Allora mi dispiace ma lo strigo non fa per te. Avendo in pratica letto tutta la saga di sapkowski (in francia sono usciti tutti e io ci vivo buona parte dell'anno) posso dirti che invece la politica sarà sempre più implicata nelle vicende successive. Bisogna tenere presente anche il contesto in cui fu inventata la saga. Sapkowski queste cose le scriveva negli anni 80 quindi circa 30 anni fa e in quell'epoca non si era ancora visto nel fantasy un linguaggio crudo, anche volgare, moralmente relativista etc...non si era mai visto in un fantasy entrare tematiche come il terrorismo, il razzismo, l'inquinamento ambientale e così via...linguaggio quindi distribuito su vari piani di lettura, nemmeno troppo metaforico....merito all'autore dunque. E' chiaro che lo strigo geraldo debba riflettere ciò che è stato descritto dal suo autore...altrimenti è come se uno dicesse che l'uomo ragno gli piace ma il mondo dei supereroi gli fa schifo...è una contraddizione...persino negli ultimi atti del buon geraldo lui avrà a che fare con la politica (quella dell'impero)...persino il suo nemico Vilgeforz è implicato negli intrighi....anche il mercenario carnefice Leo bonhard è implicato.....etc... come si spiega anche nei libri (a cui i cdp sono fedeli abbastanza va dato atto): quando c'è una guerra, nessuno rimane neutrale....persino i witcher si schierarono a Brenna contro i nilfgaardiani.....te lo dice anche nel gioco TW1 quando il giardiniere dice a Geralt che la spada d'argento che aveva apparteneva al witcher Coen che era morto appunto a Brenna....Ora Coen sappiamo che è uno dei witcher che sono a Kaer Morhen, amico di Geralt e Vesemir etcla politica mi annoia e mi tedia in ogni sua forma a prescindere, non esiste nulla di piu' palloso per me. E' ovvio che anche in un mondo fantasy esiste la lotta per il potere e bla bla bla, ma a me interessa la storia personale di Geralt, il contesto politico e sociale deve fare da sfondo (apprezzo il lore ben curato), non farmi venire due bolas cosi' per i dialoghi praticamente monotematici. Anche nel primo witcher vi era un contesto di gioco che comprendeva il lato politico, ma era ben inserito nell'aventura di geralt, che tra un'intrigo di corte e l'altro aveva molti contratti da witcher, un'intero capitolo (le campagne di vizima) dedicato ad una bestiaccia che tormentava i contadini, un'intrigante indagine a vizima e altri incontri interessanti nel villaggio di acque scure con tanto di citazione lovercraftiana. Nel 2 "si parl si parl si parl" della stessa solfa per tutto il gioco.
Non voglio fare polemiche,ma Sapkowski non é stato l'unico ad aver affrontato delle tematiche mature in quel periodo:basta pensare a Moorcock e alla saga di Elric di Melniboné.
Certo Moorcock é piú interessato all'aspetto esistenziale dei protagonisti,peró vi assicuro che i suoi eroi non sono certo degli intellettuali inermi,anzi come complessitá e profonditá é superiore a Tolkien oppure ad Howard.
Io non discuto infatti il valore della saga di Elric di Melnibonè e non ho detto che il valore sia legato alla trivialità e alla crudezza....piace anche a me Elric....tuttavia l'uso di tematiche che sono direttamente legate anche alla percezione del nostro tempo è stata una felice intuizione di Sapkowski....Non voglio fare polemiche,ma Sapkowski non é stato l'unico ad aver affrontato delle tematiche mature in quel periodo:basta pensare a Moorcock e alla saga di Elric di Melniboné.
Certo Moorcock é piú interessato all'aspetto esistenziale dei protagonisti,peró vi assicuro che i suoi eroi non sono certo degli intellettuali inermi,anzi come complessitá e profonditá é superiore a Tolkien oppure ad Howard.
Certo a me piace anche Martin....dove l'intrigo è anche più "intricato" che in Sapkowski ma trovo in Martin una tendenza ormai alla prolissità e all'allungamento del brodo che rasenta la paraculaggine, la saga finirà per sfinimento o perchè saranno tutti morti....
Anche in martin c'è l'intrigo e la politica....tuttavia, sono legati a visioni pseudostoriche ....nel senso che tali trame e intrigi....sarebbero state degne della corte dei borgia (nemmeno del medioevo).... Sapkowski è diverso.
Tutti quanti comunque devono (a parte qualche eccezione come hovard ma il discorso sarebbe lungo) qualcosa a papà Tolkien che ha saputo elevarsi al di sopra del puro genere letterario.
manca meno di una settimana (il 5 febbraio se non ricordo male) alla prossima tornata di info sul gioco
Io sto leggendo il Guardiano degli Innocenti, ho finito la parte di Nileen o come si chiama il tizio con la testa da mostro, una storia fichissima e particolare...finalmente un libro fantasy con cose fuori dal comune (intendo non una copia fatta male di Tolkien o simili)
Pregherei tutti di evitare spoiler su trama e libri, sia su quelli ancora non usciti che su quelli già usciti in italia, grazie
CD Projekt reveals next-gen ready REDengine 3
CD Projekt RED’s new state-of-the-art REDengine 3 brings a new level of realism to the gaming experience
The REDengine 3 is the third iteration of CD Projekt RED’s in-house technology. It is created for RPGs set in vast open-worlds with improved tools for spanning truly nonlinear stories that are based on real player choices and consequences.
“If we look at RPGs nowadays we find two approaches, one which emphasizes the story but limits the game world and one that builds a vast open-world but hampers and simplifies the story. With the REDengine 3 we combine the positive aspects of both approaches for the first time, creating an open environment with a complex, multi-thread story. Together with believable characters, a captivating tale and a world where players can roam freely without loading times, we will be able to move gaming to a new level with a realistic feel and full player immersion. When working on our previous titles, I didn’t dream that we would achieve something like this. Thanks to the support of all our fans, now we have the possibility to use REDengine 3 and create something many RPG fans dream of.” - said Adam Badowski, head of CD Projekt RED studio.
The REDengine demonstrated its capability to create great adventures for the first time in The Witcher 2. It was praised for its graphical excellence and exceptional, branching storytelling. The studio developed the technology and with optimization, REDengine 2 brought The Witcher 2 to Xbox 360. Now CD Projekt RED aims to set their games in diversified, open-world ecosystems while maintaining a well paced and robust story.
The REDengine 3 tech is tailor-made to create nonlinear and story-driven RPGs with a system that allows to stream and handle fully explorable open-worlds. Cyberpunk 2077, the second project the studio is working on, will have prime examples demonstrating that REDengine 3 is the perfect tool for creating immense universes filled with exciting, nonlinear adventures. The advanced technology of the REDengine 3 makes RPGs comparable to top-shelf shooters, both in terms of game world presentation and the epic proportions of events that the player is drawn into. The engine is a next-gen ready solution that begins to blur the line between pre-rendered CGI movies and real time rendered graphics, bringing us closer to the most life-like world ever created in video games. All the state-of-the-art visuals form a living ecosystem allowing the player to be a part of a vivid environment. The new face and body animation systems implemented in REDengine 3 offer realistic expression of emotions, movie quality scenes and character interactions.
The technology uses high dynamic range rendering with 64-bit precision that ensures superior picture quality with more realistic and precise lighting without losses derived from reduced contrast ratio. A flexible renderer prepared for deferred or forward+ rendering pipelines has a wide array of cinematic post-processing effects, including bokeh depth-of-field, color grading and flares from many lights. A high performance terrain system allows multiple material layers to be efficiently blended and uses tessellation for the best possible detail. The technology also includes seamless blending between animations and physics along with many more features. The engine uses CD Projekt RED’s new version of its proprietary REDkit editor with tools made specifically for RPG game creation. The editor can build complex, branching quests and set them in a free roaming environment with a simplicity not achieved by similar toolsets.
Un fottuto desiderio che si avvera
HAHAHAHAHAH finalmente!
“Sei guardiamo ai giochi di ruolo dei nostri giorni notiamo che gli sviluppatori adottano sempre due approcci distinti, da una parte c’è chi pone l’accento sulla narrazione limitando lo spazio di gioco e dall’altra parte c’è chi, invece, costruisce un grande ambiente open-world semplificando la storia. Con il REDengine 3 abbiamo finalmente la possibilità di unire gli aspetti positivi dei due approcci per sviluppare mondi di gioco estremamente aperti e dotati di una trama complessa e multisfaccettata.”
Sono degli DEI! Finalmente potremo vedere giochi alla Skyrim con Trame alla The witcher L'RPG perfetto potrebbe essere all'orizzonte!
GODO quando leggo queste cose!
a world where players can roam freely without loading timesThe REDengine 3 tech is tailor-made to create nonlinear and story-driven RPGs with a system that allows to stream and handle fully explorable open-worldsThe technology uses high dynamic range rendering with 64-bit precision that ensures superior picture quality with more realistic and precise lighting without losses derived from reduced contrast ratio
Ultima modifica di heXen; 01-02-13 alle 20:28:23
Non aspettatevi un mondo enorme, imho sarà giusto con aree più grosse/aperte cosa che aveva il primo witcher e che mancava al secondo. La filosofia di un rpg open world che non eccelle nella scrittura e narrazione come un elder scroll e uno che invece si concentra proprio nella narrazione e nelle scelte sono troppo diverse per coesistere. D'altronde come si può riempire un mondo vasto con la qualità del witcher? E anche se ci riuscissero da un rpg story driven voglio i dialoghi, i personaggi e la storia in primo piano non farmi i chilometri a piedi.
Aree più grandi e aperte? Ottimo.
Mondo enorme (e sicuramente pure mezzo vuoto)? No, grazie non è quello che cerco in the witcher.
Ultima modifica di Daled; 01-02-13 alle 20:38:57
Speriamo che non sia mezzo vuoto (ma non lo so sarà secondo), io di loro mi fido, più si va avanti più li stimo.
Daie
Daled io mi aspetto quello che loro dicono
quoto alla grande. Io mi aspetto una (o più di una) specie di macro area tipo, tanto per capirci, Vizima nel 3° capitolo, magari più grande e più completa e dettagliata, ma non una cosa alla skyrim..Non aspettatevi un mondo enorme, imho sarà giusto con aree più grosse/aperte cosa che aveva il primo witcher e che mancava al secondo. La filosofia di un rpg open world che non eccelle nella scrittura e narrazione come un elder scroll e uno che invece si concentra proprio nella narrazione e nelle scelte sono troppo diverse per coesistere. D'altronde come si può riempire un mondo vasto con la qualità del witcher? E anche se ci riuscissero da un rpg story driven voglio i dialoghi, i personaggi e la storia in primo piano non farmi i chilometri a piedi.
Aree più grandi e aperte? Ottimo.
Mondo enorme (e sicuramente pure mezzo vuoto)? No, grazie non è quello che cerco in the witcher.
Forse non hai letto l'intervista.
ovvero, un mondo dove i giocatori possono vagare liberametne senza caricamenti. Stando a questa frase(ufficiale) le macro aree non esistono e intendono proprio qualcosa alla Skyrim ma con l'attenzione alla trama di The Witcher.a world where players can roam freely without loading times
Se poi cacciano i caricamenti anche quando entriamo nelle case come in Gothic 3...
Ultima modifica di heXen; 02-02-13 alle 13:07:33
Se poi realizzano un algoritmo per generare delle radiant quest divertenti e varie,allora sono degli dei sulla Terra.
in tw2 non c'erano i caricamente quando entravi nelle case o meglio a volte c'erano ma erano ben 'mascherati' (tipo quando salivi una scala etc.), comunque anni luce avanti a skyrimForse non hai letto l'intervista.
ovvero, un mondo dove i giocatori possono vagare liberametne senza caricamenti. Stando a questa frase(ufficiale) le macro aree non esistono e intendono proprio qualcosa alla Skyrim ma con l'attenzione alla trama di The Witcher.
Se poi cacciano i caricamenti anche quando entriamo nelle case come in Gothic 3...
in skyrim ci sono i caricamenti interno/esternoForse non hai letto l'intervista.
ovvero, un mondo dove i giocatori possono vagare liberametne senza caricamenti. Stando a questa frase(ufficiale) le macro aree non esistono e intendono proprio qualcosa alla Skyrim ma con l'attenzione alla trama di The Witcher.
Se poi cacciano i caricamenti anche quando entriamo nelle case come in Gothic 3...
corretto
Sarà una bomba, inutile fare quelli "coi piedi per terra"
Spero solo che non si riducano come la Bioware,ma per il momento mancano i presupposti.
Mi accontento di the Witcher 1 con la grafica e le meccaniche del secondo, più un inventario decente.