__Se in Italia fare il calciatore significa doversi preoccupare di tutta una serie di situazioni ambigue, esterne al proprio lavoro, io non voglio più fare il calciatore in Italia".
__Se in Italia fare il calciatore significa doversi preoccupare di tutta una serie di situazioni ambigue, esterne al proprio lavoro, io non voglio più fare il calciatore in Italia".
"Il fatto che non si conosca il contenuto della telefonata, intercorsa tra i due tesserati, non e' di per se' significativo atteso che, in contrario, si dovrebbe pervenire all'assurda conclusione che gli incontri tra tesserati di due squadre, avvenuto a ridosso dell'incontro tra le stesse, potrebbero essere valutati ai fini della commissioni di un illecito sportivo, solo a condizione che fosse captato, mediante intercettazioni ambientali, il contenuto degli stessi"![]()
"Pronto, sono Antonio Bellavista. Domani manderò dei fax indirizzati alla Procura Federale della Figc e alle Procura di Bari e Cremona. Ho deciso di lavarmi la coscienza, raccontando tutto quello che so. Ci sarà da divertirsi. Non posso dire di più. Fatti nuovi e altre squadre coinvolte? Credetemi è giusto che ne parli con i magistrati prima, ma se proprio lo volete sapere c'è materiale per fermare i campionati di A e B...".
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strano che prima di andare in procura e svuotare il sacco abbia voluto rilasciare questa anticipazione in ESCLUSIVA alla GAZZETTA![]()
Beh, cosa c'è di sbagliato? In fondo Palombo è lì per dettare le sentenze...
Tra l'altro questo è stato squalificato un anno fa (primo grado del 9 agosto 2011), ma guarda caso, ora si vuole lavare la coscienzaPalazzi il gobbo (inteso come suggeritore, non come juventino)
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Ultima modifica di Ben_Weasel; 11-09-12 alle 09:16:08
"dicci cosa vuoi!""Pronto, sono Antonio Bellavista. Domani manderò dei fax indirizzati alla Procura Federale della Figc e alle Procura di Bari e Cremona. Ho deciso di lavarmi la coscienza, raccontando tutto quello che so. Ci sarà da divertirsi. Non posso dire di più. Fatti nuovi e altre squadre coinvolte? Credetemi è giusto che ne parli con i magistrati prima, ma se proprio lo volete sapere c'è materiale per fermare i campionati di A e B...".
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Vabbè, Bari-bis... arriveranno al Bari-ter prima di farci sapere che fine hanno fatto gli altri filoni, ad esempio quello di Napoli non interessa più? (o forse non è "mai stato interessato")Combine del Bari, ascoltato Conte
Bucchieri
Testimone sulle gare con Treviso (200e Salernitana (2009): all’epoca guidava i pugliesi
ROMA, 11 settembre 2012 - Tre ore, poco più. Giovedì scorso, in gran segreto, Antonio Conte è stato sentito come persona informata sui fatti dai magistrati della Procura di Bari in una caserma dei carabinieri di Monopoli, mezz’ora di macchina dal capoluogo pugliese. Bari-Treviso (0 a 1) dell’11 maggio del 2008 soprattutto, ma anche Salernitana-Bari (3 a 2) del 23 maggio dell’anno dopo quando il tecnico campione d’Italia era sulla panchina barese: a Conte, il procuratore della Repubblica Antonio Laudati e il sostituto procuratore Ciro Angelillis hanno chiesto se prima, durante o dopo le due partite avesse notato qualcosa di strano. Il laboratorio scommesse Bari sembra aver avuto, dunque, il proprio battesimo ben prima della parte finale della stagione 2010/11. Ne sono convinti gli investigatori della procura della Repubblica del capoluogo pugliese, ma anche gli uomini del pm del pallone Stefano Palazzi: il Bari di Andrea Masiello, il pentito dello scandalo scommesse, diversi mesi prima avrebbe giocato a perdere anche la sfida con il Treviso e con la Salernitana. Masiello lo ha raccontato nell’ultimo interrogatorio negli uffici della procura federale il 10 luglio scorso. E le carte delle nuove rivelazioni del difensore già squalificato dalla giustizia sportiva per ventisei mesi (il Bari è uscito dal processo sui fatti del 2011 con 5 punti di penalizzazione) sono finite sul tavolo della procura della Repubblica pugliese. Conte è entrato in caserma senza avvocato perché persona informata sui fatti. E, come tale, ne è uscito. Di quel Bari sono stati già ascoltati quasi tutti i componenti, qualcuno avrebbe anche confermato le rivelazioni di Masiello come già fatto in Figc dall’ex pugliese Vittorio Micolucci: si parla di partite vendute per 250 mila euro. Ad ottobre Palazzi comincerà le proprie audizioni sul già battezzato filone Bari-bis: Conte potrebbe essere convocato in procura perché gli investigatori federali vogliono capire se il tecnico fosse a conoscenza degli accordi di fine stagione presi dai suoi giocatori. L’allenatore bianconero, intanto, aspetta di conoscere la data della prima udienza del collegio arbitrale del Tnas che dovrà giudicarne il ricorso contro i dieci mesi di squalifica (ieri è scaduto il primo) confermati dalla Corte Federale della Figc in appello, seppur con la cancellazione di una delle due omesse denuncia. I tre arbitri potrebbero convocare le parti all’inizio della prossima settimana per il tentativo, obbligato, di conciliazione. Entro il 7 ottobre, comunque, dovrà essere emesso il lodo.
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Vabbe sarà andato a Bari a dimostrare fino in fondo la sua innocenza
Ps su Napoli: li sta indagando la DIA caro Ben....e non credo che debbano condurre le indagini a cazzo per sedare la tua smania di complottismo in bianconero
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Pure su Bari sta indagando la magistratura ordinaria, quindi non si capisce perchè SOLO in questo caso pallazzo debba correre cosìMagari visto che Bari si sta muovendo bene, non potrebbe aspettare le risultanze delle indagini? E no, come al solito, la giustizia sportiva è sempre a due velocità
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Ho detto la Dia non la magistratura.
Bari è una cosa, Napoli un altra, non c'entra con questo filone del calcioscommesse è un'altra cosa.
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La DIA non fa capo alla magistratura? Ma stai scherzando?
Sta frase non ha senso. Cosa vuol dire non c'entra con questo filone del calcioscommesse? Grazie alla ciolla, è lo stesso reato ma indagato da due procure diverse. Ma su un filone si è colpito tutto, sull'altro non si sa niente. La GS non deve essere celere? E' celere sempre a due velocità. Che poi, se hai notizia di reati più gravi (tali da dover richiedere l'intervento della Direzione Anti Mafia), forse è meglio attuare SUBITO le squalifiche della GS come fatto per Conte no? Oppure a fine campionato dovremo sentirci dire che dei delinquenti che dovevano essere fermati subito si sono giocati tutto il campionato? Quindi, concediamo il beneficio del dubbio a indagati dalla DIA, ma condanniamo SUBITO il pisquano tirato in mezzo carrobbiamente per una partita. Per omessa denuncia.
Forse lì a Roma credete che abbiamo tutti l'anello al naso.
Quali sono le posizioni più pesanti dell'inchiesta di Napoli?
Credo Gianello, ma francamente lo ignoro perchè non si sente più nulla.
ne parlava un paio di giorni fa - wait for it - la Gazzetta
http://www.soccermagazine.it/serie-a...gettiva-98090/
Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, l’ex portiere del Napoli Matteo Gianello sarà deferito a fine mese per il tentativo di combine nella partita Sampdoria-Napoli del 16 Maggio 2010.
Il Napoli rischierebbe invece la responsabilità oggettiva ma la sanzione potrebbe essere solo pecuniaria sia per il ruolo di Gianello (allora era il terzo portiere azzurro), sia per la mancata consumazione del tentativo.
Se addirittura il caso Gianello è la roba più scottante dell'inchiesta allora posso capire perché non ci sia tutta questa fretta
Tra l'altro visto che l'unica conseguenza "pesante" sarebbe la squalifica di Cannavaro vorrei che qualcuno mi spiegasse perché posticipare sarebbe un vantaggio per le società coinvolte, visto che col mercato chiuso non ci sarebbe nemmeno la possibilità di prendere un sostituto.
Ma forse abbiamo tutti l'anello al naso.
La Dia si sta occupando di camorra ed eventuali infiltrazioni in ambito calcistico che vedrebbero, nel caso, il Napoli vittima.....sono 2 inchieste separate.
Detto questo: io riporto notizie su un forum, non curo le manie ossessive compulsive degli utenti: per quello c'è la psicanalisi.
usala.
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Sai, se vieni squalificato a campionato finito, hai voglia... di casi come questi ne abbiamo già eh. Oppure se si lascia passare così tanto tempo da far scattare la prescrizione.Tra l'altro visto che l'unica conseguenza "pesante" sarebbe la squalifica di Cannavaro vorrei che qualcuno mi spiegasse perché posticipare sarebbe un vantaggio per le società coinvolte, visto che col mercato chiuso non ci sarebbe nemmeno la possibilità di prendere un sostituto.
Ma forse abbiamo tutti l'anello al naso.
Pur io discuto su un forum, staccato il quale riprendo la mia normalissima vita. D'altronde far notare delle macrodifferenze sui temi trattati è ora sinonimo di manie ossessive compulsiveLa Dia si sta occupando di camorra ed eventuali infiltrazioni in ambito calcistico che vedrebbero, nel caso, il Napoli vittima.....sono 2 inchieste separate.
Detto questo: io riporto notizie su un forum, non curo le manie ossessive compulsive degli utenti: per quello c'è la psicanalisi.
usala.
Sent from my iPhone using TapatalkMi mancava il freud da tastiera.
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Se il deferimento di Gianello è previsto per fine mese non vedo perché l'eventuale squalifica di Cannavaro dovrebbero arrivare a fine stagione (poi oh, non è che sia tutto 'sto vantaggio giocare con lui ma questo è un altro discorso)
Patato ma sei sicuro che l'inchiesta di cui parli stia proseguendo?
Perché le ultime informazioni che ho sono queste :
«POSSO escludere che dalle indagini in corso emergano elementi riconducibili a interferenze, di qualsiasi tipo, della camorra nelle vicende e nelle partite del Napoli», dice a Repubblicail procuratore capo reggente Alessandro Pennasilico. Il capo dei pm riannoda i fili delle inchieste sul calcio scommesse che vedono impegnati due pool dell’ufficio inquirente. E rileva: «Nelle notizie che circolano vedo parecchia confusione. I calciatori del Napoli sono stati ascoltati tutti come testi, c’è un solo indagato». Pennasilico si riferisce a Matteo Gianello, ex terzo portiere, sospettato di frode sportiva nel filone che prende in esame alcune gare del Napoli ed è condotto dal pm Antonio Ardituro con il procuratore aggiunto Gianni Melillo. Giovedì i magistrati (del pool fanno parte anche i pm Danilo De Simone, Stefano Capuano e Vincenzo Ranieri) hanno sentito il portiere Morgan De Sanctis sulla mancata esultanza al quarto gol di Cavani durante Napoli-Lecce (terminata 4-2) del 3 dicembre. Ma il cuore di questo capitolo riguarda i rapporti fra Gianello e i fratelli Cossato, suoi ex compagni di squadra nel Chievo. Su questo aspetto sono stati sentiti giocatori e disposte intercettazioni. Nei mesi scorsi la Procura ha sequestrato il computer di Michele Cossato, difeso dall’avvocato Francesco Picca. Gianello è stato interrogato il 15 giugno. «Ha chiarito tutto, chiederò l’archiviazione», afferma l’avvocato Vincenzo Maria Siniscalchi. Almeno fino a ora audizioni e intercettazioni non hanno fatto trasparire, come chiarito dal procuratore Pennasilico, condizionamenti da parte della camorra, neppure durante Napoli-Parma 2-3 del 5 aprile 2010, la gara seguita a bordo campo del boss Antonio Lo Russo. Su disposizione del procuratore aggiunto Melillo, la Procura ha però scelto di trattare in un fascicolo unitario, affidato al pm Capuano, i recenti furti o rapine ai danni di giocatori del Napoli, loro familiari o procuratori, così da fare piena luce su eventuali collegamenti fra i diversi episodi. Su altre due partite sulle quali si sta indagando, Sampdoria-Napoli 1-0, ultima del campionato 2009-2010, e Lecce-Napoli 2-1 del torneo 2010-2011, le verifiche sin qui condotte non avrebbero fatto emergere anomalie nella condotta di gara degli azzurri. È in pieno svolgimento anche l’indagine del pm Pierpaolo Filippelli con il procuratore aggiunto Rosario Cantelmo che, partita dalle infiltrazioni della camorra di Castellammare nei centri scommesse, si è sviluppata su diversi piani, dalle giocate “live” alle puntate sui risultati “over”. In uno dei filoni è indagato l’ex allenatore dell’Inter Hector Cuper. In un altro, ieri pomeriggio, è stato sentito come teste il presidente del Chievo Luca Campedelli.
Non so, per la stessa ragione per cui palazzi ha aspettato 14 mesi per rispondere all'esposto juve su fatti dell'inter (una mezza paginetta, mica dossier da 300 pagine)? casualmente a prescrizione appena avvenuta?
Che poi se gli diceste che è meglio senza Cannavaro, vedi come lo deferisce a tempo zero![]()
a saperlo, che ci voleva così poco![]()
Tra l'altro, ritornando a Bellavista, articolo di dicembre scorso
I racconti di Erodiani su Palermo – Napoli, Napoli – Chievo e Inter – Chievo
CALCIOSCOMMESSE, NEWS | 28 DICEMBRE 2011 DA REDAZIONE JM | 0 COMMENTI
“Gigi aveva già chiarito tutto, è acqua passata”, Silvano Martina, agente di Gigi Buffon commenta così le notizie provenienti da Cremona, dove nel corso dell’interrogatorio fiume, l’ex calciatore del Ravenna, Santoni avrebbe fatto anche il nome del numero uno della Juventus. Intanto tra le partite dei campionati passati che sarebbero state truccate, secondo Erodiani ci sarebbe ancheInter-Chievo per il cui match il duo Pellisier-Pirani confermò l’accordo con l’Inter per la sconfitta con un goal dei veronesi. Ecco nel dettaglio quanto emerso dalle indagini su alcune gare di A
PALERMO-NAPOLI – Le partite ‘truccate’, spiega Erodiani ai Pm, ”non si vengono a sapere se non la domenica mattina… proprio per il fatto di non sputtanarle… la domenica verso l’1.20 le vieni a sapere”. In occasione di quell’incontro, prosegue, il gruppo dei ‘Bolognesi’ – quello che secondo la procura era guidato da Beppe Signori – e quello degli ‘Zingari’ – ”fecero un accordo” anche se lui, continua Erodiani, non sa se si incontrarono. Alle 3 arrivò l’indicazione sulla partita. ”Chi lo comunicò?” chiede il pm. ”Me lo disse Bellavista (l’ex giocatore del Bari, arrestato a giugno) – risponde Erodiani – addirittura già stavamo, mi sa, uno a uno… Sicuramente a partita già iniziata”. La combine andò in porto? ”Non possiamo darlo per certo, però con il risultato che fanno loro la partita e’ finita 2-1 per il Palermo, al primo tempo già”. Piu’ avanti nel corso dell’interrogatorio, Erodiani ritorna sulla partita e sui tentativi di combine in serie A, sostenendo che ”i bolognesi possono cacciare qualche partita grossa di serie A.
NAPOLI-CHIEVO – Erodiani racconta ancora al pm che ”Pirani disse che il Chievo andava lì a perdere e si faceva da solo la partita, uno primo tempo, uno finale. Partita finita 3-0 dopo 20 minuti”. E’ una partita combinata da Pirani?, chiede il Pm. ”Come dice lui sì – risponde Erodiani – lui aveva questa informazione tramite l’amico suo Pellissier (attaccante del Chievo, ndr)”. E dunque, aggiunge, a combinare la partita furono ”Pirani con Pellissier”.
INTER-CHIEVO – Ad Erodiani il pm cita un’intercettazione in cui lui dice ”l’anno scorso ho fatto il Chievo a Milano”. ”Non parlo di Milan-Chievo – specifica lo scommettitore – parliamo di Inter-Chievo. Questa frase me l’ha detta Pirani, perché Pirani era amico di Pellissier… me l’ha detta Pirani che l’anno prima aveva giocato Inter-Chievo e fecero una marea di gol”. Pirani le disse che aveva manipolato la partita? ”Si’, tramite Pellissier”. Il pm chiede poi se Pirani gli avesse detto anche della volontà del Chievo di segnare almeno un gol ed Erodiani risponde ”Sì, si”’. ”Quindi aveva ricevuto il benestare della squadra avversaria?” chiede ancora il pm De Martino. ”Si”’ è la risposta. E il pm fa mettere a verbale: ”aveva ricevuto il benestare da parte dell’Inter”.
Steph, Gianello col filone della DIA non c'entra niente.
Ignoro a che punto sia quell'indagine.
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l'avro letto venti volte quell'articolo
nel senso che è sempre la stessa roba da quando è cominciata l'inchiesta