chan ha scritto gio, 20 aprile 2006 alle 14:42
Chiwaz ha scritto gio, 20 aprile 2006 alle 14:04
La base è la fede, che tu l'abbia oppure no, o solo un po', è egualmente legittimo, ma non ha nessun senso affrontare l'argomento Dio con la scienza, così come non avrebbe senso prendere un problema scientifico e mettersi a pregare finché non si risolve da solo.
Olè!
Ci siamo arrivati al punto!
E' passato così in sordina che quasi non me ne accorgevo.
La Scienza è una cosa dimostrabile, totale e che riguarda tutti.
La Fede è una cosa personale, indimostrabile e quindi
d'opinione.
Alla fin fine ognuno può rovinarsi la vita come vuole no?
Il presupposto di uno stato democratico (e quindi laico...altrimenti sarebbe teocratico) è garantire a tutti i cittadini diritti propri di un'impostazione pluralista.
Esempi...uhm:
Aborto
nessuno costringe un cattolico ad abortire, ma lo stato deve garantire la possibilità di poterlo fare a un ateo.
Pacs
nessuno costringe gli omosessuali cattolici ad ammettere la propria sessualità e cercare un compagno per il resto della tua vita, ma lo stato deve garantire la possibilità ad un ateo di farlo.
Vado avanti?
Cercare di condizionare pesantemente la vita di chiunque non la pensi come te, con la propria morale e i propri canoni, è l'Atto d'Intolleranza per antonomasia.