la butto lì, ma non è che provenzano ormai ha fatto il suo tempo ed è stato sacrificato?
la butto lì, ma non è che provenzano ormai ha fatto il suo tempo ed è stato sacrificato?
domanda leggermente OT (ma anche no) ad avvocati e amanti della legge.
Il 31 marzo, l'avvocato di Provenzano aveva dichiarato che il suo protetto era morto
(l'intervista la trovate qui:
http://www.***************.it/forum/forum/index.ph p?t=msg&goto=6174246&rid=29825#m sg_6174246
)
Ora per riprendere una considerazione di fear
Si può buttarlo fuori dall'albo o no?Quote:
quindi l'avvocato aveva parlato per rallentare o sviare l'indagini che hanno portato alla cattura del boss... buttarlo fuori dall'albo, no eh?
A voi
Ma possibile che il boss dei boss vivesse come un contadino qualsiasi, pregando, mangiando la ricotta e allo stesso tempo mantenendo i rapporti con i politici?
Vi fareste comandare da un ignorante, latitante da 40 anni che vive in modo così frugale? Che senso ha avere il potere, se lo puoi esercitare con i pizzini? E i figli....da quanto ho capito avevano alcune attività, ma conducevano una vita tutto sommato normale...nessuno ha controllato i loro conti, i loro spostamenti etc...? Insomma, non si parla di controlli di routine, ma del boss dei boss, quindi ha richiesto molte risorse da parte dello stato e tantissimi anni di ricerche....a me questa storia mi puzza...bin laden docet.
C'è una leggenda dietro a lui...mi piacerebbe saperne di più...
se vai qui:Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:45
Ma possibile che il boss dei boss vivesse come un contadino qualsiasi, pregando, mangiando la ricotta e allo stesso tempo mantenendo i rapporti con i politici?
Vi fareste comandare da un ignorante, latitante da 40 anni che vive in modo così frugale? Che senso ha avere il potere, se lo puoi esercitare con i pizzini? E i figli....da quanto ho capito avevano alcune attività, ma conducevano una vita tutto sommato normale...nessuno ha controllato i loro conti, i loro spostamenti etc...? Insomma, non si parla di controlli di routine, ma del boss dei boss, quindi ha richiesto molte risorse da parte dello stato e tantissimi anni di ricerche....a me questa storia mi puzza...bin laden docet.
C'è una leggenda dietro a lui...mi piacerebbe saperne di più...
http://www.rai.it/news/articolonews/0,92 17,121578,00.html
cerchi ballarò di ieri, te lo spiega Grasso in persona.
L'intervista inizia al settimo minuto
Occhio che ci vuole l'adsl
eh no eh, per farmi comandare vorrei che mangiasse con almeno due bicchieri, tre forchette e il cestello per tenere il pinot sempre in frescoLord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:45
Vi fareste comandare da un ignorante, latitante da 40 anni che vive in modo così frugale?
scherzi a parte, credo che l'istruzione del capo non preoccupi più di tanto i suoi sottoposti, almeno non quanto il suo potere di scioglierli nell'acido
Ma io sono delusoBronson ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:53
eh no eh, per farmi comandare vorrei che mangiasse con almeno due bicchieri, tre forchette e il cestello per tenere il pinot sempre in frescoLord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:45
Vi fareste comandare da un ignorante, latitante da 40 anni che vive in modo così frugale?
scherzi a parte, credo che l'istruzione del capo non preoccupi più di tanto i suoi sottoposti, almeno non quanto il suo potere di scioglierli nell'acido
Che senso ha tutto questo potere se vivi come un pezzente? Nemmeno un precario vive in una masseria.
Cavolo, da un boss mi aspetterei qualcosa in più. E che autorevolezza può avere? E per 40 anni poi?
Ma, io non mi capacito.....
più che altro è interessante vedere come si tradiscono i boss. alla fine è sempre per qualcosa di umano.
provenzano per la biancheria, mentre gli inquirenti si misero sulle piste di di lauro grazie al pesce di cui andava ghiotto e che gli comprava la moglie
Quando tu gli rispondi di no per qualcosa e lui ti fa fuori mezzo albero genealogico, credo che poco importi se mangia caviale o il Rio Mare snack.Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:55
Ma io sono delusoBronson ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:53
eh no eh, per farmi comandare vorrei che mangiasse con almeno due bicchieri, tre forchette e il cestello per tenere il pinot sempre in frescoLord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:45
Vi fareste comandare da un ignorante, latitante da 40 anni che vive in modo così frugale?
scherzi a parte, credo che l'istruzione del capo non preoccupi più di tanto i suoi sottoposti, almeno non quanto il suo potere di scioglierli nell'acido
Che senso ha tutto questo potere se vivi come un pezzente? Nemmeno un precario vive in una masseria.
Cavolo, da un boss mi aspetterei qualcosa in più. E che autorevolezza può avere? E per 40 anni poi?
Ma, io non mi capacito.....
non è che hai vinto il gioco fedeltà quando regalavano Il Padrino?Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:55
Ma io sono deluso
Che senso ha tutto questo potere se vivi come un pezzente? Nemmeno un precario vive in una masseria.
Cavolo, da un boss mi aspetterei qualcosa in più. E che autorevolezza può avere? E per 40 anni poi?
Ma, io non mi capacito.....
anche per rispetto nei confronti delle forze dell'ordine, suppongo che non sia stato 42 anni in quella catapecchia. è possibile che in altre occasioni rimanesse all'estero, in doppiopetto gessato con camicia e cravatta nere, attorniato da guardie del corpo alte due metri e vergini nude che mangiano uva e suonano lo scacciapensieri, come lo avresti voluto tu
Non ho vinto niente E cmq Mafia era molto meglio del padrino come gioco.Bronson ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:13
non è che hai vinto il gioco fedeltà quando regalavano Il Padrino?Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:55
Ma io sono deluso
Che senso ha tutto questo potere se vivi come un pezzente? Nemmeno un precario vive in una masseria.
Cavolo, da un boss mi aspetterei qualcosa in più. E che autorevolezza può avere? E per 40 anni poi?
Ma, io non mi capacito.....
anche per rispetto nei confronti delle forze dell'ordine, suppongo che non sia stato 42 anni in quella catapecchia. è possibile che in altre occasioni rimanesse all'estero, in doppiopetto gessato con camicia e cravatta nere, attorniato da guardie del corpo alte due metri e vergini nude che mangiano uva e suonano lo scacciapensieri, come lo avresti voluto tu
Il tuo quadro idilliaco mi piace di piu...Cavolo, un pò di dignità BOSS. Non si può vivere come cosi
Seriamente: grasso a ballarò dice che Provenzano viveva la leadership come una "missione", mantenere la pace tra le varie cosche con l'autorevolezza che nella cupola gli veniva concessa. In effetti, dall'arresto di Riinà, c'è stato un periodo di sostanziale calma...qualche omicidio, parecchi arresti...ma niente di sconvolgente. La mafia sembrava "in sonno" per usare un termine della massoneria. Non viveva la leadership, come l'ha vissuta al capone...ma come un vecchio saggio, un'eremità.
Una specie di presidente della repubblica della mafia!
Pare sia anche riuscito a fondare un partito.Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:45
Ma possibile che il boss dei boss vivesse come un contadino qualsiasi, pregando, mangiando la ricotta e allo stesso tempo mantenendo i rapporti con i politici?
Vi fareste comandare da un ignorante, latitante da 40 anni che vive in modo così frugale? Che senso ha avere il potere, se lo puoi esercitare con i pizzini? E i figli....da quanto ho capito avevano alcune attività, ma conducevano una vita tutto sommato normale...nessuno ha controllato i loro conti, i loro spostamenti etc...? Insomma, non si parla di controlli di routine, ma del boss dei boss, quindi ha richiesto molte risorse da parte dello stato e tantissimi anni di ricerche....a me questa storia mi puzza...bin laden docet.
C'è una leggenda dietro a lui...mi piacerebbe saperne di più...
ecco, adesso vai su google, cerca +"Travaglio"+"mafia" e senti perchè la mafia "sembrava dormire".Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:20
Non ho vinto niente E cmq Mafia era molto meglio del padrino come gioco.Bronson ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:13
non è che hai vinto il gioco fedeltà quando regalavano Il Padrino?Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:55
Ma io sono deluso
Che senso ha tutto questo potere se vivi come un pezzente? Nemmeno un precario vive in una masseria.
Cavolo, da un boss mi aspetterei qualcosa in più. E che autorevolezza può avere? E per 40 anni poi?
Ma, io non mi capacito.....
anche per rispetto nei confronti delle forze dell'ordine, suppongo che non sia stato 42 anni in quella catapecchia. è possibile che in altre occasioni rimanesse all'estero, in doppiopetto gessato con camicia e cravatta nere, attorniato da guardie del corpo alte due metri e vergini nude che mangiano uva e suonano lo scacciapensieri, come lo avresti voluto tu
Il tuo quadro idilliaco mi piace di piu...Cavolo, un pò di dignità BOSS. Non si può vivere come cosi
Seriamente: grasso a ballarò dice che Provenzano viveva la leadership come una "missione", mantenere la pace tra le varie cosche con l'autorevolezza che nella cupola gli veniva concessa. In effetti, dall'arresto di Riinà, c'è stato un periodo di sostanziale calma...qualche omicidio, parecchi arresti...ma niente di sconvolgente. La mafia sembrava "in sonno" per usare un termine della massoneria. Non viveva la leadership, come l'ha vissuta al capone...ma come un vecchio saggio, un'eremità.
Una specie di presidente della repubblica della mafia!
Quindi il partito che ho votato alla camera è una diretta emanamzione del mangia -ricotta?Karat45 ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:27
Pare sia anche riuscito a fondare un partito.Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:45
Ma possibile che il boss dei boss vivesse come un contadino qualsiasi, pregando, mangiando la ricotta e allo stesso tempo mantenendo i rapporti con i politici?
Vi fareste comandare da un ignorante, latitante da 40 anni che vive in modo così frugale? Che senso ha avere il potere, se lo puoi esercitare con i pizzini? E i figli....da quanto ho capito avevano alcune attività, ma conducevano una vita tutto sommato normale...nessuno ha controllato i loro conti, i loro spostamenti etc...? Insomma, non si parla di controlli di routine, ma del boss dei boss, quindi ha richiesto molte risorse da parte dello stato e tantissimi anni di ricerche....a me questa storia mi puzza...bin laden docet.
C'è una leggenda dietro a lui...mi piacerebbe saperne di più...
Cosa dice di preciso? Ci sono un sacco di articoli.....secondo karat provenzano ha fondato FORZA MAFIA con un pizzino...dell'utri ha buttato giu qualche idea programmatica e berlusconi ha fatto il restoAragorn ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:28
ecco, adesso vai su google, cerca +"Travaglio"+"mafia" e senti perchè la mafia "sembrava dormire".Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:20
Non ho vinto niente E cmq Mafia era molto meglio del padrino come gioco.Bronson ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:13
non è che hai vinto il gioco fedeltà quando regalavano Il Padrino?Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:55
Ma io sono deluso
Che senso ha tutto questo potere se vivi come un pezzente? Nemmeno un precario vive in una masseria.
Cavolo, da un boss mi aspetterei qualcosa in più. E che autorevolezza può avere? E per 40 anni poi?
Ma, io non mi capacito.....
anche per rispetto nei confronti delle forze dell'ordine, suppongo che non sia stato 42 anni in quella catapecchia. è possibile che in altre occasioni rimanesse all'estero, in doppiopetto gessato con camicia e cravatta nere, attorniato da guardie del corpo alte due metri e vergini nude che mangiano uva e suonano lo scacciapensieri, come lo avresti voluto tu
Il tuo quadro idilliaco mi piace di piu...Cavolo, un pò di dignità BOSS. Non si può vivere come cosi
Seriamente: grasso a ballarò dice che Provenzano viveva la leadership come una "missione", mantenere la pace tra le varie cosche con l'autorevolezza che nella cupola gli veniva concessa. In effetti, dall'arresto di Riinà, c'è stato un periodo di sostanziale calma...qualche omicidio, parecchi arresti...ma niente di sconvolgente. La mafia sembrava "in sonno" per usare un termine della massoneria. Non viveva la leadership, come l'ha vissuta al capone...ma come un vecchio saggio, un'eremità.
Una specie di presidente della repubblica della mafia!
minchia me l'ero dimenticata la storia della puntata riparatrice di report sulla mafia
scusa, volevo dire google video.Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:32
Cosa dice di preciso? Ci sono un sacco di articoli.....secondo karat provenzano ha fondato FORZA MAFIA con un pizzino...dell'utri ha buttato giu qualche idea programmatica e berlusconi ha fatto il restoAragorn ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:28
ecco, adesso vai su google, cerca +"Travaglio"+"mafia" e senti perchè la mafia "sembrava dormire".Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:20
Non ho vinto niente E cmq Mafia era molto meglio del padrino come gioco.Bronson ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:13
non è che hai vinto il gioco fedeltà quando regalavano Il Padrino?Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:55
Ma io sono deluso
Che senso ha tutto questo potere se vivi come un pezzente? Nemmeno un precario vive in una masseria.
Cavolo, da un boss mi aspetterei qualcosa in più. E che autorevolezza può avere? E per 40 anni poi?
Ma, io non mi capacito.....
anche per rispetto nei confronti delle forze dell'ordine, suppongo che non sia stato 42 anni in quella catapecchia. è possibile che in altre occasioni rimanesse all'estero, in doppiopetto gessato con camicia e cravatta nere, attorniato da guardie del corpo alte due metri e vergini nude che mangiano uva e suonano lo scacciapensieri, come lo avresti voluto tu
Il tuo quadro idilliaco mi piace di piu...Cavolo, un pò di dignità BOSS. Non si può vivere come cosi
Seriamente: grasso a ballarò dice che Provenzano viveva la leadership come una "missione", mantenere la pace tra le varie cosche con l'autorevolezza che nella cupola gli veniva concessa. In effetti, dall'arresto di Riinà, c'è stato un periodo di sostanziale calma...qualche omicidio, parecchi arresti...ma niente di sconvolgente. La mafia sembrava "in sonno" per usare un termine della massoneria. Non viveva la leadership, come l'ha vissuta al capone...ma come un vecchio saggio, un'eremità.
Una specie di presidente della repubblica della mafia!
Secondo il tribunale che ha condannato Marcello sì...Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:31
Quindi il partito che ho votato alla camera è una diretta emanamzione del mangia -ricotta?Karat45 ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:27
Pare sia anche riuscito a fondare un partito.Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:45
Ma possibile che il boss dei boss vivesse come un contadino qualsiasi, pregando, mangiando la ricotta e allo stesso tempo mantenendo i rapporti con i politici?
Vi fareste comandare da un ignorante, latitante da 40 anni che vive in modo così frugale? Che senso ha avere il potere, se lo puoi esercitare con i pizzini? E i figli....da quanto ho capito avevano alcune attività, ma conducevano una vita tutto sommato normale...nessuno ha controllato i loro conti, i loro spostamenti etc...? Insomma, non si parla di controlli di routine, ma del boss dei boss, quindi ha richiesto molte risorse da parte dello stato e tantissimi anni di ricerche....a me questa storia mi puzza...bin laden docet.
C'è una leggenda dietro a lui...mi piacerebbe saperne di più...
Hanno condannato dell'utri, non hanno detto che provenzano è l'ideologo di forza mafia...Karat45 ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:52
Secondo il tribunale che ha condannato Marcello sì...Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:31
Quindi il partito che ho votato alla camera è una diretta emanamzione del mangia -ricotta?Karat45 ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:27
Pare sia anche riuscito a fondare un partito.Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:45
Ma possibile che il boss dei boss vivesse come un contadino qualsiasi, pregando, mangiando la ricotta e allo stesso tempo mantenendo i rapporti con i politici?
Vi fareste comandare da un ignorante, latitante da 40 anni che vive in modo così frugale? Che senso ha avere il potere, se lo puoi esercitare con i pizzini? E i figli....da quanto ho capito avevano alcune attività, ma conducevano una vita tutto sommato normale...nessuno ha controllato i loro conti, i loro spostamenti etc...? Insomma, non si parla di controlli di routine, ma del boss dei boss, quindi ha richiesto molte risorse da parte dello stato e tantissimi anni di ricerche....a me questa storia mi puzza...bin laden docet.
C'è una leggenda dietro a lui...mi piacerebbe saperne di più...
e invece sì, visto che hanno detto che è stato Provvi a suggerire a Delli di fondare un partito politico perché, con Mani Pulite, la mafia non aveva più un suo partito...Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:54
Hanno condannato dell'utri, non hanno detto che provenzano è l'ideologo di forza mafia...Karat45 ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:52
Secondo il tribunale che ha condannato Marcello sì...Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:31
Quindi il partito che ho votato alla camera è una diretta emanamzione del mangia -ricotta?Karat45 ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:27
Pare sia anche riuscito a fondare un partito.Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:45
Ma possibile che il boss dei boss vivesse come un contadino qualsiasi, pregando, mangiando la ricotta e allo stesso tempo mantenendo i rapporti con i politici?
Vi fareste comandare da un ignorante, latitante da 40 anni che vive in modo così frugale? Che senso ha avere il potere, se lo puoi esercitare con i pizzini? E i figli....da quanto ho capito avevano alcune attività, ma conducevano una vita tutto sommato normale...nessuno ha controllato i loro conti, i loro spostamenti etc...? Insomma, non si parla di controlli di routine, ma del boss dei boss, quindi ha richiesto molte risorse da parte dello stato e tantissimi anni di ricerche....a me questa storia mi puzza...bin laden docet.
C'è una leggenda dietro a lui...mi piacerebbe saperne di più...
Ma scusate, è chiaro no ?
Adesso che Berlusconi non è più il Prez, ha licenziato Provenzano e rivuole il suo vecchio posto.
riassuntoLord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:54
Hanno condannato dell'utri, non hanno detto che provenzano è l'ideologo di forza mafia...Karat45 ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:52
Secondo il tribunale che ha condannato Marcello sì...Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:31
Quindi il partito che ho votato alla camera è una diretta emanamzione del mangia -ricotta?Karat45 ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 15:27
Pare sia anche riuscito a fondare un partito.Lord Wilde ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 14:45
Ma possibile che il boss dei boss vivesse come un contadino qualsiasi, pregando, mangiando la ricotta e allo stesso tempo mantenendo i rapporti con i politici?
Vi fareste comandare da un ignorante, latitante da 40 anni che vive in modo così frugale? Che senso ha avere il potere, se lo puoi esercitare con i pizzini? E i figli....da quanto ho capito avevano alcune attività, ma conducevano una vita tutto sommato normale...nessuno ha controllato i loro conti, i loro spostamenti etc...? Insomma, non si parla di controlli di routine, ma del boss dei boss, quindi ha richiesto molte risorse da parte dello stato e tantissimi anni di ricerche....a me questa storia mi puzza...bin laden docet.
C'è una leggenda dietro a lui...mi piacerebbe saperne di più...
Sentenza integrale scaricabbile
è che leggere fa male alla salute... è vero, se una cosa non viene detta in televisione non esiste.
Ammazza, che prove schiacciantiQuote:
Il Cavaliere poteva servire. Sono diverse le ragioni per cui Stefano Bontate (ai vertici di Cosa Nostra negli anni 70) e i suoi sodali erano interessati al Cavaliere. Innanzitutto a scopo di estorsione. Berlusconi era già un importante costruttore e il suo patrimonio faceva gola alla mafia. Ma non solo. Tra la seconda metà degli anni 70 e primi anni 80 Cosa Nostra accumulava ingenti somme di denaro attraverso molteplici attività illecite, ma in primo luogo grazie al businness del narcotraffico. Necessitava quindi di canali sicuri di riciclaggio. Un imprenditore in espansione come Berlusconi, che stava inventando la televisione commerciale, e che presumibilmente aveva bisogno di grandi somme di denaro, poteva, nell’ottica dei mafiosi, servire allo scopo. Non esiste la prova che Berlusconi, entrato in contatto con Cosa Nostra come “vittima”, abbia fatto buon viso a cattivo gioco e si sia prestato come “riciclatore”, accettando Cosa Nostra come socio occulto della sua avventura imprenditoriale. Tuttavia, i periti dell’accusa e della difesa non sono stati in grado di ricostruire l’origine di circa 113 miliardi di vecchie lire affluiti nelle Holding Fininvest tra il 1975 e il 1983 (vale a dire circa 250-300 milioni di euro attuali) e dei quali non è stato possibile ricostruire l’origine. Il perito della difesa, il dott. Iovenitti, ha dichiarato che alcuni di quei finanziamenti sono inspiegabili e «potenzialmente non trasparenti».
ma io infatti non parlavo di Berlusconi, parlavo di Dell'utri, mangano e forza italia.Chiwaz ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 16:16
Ammazza, che prove schiacciantiQuote:
Il Cavaliere poteva servire. Sono diverse le ragioni per cui Stefano Bontate (ai vertici di Cosa Nostra negli anni 70) e i suoi sodali erano interessati al Cavaliere. Innanzitutto a scopo di estorsione. Berlusconi era già un importante costruttore e il suo patrimonio faceva gola alla mafia. Ma non solo. Tra la seconda metà degli anni 70 e primi anni 80 Cosa Nostra accumulava ingenti somme di denaro attraverso molteplici attività illecite, ma in primo luogo grazie al businness del narcotraffico. Necessitava quindi di canali sicuri di riciclaggio. Un imprenditore in espansione come Berlusconi, che stava inventando la televisione commerciale, e che presumibilmente aveva bisogno di grandi somme di denaro, poteva, nell’ottica dei mafiosi, servire allo scopo. Non esiste la prova che Berlusconi, entrato in contatto con Cosa Nostra come “vittima”, abbia fatto buon viso a cattivo gioco e si sia prestato come “riciclatore”, accettando Cosa Nostra come socio occulto della sua avventura imprenditoriale. Tuttavia, i periti dell’accusa e della difesa non sono stati in grado di ricostruire l’origine di circa 113 miliardi di vecchie lire affluiti nelle Holding Fininvest tra il 1975 e il 1983 (vale a dire circa 250-300 milioni di euro attuali) e dei quali non è stato possibile ricostruire l’origine. Il perito della difesa, il dott. Iovenitti, ha dichiarato che alcuni di quei finanziamenti sono inspiegabili e «potenzialmente non trasparenti».
Se poi tu identifichi berlusconi da queste tre ...
se fossero state schiaccianti mr. B. sarebbe in galera, non ti pare?Chiwaz ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 16:16
Ammazza, che prove schiacciantiQuote:
Il Cavaliere poteva servire. Sono diverse le ragioni per cui Stefano Bontate (ai vertici di Cosa Nostra negli anni 70) e i suoi sodali erano interessati al Cavaliere. Innanzitutto a scopo di estorsione. Berlusconi era già un importante costruttore e il suo patrimonio faceva gola alla mafia. Ma non solo. Tra la seconda metà degli anni 70 e primi anni 80 Cosa Nostra accumulava ingenti somme di denaro attraverso molteplici attività illecite, ma in primo luogo grazie al businness del narcotraffico. Necessitava quindi di canali sicuri di riciclaggio. Un imprenditore in espansione come Berlusconi, che stava inventando la televisione commerciale, e che presumibilmente aveva bisogno di grandi somme di denaro, poteva, nell’ottica dei mafiosi, servire allo scopo. Non esiste la prova che Berlusconi, entrato in contatto con Cosa Nostra come “vittima”, abbia fatto buon viso a cattivo gioco e si sia prestato come “riciclatore”, accettando Cosa Nostra come socio occulto della sua avventura imprenditoriale. Tuttavia, i periti dell’accusa e della difesa non sono stati in grado di ricostruire l’origine di circa 113 miliardi di vecchie lire affluiti nelle Holding Fininvest tra il 1975 e il 1983 (vale a dire circa 250-300 milioni di euro attuali) e dei quali non è stato possibile ricostruire l’origine. Il perito della difesa, il dott. Iovenitti, ha dichiarato che alcuni di quei finanziamenti sono inspiegabili e «potenzialmente non trasparenti».