Un gruppo di scienziati russi condotti dal professor Ernst Muldashev (in foto) ha dato il via a una spedizione in Siria, Libano ed Egitto all’inizio dell’anno. Dopo aver visitato molti luoghi storici d’interesse, gli scienziati hanno tentato di svelare alcuni dei segreti della civiltà umana. La ricerca avrebbe prodotto buoni risultati, in quanto sarebbero state scoperte, stando a quanto comunicato dal nota agenzia di stampa russa (ultimamente alquanto inaffidabile però circa questo genere di notizie), le tombe di persone gigantesche dopo che la spedizione avrebbe rilevato un’orma gigante vicino Aleppo, in Siria. Le tombe un tempo erano state un luogo sacro per i credenti. Tuttavia, alcuni abitanti del luogo hanno rivelato che i musulmani estremisti hanno distrutto il cimitero alcuni anni fa radendolo al suolo con i bulldozer. Gli scienziati non hanno operato alcuno scavo nella zona nel rispetto degli abitanti del luogo. La gente del posto ha mostrato loro anche un’altra tomba di un presunto gigante. Si trova in cima a una collina a circa 20 km dal cimitero distrutto. Nei dintorni, il luogo viene chiamato “la tomba di un uomo di sette metri e mezzo”. Il gigante veniva chiamato “Muhammad Attaul”, o Muhammad l’Alto. La leggenda vuole che il gigante venisse dallo Yemen. Era un uomo miracoloso e poteva parlare una forma di arabo usata dal profeta Maometto. Fu ucciso e sepolto in quel luogo. Il sepolcro è stato vandalizzato dai tombaroli due anni fa e i malfattori furono messi in carcere. I contadini locali stanno tentando di restaurare la tomba. A tale proposito, il sito è già stato recintato con un muro di pietre.