"Game over, man. Game over." (cit.)
"Game over, man. Game over." (cit.)
Nel caso Ferri o Chericoni decidessero, giustamente, ti farla sparire, ho pensato di renderla immortale: la review di Alien: Colonial Marines di Accordi.così tanto per tenervi aggiornato sui nostri prodi eroi
dopo la magnifica inaugurazione del Vigamus ci tocca anche questa
ah qui la rece incriminata:
http://www.gamerepublic.it/gr-review...rines_42177620
↑ lol
hahahahaha
epic
Mammamia sta recensione non sta ne in cielo ne in terra, veramente.
edit: No ma 5/5...ma davvero?
Ma è il primo aprile?
io non sono un liberista, ma queste cose mi fanno proprio prudere le mani. adam smith sosteneva che era meglio un mercato libero piuttosto che avere a che fare con le regolamentazioni introdotte dalla politica, perchè questo favorirebbe gli imprenditori che hanno agganci, chi è più bravo ad aggirarsi nei corridoi della politica. Purtroppo il successo di gente come accordi rickars da un po' ragione a smith.
MuoioNel caso Ferri o Chericoni decidessero, giustamente, ti farla sparire, ho pensato di renderla immortale: la review di Alien: Colonial Marines di Accordi.
no, bhè, dai, le sovvenzioni pubbliche non possono essere messe in discussioneio non sono un liberista, ma queste cose mi fanno proprio prudere le mani. adam smith sosteneva che era meglio un mercato libero piuttosto che avere a che fare con le regolamentazioni introdotte dalla politica, perchè questo favorirebbe gli imprenditori che hanno agganci, chi è più bravo ad aggirarsi nei corridoi della politica. Purtroppo il successo di gente come accordi rickars da un po' ragione a smith.
anche perchè sarebbe praticamente impossibile: sotto un certo punto di vista, tutte le commissioni da parte di enti pubblici a privati potrebbero essere viste come sovvenzioni pubbliche
come del resto bandi per accessi a sovvenzioni pubbliche potrebbero essere viste come commissioni da parte di enti pubblici
anzi, secondo me il 'successo' di metalmark è frutto proprio di storture del mercato libero (in un certo senso)
in ogni caso è un argomento DECISAMENTE ot
Non si può servire a Dio e a Mammona... e in ogni ambito in cui ci sono contaminazioni tra politica/denaro/impresa si annida il Demonio. Gli esempi virtuosi sono talmente pochi da rappresentare le giuste eccezioni che confermano la regola.no, bhè, dai, le sovvenzioni pubbliche non possono essere messe in discussione
anche perchè sarebbe praticamente impossibile: sotto un certo punto di vista, tutte le commissioni da parte di enti pubblici a privati potrebbero essere viste come sovvenzioni pubbliche
come del resto bandi per accessi a sovvenzioni pubbliche potrebbero essere viste come commissioni da parte di enti pubblici
anzi, secondo me il 'successo' di metalmark è frutto proprio di storture del mercato libero (in un certo senso)
in ogni caso è un argomento DECISAMENTE ot
Da anni spero che il diluvio ci porti via tutti.
E non sono sarcastico.
Guarda, io compro quella rivista e questo pensiero mi tormenta davvero. Lui mi dà quella sensazione e dopo avere letto certe cose in rete, io sono uno di quelli che pensa siano tutte vere, perchè chi in genere si lamenta ha sempre un fondamento su cui basarsi. E non solo: spesso si comincia ad osservare SOLO la punta di un Iceberg bello grande.io non sono un liberista, ma queste cose mi fanno proprio prudere le mani. adam smith sosteneva che era meglio un mercato libero piuttosto che avere a che fare con le regolamentazioni introdotte dalla politica, perchè questo favorirebbe gli imprenditori che hanno agganci, chi è più bravo ad aggirarsi nei corridoi della politica. Purtroppo il successo di gente come accordi rickars da un po' ragione a smith.
Veramente sto sempre sul pensiero di non sovvenzionare più quel tipo di attività, perchè ci vedo del marcio ai piani alti.
Caspita, mi ero perso l'intervista di Bittanti ad Accordi: http://www.ludologica.com/2012/10/in...me-design.html
"...è tempo di farsi i pompini a vicenda!" (semicit.).
fixse continuiamo a dire 'embè? te ne accorgi solo ora che è così in quasi tutti i luoghi?', nn si fa altro che confermare di essere italiani.
Ciao a tutti!
Mi sono iscritto apposta per questo Topic.
E ho iniziato a interessarmi dopo la recensione di Alien, solo per scoprire questo... Immaginavo qualcosa, ma pensavo abuso di Crack o similari.
Anyway. ho avuto anche molto da ridire su alcune iniziative del Vigamus... Anche qui, ora è tutto molto più chiaro.
Che la perculata abbia inizio.
E' inziata già da tempo mi sa
Beh si ho visto...
e nn è servita a nulla....
Ogni volta che vedo un up di questo thread ho un sussulto, anche se lo fa uno spammone!
idem (termine in voga di questi tempi)
madù, ho fatto 2 battute in una
un genio
AIOMI è scomparsa dall'internet.
Fortuna che la memoria di quanto "fatto" da Carbone e Accordi è viva nei nostri cuori, e lo sarà sempre.
Raggiunto anche tu dal post di Eldacar?
Qualcosa mi dice che torneranno con un'altra associazione. Ma ora tutti intesserati che fine fanno?
inviato da un telefono a disco.
nn so se ridere o piangere...
Pur seguendo TGM da tempi immemori, in effetti dal primo numero uscito in edicola, e sia iscritto al forum da 4 anni non ho mai postato nulla, più che altro per pigrizia, ma dono aver letto questa discussione, che definire inquietante è un eufenismo, mi sono deciso a buttare giù queste 4 righe, più che altro perchè non vorrei che nel calderone dei "cattivi" venissero a trovarsi anche persone che hanno sempre cercato di fare il proprio lavoro, e di farlo con passione e professionalità. Sono sincero, non ho mai seguito gamepro, ma acquisto game replubic con regolarità, e ritengo che alcune firme in calce agli articoli siano meritevoli di essere seguite ed ascoltate. Ormai è sempre più difficile trovare una voce professionale tra il mare magnum del web dove tutti si professano giornalisti, critici videoludici e analisti di mercato, ma che nella migliore delle ipotesi si rivelano ottimi studenti di italiano e buoni relatori, però, laciatemelo dire, a ognuno il suo mestiere!
Sta diventando ogni giorno più difficile trovare opinioni serie tra le centinaia di blog, siti, forum che nascono in rete ed anche youtube è diventato terreno fertile per questi signori (giornalisti? critici? mah....), non so se avete fatto caso al fatto che la maggioranza dei video di gameplay sono appannaggio di ragazzini dell'età media di 13-15 anni, i cuoi commenti che si possono sentire nei vari video....va bè..lasciamo perdere...
Ho perso il conto delle volte che ho letto frasi tipo "questo sito (sostituire a sito qualsiasi altro termine che rimandi ad un luogo di interazione e scambio opinioni) è diverso da tutti gli altri, perchè qui si tiene conto soprattutto delle opinioni dei lettori, per questo i vostri commenti sono fondamentali, per creare quella relazione tra lo staff ed i visitatori che permetta di creare il non plus ultra delle opinioni, il gota dei voti, il sitoblogforum definitivo...." e via di questo passo
Ma di cosa stiamo parlando? relazione di che? opinioni di chi? E' giusto portare a conoscenza dell'opinione pubblica il "marcio" che sta dietro le riviste, e ringrazio che ha aperto ed alimentato questa discussione, con la speranza che si scrivano fatti e si citino persone a ragion veduta...ma bisognerebbe anche citare tutti quelli che si auto nominano giornalisti o critici e sbandierano le proprie opinioni ed i propri articoli ai 4 venti con tutte le conseguenze del caso.
C'era qualcuno qui (o da qualche altra parte, ora non ricordo) che si chiedeva come mai nessuno si sognerebbe di aprire un officina meccanica senza sapere dove mettere le mani, oppure uno studio medico senza aver studiato medicina, invece ci sono centinaia di persone che si ritengono in grado di scrivere articoli e recensire videogiochi...ma stiamo scherzando?
Per mio conto, continuerò ad acquistare riviste come TGM in edicola, ed anche game replubic, almeno finchè queste riusciranno a sopravvivere alla concorrenza del web (certo dopo aver letto certe cose alcuni editoriali li salterò a piè pari, ma tantè...), e seppure sono cosciente che dietro vi possa essere del "marcio" e che come per tutti i settori i truffatori, gli approfittatori, i "malandrini" ci sono, sono convinto che la maggior parte dei giornalitsti che scrivono su queste riviste siano persone serie, professionisti, e che il loro lavoro vada riconosciuto ed apprezzato, lasciando quell'obolo mensile al proprio edicolante di fiducia, sperando che il loro lavoro sia poi retribuito come dovrebbe, e non sottopagato, o addirittura non pagato affatto....
Io sono con voi, non mollate ragazzi, senza giornalisti professionisti, non ci potrà essere vera informazione, ma un accozzaglia di opinioni senza capo nè coda...non fatevi intimorire da questi loschi figuri, continuate a metterci impegno e volontà...invece a quelli che pensano che basta essere appassionati di videogiochi e di saper scrivere in corretto italiano per fare i giornalisti, fatevi un esame di coscienza e arrendetevi all'evidenza...
P.S. Scusate se sono andato fuori tema, ma nel caso qualcuno penserà a moderare, spostare o eliminare il mio intervento...in bocca al lupo a tutti!
Se han problemi di concorrenza dai video di youtube di ragazzini di 15 anni, qualche domanda bisognerà anche porsela prima o poi