Messo The Lost Crown nella mia lista della spesa. Anche pathologic.
Ad ogni modo non trattatemi male il primo Black Mirror, secondo me fu gustoso anzichenò, il tono e la trama mi piacevano molto. Poi col due hanno sfracellato tutto nel cesso.
Cmq sia si, The Walking Dead emoziona, la trama più che chissà che trama è raccontata benissimo, ma soprattutto è un mezzo usato molto bene per veicolarci tra personaggi molto umani, in questo vince sicuramente tanto.
Però mi sento d'accordo con chi dice che definirlo avventura grafica è un po' una forzatura.
Insomma, io se penso "avventura grafica", non penso per forza alla meccanica di controllo punta-e-clicca, ma:
sicuramente penso a un gameplay fatto di riflessione, enigmi, dialoghi, ricerca di oggetti, e ..."risoluzione" di un "ambiente". Ovvero il concetto più ampio di enigma che posso dare, cioè: una stanza che necessita di essere attraversata ma presenta degli ostacoli (porte chiuse, marchingegni, personaggi che chiedono sia fatto qualcosa per farci passare, etc etc); un rompicapo da comprendere e risolvere; elementi da combinare (che siano oggetti in un inventario, che siano oggetti da usare insieme su un elemento esterno, etc).
Insomma penso a una certa struttura di pensiero richiesta per proseguire.
Avventure grafiche anche molto diverse hanno sempre però condiviso questo che dico. Blade Runner si muoveva più attraverso dialoghi/ricerca di indizi attraverso le foto/esplorazione dell'ambiente. Sam e Max richiedeva un vasto utilizzo di oggetti, da combinare, usare nell'ambiente, dare o prendere da altri personaggi, tutto ciò dopo aver capito cosa ci era effettivamente richiesto di ottenere. Monkey Island stesso concetto, in pratica. Broken Sword era molto più legato (se non erro) a risoluzioni di situazioni in un singolo luogo/stanza. Insomma ora di esempi se ne possono fare duemila e espressi anche meglio di come sto facendo io ora, un po' al volo (perchè mi preme dire ciò che sto dicendo).
Il punto è che secondo me sarebbe giusto fare dei distinguo più precisi, trovare qual'è il punto cardine che divide un gioco come Broken Sword da uno come Walking Dead. In entrambi ci possiamo affezionare ai personaggi e alla trama. Ma le meccaniche sono profondamente differenti. Parlando di videogiochi penso non ci si debba allontanare mai troppo dal distinguere il gameplay dei vari titoli. In questo modo si definisce un genere.
Poi questo ovviamente non significa denigrare TWD, in nessun modo. E' solo molto diverso dal concetto di avventura grafica secondo me. Poi che abbia un grado di coinvolgimento per il giocatore immenso sono d'accordo, è ottimamente realizzato, nulla da dire.
edit: sto vedendo l'intervista di schafer a gilbert ora, da paura la pensiamo uguale io e gilberto