Me n'ero accorto dell'analogia dei casi, a partire dall'età, a finire al trasferimento alla popolosa città con conoscenze ed amicizie ridotte all'osso. Ce la caveremo (pat pat)
Uh, adesso ti dimostro quanto posso essere Nerd.e oltre (non sto parlando di me, ma non occorre che vi dica a chi mi riferisco...)
che poi, per essere sinceri, a me non me ne sarebbe pure fregato una benamata minchia di restare illibato, né tantomeno alla mia signora, ma dal momento che né uno né l'altra abbiamo conosciuto carnalmente altri (dura trovare dei sinonimi eleganti), è come se alla fine l'avessimo fatto.
ora, siamo ben lontani da quella tizia amica di talenz che si scopa i paracarri (e che personalmente avrei sopportato dai due ai tre minuti, in tutti i sensi), ma nessuno dei due si è mai avuto di che lamentarsi, e non è che sia cambiato né il modo né la frequenza in questi ultimi venticinque anni, o giù di lì... lo so che non dimostra niente, ma almeno ray e gli altri avranno qualcosa di nuovo per cui prendermi per il culo.
Allora, Facciamo che Ray è Erich Hartmann e Talenz e Hans Ulrich Rudel.
Per dirti, il primo ha 352 duelli aerei vinti al suo attivo, l'altro più di 2000 bersagli distrutti a terra compresa un'intera fottuta corazzata ( la Marat, quasi 25mila tonnellate).
Alternat invece è Adriano Visconti di Lampugnano. Un tizio che sembra l'appuntato dei caramba, con quei baffi anni '70 (beh, li aveva già nel'42, non sottiliziamo). Comunque ha vinto 26 duelli ed è l'asso italiano della seconda GM.
Stando alle apparenze, una schiappa. Lasciamo stare Rudel, che come Talenz è una specie di calamità naturale (senza l'accento) per i suo bersagli. Compresa la corazzata che non voglio neanche sapere chi è, e neanche sapere se per farsela s'è dovuto portare lo zaino con le provviste e un canotto gonfiabile. Hartmann è un asso di sicuro, ma la maggior parte degli abbattimenti erano piloti russi che a momenti non sapevano neppure di stare volando. Begli aerei eh, ma è stato come sparare ai piccioni. L'appuntato si è sempre trovato di fronte Spitfires, Hurricanes e P-51, P-38 e P-47 e altri aerei che sulla carta non poteva neppure avvicinare. E' il solito discorso quantità e qualità ma soprattutto, opportunità.
Ognuno ha le sue e io godo come un riccio perché questa cosa è talmente nerd che mi bagno tutto.
Ti ho stupito eh? Non mi credevi capace di una cosa simile
be' a dire il vero i miei distinguo, premettendo che le soddisfazioni nella vita derivano dall'impegno, sono basati principalmente su:
1) il sapere quello che si vuole precisando che entro certi limiti ognuno e' libero di volere piu' o meno quel cazzo che gli pare, finche' e' onesto con se stesso.
2) il sapersi impegnare per ottenere quello che si vuole realmente.
Se ad uno non interessa essere in forma non gli rompo le palle per dire che dovrebbe, gli espongo i miei perche' ma bene o male finisce la'.
Se uno si lamenta continuamente che vorrebbe essere in forma mentre sta in panciolle sul divano trangugiando burro d'arachidi il discorso e' diverso.
Quello che solitamente critico a 360 gradi e' l'autocommiserarsi ed il rifiutare di provarci a prescindere accontentandosi solamente di quel che passa in convento, ammesso che passi qualcosa.
c'e' chi mente a se stesso su cosa vuole, c'e' chi semplicemente non ha forza di volonta'.
Il succo e' che non si puo' criticare qualcuno solo perche' vuole cose diverse, ma ridefinire quello che si vuole solo perche' non ci si e' mai messi alla prova ...
Tutto giusto, come ragionamento. Ma manca la fase di valutazione costi/efficacia.
Dovevo includerla, ma il post era rimasto in una finestra in background per troppo tempo e quando ho ripreso a scriverlo non ne avevo piu' voglia.
Cecando di essere stringato, per le cose che si amano ci si dovrebbe impegnare al 100%, di conseguenza non ci si puo' recriminare nulla.
Con la postilla che non bisognerebbe essere dipendenti da una sola passione ma averne piu' di una, ma non troppe.
Per il resto, gli hobby ed il resto, ci si deve chiedere quanto questi ci interessano e quanto si e' disposti ad impegnarsi.
Ovviamente la palma del peggiore va a chi non ha veri interessi, non si interessa a nulla e si limita a farsi scivolare la vita addosso.
grazie per l'ìesempio, AJ, ma preferisco sentirmi più come il fante di trincea che ha abbattuto Manfred Von Richtofen.
Beh, io non sono d'accordo.
Se a volte bisogna fare un sacrificio (per me comunque sopportabile come specificato e quindi ampiamente soppesato) per il partner, non vedo perché rinunciare solo per miei interessi e chiudere baracca.
Credo che non ci sia niente di più altruistico e sincero che fare una scelta del genere, è una scelta di amore e rispetto.
Lei non mi ha mai chiesto nulla a parte questo, e mi ripaga in tanti altri modi che non sto qui a sbandierare.
Per quanto riguarda l'età migliore per farlo, mah non avendo tutta questa esperienza non posso di certo dare un parere particolarmente significativo, se non di seconda mano.
Conosco persone che mai lo hanno fatto e mai lo faranno in assoluto, certi che lo hanno fatto subito e poi se ne sono pentiti, chi lo fa 4 volte al giorno, chi lo fa a volte si a volte no ecc. i casi sono infiniti.
So solo che anche persone che hanno vissuto relativamente con più tabù, come potevano essere quelle di qualche generazione fa (e ne ho esempi in casa), non si sono mai lamentate da questo punto di vista e non ne hanno fatto un assoluto problema di vita.
E noi due siamo un esempio del genere, non abbiamo troppe pretese in generale, ci piace la vita semplice, ci basta principalmente stare bene insieme.
Se le cose in seguito cambieranno, solo il tempo lo potrà dire, non ho la palla di vetro. Ma la realtà adesso è questa.
Poi, ripeto ancora, tutto per me resta molto soggettivo in questo campo ed anche per questo la gente si lascia in continuazione, prima di trovare un equilibrio.
Non hai confutato quanto ha detto. Anzi.
Direi invece di si, perché per me non è "triste" venire incontro al proprio partner in generale.
E' triste modificare radicalmente il proprio credo o le proprie idee per sottomettersi passivamente al prossimo, questo si.
Non era questo il metro di valutazione di niucco. vabè, l'importante è che vada bene a te.
-TSM, per noi il sesso è una guerra, dal 1942-
Conoscersi in senso biblico se stai ancora cercando un sinonimo elegantee oltre (non sto parlando di me, ma non occorre che vi dica a chi mi riferisco...)
che poi, per essere sinceri, a me non me ne sarebbe pure fregato una benamata minchia di restare illibato, né tantomeno alla mia signora, ma dal momento che né uno né l'altra abbiamo conosciuto carnalmente altri (dura trovare dei sinonimi eleganti), è come se alla fine l'avessimo fatto.
ora, siamo ben lontani da quella tizia amica di talenz che si scopa i paracarri (e che personalmente avrei sopportato dai due ai tre minuti, in tutti i sensi), ma nessuno dei due si è mai avuto di che lamentarsi, e non è che sia cambiato né il modo né la frequenza in questi ultimi venticinque anni, o giù di lì... lo so che non dimostra niente, ma almeno ray e gli altri avranno qualcosa di nuovo per cui prendermi per il culo.
io e la bibbia non andiamo esattamente d'accordo... però grazie.
Non so perche' stamattina mentre correvo mi e' venuto in mente il post di AJ.
Mi sono reso conto che era "prestazio-centrico". Io non critico praticamente mai le prestazioni, ma l'atteggiamento con i quale si affrontano le sfide.
E' vero che le prestazioni dei tre assi sono dipende molte dalle opportunita', ma nessuno avrebbe combinato un cazzo se si fosse accontentato solo di imparare a decollare.
Tutti e tre presumibilmente hanno cercato di sfruttare a pieno il proprio potenziale piuttosto che lasciarlo inespresso.
Parlando in generale, fortunatamente per noi esprimere il proprio potenziale con granus salis non comporta ingaggiare un dogfight su scassoni volanti
Ultima modifica di Raytheon; 01-05-12 alle 17:59:50
Veramente era atteggiamentocentrico, proprio perché l'analisi delle prestazioni indica che sia E.A., H.U.R. che A.V.d.L. erano al top. Tutti e tre erano prestazionali (In particolare Hartmann che abbatteva gli avversari quasi sempre con un solo colpo da 20mm), ma a variare era il livello di sfida. A pari abilità iniziale Hartmann e Rudel hanno avuto modo di farsi esperienza su bersagli inermi, Visconti se l'è dovuta subito vedere con avversari preparati. 352 round con Ivan Drago quindicenne possono tranquillamente equivalere a 26 round con Tyson. Era solo per dire che i numeri non contano, se sono avulsi dal contesto.
cum grano salis, mi dice la Thunda.
E poi siamo ot.
Io comunque mi immagino la scena in cui una tizia che mi piace mi dice (stringo per rendere l'idea): "sono cattolica, niente sesso prima del matrimonio, ma possiamo stare abbracciati tutta la notte sarà bellissimo lo stesso". Me la immagino soprattutto mentre io ho una granata in mano e sto tirando via l'occhiello. Boh, è una cosa che nemmeno se fossi disperato accetterei.
Certo che accetteresti!Io comunque mi immagino la scena in cui una tizia che mi piace mi dice (stringo per rendere l'idea): "sono cattolica, niente sesso prima del matrimonio, ma possiamo stare abbracciati tutta la notte sarà bellissimo lo stesso". Me la immagino soprattutto mentre io ho una granata in mano e sto tirando via l'occhiello. Boh, è una cosa che nemmeno se fossi disperato accetterei.
Spoiler:
Meno male che non sono l'unica spaccacasso
mai digerito il latino.
non usarlo allora
in effetti.
In verita' sono espressioni di uso comune che dovrei sapere, o almeno avere l'accortezza di ricontrollare prima di scrivere.