Mi son portato il via il flash a Roma, ma per il cazzo. :-D
I ritratti notturni con flash sparato in faccia sono lammerdah. Pure con l'Sb 700.
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Mi son portato il via il flash a Roma, ma per il cazzo. :-D
I ritratti notturni con flash sparato in faccia sono lammerdah. Pure con l'Sb 700.
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Prova ad aiutarti con gli iso, scatta a 1600 come se non l'avessi, e usalo solo per schiarire leggermente le ombre
(poi oddio, io in giro di sera ci vado senza flash e basta, già la ggente ti guarda male, se poi inizi pure a sparaflasharglielo negli occhi... )
diabo ho fatto una cosa del genere a lucca per provare ma non funziona. Sullo schermo ti sembra che funziona, ma realizzi velocemente che il flash non solo schiarisce le ombre naturali, ma crea pure le sue. Quindi nammerda. Gh.
Ma hai provato a metterlo in manuale tipo a 1/80 o 1/100 di potenza?
Geealf, andato a Lucca anche tu?
Ma le vogliamo mettere queste foto cosplayerose nell'angolo apposito?
Edit. Ah, già fatto
Mi era sfuggito
Bon, per onestà c'è da dire che potresti essere la persona più competente del mondo dal punto di vista squisitamente tecnico ma avere la sensibilità fotografica di un criceto...
Potresti spiegarmi per filo e per segno come è fatta una fotocamera, come funziona il sensore, a cosa sono dovute e come evitare le aberrazioni, come funzionano gli algoritmi di eliminazione del rumore (ecc...), ma poi fare delle foto piatte ed inutili come l'ultimo dei turisti.
Il problema è che questo, a parte riempirsi di paroloni, mi sembra che sia inaffidabile anche sotto il primo aspetto
Ultima modifica di Bobo; 03-11-13 alle 22:03:17
Sì ma io voglio vedere LE cosplayer, mica I cosplayer... dov'è che sono?
Esatto, niente da dire (io ho fatto anche l'esempio di progettisti di auto da corsa del calibro di Murray o Newey, che si sono spatasciati entrambi quando hanno provato a fare i piloti e guidarle loro in pista... ), ma anzitutto mi sembra inaffidabile anche sotto il primo aspettoBon, per onestà c'è da dire che potresti essere la persona più competente del mondo dal punto di vista squisitamente tecnico ma avere la sensibilità fotografica di un criceto...
Potresti spiegarmi per filo e per segno come è fatta una fotocamera, come funziona il sensore, a cosa sono dovute e come evitare le aberrazioni, come funzionano gli algoritmi di eliminazione del rumore (ecc...), ma poi fare delle foto piatte ed inutili come l'ultimo dei turisti.
Il problema è che questo, a parte riempirsi di paroloni, mi sembra che sia inaffidabile anche sotto il primo aspetto
Secondo, e forse peggio ancora, pontifica anche sull'essere un gran fotografo e che tutte le volte che è ad un matrimonio o ricevimento per i fatti suoi fa fare brutta figura ai professionisti, che i clienti poi si chiedono perché pagare il professionista se lui le fa meglio, che in un confronto con le sue foto fatto da un qualunque osservatore terzo "io e i miei compari" (che suppongo includa tutti quelli che non si prostrano davanti alla sua arte ) ne usciremmo con le ossa rotte perché misura l'edge blur delle sue foto e verifica oggettivamente che è perfetto mentre le mie son tutte sfocate ecc. ecc. ecc.
Perle tipo queste:
"Saresti uno di quelli, senza dubbio, che subirebbero nello scontro con me la
perdita del lavoro, anche se involontariamente (io non faccio lavori a pagamento
e non mi metto volontariamente in concorrenza), cerca di capirlo una buona
volta. Quando tante volte un terzo vede le mie foto a confronto con quelle di un
professionista al tuo livello è troppo facile che dica "ma che vogliono questi
succhiasangue...?" ed è un po' scocciante anche per me. Anche in quell'occasione
è vero che fiancheggiavo l'organizzazione, ma qualche NPS dopo aver visto i
commenti a caldo se n'è andato con la coda tra le gambe"
p.s.: "NPS" è la sigla dei fotografi professionisti Nikon, lo dico per i non Nikonisti
E anche:
"Se quell'immagine "attaccata" senza senso nel mazzo è una delle preferite di
chi, competente, appassionato e titolato, ha guardato quella serie un motivo c'è
e aggiungo che certe persone che parlano so per certo che non avrebbero mai
centrato a volo inquadratura trasversale, esposizione, colore e altro con
istogramma a filo, cosa che ho ottenuto nel 50+% dei 350+ scatti. La selezione è
stata al second'ordine, al 10% ancora. Il primo sta a posto per 12 Mp. "
p.s.: traducendo dall'ostrogoto, credo che "l'immagine attaccata senza senso" sia quella del chitarrista agitato marmellatoso, ndr
Ultima modifica di Diabolik999; 03-11-13 alle 22:25:54
Io l'ho solo provato in TTL. Non c'avevo tempo col Manuale.
La prossima lo provo ad alti iso e bassissima potenza, vediamo che esce.
Ma , a quanto pare nemmeno un ricercatore di fisica ottica capisce quello che scrive il Professore
"Gentile signor Elio,
mi permetto di intervenire in questo forum per
chiederle alcune delucidazioni. Le sue dissertazioni mi sono sembrate
interessanti, sebbene la mia attività professionale da oltre trent'anni sia
quella del fotografo e non dell'ingegnere ottico, per cui mi sono rivolto ad un
amico che dirige un laboratorio di ricerca in fisica ottica finanziato con
cospicui fondi dell'Unione Europea. Purtroppo nemmeno lui è riuscito a capire
nel dettaglio cosa lei intendesse dire.
Da un lato, e non gliene faccio una
colpa, non tutti coloro che detengono una conoscenza specifica sono in grado di
insegnarla, ovvero di trasmetterla ad altri. Dall'altro ci sono due aspetti di
facile soluzione, che porrebbero fine alle polemiche che ho letto sui suoi
post.
Se fosse così gentile da indicare dettagliatamente la metodologia dei
suoi test e delle sue ricerche - includendo eventuali attrezzature, dispositivi
e relativi setting, utilizzati - renderebbe un grande servizio a tutti gli
utenti, e darebbe valenza scientifica alle sue parole (sebbene io sia fermamente
convinto che il fotografo debba occuparsi di fotografare, lasciando ai tecnici
la soluzione dei problemi che lei invece tratta).
Un altro aspetto riguarda
la terminologia: poco comprensibile quando esatta; poco scientifica quando tenta
di essere comprensibile, rasentando la soggettività; per lo più fantasiosa o
inappropriata negli altri casi. La prego di non offendersi se osservo che nel
suo post che cito in coda, anche l'italiano (ed in particolare la punteggiatura
casuale) non favoriscono la comprensione del testo. Certamente o ha scritto con
notevole fretta.
Se le scrivo ciò è solo perché ritengo che il suo lavoro, la
sua passione, potrebbero essere utili in termini di divulgazione scientifica, ma
così come sono impostati sono come le inutili e vaghe pontificazioni del
professore che non sa e vuole cavarsi d'impaccio, e affascinare il suo pubblico,
con delle iperbole non verificabili. Sono certo che non è questo il suo caso, e
per questo e per rendere un servizio a tutti noi, che la invito a farsi capire
meglio.
La ringrazio"
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Chiunque ha scritto questa mail merita tutta la mia stima a prescindere dall'oggetto del contendere (che seguo solo attraverso gli sprazzi copiati in questo forum). E' praticamente un capolavoro di diplomazia volta a "perculare" il destinatario della lettera. Fantastica!Ma , a quanto pare nemmeno un ricercatore di fisica ottica capisce quello che scrive il Professore
"Gentile signor Elio,
mi permetto di intervenire in questo forum per
chiederle alcune delucidazioni. Le sue dissertazioni mi sono sembrate
interessanti, sebbene la mia attività professionale da oltre trent'anni sia
quella del fotografo e non dell'ingegnere ottico, per cui mi sono rivolto ad un
amico che dirige un laboratorio di ricerca in fisica ottica finanziato con
cospicui fondi dell'Unione Europea. Purtroppo nemmeno lui è riuscito a capire
nel dettaglio cosa lei intendesse dire.
Da un lato, e non gliene faccio una
colpa, non tutti coloro che detengono una conoscenza specifica sono in grado di
insegnarla, ovvero di trasmetterla ad altri. Dall'altro ci sono due aspetti di
facile soluzione, che porrebbero fine alle polemiche che ho letto sui suoi
post.
Se fosse così gentile da indicare dettagliatamente la metodologia dei
suoi test e delle sue ricerche - includendo eventuali attrezzature, dispositivi
e relativi setting, utilizzati - renderebbe un grande servizio a tutti gli
utenti, e darebbe valenza scientifica alle sue parole (sebbene io sia fermamente
convinto che il fotografo debba occuparsi di fotografare, lasciando ai tecnici
la soluzione dei problemi che lei invece tratta).
Un altro aspetto riguarda
la terminologia: poco comprensibile quando esatta; poco scientifica quando tenta
di essere comprensibile, rasentando la soggettività; per lo più fantasiosa o
inappropriata negli altri casi. La prego di non offendersi se osservo che nel
suo post che cito in coda, anche l'italiano (ed in particolare la punteggiatura
casuale) non favoriscono la comprensione del testo. Certamente o ha scritto con
notevole fretta.
Se le scrivo ciò è solo perché ritengo che il suo lavoro, la
sua passione, potrebbero essere utili in termini di divulgazione scientifica, ma
così come sono impostati sono come le inutili e vaghe pontificazioni del
professore che non sa e vuole cavarsi d'impaccio, e affascinare il suo pubblico,
con delle iperbole non verificabili. Sono certo che non è questo il suo caso, e
per questo e per rendere un servizio a tutti noi, che la invito a farsi capire
meglio.
La ringrazio"
Ma infatti... poi pregevole il "non tutti sono in grado di insegnarla": se pensi che il Professore dovrebbe essere, appunto, un docente universitario...Chiunque ha scritto questa mail merita tutta la mia stima a prescindere dall'oggetto del contendere (che seguo solo attraverso gli sprazzi copiati in questo forum). E' praticamente un capolavoro di diplomazia volta a "perculare" il destinatario della lettera. Fantastica!
Piccoli Professori crescono...
"Dal punto di vista strettamente logico, se uno strumento (D800 o qualsiasi
altro) la cui funzione è produrre immagini produce immagini che presentano una
imperfezione (micromosso) perchè le sue intrinseche caratteristiche evidenziano
l'imperfezione stessa, a mio parere lo strumento ha un problema, nel senso che
fa apparire un aspetto negativo che altrimenti non apparirebbe. E, siccome in
fotografia l'apparenza (l'immagine) è l'essenza, è la sua ragion d'essere, non è
scorretto concludere che - se così fosse - ci sarebbe un problema"
sia per la "mail" ma anche per l'ultimo messaggio qui sopra
Propongo di rinominare il topic "LA tecnica fotografica del professore"
Il vostro livello è infimo rispetto a quello del salotto del Professore, sappiatelo
Domanda stupida
Le recenti FX Nikon riconoscono al volo se l'obiettivo montato è un DX e vanno in modalità crop.
Se io montassi il mio 35mm DX sulla D600, otterrei delle foto di circa 11mpx...
La domanda è: l'angolo di ripresa sarà analogo a quello che avrei montando un 50mm FX (solo che in quel caso sfrutterei tutto il sensore), oppure si comporterebbe come un 35mm "vero"?
In altre parole, montando il mio 35mm sulla D600 avrei esattamente lo stesso angolo (equivalente al 50mm) che avevo sulla D7000?
Per logica direi di si (di fatto sto usando la D600 come se fosse una DX), ma vorrei una conferma
Ultima modifica di Bobo; 11-11-13 alle 17:22:20
Non ho capito una fava
Se usi un 35 in "DX mode" su una macchina FX è come se tu stessi usando una macchina DX da X Mp (10 e qualcosa nel tuo caso) con un 35 sopra... diciamo una D200 o D300 (però con profondità colore, gamma, SNR chiaramente di una D600)
Oppure puoi "forzare" la FX mode e usare tutto il sensore, però ti becchi una vignettatura piuttosto pesante (addirittura le ottiche DX per fotocamere più piccole - NEX, Fuji ecc. - non riescono proprio a coprire il formato, nel caso dei DX Nikkor credo invece che lo coprano, ma gli angoli saranno veramente bui almeno fino a diaframmi medi )
Vedi che avevi capito?Non ho capito una fava
Se usi un 35 in "DX mode" su una macchina FX è come se tu stessi usando una macchina DX da X Mp (10 e qualcosa nel tuo caso) con un 35 sopra... diciamo una D200 o D300 (però con profondità colore, gamma, SNR chiaramente di una D600)
Oppure puoi "forzare" la FX mode e usare tutto il sensore, però ti becchi una vignettatura piuttosto pesante (addirittura le ottiche DX per fotocamere più piccole - NEX, Fuji ecc. - non riescono proprio a coprire il formato, nel caso dei DX Nikkor credo invece che lo coprano, ma gli angoli saranno veramente bui almeno fino a diaframmi medi )
Ed avevo capito anche io... grazie della conferma
Allora, ho un piccolo grande dubbio.
Devo fare dei ritratti in interni con luce ambiente e senza flash. Ho pensato di avvicinare il soggetto alla portafinestra in modo che venga illuminato per bene.
Ho mezza idea di prendere anche dei pannelli diffusori/riflettenti per sfumare le ombre marcate.
Il mio dubbio e' questo: posso riflettere solo la luce del flash oppure pure quella ambiente? Funziona anche se il cielo e' nuvoloso?
Pannello riflettente e pannello diffusore son due pannelli diversi o sempre lo stesso? Com'e' che modificano la luce?
Un pannello riflettente riflette tutto... chiaramente più è la luce sorgente e più sarà quella riflessa: se usi un pannello riflettente sotto il sole di mezzogiorno, ti troverai un mezzo riflettore a disposizioneAllora, ho un piccolo grande dubbio.
Devo fare dei ritratti in interni con luce ambiente e senza flash. Ho pensato di avvicinare il soggetto alla portafinestra in modo che venga illuminato per bene.
Ho mezza idea di prendere anche dei pannelli diffusori/riflettenti per sfumare le ombre marcate.
Il mio dubbio e' questo: posso riflettere solo la luce del flash oppure pure quella ambiente? Funziona anche se il cielo e' nuvoloso?
Pannello riflettente e pannello diffusore son due pannelli diversi o sempre lo stesso? Com'e' che modificano la luce?
Se sei in una giornata nuvolosa (e già le nuvole di loro diffondono la luce del sole, creando quindi ombre meno marcate) l'effetto sarà di gran lunga più leggero.
Per quel che ne so, esistono pannelli di diferso "colore"... in genere è lo stesso ma con fodere diverse da cambiare a seconda delle occasioni.
Quella argentata dovrebbe avere massimo potere riflettente, quella dorata "riscalda" la luce, quella bianca è molto neutra (è come se sparassi la luce su un muro bianco, di fatto) quello nero invece "smorza" i riflessi da quel lato.
Un pannello diffusore per quel che ne so è in materiale semitrasparente... generalmente bianco, ma credo ne esistano anche colorati che oltre a diffondere danno un diverso tono alla luce.
Il riflettente si mette generalmente dalla parte opposta del soggetto rispetto alla fonte luminosa (perchè deve mandare indietro la luce verso il soggetto), mentre quello diffusore va tra la fonte ed il soggetto (per "ammorbidire" la luce).
Come "pannello diffusore" potresti usare anche le tende, se ne hai alla finestra e sono bianche
Se è una cosa "spot" te la potresti cavare anche con le tende appunto, e magari con un pannellino di polistirolo... se invece hai intenzioni più "serie" ci sono varie opzioni, di dimensioni e forme diverse
Sono strumenti che ho usato, ma non ne ho una grandissima esperienza... quindi se ho detto qualche minchiata fatemelo sapere