Originariamente Scritto da
Ronin
non è possibile dare una risposta univoca perchè molto dipende dal modo in cui è scritto il brevetto che si vuole "forzare".
in linea di massima nel brevetto dovrebbe essere descritto un "qualcosa che serve a qualcosa" e quindi se io uso "qualcosa di simile per fare qualcosa di completamente diverso", il brevetto precedente non dovrebbe essere un problema.
ma i professionisti sono assai bravi a descrivere il brevetto nei termini più generici possibile, in modo da "coprire" la casistitca più ampia permessa dalla cosiddetta "prior art" (ovvero più un brevetto è generico più rischia di "incocciare" in brevetti precedenti che lo invalidano, viceversa più è specifico meno tutela dai successivi tentativi di imitazione/somiglianza: quindi un brevetto deve essere scritto il più genericamente possibile da essere ammesso comunque dall'ufficio).