Grazie,insomma siamo lontani dai livelli di Me2.
Grazie,insomma siamo lontani dai livelli di Me2.
Stai dicendo che con tutte le patch uscite finora non è stato risolto il bug dei save importati?In teoria. Innanzitutto le differenze sono marginali. Vengono importate solo una decina di scelte delle quali poi solo una ha effetto in DA2 per una sidequest. Una cosa totalmente senza senso.
Suppongo che restino memorizzate nel save di DA2 per poi farsi sentire in DA3. C'è però la ciliegina sulla torta: l'import dei save è ultrabuggato e quasi tutte le scelte vengono scombussolate.
Se fai il comando di debug dei save da console ingame ti accorgi del casino e puoi metterci una pezza.
Infine non preoccuparti se non hai più il save, in giro c'è un programmino che ti permette di impostare le scelte e genera un save pronto per l'import in DA2.
Io ero rimasto che quel problema fastidiosissimo fosse stato fixato, ora mi fai venire il dubbio.
Avrebbero dovuto sistemare qualcosa con una delle ultime patch, ma come per DAO son rimasti diversi casini. Se abiliti la console ingame e fai partire il debug del salvataggio ti accorgi che diverse scelte non c'azzeccano nulla con il save importato. Viene sempre poi da chiedersi a cosa serva importarlo il save dato che praticamente nessun elemento ha conseguenze nella partita.
Praticamente hanno abbandonato il supporto al gioco.
non scopiazzeranno nulla, han detto che ci sono cose di skyrim che sono particolarmente riuscite che li hanno colpiti positivamente ed altre implementate male. Semplicemente, prenderanno spunto dai punti di forza di un gioco per amalgamarli con le proprie idee e il proprio stile. Da quando max payne ha esordito si sono visti molti giochi in cui rallentare il tempo è divenuta una caratteristica integrata nel gioco (perfino in Skyrim!), nel bene o nel male, con maggiore o minor peso nel gameplay, e lo stesso vale per la fisica dacchè uscì Half life 2 ma anche lo stesso skyrim ha preso in prestito qualcosina da dao, vedasi la fatality sui draghi o il look succinto di certe "streghe delle selv"...ehm, del reach... a volte mentre bazzicavo certe zone mi aspettavo di veder saltar fuori Flemeth da un momento all'altro . Trarre ispirazione non è un reato, e se metti su un cumulo di merda non è certo perchè hai preso "in prestito" qualcosa introdotto da qualcun'altro. Se non erro the witcher 3 sarà anch'esso piu' open world, ma cio' non vuol dire che verrà per forza fuori una chiavica di gioco
Ultima modifica di Ale55andr0; 11-01-13 alle 22:53:47
Come per CoD e DA2, insomma.
Bisogna vedere se saranno in grado d'ispirarsi bene e di applicarle in modo sensato:anche Daikatana aveva tante buone idee,ma sono caduti sulla realizzazione pratica.
che poi, mi si permetta il piccolo ot, anche quelli della bioware e bethesda non hanno certo inventato niente. Al limite hanno saputo, ai tempi dei loro primi successi, reinterpretare in modo personale e vincente, cose che già esistevano.
Prendiamo i bioware per esempio, per loro stessa ammissione sono stati ispirati, anzi hanno pescato a piene mani da quanto prodotto negli anni '80 dalla Ssi e i suoi rpg a turni (i famigerati gold-box series).
Ma questo è solo un piccolo esempio. I bethesda se oggi contano i dollari, lo devono anche a Gary Gygax, e comunque agli iventori (la TSR per esempio...), o veterani dell'rpg occidentale.
Ripeto, si tratta solo di reinterpretare nel modo giusto, cosa sicuramente non facile ed è da qui che entra in gioco la passione, che alla fine, per me è la carta vincente
Appunto, bisogna vedere se Bioware ha ancora passione.
Dai Me3 non era brutto,anche se abbiamo dovuto estorcergli l'extended cut con le minacce.
M.E.3 semplicemente non era cio' che era stato previsto nella sceneggiatura originale e che era molto piu' sensato, probabilmente per motivi di tempo e per l'appunto denaro hanno tirato su quel finale raffazzonato e pieno di incongreuenze nonostante l'extended cut per riusciscire a pubblicarlo nei tempi idonei, non puoi menarla per 2 capitoli con continui riferimenti alla materia oscura prima come indispensabile ai poteri dei biotici, poi con un intero capitolo quello del salvataggio di tali ,con la materia oscura responsabile dell'invecchiamento precoce delle stelle ed ergo deterioramento veloce dell'universo, poi te ne esci invece con quel mini minchione dello starchild che per velocizzare lo svolgersi del finale te lo inventi come deus ex machina, non dico che fosse un brutto gioco come capitolo a se stante solo che per motivi palesemente economici hai stravolto l'intera serie gia' parzialmente rovinata da quel raccogli pg itinerante che era il secondo capitolo ma che almeno era rimasto ancora in tema!!
ed in ogni caso M.E. e' solo in minima parte un gdr, dopo la parziale riuscita di D.A. origins tutto tranne che l'erede spirutuale di B.G devono dimostrare di saperle o volerle ancora fare determinate tipologie di gioco!!!
Ultima modifica di -jolly-; 12-01-13 alle 23:46:41
Non ho giocato Da2,ma leggendo in giro ho avuto l'impressione che abbia buttato nel water le buone idee del primo (tipo le origini che andavano ampliate), conservandone gli aspetti peggiori.
Ne han fatto una truzzata con scelte di gameplay e di storia da far rizzare i capelli
Per carità è anche divertente, ma si vede il tracollo in termini di qualità.
Veramente la storia è stata l'unica cosa matura ed apprezzabile di DA2. Tutto il resto era da buttare.
Chissá come si metterá adesso che i fondatori della Bioware se ne sono andati.
"Templari fan la caccia alle streghe contro i blood mage"
"Ogni singolo mago che incontri è un blood mage."
'nsomma.
Senza contare tutta la storia di varric che racconta del champion, tentativo assolutemente senza vergogna di fare un altro "Shepard".
E' proprio quello il bello. Il modo con cui è stato trattato l'unico elemento decente del lore di DAO. Un focus martellante ed esasperante ad accentuare la situazione critica in cui è messo il personaggio principale. Una tematica anche abbastanza matura e grazie a Dio lontana anni luce dal salvataggio del mondo superepico. Intreccio quasi nullo, sviluppo lineare e prevedibile ma trattato con i giusti toni.
Senza contare tutta la storia di varric che racconta del champion, tentativo assolutemente senza vergogna di fare un altro "Shepard".[/QUOTE]
Varric non c'entra con la trama, è solo una trovata (opinabile) di cambiare un po' lo stile di narrazione.
Ma un par di balle se mi metti il conflitto tra esagerati e perseguitati non puoi fare che i perseguitati sono sempre colpevoli. E' una gestione della cosa da bambini, per cui i blood mage dovrebbero essere una cerchia di eretici sotterranea invece ogni singolo fottuto mago che incontri o lo è o lo diventa.E' proprio quello il bello. Il modo con cui è stato trattato l'unico elemento decente del lore di DAO. Un focus martellante ed esasperante ad accentuare la situazione critica in cui è messo il personaggio principale. Una tematica anche abbastanza matura e grazie a Dio lontana anni luce dal salvataggio del mondo superepico. Intreccio quasi nullo, sviluppo lineare e prevedibile ma trattato con i giusti toni.
Niente scale di grigio, niente dubbi su giusto o torto, da una parte i fanatici dall'altra gli eretici.... no, tutti, persino gente per cui non ha nessun senso (come il mago capoccia a fine gioco, che si trasforma sempre COMUNQUE e ti attacca, in barba se hai scelto templari o maghi o chi altro) sono blood mage.
Il tema è stato trattato da cani.
Il tentativo di ricreare un protagonista alla shepard per me è chiaro e lampante.Varric non c'entra con la trama, è solo una trovata (opinabile) di cambiare un po' lo stile di narrazione.
Quindi son saltate fuori fotine di roba isometrica con cerchietti verdi/rossi attorno agli omini?
Se no ripasso.
Spero che abbiano sistemato la telecamera (suggerimento:fate il copia/incolla da Be EE),io mi sono trovato male con quella di Dao.
Certamente poteva essere trattato meglio, e alcuni passaggi un po' forzati ma l'idea era buona, lo sforzo apprezzabile, e l'implementazione decente. Quella delle "tonalità di grigio" è più che altro una mania odierna, nulla vieta di realizzare qualcosa di molto valido restando nella classica dicotomia buono/cattivo, come dimostrato da diversi titoli in passato.Ma un par di balle se mi metti il conflitto tra esagerati e perseguitati non puoi fare che i perseguitati sono sempre colpevoli. E' una gestione della cosa da bambini, per cui i blood mage dovrebbero essere una cerchia di eretici sotterranea invece ogni singolo fottuto mago che incontri o lo è o lo diventa.
Niente scale di grigio, niente dubbi su giusto o torto, da una parte i fanatici dall'altra gli eretici.... no, tutti, persino gente per cui non ha nessun senso (come il mago capoccia a fine gioco, che si trasforma sempre COMUNQUE e ti attacca, in barba se hai scelto templari o maghi o chi altro) sono blood mage.
Il tema è stato trattato da cani.
Si l'idea era certamente quella, ed è anche un po' strana visto che il finale fa intuire che non si dovrebbe riutilizzare lo stesso personaggio nel 3.Il tentativo di ricreare un protagonista alla shepard per me è chiaro e lampante.
La cosa però è indipendente dal fatto che ci sia un pg narratore o meno.
Il buono/cattivo funziona quando è giustificato (tipo i Sith che sono per natura votati al male dal lato oscuro), mentre se crei un "gioco di spie" in cui gente normale può essere colpevole ma poi fai che sono tutti 100% spie, togli qualunque interesse alla vicenda.
Non c'è mai un "è stato ucciso ma era innocente - catroia" ma solo e sempre "volevano ucciderlo ma ecco che si trasforma - bossfight".
Ci si upo' anche passar sopra per una volta che non si deve salvare il mondo. Dopotutto anche quello un po' forzatamente fa parte del lore. Messo in pericolo di vita ci si attacca a qualsiasi cosa pur di campare e di maghi hanno quella come risorsa ultima.