- Nel libro alla fine arriva Bolg, figlio di Azog, che ci sarà anche nel film, a guidare gli orchi, nella battaglia dei 5 eserciti. E nel libro è accennato da Gandalf "li guida Bolg, figlio di Azog, il cui padre uccidesti a Moria" o qualcosa di simile. E Bolg ha anche un certo ruolo nella battaglia dei 5 eserciti, visto che lui e le sue guardie del corpo sono quelli che fanno la pelle a Thorin quando li attacca. Nel libro l'attacco degli orchi, per quello che si intuisce, nasce dall'uccisione del grande orco delle montagne nebbiose (che qui è il re dei Goblin), ma il fatto che venga accennato il fatto che chi guida gli orchi ha un "conto in sospeso" con Thorin, aiuta a delineare non un orco generico, ma un orco con un significato. Cioè il figlio dell'orco che uccise Thror e che fu poi ucciso da Thorin. Jackson ha solo delineato meglio questa contrapposizione, per evitare di buttare li un capo orco appena accennato, dandogli invece un pò di spessore. Secondo me, non è un male. Bolg comunque ci sarà, quindi Azog forse in un qualche momento del film ci lascerà le penne comunque. Io pensavo che Thorin uccidesse Azog nel duello prima del salvataggio delle acquile, e che nel secondo venisse presentato Bolg. Vedremo.
- Radagast nel libro è chiamato il Bruno, almeno quando lo lessi era tradotto così in italiano, ed ha più senso de "il marrone", che suona pure male
Anche qui, sappiamo che Jackson, come si è visto, ha espanso la parte del Bianco Consiglio e della missione per cacciare il Negromante (aka, come hai detto, Re di Angmar/ dei Nove/ dei Nazgul) e ne ha approfittato per usarla come ponte di collegamento con il risveglio di Sauron. E di conseguenza devi delineare i personaggi, incluso Radagast. Radagast è descritto nel libro come uno stregone che vive immerso nel bosco e completamente perso nel suo amore per gli animali (tanto da aver "dimenticato" la sua missione nella terra di Mezzo, e tanto che nonostante sia uno degli Ishtari, non torna ad Ovest come Gandalf ma resta nella terra di Mezzo). E così è nel film. Che poi possa non piacere (a me piace) come è stato fatto, è un'altro discorso. E' anche fatto capire il ruolo degli Ishtari (custodi della terra di Mezzo e spiriti superiori inviati dai Valar per contrastare l'oscuro potere) quando viene accennato al ruolo di "protettori". Quindi anche qui, nell'ottica dell'espansione della parte del Negromante e del Bianco consiglio, qui ha un ruolo che nel SdA non aveva, e quindi ha senso approfondirlo/ caratterizzarlo.
- Non è mica finito il film. L'evoluzione di Bilbo è appena iniziata.
- Veramente a parte, mi pare, Thorin,Fili e Kili, hanno tutti tratti "caratteristici" da Nani (nasone in primis). Se intendi che non sono tutti fotocopie di Gimli... beh meno male. 13 Nani, protagonisti della storia. Non puoi approfondirli tutti. Devi almeno caratterizzarli esteticamente e come stile di combattimento. Solo asce e martelli, tank per eccellenza... non è un gioco di ruolo online. Nel libro usano diverse armi, sopratutto spade e, nel caso dell'esercito dei colli ferrosi, picozze. Oltre a questo, non sono tutti soldati, come viene detto, quindi ci sta che ognuno usi armi proprie, mentre i pochi Nani che sono veri e propri soldati, sono armati appunto con armi da guerra pesanti. E non sono particolarmente lenti. Ma non lo era nemmeno Gimli. Insomma, per me meglio così che avere 14 Gimli tutti simili.
- Non si parla di odio fra Nani ed Elfi "in generale" per quel motivo. Nel film si parla del risentimento personale di Thorin verso gli Elfi, legato alla sua storia passata. Nella trilogia dell'anello Gimli e Legolas dipingono bene la "rivalità" che c'è tra le due razze. Nel libro Thorin prova risentimento per il mancato soccorso degli Elfi di Thranduil. Nel film è lo stesso. Non vedo il problema. Non è un discorso generale, ne viene presentato come tale. E' una cosa che riguarda Thorin, legata al suo background e al suo vissuto. In generale, viene solo mostrata diffidenza da parte di una razza verso l'altra.
-Nel libro vengono accennati i giganti ma non vengono fatti vedere, mi pare. Se non ricordo male (ma l'ho letto tanto tempo fa) c'è la tempesta e rocce che precipitano/ si schiantano, e viene spiegato come "ci sono i giganti che giocano/ si fanno la guerra".