Don Alvaro Tejada Coca
vabbè questo non fa testo
Don Alvaro Tejada Coca
vabbè questo non fa testo
ma io non mi lamento affatto dei cristiani o dei cripto-cristiani, mi sembra normale però far notare quello che io considero paradossale o contro-producenteti dico spiegami e mi rispondi "non c'è molto da spiegare" almeno quel poco spiegamelo
per quanto riguarda il preoccuparsi per gli umani, intendevo dire che magari posso dire la mia, visto che NON vivo su marte magari a te non da fastidio quello di cui stiamo discutendo, e di certo non sto qui a cercare di convincerti e di portarti alla mia posizione
e a dirla tutta, dici di "vivere accettando il prossimo senza lamentarsi" ma ne hai di argomenti verso il prossimo, tipo additarlo d'essere cristiano, intollerante, un pericolo per l'uomo e schiavizzato e programmato dalla cultura in cui vive
trovo stupida e controproducente la guerra, ma non significa che odio i militari (anzi, ne ho pure un paio come amici)
logico e sacrosanto dire la propria, quello che trovo stupido è il disprezzo e l'intolleranza
riguardo la famiglia: tutti noi siamo nati con un babbo e con una mamma, facevamo colazione la mattina, andavamo a scuola, tornavamo a pranzo merenda, casa di amici, cena a tavola, televisione e poi a letto (più o meno)
ci siamo affezionati a questa visione della vita e della famiglia
ciò non toglie che potrebbe esistere una società in cui uomini e donne scelgono persone con le quali vivere (una o più di una, stesso o differente sesso), poi si accoppiano per procreare e magari non crescono neanche i loro figli ma lo lasciano fare a gente che lo fa per lavoro
l'esempio è volutamente estremo e intollerabile per il nostro modo di vedere la vita, ma non è nè più giusto nè più sbagliato rispetto all'attuale
crescendo in una simile società risulterebbe assolutamente normale e sembrerebbe assurdo, ad esempio, far crescere dei bambini da una persona solo perchè è quella che l'ha messo al mondo
tutti i concetti di appartenenza, famiglia e quant'altro sono puramente sociali (nel nostro caso fortemente influenzati dalla visione cattolica)
ripeto, non trovo sbagliato il nostro metodo di vita e sociale, ma è solo uno tra i possibili e, oltretutto, ci è capitato casualmente (attenendomi al concetto normalmente riconosciuto di "caso")
trovarlo scontato e "quello giusto" è terribilmente triste
In realtà è una cosa molto umana quella di potersi accanire su un gruppo minoritario sfogandovi la propria aggressività.che l'odio verso gli omosessuali sia tutto cattolico non credo ci sia molto da spiegare, stessa cosa per il concetto comunemente accettato di "famiglia"
e per quanto riguarda il "preoccuparsi per gli umani" credo sia molto più deleterio l'odio e l'intolleranza piuttosto che uomini che vivono con uomini e donne che vivono con donne
P.s. nei paesi a religione islamica e hindu la situazione non è migliore.
io volevo solo dire a back che glielo appoggio
> se in india una donna viene stuprata e chiede aiuto ne arrivano altri a violentarla (cit. Uriel)
Allora, è doveroso premettere che, anche se non ne comprendo le scelte (o meglio, posso provare a spiegarmele ma non accertarle, non vivendo la situazione in prima persona), per i GAY non ho nulla contro, dal momento che quand'è buio non mi trovo nelle loro camere da letto. E lo stesso discorso può valere per gli etero "esuberanti", quel che fanno e CONFINANO in camera da letto sono questioni personali e nessuno può contestarle. Quelli che mi disturbano, sono quelli comunemente chiamati con l'accezione di "froci", quelli tendono a mostrare dei comportamenti effeminati dovunque e senza contegno, quelli (estremizzando) come questo http://villaggiogiovane2010.files.wo...de_parade.jpeg
che probabilmente nella maggior parte dei casi (a parte il link) saran solo scene e manco sono gay. Mi disturbano. Va bene la democrazia, i diritti e tutto quello che volete tirare fuori, ma così come la mia testa di cazzo può disturbare qualcuno, loro disturbano me. Period. E non perchè li ho visti in tv o su internet, li ho incontrati e me ne sono stato in silenzio a meditare sul disturbo che mi provocavano mentre il resto delle persone li perculava e denigrava con loro immensa goduria
Per quanto riguarda gli argomenti che hai espresso tu (famiglia, cristiani ecc.) mi hai solo dato l'impressione di chi magari passa lì per caso mentre ho forato e bestemmio per il manto stradale e te dici "eeeh ma è colpa dei politici e di chi li vota, sotto sotto vi piace farvi inculare ma non lo ammettete"; magari sarà anche colpa dei politici (leggasi Chiesa) ma è solo una parentesi che potresti esprimere secondo me, essendo più utile magari se sposti il discorso verso il tema principale (Ho forato e bestemmio = Immagino la vita del bambino di una coppia gay e non capisco). Che magari l'odio verso i gay è frutto della chiesa non è l'argomento di cui parlavo e non sto qui a discutere se sia vero o meno, perchè il punto è che per quanto tu voglia immaginare e porre esempi di realtà parellele la chiesa qui c'è e non sparisce. Quindi, imho, è più costruttivo dirmi "i gay non hanno nulla a che fare con te, non rompergli il cazzo e se non vuoi capirlo vai via e non rompere il cazzo tu" che dire "se odi i gay è colpa della chiesa, ciao". E detto questo, se non s'è capito e non è ovvio, ti dico che se c'è qualcosa che mi disturba il problema è mio e mio soltanto e ne sono ben conscio, ma discutere su dove sia meglio per un bambino crescere credo che nell'ottica del migliorarsi e migliorare il prossimo è un buon punto d'inizio.
Sono tutti froci col culo degli altri (cit.)
è scentificamente provato che l'avversione verso una determinata caratteristica o un determinato gruppo di persono è dovuto al fatto che l'odiante percepisce qualche caratteristica comune con l'odiato e per questo come arma difensiva tenta di discriminare e allontanare gli altri affinchè non emergano in se le loro caratteristiche nascoste.
In sostanza chi odia i gay è perchè percepisce che in se c'è qualche gene gay e non vuole che emerga.
Fateci caso:
Chi era in Germania durante il Nazismo che odiava con più accanimento gli ebrei? Erano nazisti con discendenze ebraiche che in realtà odiavano se stessi.
Chi erano quei cardinali che durante l'Inquisizione torturavano e bruciavano con maggior enfasi i non credenti o blasfemi? Erano quei cardinali che più di tutti non seguivano le norme religiose, avendo mogli e figli, e che probabilmente avevano perso la Fede e per scacciare questi brutti pensieri di non essere più credenti si accanivano con i non credenti dichiarati?
Chi sono i maggiori razzisti contro i terroni al Nord? Quelli venuti al Nord o i figli dei terroni stessi
dio mio non sai quanto è vero: sopra casa mia (abito in svizzera) c'è una coppia di italiani, lei emiliana e lui napoletano, e sono di un intolleranza bestiale... oltretutto si sforzano a tutti i costi di fare i precisini svizzeri con delle risultanti a metà strada fra l'orrido e il ridicolo
@backfire: se rileggi il mio post e poi il tuo noterai che stiamo dicendo la stessa identica cosa:
1- affermi di essere cosciente che il "frocio" che si aggira per strada con fare da "frocio" e ti provoca fastidio è un problema tuo... quindi è qui che io dico: -lavoriamoci su-
2- "la chiesa c'è e non sparisce", ed è innegabile che sia stata lei a dettare certi standard morali, ma questo non significa che noi dobbiamo continuare inconsciamente a mantenere i suoi concetti di "normalità" per sempre
io non ho niente contro la chiesa e non ho niente contro lo stato, ognuno svolge il suo compito e rappresenta un qualcosa per noi
dico solo che anzi che abbarbicarci alle cose che per noi risultano "normali" o "tollerabili" e provare disprezzo davanti a qualcosa o qualcuno sarebbe molto più saggio spegnere per un attimo la nostra personalità forgiata da anni di insegnanti, genitori e televisione e iniziare ad osservare le cose per quello che sono
quelli che ne guadagnerebbero qualcosa saremmo prima di tutto noi stessi
Ecco, la chiesa posso dire di odiarla con tutto il cuore, così come ogni forma di religione
L'ultima volta che sono entrato in una chiesa è stato a 12 anni, con la classe; e in occasioni come matrimoni e cose varie me ne sto fuori a fumare e parlare con i fotografi
idem per quanto riguarda l'aspettare fuori ai matrimoni e alle cresime, però non la odioEcco, la chiesa posso dire di odiarla con tutto il cuore, così come ogni forma di religione
L'ultima volta che sono entrato in una chiesa è stato a 12 anni, con la classe; e in occasioni come matrimoni e cose varie me ne sto fuori a fumare e parlare con i fotografi
è questo il punto, perchè cavolo dovresti odiarla? pensi che il tuo odio serva in qualche modo a redimere le anime dei crociati?
Domandare così è un pò come chiedermi perchè amo la mia ragazza; è un sentimento, la chiesa non porta benefici a chi la segue, ed anzi è causa del suo male, quindi la odio a redimere le anime dei crociati ci penseranno i discorsoni che puntualmente non serviranno ad un cazzo, ma non sarà l'odio
Lettoniente
Altri ricchioni repressi hanno fatto coming out?
No infatti. Se non c'è un adeguato numero di figure all'interno del testo non riesco a capire.
si, ma amare la tua ragazza è un sentimento che (presumo) ti piace e quindi ha un suo perchèDomandare così è un pò come chiedermi perchè amo la mia ragazza; è un sentimento, la chiesa non porta benefici a chi la segue, ed anzi è causa del suo male, quindi la odio a redimere le anime dei crociati ci penseranno i discorsoni che puntualmente non serviranno ad un cazzo, ma non sarà l'odio
l'odio non ha un suo perchè di esistere (a meno che tu non sia felice di provarlo, ma lo trovo difficile) e contrariamente a quanto si pensa NON è innato ed incontrollabile
essere liberi significa poter scegliere e non essere in balia dell'emotività... è possibile e richiede solo un po' di dedizione
purtroppo siamo cresciuti pensando che sia normale essere schiavi delle emozioni, ma questo è un altro discorso e, non entrandoci una mazza con il topic, direi di chiuderlo qui
chiudiamola qui anche perchè devo lavorare e non potrei darti risposte ragionatesi, ma amare la tua ragazza è un sentimento che (presumo) ti piace e quindi ha un suo perchè
l'odio non ha un suo perchè di esistere (a meno che tu non sia felice di provarlo, ma lo trovo difficile) e contrariamente a quanto si pensa NON è innato ed incontrollabile
essere liberi significa poter scegliere e non essere in balia dell'emotività... è possibile e richiede solo un po' di dedizione
purtroppo siamo cresciuti pensando che sia normale essere schiavi delle emozioni, ma questo è un altro discorso e, non entrandoci una mazza con il topic, direi di chiuderlo qui
il discorso che fai è giusto, ma non applicabile qui: io ho scoperto la chiesa, l'ho conosciuta, mi sono informato e ERGO la odio; non il processo inverso
controllare le proprie emozioni non significa annientarle o combatterle, ma solo riuscire a ragionare a freddo anche in presenza di esse
In fin dei conti si odia qualcosa per cui si prova qualcosa.
Esiste l'indifferenza e l'odio. L'indifferenza nasce appunto dal non aver nulla a che fare con una cosa, l'odio nasce dal provare qualcosa o a vere qualche legame comune con la cosa odiata.
Ergo se odi i "terroni" significa che sei sentimentalmente legato a loro, forse sei "terrone" tu stesso.
Se odi la Chiesa significa che forse ti senti un pò cristiano anche tu, e non condividi certi atteggiamenti della stessa che ti fanno imporre di dire a tutti che non sei cristiano quando invece nel tuo cuore sai che lo sei
Se odi i gay significa che il tuo ego sa che tu potresti diventare gay, hai paura, e per questo preferisci combatterli o allontanarli così da far finta che non esistano
quindi se uno mi prende a calci e mi sputa addosso e mi stupra mia sorella e mi da fuoco alla casa e io lo odio è perchè nel mio cuore anche io volevo prendermi a calci sputarmi addosso stuprare mia sorella e dar fuoco alla mia casa?
In quel caso non è odio ma vendetta, non confondiamo i termini.
Però tu ad esempio prendessi a calci una persona che conosci, lo faresti probabilmente perchè quella persona che ti sta "sulla palle" genera in te qualche sentimento di amore. Attento a non fare facili risatine. Ad esempio se uno ricco fa lo sbruffone con te, tu gli dai un calcio perchè lo odii, ma lo odii perchè lo invidi lo ami perchè ricco e potente come tu vorresti essere