E' una stoccata alla qualità delle tesi, Neva?
E' una stoccata alla qualità delle tesi, Neva?
No no è che con la storia della tartaruga c'hanno salvato un prodotto altrimenti assolutamente conforme al bassissimo standard di alcune produzione italiote (no, cult anni 70 un par di cazzi, sta storia deve finì)
Con il mio solito tempismo ho recuperato Melancholia. La prima parte l'ho apprezzata di più della seconda, che forse è troppo dilatata, non so...occorre una seconda visione. Ah, fotografia eccezzionale.
Forse il migliore Von Trier di sempre, accoppiata maestosa e in perfetta antitesi con la grazia di Tree Of Life.
Ponyo sulla Scogliera
Ennesima cartolina dal maestro Miyazaki da un umanità che non c'è.
Domanda: Perche il bambino chiama la madre per nome e non "mamma" ?
A Dangerous Method... mah, non mi ha convinto mica tanto eh. I dialoghi mi sono sembrati parecchio falsi, e la scenografia era troppo "nuova".
Rigurado ai dialoghi agginungo che sembrano presi da uno dei miei vecchi libri dell'univeristà e mi hanno ricordato lo scambio di battute di "amore e guerra" sull'esistenza di Dio
Ultima modifica di Davidian; 16-12-12 alle 10:52:56
Si, ha senso.
Ed oggi è toccato al fantasma dell'opera targato 1943
Un saluto nostalgico al bianco nero un caloroso benvenuto al technicolor, in uno dei suoi primissimi utilizzi, in un film che purtroppo da maggior risalto all' "innovativa" tecnologia che alla sua narrazione.
Per tutta la durata del titolo in questione ci si domanda se si tratta di un commedia, di un horror o di un sentimentale, coesistono troppi generi e nessuno purtroppo sembra esser analizzato in maniera del tutto soddisfacente, rimane ovviamente un notevolissimo film ma non il più convincente tra i classici e quindi, secondo il mio modesto parere, quello inferiore.
Ad aggiungere con la stessa introduzione del colore sembra che sia perso qualcosa visivamente, paradossalmente il tutto appare meno suggestivo nella stessa fotografia come se fosse stata privata del suo fascino e della sua equilibrata armonia.
Nonostante tutto il film esprime il suo lato migliore nelle apparizioni del suo protagonista, soprattutto dopo la sua "trasformazione" ( momenti carichi di indiscutibile pathos e suspance ) che non solo altererà il suo volto ma anche la sua moralità.
Ultima modifica di Alastor_Tiziano; 17-12-12 alle 17:18:06
Sto guardando v per vendetta giusto per vedere se i canali hd free di Mediaset son effettivamente decenti.
Da un lato è un film che mi lascia dei dubbi, epperò la retorica del film e gli ideali "democratici" che lascia trasparire mi rendono sempre lieto il rivedere questo film (cavolo il mio italiano oggi è danneggiato).
In italiano rende poco.. Un giorno tutti i canali avranno la doppia lingua selezionabile? Cielo mi pare lo faccia.. SKY è più avanti nonostante rappresenti una parte del male che v per vendetta condanna
Che volevo dire? Film ok.
Il simbolismo del finale coi morti che risorgono è roba di bassa lega comunque. Anche se l'insieme ha un suo perché
oslo, 31. august di joachim trier.
una giornata di permesso per le riflessioni di un tranquillo eroinomane in piena crisi esistenziale.
consigliato
Visto Prometheus
Non sapevo avessero girato uno Scary movie 5 ambientato nello spazio
Lo apprezzo soltanto perché mi ha dato l'occasione di ghignare con cognizione di causa leggendo TUTTO il megatopic qui su TGM , con tanto di commenti de La Volpe (da cui son finito nel famoso thread della ragazza di Fox che si dava alle gangbang con gli operatori del servizio civile ).
Peccato, occasione persa.
Hypertext : you're doing it right!Lo apprezzo soltanto perché mi ha dato l'occasione di ghignare con cognizione di causa leggendo TUTTO il megatopic qui su TGM , con tanto di commenti de La Volpe (da cui son finito nel famoso thread della ragazza di Fox che si dava alle gangbang con gli operatori del servizio civile ).
Peccato, occasione persa.
kynodontas di yorgos lanthimos.
"fucile" è un bel volatile bianco
gran cinema greco, alps è nel mirino.
EDIT allego la bellissima locandina
Spoiler:
Ultima modifica di alberace; 18-12-12 alle 22:59:50
Ed oggi è toccato a "il mostro della laguna nera" visto nella sua stupefacente ( considerata l'eta ) edizione 3D
Termino oggi la mia visione degli horror classici con questo assoluto gioiello del 1954 che si delinea sin da subito molto diverso dai suoi illustri predecessori vista la sua ambientazione in parte acquatica ed una certa propensione nel mettere in secondo piano o, meglio, mascherare l'oscura creatura per buona parte del film ( tranne il suo minaccioso braccio ) tanto da suscitare nello spettatore spavento e curiosità.
Il tutto ci porta a considerare il titolo in questione molto simile agli horror più moderni ( che han tratto molto ispirazione da questo ) ma, contrariamente a quelli più recenti, nulla sembra esser lasciato al caso, presente infatti l'immancabile analisi psicologica del mostro, che lotta per proteggere il suo habitat naturale e, immancabilmente, si innamora della giovane e seducente protagonista.
Il film quindi è decisamente riuscito e trasmette una forte tensione in parte assente negli horror più datati, cosa dettata probabilmente dalle musiche che sottolineano l'arrivo del mostro ( un espediente che ancor oggi enfatizza i momenti più drammatici ), dalla sua eccessiva aggressività e nella sua splendida realizzazione.
Film quindi esemplare, ancor'oggi, dopo oltre 60 anni.
Ultima modifica di Alastor_Tiziano; 23-12-12 alle 10:11:24
ho visto dietro indicazione di Nevade ed indirettamente di Wolf "Holy Motors"
Total Recall
ahahahahahaha ahahahahahaha
Se vuoi ridere guarda il film
Visto finalmente l'ultimo titolo targato Disney, Brave
Sarò onesto, non avevo grandissime aspettative ma mi sono ben presto ricreduto, praticamente non offre nulla di nuovo al genere ed anzi, ad esser sinceri, attinge idee da più film ( come "Koda fratello orso" o "dragon trainer" ) ma nella sua genuina semplicità risulta un ottimo titolo d'animazione, spiritualmente più si simile ai vecchi titoli che a quelli recenti e quindi indubbiamente superiore ai vari prodotti targati Dreamwork o simili.
Visivamente è una gioia per gli occhi, impressionanti alcune scene, la Pixar migliora di film in film e il fotorealismo pare pienamente maturato, le musiche e le atmosfere poi sono eccezionali ed evocative ( apprezzeranno particolarmente gli amanti della cultura celtica ), e egli stessi personaggi sono splendidamente caratterizzati restituendo situazioni divertenti e, perché no, emotivamente commoventi.
Ovviamente essendo un prodotto Disney non si fuoriesce mai dai soliti binari, si riscontreranno le solite tematiche ( in questo caso i rapporti conflittuali tra una madre e la figlia ) , le solite situazioni telefonate e lo scontatissimo "happy ending" ( anche se in questo caso particolarmente delicato e convincente ) ma ricordo che si tratta pur sempre di un film d'animazione, non il migliore tra quelli in circolazione sia chiaro ( sbagliato sarebbe etichettarlo come prodotto per sole ragazze ), ma un ottimo prodotto che difficilmente potrà deludere
Ultima modifica di Alastor_Tiziano; 23-12-12 alle 10:09:20
Visto I knew it was you, documentario che ripercorre la carriera di John Cazale.
Una sfilata di interviste ai colleghi contemporanei e altri che si son sentiti ispirati dalla sua recitazione, tipo Buscemi, dove tutti ne tessono le meritate lodi. Esagerando pure ma fanno bene.
Bella assai la locandina:
Ultima modifica di slon; 23-12-12 alle 20:06:02
A me piaceva molto come attore, ma è vero che questo documentario dura poco più di 30 minuti ?
Ultima modifica di Alastor_Tiziano; 23-12-12 alle 21:28:12