chi votò a favore (lega e IdV contrari)Democrazia Socialista
Barani, Catone, De Luca Francesco, Del Bue, Nardi.
Forza Italia
Adornato, Alfano Angelino, Alfano Gioacchino, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Berlusconi, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Bonaiuti, Bondi, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci, Ceroni, Cesaro, Cicchitto, Cicu, Colucci, Conte Gianfranco, Costa, Craxi, Crimi, Dell’elce, Della Vedova, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Fini Giuseppe, Fitto, Floresta, Fontana Gregorio, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germana’, Giacomoni, Giro, Giudice, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello Destro, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Napoli Osvaldo, Palmieri, Palumbo, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Pepe Mario, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Rivolta, Rossi Luciano, Russo Paolo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno D’alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Ugge’, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Vito Alfredo, Vito Elio, Zanetta, Zorzato.
Italia Dei Valori
Rossi Gasparrini.
La Rosa Nel Pugno
Antinucci, Beltrandi, Bonino, Boselli, Buemi, Buglio, Capezzone, Crema, D’elia, Di Gioia, Mancini, Mellano, Piazza Angelo, Poretti, Schietroma, Turci, Turco, Villetti.
Misto
Brugger, Neri, Nucara, Oliva, Rao, Reina, Widmann, Zeller.
Rifondazione Comunista
Acerbo, Burgio, Cannavo’, Cardano, Caruso, Cogodi, De Cristofaro, De Simone, Deiana, Dioguardi, Duranti, Falomi, Farina Daniele, Ferrara, Folena, Forgione, Frias, Giordano, Guadagno, Iacomino, Khalil, Locatelli, Lombardi, Mantovani, Mascia, Migliore, Mungo, Olivieri, Pegolo, Perugia, Provera, Ricci Andrea, Ricci Mario, Rocchi, Russo Franco, Siniscalchi, Smeriglio, Sperandio, Zipponi.
Udc
Adolfo, Alfano Ciro, Barbieri, Bosi, Capitanio Santolini, Casini, Cesa, Ciocchetti, Compagnon, Conti Riccardo, D’agro’, D’alia, Delfino, Dionisi, Drago, Forlani, Formisano, Galati, Galletti, Giovanardi, Greco, Lucchese, Marcazzan, Martinello, Mazzoni, Mele, Mereu, Peretti, Romano, Ronconi, Ruvolo, Tabacci, Tassone, Tucci, Vietti, Volonte’, Zinzi.
Udeur
Adenti, Affronti, Capotosti, Cioffi, D’elpidio, Fabris, Giuditta, Li Causi, Morrone, Picano, Pisacane, Satta.
Ulivo
Albonetti, Allam, Amato, Amendola, Amici, Attili, Aurisicchio, Bandoli, Baratella, Barbi, Bellanova, Benvenuto, Benzoni, Bersani, Betta, Bianchi, Bianco, Bimbi, Bindi, Bocci, Boffa, Bordo, Brandolini, Bressa, Bucchino, Buffo, Burchiellaro, Burtone, Caldarola, Calgaro, Capodicasa, Carbonella, Cardinale, Carta, Castagnetti, Ceccuzzi, Cesario, Chianale, Chiaromonte, Chicchi, Chiti, Cialente, Codurelli, Colasio, Cordoni, Cosentino Lionello, Crisafulli, Crisci, Cuperlo, D’alema, D’antona, D’antoni, Damiano, Dato, De Biasi, De Brasi, De Castro, De Piccoli, Delbono, Di Girolamo, Di Salvo, Duilio, Fadda, Farina Gianni, Farinone, Fasciani, Fassino, Fedi, Ferrari, Fiano, Filippeschi, Fincato, Fiorio, Fioroni, Fistarol, Fluvi, Fogliardi, Fontana Cinzia, Franceschini, Franci, Froner, Fumagalli, Galeazzi, Gambescia, Garofani, Gentili, Gentiloni, Ghizzoni, Giachetti, Giacomelli, Giovanelli, Giulietti, Gozi, Grassi, Grillini, Iannuzzi, Incostante, Intrieri, Lanzillotta, Laratta, Leddi Maiola, Lenzi, Leoni, Letta, Levi, Lomaglio, Longhi, Lovelli, Luca’, Lulli, Luongo, Lusetti, Maderloni, Mantini, Maran, Marantelli, Marcenaro, Marchi, Mariani, Marino, Marone, Martella, Mattarella, Melandri, Merlo Giorgio, Merloni, Meta, Migliavacca, Miglioli, Milana, Minniti, Misiani, Monaco, Morri, Mosella, Motta, Musi, Mussi, Naccarato, Nannicini, Narducci, Nicchi, Oliverio, Orlando Andrea, Ottone, Papini, Parisi, Pedulli, Pertoldi, Pettinari, Pinotti, Piro, Piscitello, Pollastrini, Prodi, Quartiani, Ranieri, Realacci, Rigoni, Rossi Nicola, Rotondo, Ruggeri, Rugghia, Rusconi, Ruta, Rutelli, Samperi, Sanga, Sanna, Santagata, Sasso, Schirru, Scotto, Sereni, Servodio, Sircana, Soro, Spini, Sposetti, Squeglia, Stramaccioni, Strizzolo, Suppa, Tanoni, Tenaglia, Testa, Tolotti, Tomaselli, Trupia, Vannucci, Velo, Ventura, Verini, Vichi, Vico, Villari, Viola, Violante, Visco, Volpini, Zaccaria, Zanotti, Zucchi, Zunino.
Verdi
Balducci, Boato, Boco, Bonelli, Cassola, Cento, De Zulueta, Francescato, Fundaro’, Lion, Pecoraro Scanio, Pellegrino, Piazza Camillo, Poletti, Trepiccione, Zanella.
ancora? Ma chissenefrega Alberace, lo sappiamo tutti chi votò a favore. Per me han fatto una enorme cazzata. E il governo a mettere al voto una cagata simile ha fatto una cazzata ancor più grave
Ultima modifica di Frappo; 22-06-12 alle 14:00:59 Motivo: italiano correggiuto :bua:
embè? il voto è libero.
aspetta, non s'è ancora postato un pezzo sulla totale inadeguatezza delle carceri italiane.
calma
Già peccato che l'Indulto ha bisogno della maggioranza qualificata per passare, quindi se gli Eroi della Libertà™ avessero detto subito no già dai primi contatti informali il governo non l'avrebbe nemmeno proposto.
se nel 2001-2006 qualcuno avesse lavorato sul sistema carcerario, FORSE, non ci sarebbe stato alcun indulto.
FORSE
i vostri son discorsi da tifosi di calcio. Inutile approfondire
maddechè
nel 2008 alfano si presentò col piano carceri proprio perchè la situazione è ai limiti della gestione.
ovviamente lessi solo io dell'iniziativa, così come prima se n'eran lavati le mani tutti.
pensi che l'indulto fu votato per carità cristiana?
mbof, sempre a buttarla in caciara.
se lasci un treno in fiamme a 300 km/h non puoi scandalizzarti italian style, eh
sei pietoso cosa
anche il 2001-2006 ha ignorato il problema, e non solo il 2001-2006... embè?
Spoiler:in b4 è colpa di cavour
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/24/i-poliziotti-condannati-insultano-la-madre-di-aldrovandi-su-facebook/273680/
I poliziotti condannati insultano la madre di Aldrovandi su Facebook
"Se avesse saputo fare la madre non avrebbe allevato un cucciolo di maiale", e ancora "faccia da culo (...) speriamo non si goda i risarcimenti dello stato". Paolo Forlani, fresco di condanna in Cassazione (tre anni e mezzo), si scatena sul social network nella pagina di Prima Difesa, contro Patrizia Moretti. E lei lo querela
di Marco Zavagli | Ferrara | 24 giugno 2012
“La “madre” se avesse saputo fare la madre, non avrebbe allevato un “cucciolo di maiale”, ma un uomo!”. Sono le parole che si leggono su Facebook. Le firma tale Sergio Bandoli sulla bacheca di Prima Difesa Due, l’account dell’omonima associazione che si prefigge la difesa a oltranza delle forze dell’ordine. Nel processo Aldrovandi era presente sia in Appello che in Cassazione, dove ha portato addirittura il legale di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini, a perorare la causa dei quattro poliziotti condannati con sentenza definitiva per l’omicidio colposo di Federico Aldrovandi.
“Prima difesa tutela gratuitamente per cause di servizio tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e Forze Armate, noi tuteliamo i primi difensori” scrive nella presentazione la presidente Simona Cenni, che in un post di commento alla sentenza della Cassazione del 21 giugno “grida” in maiuscolo il proprio disappunto – qui usiamo noi un eufemismo – per l’intervista di Patrizia Moretti, la madre del ragazzo ucciso nel settembre del 2005 a Ferrara: “Avete sentito la mamma di Aldrovandi… fermate questo scempio per dio… vuole che i 4 poliziotti vadano in carcere… io sono una bestiaaaaa”.
L’amo è lanciato. Il primo ad abboccare è questo iscritto al gruppo, Sergio Bandoli. Avatar con foto e cappello di alpino con penna nera. Ma la penna che gli fa paragonare Federico a un “cucciolo di maiale” riesce a gelare le vene ai polsi. I commentatori continuano sulla stessa lunghezza d’onda, fino a uno dei poliziotti condannati, Paolo Forlani, che interviene direttamente.
“Che faccia da culo che aveva sul tg – così descrive la madre orfana del figlio su cui lui e i suoi colleghi hanno rotto due manganelli -… una falsa e ipocrita… spero che i soldi che ha avuto ingiustamente (il risarcimento da parte dello Stato, ndr) possa non goderseli come vorrebbe… adesso non sto più zitto dico quello che penso e scarico la rabbia di sette anni di ingiustizie…”.
Forlani fortunatamente premette di avere “massimo rispetto per Federico”, ma sui suoi genitori usa il pugno duro. Come ha fatto d’altronde con loro figlio: “non vi auguro nulla di simile – scrive sulla pagina di Prima Difesa – ma vi posso dire che siamo stati calpestati nei nostri diritti e ripeto prima di parlare dovete leggere gli atti e non i giornali […], io sfido chiunque a leggere gli atti e trovare un verbale dove dice che Federico e morto per le lesioni che ha subito… […] noi paghiamo per le colpe di una famiglia che pur sapendo dei problemi del proprio figlio non hanno fatto niente per aiutarlo e stiamo pagando per gli errori dei genitori”.
Quanto agli atti, forse bastano le sentenze per rispondere all’agente. In quella di primo grado il giudice Caruso parlò di “grossolanità, incontrollato e abnorme uso della violenza fisica da parte degli agenti, dissociata da effettive necessità”; “un furioso corpo a corpo tra gli agenti di polizia e Federico, durante il quale vennero rotti due manganelli, con i quali colpirono l’Aldrovandi in varie parti del corpo, continuando dopo che lo stesso era stato costretto a terra e qui immobilizzato al suolo, nonostante i verosimili ma impari tentativi del ragazzo di sottrarsi alla pesante azione di contenimento che ne limitava il respiro e la circolazione”.
Stesso discorso per gli atti del secondo grado: i giudici della Corte d’Appello sottolinearono la “manovra di arresto, contenimento e immobilizzazione” attuata “con estrema violenza e con modalità scorrette e lesive, quasi volessero ‘punire’ Aldrovandi”.
Ora si aprirà inevitabilmente un altro capitolo della vicenda, con la querela per diffamazione che la Moretti ha depositato oggi pomeriggio davanti ai carabinieri di Ferrara. Destinatari Forlani, Bandoli e Cenni.
questa è la pagina di prima difesa...
http://www.facebook.com/groups/193634450696549/
ho letto la discussione e dico solamente che la gente sta male...
chissà se i poveri marò sono consapevoli di ricevere la solidarietà di personaggi così impresentabili
Invece dell'indulto, potevano depenalizzare reati del menga tipo possesso di cannabis o immigrazione senza documenti e altre reatini affolla carceri.
Attimi di tensione questa mattina in piazza Savonarola, dove in occasione del congresso regionale dell’Emilia Romagna, il sindacato di polizia Coisp dedica un’intera giornata ai colleghi coinvolti nel caso Aldrovandi e rinchiusi in carcere. La giornata, ricca di impegni, si è aperta alle 10.30, proprio con un “sit-in della solidarietà per Luca, Paolo, Monica, ed Enzo”, i quattro poliziotti condannati per eccesso colposo a seguito del decesso di Federico Aldrovandi.
Durante la manifestazione non sono mancati attimi di tensione, tanto da spingere il sindaco Tiziano Tagliani a intervenire personalmente al sit-in per comunicare ai manifestanti l’inopportunità di alcuni atteggiamenti, chiedendo loro di spostarsi da sotto le finestre dell’ufficio di Patrizia Moretti per non ingenerare il sospetto di una provocazione intenzionale e di una strumentalizzazione.
Dal Coisp, tuttavia, hanno risposto di essere autorizzati e che il presidio sarebbe terminato di lì a breve. Sempre dai manifestanti, è partito inoltre qualche applauso di scherno all'indirizzo del sindaco, che comunque ha risposto: "Non mi faccio intimidire da nessuno".
Dal proprio ufficio, è scesa a sua volta anche Patrizia Moretti, che ha mostrato ai presenti una foto del figlio all’obitorio. Alla manifestazione era presente anche l'europarlamentare Potito Salatto.
Vabbè, niente, napalm è l'unica via.
Certo che ci vuole davvero coraggio ad essere solidali con quelle quattro bestie...
perlomeno apprendo che la signora ha vinto la causa con la pm che l'aveva denunciata per diffamazione.
bah
http://www.ansa.it/web/notizie/rubri...e_8467979.htmlAttimi di tensione questa mattina in piazza Savonarola, dove in occasione del congresso regionale dell’Emilia Romagna, il sindacato di polizia Coisp dedica un’intera giornata ai colleghi coinvolti nel caso Aldrovandi e rinchiusi in carcere. La giornata, ricca di impegni, si è aperta alle 10.30, proprio con un “sit-in della solidarietà per Luca, Paolo, Monica, ed Enzo”, i quattro poliziotti condannati per eccesso colposo a seguito del decesso di Federico Aldrovandi.
Durante la manifestazione non sono mancati attimi di tensione, tanto da spingere il sindaco Tiziano Tagliani a intervenire personalmente al sit-in per comunicare ai manifestanti l’inopportunità di alcuni atteggiamenti, chiedendo loro di spostarsi da sotto le finestre dell’ufficio di Patrizia Moretti per non ingenerare il sospetto di una provocazione intenzionale e di una strumentalizzazione.
Dal Coisp, tuttavia, hanno risposto di essere autorizzati e che il presidio sarebbe terminato di lì a breve. Sempre dai manifestanti, è partito inoltre qualche applauso di scherno all'indirizzo del sindaco, che comunque ha risposto: "Non mi faccio intimidire da nessuno".
Dal proprio ufficio, è scesa a sua volta anche Patrizia Moretti, che ha mostrato ai presenti una foto del figlio all’obitorio. Alla manifestazione era presente anche l'europarlamentare Potito Salatto.
Mah.
Sono profondamente disgustato.
La polizia dovrebbe invece dissociarsi.
Ma che cazzo è successo in italia?
Chi te lo fa fare di essere onesto.
Vorrei sapere i militari del forum cosa pensano....
Avevo scritto un wot andato perso.
In sintesi:
Mi sono rivolto ai militari perche non so di poliziotti che frequentano il forum e perche ritengo che lo spirito di militari e forze dell ordine in genere, quali la polizia, sia in parte comune (molti provengono da un percorso militare poi sfociato in una delle varie forze) e basato su dei valori di onesta, disciplina e senso del dovere.
Secondo me questa manifestazione è stata molto grave e dovrebbero essere prese delle sanzioni disciplinari verso chi ha partecipato.
La figura del poliziotto richiede una serieta che secondo me non può coesistere con certe esternazioni. Ancor a maggior ragione se manifesti tramite il sindacato attribuendo una sorta di leggittimazione a questa manifestazione che mi pare di capire non sia stata un grande esempio di rispetto per il dolore e civiltà.
Edit. L'argomento è delicato e controverso: come ti permetti tu a agire in modo tale da ledere la mia immagine che io ti faccio rappresentare?
Ultima modifica di ImScatman; 27-03-13 alle 15:57:11