in un paese di angeli e santi si potrebbe anche abolire il contante
e le serrature
e i tribunali
etc
in un paese di angeli e santi si potrebbe anche abolire il contante
e le serrature
e i tribunali
etc
Al di là del lato comico(che sarà senz'altro preponderante): sono due anni che non vedo più in giro il fantastico il popolo delle carriole e tutte le scimmie che saltavano fuori dai tombini, se c'è tutta 'stammerda come mai han smesso di cioccare le padelle?In the meanwhile...le favolose case date agli acquilani e tanto sbandierate da Abberluscono a suo tempo (nessuno mai veloce come noi a ricostruire!!111!), con tanto di occhio di riguardo per evitare mafia e ruberie varie...non stanno in piedi e pare siano state pagate il 150% in più, con mafia e ruberie varie. Also: centro storico ancora da ricostruire.
E' così effettivamente o è l'ennesimo complotto per danneggiare il puvro Berlu?
In definitiva questa roba -le case che non stanno in piedi eccetera- viene da Zagrebelskyland o c'è qualcosa di serio?
P.S. che poi salta fuori il carriolanteS: chiaramente mi riferisco al lato abberluscone(l'oppio per dementi, come adoro ripetere) della faccenda, quindi al netto delle consuetudini: conti gonfiati, lungaggini e propagande.
Ultima modifica di Marlborough's; 05-11-13 alle 12:11:55
è un report del parlamento europeo che ci ha fatto le pulci su come abbiamo speso i soldi ueAl di là del lato comico(che sarà senz'altro preponderante): sono due anni che non vedo più in giro il fantastico il popolo delle carriole e tutte le scimmie che saltavano fuori dai tombini, se c'è tutta 'stammerda come mai han smesso di cioccare le padelle?
In definitiva questa roba -le case che non stanno in piedi eccetera- viene da Zagrebelskyland o c'è qualcosa di serio?
.....
/summon dos ex machina
da quel che ho letto, più che fare il culo a noi, ha fatto il culetto ai commissari ue che invece di controllare se la son grattata. Poi ci sono le chicche del tipo "alcuni edifici ricostruiti con i soldi ue sono stati affittati. Pregasi il padrone di casa di girarci parte dell'affitto per ripagare i soldi spesi"
Chissà se il proprietario lo sapeva.
Credo quasi nessuno, soprattutto perché esiste una fascia di popolazione che avrebbe grosse difficoltà in quel caso.
Le limitazioni all'uso in un'unica soluzione, invece, tranne casi limite danno fastidio solo a chi dispone di cospicue somme di contante di provenienza illecita.
Ma come sarà,
cioè non ci vuole alla fine troppa scienza, guarda quello che c'hai attorno.
Lavori? La tua società va bene?
Non lavori? Quanti amici tuoi stanno a spasso?
C'hai conoscenti in difficoltà? Gente in cassa? 50enni esodati? Posti a rischio? Se si quanti?
Nella zona intorno a te ci sono nuove realtà? (locali centri commerciali sarcazzo) Quanti capannoni vedi con la saracinesca? Quanti aprono nuovi?
Cioè, se io rispondo a ste domande va tutto abbastanza nammmerda, poi dimmi tu
dipende, per molti sarà la fine del loro mondo... per molti altri sarà uno spettacolo come vedere i fottuti dodo/lemmings/bradipi fare la fine che meritano. sta di fatto che se per trovare un miliardo da una parte, un miliardo da un'altra manco fossero le fatiche di ercole per raccattare una dozzina di miliardi per le manovre correttive attuali, dal 2015, per 20 anni come minimo, ci sarà da mettere da parte anche 50 miliardi fissi per onorare il fiscal compact (buffo) della bce, quindi il prode Letta si darà alla macchia giusto in tempo per lasciare l'arduo compito ad altri.
Ma anche prima... tra la decadenza di silvione e la difficoltà nel trovare i soldi per abolire la seconda rata dell'imu (saccomanni docet) vedrai che a febbraio-marzo riandiamo a votare... personalmente non vedo l'ora
Si e si, ragioni: il nome sulle cambiali e il mercato estero.
Di amici stretti considero di averne 5, stanno a spasso in 2.
Mia madre è disoccupata da 3 anni e va in pensione nel 2016. Licenziata ingiustamente dopo 2 anni di mobbing.
Mio padre sta con la minima.
Pochissima roba di non meno di due anni.
La mattina è un disastro di camion per andare a lavoro, a perdita d'occhio, però mi è capitato di visitare zone con connotati da the walking dead.
Diciamo che va tutto abbastanza di merda attorno ma non tanto da presagire una qualche specie di cataclisma. Che poi il problema preponderante è la disoccupazione ma tanto anche una ripresa economica non si tradurrebbe più in rilanci clamorosi dell'occupazione.
Per quel che vedo non c'è un paese che fallisce ma solo un paese in cui la forbice tra ricchi e poveri si allarga inesorabile.
dipende, per molti sarà la fine del loro mondo... per molti altri sarà uno spettacolo come vedere i fottuti dodo/lemmings/bradipi fare la fine che meritano. sta di fatto che se per trovare un miliardo da una parte, un miliardo da un'altra manco fossero le fatiche di ercole per raccattare una dozzina di miliardi per le manovre correttive attuali, dal 2015, per 20 anni come minimo, ci sarà da mettere da parte anche 50 miliardi fissi per onorare il fiscal compact (buffo) della bce, quindi il prode Letta si darà alla macchia giusto in tempo per lasciare l'arduo compito ad altri.
Si ma sempre roba del tipo "ero povero già ieri la tv dice che ce ne sono altri come me".
Poi oh mi sbaglierò eh, non ho nessuna velleità di sapienza.
tanto l'europa e' contenta se quadrano i conti, mica se la gente mangia pane e acqua ^^
ma poi una cosa, magari è un pò off topic ma nemmeno molto se ci pensiamo, è una realtà che potrebbe prima o poi concretizzarsi:
Essendo sulla carta la terza/quarta economia dell'unione, abbiamo una importanza cruciale, tenuto conto anche della rilevante esposizione debitoria che abbiamo e da chi il ns debito effettivamente lo detiene.Quale sarebbe il nostro destino in caso di uscita dall'euro?mi sono informato per fatti miei (non ho studiato economia) e ho trovato descritti, come probabili entrambi sia lo scenario "moriremo tutti il giorno dopo, i tuoi 10000 euro il giorno dopo ne varranno 138, verranno assaltate le banche, ti pignoreranno i peli del petto" sia lo scenario di "ok, è possibile che si mangi un po di merda per qualche tempo ma poi ripartiremo grazie a una maggiore aggressività nell'export e alla possibilità di poter svalutare competitivamente".....io personalmente mi sto orientando verso la speranza di una uscita ordinata dall'euro e che poi ognuno pensi per se e Dio per tutti, come è sempre stato, l'Europa come entità non esiste e non esisterà per ancora molto tempo, al momento siamo solamente la forza lavoro sottopagata di stati più potenti e stabili e dobbiamo per giunta soggiacere ad accordi capestro siglati dai nostri politicanti che ci impediscono materialmente qualsiasi politica di rilancio.
Anche perchè se ci aspettiamo che Letta faccia qualcosa a parte dire "faremo, creeremo, penseremo...."
la c.d. "uscita ordinata dall'euro" può esistere solo nel castello errante di elitephoenix.
A me sembra una follia pensare di scampare a vincoli e accordi e poi fare discorsi tipo "poi pian piano si riparte a suon di esportazioni e svalutazioni", non capisco perchè l'intero pianeta dovrebbe perdonarcela, perchè non sarebbero mica dolori solo per noi immagino.
Ma poi sta europa esiste eccome, come si fa a non vedere che da sempre la tendenza è all'unificazione della gestione? Dovremmo smettere di farlo ora per rifarlo in un momento più favorevole? Perchè secondo voi con la lira diventiamo uno stato super mega powa e poi quando ci sarà da discutere il rientro in europa ci stenderanno i tappeti rossi?
Sarà ignoranza mia ma mi sembra di parlar di folletti quando sento i discorsi sull'uscita dall'euro.
POI ripartiremo.ma poi una cosa, magari è un pò off topic ma nemmeno molto se ci pensiamo, è una realtà che potrebbe prima o poi concretizzarsi:
Essendo sulla carta la terza/quarta economia dell'unione, abbiamo una importanza cruciale, tenuto conto anche della rilevante esposizione debitoria che abbiamo e da chi il ns debito effettivamente lo detiene.Quale sarebbe il nostro destino in caso di uscita dall'euro?mi sono informato per fatti miei (non ho studiato economia) e ho trovato descritti, come probabili entrambi sia lo scenario "moriremo tutti il giorno dopo, i tuoi 10000 euro il giorno dopo ne varranno 138, verranno assaltate le banche, ti pignoreranno i peli del petto" sia lo scenario di "ok, è possibile che si mangi un po di merda per qualche tempo ma poi ripartiremo grazie a una maggiore aggressività nell'export e alla possibilità di poter svalutare competitivamente".....io personalmente mi sto orientando verso la speranza di una uscita ordinata dall'euro e che poi ognuno pensi per se e Dio per tutti, come è sempre stato, l'Europa come entità non esiste e non esisterà per ancora molto tempo, al momento siamo solamente la forza lavoro sottopagata di stati più potenti e stabili e dobbiamo per giunta soggiacere ad accordi capestro siglati dai nostri politicanti che ci impediscono materialmente qualsiasi politica di rilancio.
Anche perchè se ci aspettiamo che Letta faccia qualcosa a parte dire "faremo, creeremo, penseremo...."
Di che intervallo di tempo parliamo? Un anno? Dieci anni? Trent'anni?
Il vecchio detto sul lasciar la strada vecchia è più che mai applicabile.
Inoltre a me 'sto mantra della "poi riparte l'economia", sarà che è da quando ho 20 anni che lo sento ma francamente mi fido zero
anche io non mi fido completamente di un abbandono dell'euro, quello che mi lascia sconcertati è che nemmeno gli economisti sanno bene cosa potrebbe succedere nel caso del verificarsi di tale eventualità.POI ripartiremo.
Di che intervallo di tempo parliamo? Un anno? Dieci anni? Trent'anni?
Il vecchio detto sul lasciar la strada vecchia è più che mai applicabile.
Inoltre a me 'sto mantra della "poi riparte l'economia", sarà che è da quando ho 20 anni che lo sento ma francamente mi fido zero
Ad oggi siamo un malato grave, con possibilità di entrare a breve nella fase terminale, i nostri medici litigano su chi deve somministrare la medicina ma alla fin fine non lo fa nessuno, il primario nel frattempo dice che certe medicine le puoi prendere e certe no....io vedo una forte corrente anti europeista che percorre trasversalmente l'europa, penso che le prossime elezioni nazionali potrebbero dire di più in proposito (bisogna vedere in Francia chi vincerà il contest elettorale)
A mio parere, così com'è l'Europa non va, basta una defezione ed il castello crolla PER TUTTI, non è pensabile una Europa senza Italia o Francia....io la tendenza all'unificazione della gestione non la vedo, sistemi tributari e gestionali troppo diversi, stati virtuosi e stati "all'italiana" riuniti in una allegra combriccola è un'immagine che non risponde poi tanto al vero.....a questo punto o si rendono i vincoli un minimo elastici, per adeguarsi al momento socio economico o presto o tardi l'Europa così come la conosciamo oggi cesserà di esistere, è una questione di sopravvivenza (in questo caso dei più deboli)
beh, se prendiamo come paragone l'argentina del dopo default, la ripresa iniziò dopo un paio d'anni. Però la gente continua a mangiare cacca ancora adesso.
Io continuo a pensare che l'euro sia un fattore positivo. sono i nostri politici il nostro handicap. Lo sono sempre stati dalle quote latte in poi
io inizio a pensare che sia proprio un problema di dna dei popoli latini, tropo casinisti e inclini alll'aumma aumma per potersi adattare alle regole teutoniche. considerazioni estemporanee a parte, i politici sono come berlusconi: l'aspetto visibile di un problema invisibile (intreccci politica/imprenditori/mafie- cultura civica di ampie parti del popolo italico sotto zero, un po' per colpa loro e un po' per gli esempi che ricevono)
in questo il m5s ha ragione, senza una rivoluzione che ribalti tutto, ma proprio tutto, in italia non cambiera' mai nulla, anzi, forse andra' pure peggio perche' applicare il rigore tedesco ai bilanci senza cambiare usi e costumi del sopracitato problema invisibile e' un po' come voler infilare un cubo in un cerchio piu' piccolo.
tradotto: il governo letta e probabilmente quelli che verranno dopo potranno si' fare quadrare il bilancio per l'europa, ma senza essere capaci di tagliare ne' gli sprechi ne' la corruzione, col risultato che sara' la gente a pigliarla sempre piu' dove non batte il sole e i privilegiati continueranno nei loro privilegi.
Ultima modifica di gmork; 07-11-13 alle 08:41:08
ampiamente probabile, purtroppo...il governo letta e probabilmente quelli che verranno dopo potranno si' fare quadrare il bilancio per l'europa, ma senza essere capaci di tagliare ne' gli sprechi ne' la corruzione, col risultato che sara' la gente a pigliarla sempre piu' dove non batte il sole e i privilegiati continueranno nei loro privilegi.
Ma questa invece l'avevate sentita?
http://inchieste.repubblica.it/it/re...ebook-like%22}
sentita stamattina a radio popolare
c'è da ridere per non piangere. in realtà dovrebbereo essere tutti già in galera, ma che ci vuoi fare
muto sto
Il fatto è che uscire dall'euro per tornare alla lira è il classico sistema da campo di battaglia: non ho tempo di metterti i punti di sutura su quella ferita, ti faccio una fasciatura d'emergenza... Tanto al prossimo assalto schiatti!anche io non mi fido completamente di un abbandono dell'euro, quello che mi lascia sconcertati è che nemmeno gli economisti sanno bene cosa potrebbe succedere nel caso del verificarsi di tale eventualità.
Ad oggi siamo un malato grave, con possibilità di entrare a breve nella fase terminale, i nostri medici litigano su chi deve somministrare la medicina ma alla fin fine non lo fa nessuno, il primario nel frattempo dice che certe medicine le puoi prendere e certe no....io vedo una forte corrente anti europeista che percorre trasversalmente l'europa, penso che le prossime elezioni nazionali potrebbero dire di più in proposito (bisogna vedere in Francia chi vincerà il contest elettorale)
A mio parere, così com'è l'Europa non va, basta una defezione ed il castello crolla PER TUTTI, non è pensabile una Europa senza Italia o Francia....io la tendenza all'unificazione della gestione non la vedo, sistemi tributari e gestionali troppo diversi, stati virtuosi e stati "all'italiana" riuniti in una allegra combriccola è un'immagine che non risponde poi tanto al vero.....a questo punto o si rendono i vincoli un minimo elastici, per adeguarsi al momento socio economico o presto o tardi l'Europa così come la conosciamo oggi cesserà di esistere, è una questione di sopravvivenza (in questo caso dei più deboli)
Il ritorno alla lira permetterebbe di fare come si è sempre fatto negli anni '80/'90 ossia svalutare la propria moneta per riprendere competitività. Il problema è che ad ogni svalutazione il debito e la spesa pubblica crescono di conseguenza quindi è un cane che si morde la coda. O meglio, è come sta facendo gli USA in questo momento afflitti da un debito pubblico da fantascienza ma tanto basta fottesegarci sopra e continuare così.
Il problema è che risolvere la questione debito pubblico significa necessariamente passare per la spesa pubblica e allo stato attuale si rischia la guerra civile perchè si dovrà andare contro i sindacati e lasciar per strada migliaia di dipendenti pubblici.
Ma fintanto che non si attueranno certe manovre correttive nella spesa pubblica possiamo passare anche al baratto tanto la situazione non cambierà