C'è un articolo sul Sole24ore online di ieri:
http://www.ilsole24ore.com/art/tecno...?uuid=Abh1E5LG
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tenetevi liberi l'otto e il nove settembre...http://www.greenstyle.it/e-cat-prese...bre-11130.html
continuo a chiedermi come faccia a commercializzarlo senza i dovuti certificati - che non ci sono, visto che non vuole divulgarne il funzionamento .
vedo, prevedo e stravedo: rimanderanno per qualche problema tecnico/legale ^^
Ma... Non l'aveva già presentato in pompa magna dicendo "Visto? Funziona!!!"
Manco quelli del sito greenstyle (che sono sempre stati a favore di questa "invenzione") sono convinti che presenterà dati attendibili sul reale funzionamento del sistema... E in effetti sembra sia più interessato ai piani industriali piuttosto che al prodotto vero e proprio quando in realtà, se hai un prodotto valido e riconosciuto, i piani industriali vengono di conseguenza...
Rossi vuole vendere e basta, dicendo che funziona e spingendo la gente a provare con mano. E per farlo si nasconde dietro alla paura di vedersi rubare l'idea e ai poteri forti che ostacolano le energie alternative. Per ora tutto quello che si vede è che non è riuscito a portare prove inconfutabili del funzionamento effettivo dell'invenzione, che non ha capito qual'è effettivamente la base teorica dietro al suo funzionamento e che sta rimandando all'infinito.
All'inizio credevo si fosse ritrovato in mano qualcosa più grande di lui che non sapeva spiegare, ma che era fermamente convinto a far "fruttare" (in termini economici). Ma tutto questo rimandare, questo non portare nemmeno chiare prove PRATICHE della resa dell'apparecchio, il mantenere tutto nebuloso... ormai ha fatto perdere ogni minuscolo briciolo di vaga speranza che fosse quantomeno una botta di culo capitata nelle mani della persona sbagliata.
Ma è proprio questa la cosa ridicola che non riesco a capire... Lui vorrebbe brevettare una "cosa" che (a quanto pare) non può brevettare perchè non ha inventato nulla di nuovo. A questo punto, se non puoi brevettarlo tenti almeno di renderlo appetibile prima di altri in modo da essere il primo ad arrivare sul mercato e crearti un nome. Voglio dire, se io mi trovassi nella posizione di avere un prodotto che sfrutta una tecnologia conosciuta negli ambienti scientifici ma non in quello comune, con la possibilità di crearmi un bacino di vendita devastante vista la novità, pensi che perderei tempo? Ma te lo smonto in diretta mondiale chiamando ogni emittente televisiva del globo pur di crearmi quel minimo di visibilità e possibili nuovi clienti!!!
Purtroppo la clientela non basa il proprio acquisto sulla semplice parola del venditore (come ha fatto in Ottobre): potrà funzionare con uno smartphone o un PC, magari con le auto/moto ma di certo non con un impianto dedicato (penso al riscaldamento perchè ancora non si sa a quale diavolo di applicazione avrà pensato Rossi) ad un'abitazione. Sopratutto se questo impianto non ha alcun requisito per l'installazione visto che richiede almeno un minimo di informazioni sul principio di funzionamento ed il rispetto di qualche norma di sicurezza (sennò importiamo qualche kg di uranio e possiamo farci la nostra mini centrale nucleare per abitazione... )
Rossi nel tentativo di catalizzare l'attenzione su se stesso sta facendo proprio il gioco di chi tenta di affossare questa presunta tecnologia perchè agli occhi del mondo ormai è diventata una bufala. Quando magari potrebbe veramente funzionare... Questo qua si sta tirando la classica mazzata sui piedi...
non può brevettarla perchè per ottenere un brevetto occorre descrivere compiutamente il funzionamento dell'invenzione: se quindi rossi brevettasse l'apparecchio, dovrebbe svelare qual è il misterioso catalizzatore di cui ha sempre parlato. perciò non lo otterrà mai.
d'altro canto, cercare di tenerlo segreto allo spionaggio industriale è MOLTO più rischioso che brevettarlo, quindi...
Ok, ma non credo possa brevettare una cosa già esistente perchè lui avrebbe solamente sfruttato una reazione già conosciuta. Anche perchè non è l'unico a conoscerla e ad averci provato... Dubito che sia l'unico al mondo ad aver provato a brevettarla!
E con questo mica voglio dire che sia una bufala a prescindere, dico solo che è un mostruoso controsenso tenere nascosto qualcosa che vuoi vendere per... venderlo.
Che lo mostri a tutti, tanto o prima o dopo lo dovrà fare altrimenti se ne vada a quel paese e la smetta con 'sta sceneggiata. Mi chiedo perchè non vuole farsene una ragione (oddio, un'idea ce l'avrei ma dubito sia così stupido di andare a commercializzare una bufala rischiando di dover risarcire i clienti e rovinandosi la carriera)
sono d'accordo: il fatto è che se funziona, non avendolo brevettato, chiunque (con adeguate capacità tecniche, ovviamente) potrà comprarne uno e riprodurlo a proprio piacimento: per dire, il signor immergas potrebbe andare in un negozio, comprarsi un ecat, e il giorno dopo riconvertire la capacità produttiva di 500.000 caldaie/anno a 500.000 ecat/anno.
per questo motivo i dubbi sono più che forti: è una strategia commercialmente suicida, SOPRATTUTTO se funziona e SOPRATTUTTO se c'è il complotto di cui rossi spesso (stra)parla dicendo di temerlo; solo se non funziona ha senso tenerlo nascosto senza brevettarlo, perchè se funziona lo spionaggio industriale (a maggior ragione in caso di complotto dei produttori "tradizionali") non tarderà molto ad infiltrarsi in uno qualunque dei suoi clienti e carpirne gli eventuali segreti.
Beh in effetti, anche se non è il complotto che Rossi pensa, questo genere di cose sono malviste nel mercato dell'energia.
va bene, ma qual è la differenza, dal punto di vista del complotto, con o senza il brevetto?
il brevetto rossi ha già provato a ottenerlo, e non c'è riuscito, quindi i casi sono due:
- non ci riprova o ci riprova e continua a non ottenerlo: il complotto può tranquillamente continuare a dire che rossi ha provato ad ottenere il brevetto e non ci è riuscito, quindi racconta panzane;
- ci riprova e lo ottiene: il complotto ha perso un argomento, oltre che la possibilità di rincorrere rossi sul suo terreno
perciò evocare il complotto per giustificare di non chiedere il brevetto è privo di senso
Per una volta non ti stavo dando torto. Era solo una considerazione a lato: le energie nucleari avanzate (fusione, soprattutto) affamano il mercato dell'energia. E anch'io sono d'accordo che sia privo di senso: proteggere una simile tecnologia (se realmente esiste cosa che non penso) è la prima cosa, prima di qualsiasi altra. E il complotto è solo una scusa per coprire una bufala.va bene, ma qual è la differenza, dal punto di vista del complotto, con o senza il brevetto?
il brevetto rossi ha già provato a ottenerlo, e non c'è riuscito, quindi i casi sono due:
- non ci riprova o ci riprova e continua a non ottenerlo: il complotto può tranquillamente continuare a dire che rossi ha provato ad ottenere il brevetto e non ci è riuscito, quindi racconta panzane;
- ci riprova e lo ottiene: il complotto ha perso un argomento, oltre che la possibilità di rincorrere rossi sul suo terreno
perciò evocare il complotto per giustificare di non chiedere il brevetto è privo di senso
Allora, Rossi già ricco o ancora povero?
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Ma quali sono i requisiti fondamentali per ottenere il brevetto? Voglio dire, Rossi col suo E-cat può veramente ottenerlo un brevetto o sta cercando di brevettare qualcosa che non può essere brevettato? Il dubbio mi viene perchè non è l'unico ad aver fatto una cosa del genere quindi forse questa applicazione non può essere brevettata...va bene, ma qual è la differenza, dal punto di vista del complotto, con o senza il brevetto?
il brevetto rossi ha già provato a ottenerlo, e non c'è riuscito, quindi i casi sono due:
- non ci riprova o ci riprova e continua a non ottenerlo: il complotto può tranquillamente continuare a dire che rossi ha provato ad ottenere il brevetto e non ci è riuscito, quindi racconta panzane;
- ci riprova e lo ottiene: il complotto ha perso un argomento, oltre che la possibilità di rincorrere rossi sul suo terreno
perciò evocare il complotto per giustificare di non chiedere il brevetto è privo di senso
Quindi la terza ipotesi è che abbia qualcosa che funziona, che non può brevettare (quindi col rischio che esponendolo tutti possono copiarglielo) e che gli manchino i fondi per iniziare a produrlo in massa (cosa che intende fare). Dal SUO punto di vista non sarebbe neanche sbagliato come ragionamento perchè spiegare il principio di funzionamento significherebbe dare la possibilità a chiunque di farne uno simile perdendo di conseguenza l'esclusiva. Forse è per questo che prima di presentare l'E-cat ha presentato il piano industriale, per acquisire gli investitori necessari per far partire la produzione/vendita prima degli altri...
Certo che gli investitori non sganciano prima di vedere se il prodotto è una bufala o meno... Il classico cane che si morde la coda...
se quello che dice rossi è vero (ovvero che dentro l'ecat avviene un processo di reazione nucleare a bassa energia, catalizzato da un catalizzatore mai utilizzato prima a tale scopo), rossi può ottenere senza dubbio il brevetto (nota che per brevettare un apparecchio non è necessario che esso funzioni veramente... basta che esso sia innovativo ed originale; in passato sono stati brevettati numerosi sistemi a moto perpetuo, guardacaso mai entrati poi in produzione...).
per ottenerlo, però, deve descrivere compiutamente il sistema che intende brevettare, e quindi deve svelarne il funzionamento (ed in particolare il misterioso catalizzatore).
è chiaro che il giorno dopo il brevetto, anche se nessuno potrebbe produrre nè commerciare un sistema alternativo, in migliaia di laboratori di tutto il mondo si costruirebbero cloni dell'ecat per verificare che funzioni davvero (come avvenne per esempio dopo il famoso esperimento di fleischmann e pons).
Quindi si arriverebbe alla quarta ipotesi (che è quella attuale ): l'ha sparata talmente grossa che si trova in mezzo al fuoco incrociato fra chi si sfrega le mani perchè vorrebbe il prodotto commercializzato e fra chi si sfrega le mani perchè non vede l'ora di smerdarlo...
Sicuro?se quello che dice rossi è vero (ovvero che dentro l'ecat avviene un processo di reazione nucleare a bassa energia, catalizzato da un catalizzatore mai utilizzato prima a tale scopo), rossi può ottenere senza dubbio il brevetto (nota che per brevettare un apparecchio non è necessario che esso funzioni veramente... basta che esso sia innovativo ed originale; in passato sono stati brevettati numerosi sistemi a moto perpetuo, guardacaso mai entrati poi in produzione...).
Questo mi pare che valga per il brevetto USA, ma per quello italiano ed europeo la garanzia di funzionamento me l'hanno chiesta
(requisito di utilità).
non so chiwaz, non sono un esperto, chiederò al mio amico che lavora nel settore.
però non mi risulta che occorra portare il prototipo funzionante (d'altro canto non avrebbe senso, non si potrebbero brevettare idee geniali per cui non si ha i mezzi per realizzarle fisicamente).
se ti chiedono un foglio con su scritto che funzionerà una volta costruito, è come non chiederti nulla (quale inventore brevetterebbe mai un'invenzione che pensa che non funzionerà? )
Mah, mi pare che il brevetto dell' idea sia una roba esclusivamente ammeregana.
Per dirti, il primo brevetto di controllo attivo del rumore risale agli anni '20 e ai tempi c'era ben poco per far si che funzionasse. Eppure si brevettò il principio.
Confermo che non è necessario che il dispositivo brevettato funzioni. Ne sono certo perchè 10 anni fa circa mi arrivò un cliente con una valvola per il gas metano brevettata da poco ma che non funzionava a causa di errori grossolani di progettazione (che pure io con zero esperienza avevo individuato ). Alla fine, dopo parecchie ore e tentativi siamo riusciti a farla andare... Ovviamente i disegni me li sono tenuti
Che non debba per forza funzionare secondo le leggi Usa è facile da verificare.
Basta guardare Windows
( ok ok, è una trollata tanto per )
Ma rossi infatti ha il brevetto, mi pare, in italia. Non l'ha ottenuto nel resto dell'europa e in generale, fuori dall'italia. Il punto può essere proprio che altrove serve spiegare nel dettaglio come funziona la cosa, e Rossi non lo sa. Cioè ha in mano qualcosa che funziona, ma lui non sa come. Non può brevettarlo, ma vuole farci su soldi. Quindi vuole venderlo in massa, fareci su tutti i soldi che può prima che altri smontino il marchingegno o arrivino a capirne il funzionamento per poi brevettarlo.
Questo è quello che pensavo all'inizio. Ora però con tutto questo rimandare la messa in commercio, non credo più nemmeno alla botta di culo. A meno che non stia raccogliendo preordini a sufficienza da poter dire "ok, ora lo vendo e perdo l'esclusiva/ la fonte di guadagno". Boh...