abbath ha scritto mer, 15 marzo 2006 alle 13:06
ViKtor ha scritto mer, 15 marzo 2006 alle 12:09
abbath ha scritto mer, 15 marzo 2006 alle 12:03
cmq, e a prescindere da tutto, se fai parlare un personaggio di FF in napoletano per me hai già perso tutte le chance di guadagnarti i miei favori
Anch'io quando ho letto le prime parole in romanesco sono rimasto sconvolto, ma tutto sommato ho cercato di non farci troppo caso e il carisma dei protagonisti principali (che parlano un perfetto italiano
) mi ha fatto dimenticare la regionalità degli altri personaggi...
Ho letto recensioni contraddittorie su Grandia III, davvero è così bello??
mooooolto bello: graficamente non ricordo una roba così bella, siamo proprio ai livelli massimi eh, almeno per quanto mi riguarda (gli intermezzi in CG, poi, valgono da soli il prezzo del biglietto); trama piacevole, assolutamente non cervellotica ma bella movimentata, direi classica (nella sua accezione positiva... uno dopo l'altro muoiono tutti
Square style!) per tornare al discorso sui clichè dei JRPG. senza contare l'aspetto più importante di tutti: storicamente la serie di Grandia vanta il miglior sistema di combattimento a turni di tutto il genere, e G3 chiaramente non è a meno. e poi vuoi mettere? niente combattimenti casuali, skill e magie intriganti (per le magie onestamente ho sempre preferito i FF ma insomma, si tratta sempre si Square eh ^^), e solite robe nascoste che ti costringono a raddoppiare le ore di gioco per trovarle
per completezza, ci sono anche un paio di diffettucci: quello che mi ha infastidito maggiormente è che se per esempio Yuki cambia spada, all'atto pratico (ossia nei combattimenti) non si vede la differenza... questo perchè si sarebbe dovuto intervenire anche nei filmati in GC, ciò non toglie tuttavia che il bello di cambiare arma, in giochi come questo, è anche "vedere" la spada nuova. ma poco importa, personalmente te lo straconsiglio