Sì, ma le motivazioni non servono a stabilire se l'ex imputato è più o meno innocente, servono a stabilire se il procuratore debba essere appeso al pennone più alto.
Sì, ma le motivazioni non servono a stabilire se l'ex imputato è più o meno innocente, servono a stabilire se il procuratore debba essere appeso al pennone più alto.
Forse invece dovresti renderti conto che esiste una diffusa cultura del Nulla più Totale e Completo con cui la magistratura italiana è stata abituata a costruire i processi. Questo ne è l'ennesimo esempio.
ma va ma non esiste un problema giustizia in Italia. Son solo allucinazioni berlusconiane...
Tutti con la certezza in tasca... mah
"Se dovessi dire, mi sembra" = certezza
Più che altro mi riferivo a chi parlava di malagiustizia e di procuratori da appendere ai pennoni...
ma certi procuratori potrebbero però essere un tantino più cauti nel dare giudizi, magari aspettare di aver fatto almeno un minimo di verifiche, vedi quello di Modena
Ultima modifica di Frappo; 31-05-12 alle 11:17:57
Nel nome di Crom, che porcata immonda.Eh appunto, quello è un estratto del dispositivo... (che viene letto in aula al termine della camera di consiglio).
La formula "il fatto non sussiste" potrebbe anche significare che non è stata raggiunta la piena prova sul fatto, ma la cosa può emergere solamente dalla motivazione, che viene depositata in un secondo momento.
Spoiler:Art. 530.Sentenza di assoluzione.1. Se il fatto non sussiste, se l'imputato non lo ha commesso, se il fatto non costituisce reato o non è previsto dalla legge come reato ovvero se il reato è stato commesso da persona non imputabile o non punibile per un'altra ragione, il giudice pronuncia sentenza di assoluzione indicandone la causa nel dispositivo.
2. Il giudice pronuncia sentenza di assoluzione [SOTTOINTESO: di cui al comma 1] anche quando manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova che il fatto sussiste, che l'imputato lo ha commesso, che il fatto costituisce reato o che il reato è stato commesso da persona imputabile.
3. Se vi è la prova che il fatto è stato commesso in presenza di una causa di giustificazione o di una causa personale di non punibilità ovvero vi è dubbio sull'esistenza delle stesse, il giudice pronuncia sentenza di assoluzione a norma del comma 1.
4. Con la sentenza di assoluzione il giudice applica, nei casi previsti dalla legge, le misure di sicurezza.
Alla pronuncia della sentenza di assoluzione si deve dire che il fatto non sussiste anche se il fatto sussiste eccome ma non ci sono le prove sufficienti a incastrare l'imputato, però questa formula comprensibile da tutti non ha comunque valore in quanto gli "addetti ai lavori" sanno che si deve aspettare il momento in cui viene depositata la motivazione della sentenza, con tutti i perchè ed i percome del caso, che possono spaziare dallo zenit al nadir della colpa e delle indagini.
A norma di regolamento del forum non dico altro su quello che auguro a chi ha promosso una simile trappola comunicativa per le masse. Roba da fosse comuni.
Tutto sommato è la logica conseguenza del principio di innocenza (innocente fino a prova contraria -> non c'è la prova -> innocente e stop).
Più che altro, IMO, dovrebbero essere i media a chiarire un po' meglio il concetto, ma non lo faranno mai: così è più comodo.
Sulla logica conseguenza di un principio troppo spesso dimenticato nell'italico scarpone siamo d'accordo, quello che mi sganghera l'anima è il resto.
Tipo che anche il tribunale non dovrebbe permettersi di pronunciare una fava fritta oltre a "innocente", altrimenti si sa benissimo che da adito agli sciacalli della diatriba con speculazioni, malintesi, dietrologie, eccetera. E' il discorso della complicità, responsabilità e tutto quello che ne segue.
Resta inteso che a mio parere, alla sentenza potevano benissimo dire per non aver commesso il fatto (è stato un altro), per mancanza di prove (i sospetti si accentrano ma non concludono un bel nulla), perchè il fatto non sussiste (cioè il caso in esame non è reato a norma di legge vigente, anche se magari resta una zozzeria atroce).
Tutto, nota bene, senza presumere colpevolezze.
Sui giornalisti sto zitto, che ho il dente avvelenato.
Non e' la stessa cosa, altrimenti non ci sarebbero i ricordi per avere l'assoluzione con formula piena.
Tutto sommato è la logica conseguenza del principio di innocenza (innocente fino a prova contraria -> non c'è la prova -> innocente e stop).
Più che altro, IMO, dovrebbero essere i media a chiarire un po' meglio il concetto, ma non lo faranno mai: così è più comodo.
Se vado sotto processo per l'accusa di aver investito uno a Roma il giorno che stavo a Milano, col cazzo che mi accontento di una motivazione x insufficienza di prove.
Non ho ben capito la tua obiezione, anche perchè non ho detto che sono la stessa cosa. Era solo per spiegare la scelta (garantista) del legislatore.
E' chiaro che, a parte il fatto di uscirne indenni da un punto di vista strettamente penalistico, c'è una differenza abissale...
Ale ti riferisci al discorso sulla verità processuale che spesso poco c'entra con la realtà dell'accaduto?
Forse da telefono ho sbagliato a quotare dal telefono, sorry
Non ho ben capito la tua obiezione, anche perchè non ho detto che sono la stessa cosa. Era solo per spiegare la scelta (garantista) del legislatore.
E' chiaro che, a parte il fatto di uscirne indenni da un punto di vista strettamente penalistico, c'è una differenza abissale...
Premesso che per me Buffon può morire domani che non me ne frega niente, il vero scandalo è quello sta riguardando lui. Martedì denuncia (con ragione) i modi assurdi dell'inchiesta su alcuni giocatori della nazionale, mercoledì vengono fatte uscire su di lui voci su un presunto giro di scommesse, mentre non è nemmeno indagato. Questa è veramente un'oscenità, ai limiti delle intimidazioni di tipo mafioso.
è da ieri sera che sento sta teoria. ma se fosse vero il contrario? ovvero, a buffon è arrivata una vocina che lo avvertiva di controlli su di lui e ha messo le manine avanti per sembrare una vittima. in fin dei conti anche l'altra volta si era scoperto il suo vizio per il giocoPremesso che per me Buffon può morire domani che non me ne frega niente, il vero scandalo è quello sta riguardando lui. Martedì denuncia (con ragione) i modi assurdi dell'inchiesta su alcuni giocatori della nazionale, mercoledì vengono fatte uscire su di lui voci su un presunto giro di scommesse, mentre non è nemmeno indagato. Questa è veramente un'oscenità, ai limiti delle intimidazioni di tipo mafioso.
ma che c entra Buffon con sto topic?
In effetti potrebbe anche darsi, una gara di vocineè da ieri sera che sento sta teoria. ma se fosse vero il contrario? ovvero, a buffon è arrivata una vocina che lo avvertiva di controlli su di lui e ha messo le manine avanti per sembrare una vittima. in fin dei conti anche l'altra volta si era scoperto il suo vizio per il gioco
ti dirò, è quello che pensavo io alla seconda birra ieri sera. non so se è un caso positivo o menoè da ieri sera che sento sta teoria. ma se fosse vero il contrario? ovvero, a buffon è arrivata una vocina che lo avvertiva di controlli su di lui e ha messo le manine avanti per sembrare una vittima. in fin dei conti anche l'altra volta si era scoperto il suo vizio per il gioco