessero assemblare a me a mano a quella cifra e sarei ricchissimo!! (10-15 al giorno li assembli eccome).