Economy, you're doing it wrong
L'elettrico attualmente conviene solo per gli scooter piccoli, tutto il resto è ancora troppo costoso e limitato
I motori ad acqua sono una puttanata
Quelli ad aria compressa anche
L'unica soluzione è questa:
Machecazz...
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Che poi e' l'unica soluzione valida, per quanto tra motore termico, elettrico e batterie il peso va a soffrire.
Pero' se guardiamo a quello che la tecnologia attuale puo' offrire in termini di elettrico anche in altri ambiti (mi vengono in mente subito navi e mezzi pesanti da cava) la tecnica e' quella.. motore termico che alimenta il motore elettrico utilizzato principalmente per modulabilita' / linearita' di erogazione / coppia piattissima ed elevata.
L'elettrico puro al momento non ha troppo senso, autonomia nulla e tempi di ricarica incredibilmente lunghi lo rendono inadatto a qualunque uso che non sia quello prettamente urbano, per il quale basterebbe una semplicissima bicicletta (mezzo seriamente ad impatto ambientale quasi nullo, mica come l'elettrico "impatto 0".. impatto 0 un par de cippe visto che l'elettricita' non la peschiamo dagli alberi ma la produciamo, con combustibile fossile principalmente, e seguendo le leggi della fisica)
Strano che nessuno abbia ancora postato la recensione di Top Gear della Tesla elettrica
http://www.streetfire.net/video/top-...ter_206233.htm
Beh, Jeremy ovviamente esagera per spettacolarizzare, ma siamo seri, ora come ora le batterie semplicemente non se la giocano per densità energetica e facilità di ricarica con un bel serbatoio di benzina ad alto numero di ottani. Se lo fosse, ora le Ferrari avrebbero il sound di un modello 1/10 con motore brushless.Strano che nessuno abbia ancora postato la recensione di Top Gear della Tesla elettrica
http://www.streetfire.net/video/top-...ter_206233.htm
Si ma dal test traspare che la tesla elettrica costa più della controparte a benzina, se un pò tirata, l'autonomia è inferiore a 100km, si carica in 30 e passa ore... ha avuto problemi ai freni... Cioè non è che convinca proprio molto
Se a questo aggiungi che una macchina elettrica è stato dimostrato che uscita dalla fabbrica ha già inquinato più di quanto farà una a benzina nella sua vita...
Poi guardati anche la rece delle auto elettriche come la Leaf dove hanno provato a fare un viaggetto e hanno dimostrato il problema dell'autonomia quanto sia enorme
Poi le batterie? Costano un botto e non sono mai garantite come l'auto... Al momento non sono affatto convenienti
Ultima modifica di blue_tech; 25-10-12 alle 21:06:35
Ma dai, fate sempre piangere i nuovi utenti
Serve una nuova soluzione. Le batterie hanno anche il problema del peso enorme.Si ma dal test traspare che la tesla elettrica costa più della controparte a benzina, se un pò tirata, l'autonomia è inferiore a 100km, si carica in 30 e passa ore... ha avuto problemi ai freni... Cioè non è che convinca proprio molto
Se a questo aggiungi che una macchina elettrica è stato dimostrato che uscita dalla fabbrica ha già inquinato più di quanto farà una a benzina nella sua vita...
Poi guardati anche la rece delle auto elettriche come la Leaf dove hanno provato a fare un viaggetto e hanno dimostrato il problema dell'autonomia quanto sia enorme
Poi le batterie? Costano un botto e non sono mai garantite come l'auto... Al momento non sono affatto convenienti
Se ci fosse un modo per avere l'energia necessaria immagazzinata in qualcosa di piccolo e leggero la Tesla non peserebbe niente, e come prestazioni sarebbe imbattibile.
Concordo ma finchè le batterie son quel che sono, le auto elettriche sono assolutamente follia
buongiorno, mi sono perso qualcosa?
avete detto tutto voi
i complottisti sempre e comunque, gli piace pensare di essere gli unici "disillusi".
già tutto finito?
La gente devONO saperlo! fate girare!! 1!
Il VERO futuro è questoStrano che nessuno abbia ancora postato la recensione di Top Gear della Tesla elettrica
http://www.streetfire.net/video/top-...ter_206233.htm
http://m.youtube.com/watch?v=4wzAuX4T83Y
http://m.youtube.com/watch?feature=relmfu&v=PQcu-401izk
http://m.youtube.com/watch?feature=relmfu&v=ypfApfS4IB0
A parte le cazzate, al netto della coglionaggine di Jerem e co., l'auto (se così si può) chiamare, ha prestazioni superiori rispetto alle auto elettriche con le quali è stata confrontata, con un'autonomia ben maggiore...
Ultima modifica di ala83; 28-10-12 alle 09:31:37
Tesla car è come la ferrari, ergo non diventerà mai un auto diffusa anche se l'azienda diventasse plurimiliardaria
L'auto a idrogeno è un prototipo figo, ma inutile ai fini pratici (anche immagazzinare idrogeno sotto forma di sali sarebbe troppo dispendioso
Ergo le cose scritte dal signor tito76 sono delle belle cavolate
Cosa ci rimane? Better Place forse è l'unica soluzione, poichè fin'ora è l'unica che invece di negare le migliaia di problemi dell'elettrico si è data da fare per porci rimedio (l'abbiamo studiata al corso di economia, quindi si può evitare di dire che i media petrolchimici ce la vogliono nascondere alla gente), peccato che abbia una diffusione solamente capillare fin'ora (Israele, California e altri paesi con il giusto mix di carenza di petrolio a costi ragionevoli e atteggiamento snob ecologista)
Ultima modifica di Angron; 05-11-12 alle 11:04:04
a dir poco AWESOME
direi che le due cose non vanno nella stessa frase,capisco Israele ma la California non penso proprio(nella quale al 99% è per puro atteggiamento snob ecologistaTesla car è come la ferrari, ergo non diventerà mai un auto diffusa anche se l'azienda diventasse plurimiliardaria
L'auto a idrogeno è un prototipo figo, ma inutile ai fini pratici (anche immagazzinare idrogeno sotto forma di sali sarebbe troppo dispendioso
Ergo le cose scritte dal signor tito76 sono delle belle cavolate
Cosa ci rimane? Better Place forse è l'unica soluzione, poichè fin'ora è l'unica che invece di negare le migliaia di problemi dell'elettrico si è data da fare per porci rimedio (l'abbiamo studiata al corso di economia, quindi si può evitare di dire che i media petrolchimici ce la vogliono nascondere alla gente), peccato che abbia una diffusione solamente capillare fin'ora (Israele, California e altri paesi con il giusto mix di carenza di petrolio a costi ragionevoli e atteggiamento snob ecologista)
Che poi la Better sia l'unica che si stia dando da fare per porre rimedio ai problemi dell'elettrico è invece una cantonata bella e buona.
Così è come mi era stata spiegata, quindi sono curioso di sentire la tua tesi, comunque sì mi riferivo al fatto che servono parte dell'una e parte dell'altra motivazione (in Italia non abbiamo petrolio, ma ce piacciono i macchinoni quindi ciccia, nemmeno le ibride hanno un gran mercato rispetto agli altri paesi
Comunque la Better è un'impresa ovviamente, e pensa solo al suo guadagno, però da quello che sapevo si è adoperata eccome per rendere appetibile le auto elettriche (le auto costano troppo?->te le diamo in abbonamento come se fossero iPhone; a ricaricare la batteria ci metti minimo un'ora?->alle nostre stazioni cambi la batteria vuota con una piena; le batterie durano un cazzo?->trovi una stazione ogni tot kilometri, e distribuiamo capillarmente spinotti per caricarsi mentre stai facendo altro)
Ultima modifica di Angron; 05-11-12 alle 20:19:56
che le ibride in italia non abbiano grande successo è anche per il costo ancora proibitivo che hanno,sia all'acquisto sia nel caso di eventuale sostituzione batteria a fine vita(che non so quanto sia),quindi tutti bravi gli ambientalisti fag quando per adesso una delle soluzioni migliori alla portata di tutti è l'alimentazione benzina/metano(una eh,non quella definitiva sia chiaro).
Dal sito better place non trovo dove si parli del noleggio dell'auto,ma l'auto và acquistata e si paga il noleggio della batteria più l'utilizzo della stazione(e siam già sui 30mila euro di macchina).
Per quanto riguarda stazioni/ricarica mi sembra una cosa poco fattibile su larga scala,oltre ai vari costi d'impianto e di gestione(credo siano molto maggiori di una semplice colonnina di ricarica elettrica,visto l'elevato grado di automazione che è richiesto).
Alcune grandi case automobilistiche stanno puntando fortemente sull'elettrico(vedi Renault) anche se attualmente mi sembrano solo "esercizi di stile" senza alcuna indole nel voler sdoganare l'elettrico a mezzo di massa,almeno nel breve periodo;mentre altre(vedi Toyota) sono leader nel loro settore(ibrido) e ovviamente hanno anche interesse nel non impegnarsi nel solo elettrico(anche se poi non è del tutto vero,visto che nel full hybrid c'è la possibilità di viaggiare a solo elettrico).
Comunque non è che voglio sembrare polemico,ma è che spesso mi scontro con questi argomenti in facoltà e mi fa imbestialire la gente che a partito preso sarebbe per l'auto elettrica in qualunque situazione/luogo/orario/costo
vabbé, un po' come quelli "in bici a tutti i costi contro i motori malvagi". Veramente insopportabili, fermo restando che adoro andare in bici.
Personalmente l'unico motivo per cui voglio l'auto elettrica è per il rumore di quelle a benzina/gas/blabla.
Non ne posso più del baccano che fanno...
Che piacere sarebbe in città se tutto usassero auto elettriche silenziosissime.
Qualcuno si indignerà per quello che sto per dire, ma... sono assolutamente d'accordo!
Vi prevengo: la bellezza del rombo del motore che è musica per le orecchie e bla bla bla è verissimo, ma di quali motori? Di una Maserati, sicuramente, di una qualsiasi muscle car americana, senza dubbio, di una particolare auto tecnologicamente affascinante... ma quante ce ne sono di auto così? Relativamente poche. La gran parte del commovente rombo del motore che smuove la parte poetica degli appassionati è in realtà composto da borghesissimi turbodiesel quattro cilindri che somigliano più all'incrocio tra un furgone e una flatulenza che altro.
Quindi sì, ben vengano auto silenziate, quelle generaliste, quelle che non hanno nessuna peculiarità nell'essere rumorose... e lasciate che rombino quelle pochissime auto che se lo meritano.
E -adesso linciatemi- silenziate anche le moto.
Ci sono tanti idioti che fanno casino per attirare l'attenzione (come i marmocchi che modificano la marmitta del motorino), non certo perché amano il suono del motore.Qualcuno si indignerà per quello che sto per dire, ma... sono assolutamente d'accordo!
Vi prevengo: la bellezza del rombo del motore che è musica per le orecchie e bla bla bla è verissimo, ma di quali motori? Di una Maserati, sicuramente, di una qualsiasi muscle car americana, senza dubbio, di una particolare auto tecnologicamente affascinante... ma quante ce ne sono di auto così? Relativamente poche. La gran parte del commovente rombo del motore che smuove la parte poetica degli appassionati è in realtà composto da borghesissimi turbodiesel quattro cilindri che somigliano più all'incrocio tra un furgone e una flatulenza che altro.
Quindi sì, ben vengano auto silenziate, quelle generaliste, quelle che non hanno nessuna peculiarità nell'essere rumorose... e lasciate che rombino quelle pochissime auto che se lo meritano.
E -adesso linciatemi- silenziate anche le moto.
Quello sicuro, non ho mai capito perché le moto hanno diritto di far casino e le auto noQualcuno si indignerà per quello che sto per dire, ma... sono assolutamente d'accordo!
Vi prevengo: la bellezza del rombo del motore che è musica per le orecchie e bla bla bla è verissimo, ma di quali motori? Di una Maserati, sicuramente, di una qualsiasi muscle car americana, senza dubbio, di una particolare auto tecnologicamente affascinante... ma quante ce ne sono di auto così? Relativamente poche. La gran parte del commovente rombo del motore che smuove la parte poetica degli appassionati è in realtà composto da borghesissimi turbodiesel quattro cilindri che somigliano più all'incrocio tra un furgone e una flatulenza che altro.
Quindi sì, ben vengano auto silenziate, quelle generaliste, quelle che non hanno nessuna peculiarità nell'essere rumorose... e lasciate che rombino quelle pochissime auto che se lo meritano.
E -adesso linciatemi- silenziate anche le moto.
Riguardo al discorso più generale, primo, è adesso che fanno schifo, fino a quand'ero ragazzo anche il rombo di molte auto normalissime era piacevole (tipo una 33 o 75 a carburatori ecc.), secondo se metti dei paletti questi non sono elastici e valgono per tutti (sennò i soliti noti inizierebbero a lamentarsi con menate tipo "i ricchi possono comprare il diritto di far rumore ecc.")
No 'petta mi hai frainteso, non volevo fare il petrolcomplottista nè tessere le lodi dell'auto elettrica, il caso della Better Place ci è stato spiegato in due lezioni appena, come modello di business vincente (per la capacità di innovare non tanto creando nuove tecnologie, quanto creando legami tra tecnologie esistenti); l'intera questione ci è stata spiegata da un punto di vista prettamente di business, dal lato ecologico e di quello scientifico non so una sega.che le ibride in italia non abbiano grande successo è anche per il costo ancora proibitivo che hanno,sia all'acquisto sia nel caso di eventuale sostituzione batteria a fine vita(che non so quanto sia),quindi tutti bravi gli ambientalisti fag quando per adesso una delle soluzioni migliori alla portata di tutti è l'alimentazione benzina/metano(una eh,non quella definitiva sia chiaro).
Dal sito better place non trovo dove si parli del noleggio dell'auto,ma l'auto và acquistata e si paga il noleggio della batteria più l'utilizzo della stazione(e siam già sui 30mila euro di macchina).
Per quanto riguarda stazioni/ricarica mi sembra una cosa poco fattibile su larga scala,oltre ai vari costi d'impianto e di gestione(credo siano molto maggiori di una semplice colonnina di ricarica elettrica,visto l'elevato grado di automazione che è richiesto).
Alcune grandi case automobilistiche stanno puntando fortemente sull'elettrico(vedi Renault) anche se attualmente mi sembrano solo "esercizi di stile" senza alcuna indole nel voler sdoganare l'elettrico a mezzo di massa,almeno nel breve periodo;mentre altre(vedi Toyota) sono leader nel loro settore(ibrido) e ovviamente hanno anche interesse nel non impegnarsi nel solo elettrico(anche se poi non è del tutto vero,visto che nel full hybrid c'è la possibilità di viaggiare a solo elettrico).
Comunque non è che voglio sembrare polemico,ma è che spesso mi scontro con questi argomenti in facoltà e mi fa imbestialire la gente che a partito preso sarebbe per l'auto elettrica in qualunque situazione/luogo/orario/costo
Comunque il caso come è stato spiegato a noi è del 2010 (con la BP nata nel 2005 circa), e descrivendo le aree di intervento dell'azienda dice (cerco di sintetizzare il più possibile, diciamo in tre macropunti):
Tutto questo serve ad ovviare al problema della batteria elettrica, che con tutta la buona volontà del mondo fa ancora penaSpoiler:-Batterie elettriche: BP acquista alla fonte da diverse aziende (tra cui Renault-Nissan) batterie con alte performance (e qui ci tengo a precisare a qualche mentecatto che alte performance per una batteria elettrica saranno appena 160Km prima di restare a secco e un tempo di ricarica di quasi due ore)
-Stazioni di cambio batteria: per permettere tempi di ricarica più brevi e viaggi che superino i fatidici 160Km queste stazioni automatizzate cambierebbero la batteria in appena due minuti, tali da rendere il tempo di ricarica addirittura inferiore a quello di un'auto a benzina (anche questa tecnologia è già esistente, nulla di nuovo)
-Punti di rifornimento: analoghe alle prese elettriche, distribuite vicino ai parcheggi, alle case, ai centri commerciali, per ricaricare l'auto mentre fai altro
-Software: un semplice sistema, probabilmente embedded, che fa da supervisore e da gps, niente di strano, che controlli il consumo e cerchi i punti di ricarica o sostituzione
Problema 2:Spoiler:il prezzo di una macchina elettrica è alto, ma può essere ammortizzato: la PB ha pensato di vendere le macchine così come la vodafone vende telefoni, con un abbonamento (qua li chiama mobility package), ad esempio da 25'000Km all'anno da pagare al mese, e a seconda del piano scelto l'auto viene data in comodato, in leasing o è da comprare a parte. Una volta che hai la macchina e il piano tariffario, puoi servirti a piacere delle stazioni
Problema 3:Spoiler:Dove? Ovviamente per promuovere un mercato simile servono posti:
a.ricchi
b.poco vasti e con la maggior parte dei movimenti in un'area circoscritta, perchè al crescere dell'area gli investimenti nelle infrastrutture crescono esponenzialmente
c.dove per qualunque motivo ci può essere interesse per questa tecnologia
Il primo paese a promuovere il progetto è stato Israele, che stando ai numeri aveva circa 900 stazioni di rifornimento e un numero elevato di imprese collaboratrici. Numeri, comunque, che si sono realizzati nel 2010, dopo tre anni di investimenti in infrastrutture in un territorio comunque risibile. Contestualmente sono stati avviati diversi (a mio avviso troppi per un'impresa così visionaria) accordi in 8 paesi, cioè danimarca, hawaii, california (l'area di san francisco soprattutto), canada, giappone, cina (perchè ancora poca gente ha la macchina e se prendesse piede lì sarebbe un trionfo) e australia (volevano dimostrare che va bene anche in aree grosse). Tutti progetti che quando è stato finito il libro non erano ancora terminati e probabilmente non lo sono ancora
La versione TL;DR è: c'è una scintilla di genialità nel modello imprenditoriale della Better Place, quello che ti fa dire hey com'è che nessuno stronzo ci ha mai pensato prima? ma non basta e sinceramente non credo nemmeno che questa venture finirà tanto bene. In ogni caso non vogliono cambiare il mondo, vogliono solo lucrarci sopra, e fanno bene
PS: i rombi delle moto fanno cagare