Basterebbe settare l'acceleratore perché l'ultimo 10% della corsa sia non gestito. Tipo "FLOOOOR IT" e corre davvero.bella come linea però, mi piace
io farei delle auto che gestiscono l'accelerazione da sole togliendo un sacco di potenza: nessuno si rende conto di quanta benzina si spreca accelerando in fretta (anche in città in partenza al semaforo quando poi 100m dopo c'è un altro semaforo rosso)
tu premi il pedale anche al massimo e la macchina parte civilmente piano piano
e se è necessaria una prestazione migliore (magari per divincolarsi da un incrocio), si preme il tasto OMG NAITRO e momentaneamente viene fornita più potenza
tanto quasi ovunque non cambia niente se si parte in fretta o piano, bruci solo combustibile inutilmente*
*tutto questo secondo il computer di bordo della yaris, che ogni volta che parto schizza alle stelle
Basterebbe sapere guidare
Hai appena descritto il vantaggio di saper guidare
E' un vantaggio ormai passato di moda, sembra... è un po' come l'arrotino o quello che riparava gli ombrelli
Una volta qui intorno era tutta campagna...
E si vedeva il mare...
> Diabolik
> Luoghi comuni
pick two
http://www.borsaitaliana.it/borsa/no...144947049.htmlRenault-Nissan: target vendita di 1,5 auto elettriche rinviato di 4-5anni
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 11 nov - L'obiettivo fissato dall'alleanza Renault-Nissan di vendere 1,5 milioni di auto elettriche entro il 2016-2017 dev'essere rinviato di 4-5 anni. Lo ha ammesso Carlos Ghosn, presidente e amministratore delegato di Renault-Nissan Alliance. "Al ritmo attuale ci vorranno quattro o cinque anni in piu'" di quanto previsto dal gruppo, ha detto Ghosn sul Financial Times. "Dobbiamo ammettere che il ritmo e' piu' lento di quanto atteso", ha precisato Ghosn.
Pfff sfigati a fare precedentemente una sparata così.
Grezzmobile
NUOVE TECNOLOGIE
L’automobile del futuro? Andrà a torio
Una società del Connecticut, sta lavorando ad un innovativo sistema di azionamento per le auto: «Nessun pieno fino al 2113»
ALTRI 2 ARGOMENTI
Il prototipo di un’auto alimentata a torio (da
Immagina: non dover fare il pieno fino al 2113. Una società del Connecticut, la Laser Power Systems, sta lavorando ad un innovativo sistema di azionamento per le auto: il torio. Cos’è? È un elemento chimico (il simbolo è Th) e un metallo radioattivo naturale che viene utilizzato per la fabbricazione di vetri speciali e di filamenti per lampade a incandescenza. È tra gli elementi più densi che si trovano in natura. Molto presto, l’auspicio dell’azienda americana, l’energia per far muovere le macchine potrebbe arrivare proprio da questo elemento. La vettura non produce emissioni nocive. Di più: otto grammi di torio sarebbero sufficienti per «un pieno» che dura 100 anni.
L’auto «radioattiva» che farà il pieno una volta ogni 100 anni
MINI-TURBINA - Non è la prima volta che il torio viene (seriamente) preso in considerazione come combustibile. È visto pure come ottimo candidato per sostituire l’uranio nei reattori nucleari in quanto relativamente sicuro. Tuttavia, la Laser Power Systems è la prima azienda a lavorare su un motore a torio prodotto in serie. E, particolare non trascurabile, la vettura si presenta come la Batmobile dell’uomo pipistrello. Come riferisce il portale Industry Tap, la Lps sta sperimentando con dei piccoli blocchi di torio. Il calore emesso dal materiale viene utilizzato per un laser che riscalda l’acqua e col vapore alimenta una mini-turbina. La turbina, a sua volta, genera corrente elettrica che fa muovere il veicolo.
VANTAGGI - Il torio - un materiale radioattivo - fu scoperto nel 1828 dal chimico svedese Jons Jakob Berzelius. Prende il nome dal dio nordico Thor. Grazie alla sua elevata densità è in grado di produrre enormi quantità di calore. Altri punti di forza: rispetto all’uranio è meno radioattivo, più facile da estrarre dal terreno e produce molti meno danni ambientali. E poi, un propulsore alimentato a torio non può portare ad una reazione nucleare a catena, come è il caso dei reattori ad uranio. I modelli attuali pesano circa 250 chilogrammi e possono essere integrati nelle automobili, spiega Charles Stevens, Ceo di Lps. Che sottolinea: «Un grammo di torio dispone della stessa energia di 28.000 litri di benzina». Facendo due conti, otto grammi del materiale sarebbero sufficienti per alimentare un veicolo per 100 anni.
IN SERIE - La ricerca degli americani nel campo dei reattori alimentati a torio per la produzione di energia risale agli anni ‘60. Tuttavia, la ricerca ha ampiamente privilegiato i reattori ad uranio per via della loro abbondante produzione di plutonio. Cina e India stanno cercando di rilanciare questa tecnologia e lo stesso sta facendo la Norvegia. Ciò nonostante, il torio non sarebbe la soluzione per evitare la proliferazione militare nucleare come da molti sperato. Il progetto di un’auto a torio risale al 2009 quando Loren Kulesus sviluppò la World Thorium Fuel Concept Car presentata da Cadillac al Salone di Chicago. Lps si trova ora in una fase avanzata dello sviluppo e la tecnologia sarebbe pronta per la produzione in serie.
11 novembre 2013
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Comodissima... e la trovi anche facilmente quand'è parcheggiata al buio...
In before Ford Nucleon:
http://www.alvolante.it/news/renault...loccata-332150Renault Zoe: rata “saltata”? Ricarica bloccata
Lo prevede il contratto di noleggio delle batterie dell’elettrica francese: se non si paga una rata, può scattare (in automatico) il blocco della loro ricarica.
È LA CASA A DECIDERE - Renault Zoe: niente soldi, niente ricarica. Quando si acquista la piccola francese a corrente, le batterie vengono fornite a noleggio: il canone si paga ogni mese con addebito sul conto corrente. In Italia, per la vettura i prezzi partono da 21.850 euro, a cui vanno aggiunti, per le batterie, da 80 a 204 euro al mese (a seconda del chilometraggio previsto). Lo stesso contratto di noleggio dice però che la casa può decidere di bloccare la possibilità di fare il “pieno elettrico” nel caso di inadempienza del cliente. In due parole, se l’automobilista non paga una rata del noleggio batterie, e se entro 15 giorni non si mette in regola, la ricarica può essere resa impossibile.
FUNZIONAMENTO SEMPLICE - Il blocco viene attuato grazie al software di gestione digitale: una tecnologia di sicurezza mediante la quale la casa può raccogliere dati del funzionamento della vettura e sulle abitudini di guida del proprietario, ma anche bloccare il mezzo, in caso di necessità.
http://www.agi.it/economia/notizie/2...riche_sportiveUsa: in bancarotta Fisker, madrina auto elettriche sportive
21:17 23 NOV 2013
(AGI) - Washington, 23 nov. - Non e' un buon momento per le auto elettriche negli Usa. Mentre alcuni modelli della piu' avanzata Tesla di Elon Munsk hanno preso fuoco, oggi ha dichiarato bancarotta la Fisker, antesignana dello sviluppo di auto elettriche sportive, anche se ancora ibride. La societa' californiana aveva iniziato a produrre auto ibride nel 2007, guidati da Henrik Fisker ex progettista di Aston Martin e Bmw.
I suoi modelli avevano inizialmente attratto la simpatia di star come la popstar Justine Bieber e Leonardo Di Caprio e Ashton Kutcher ma poi le cose non sono andate bene .
facevan tanto i fighi...
anche se la Karma aveva un sistema ibrido molto più intelligente di quello delle toyota/honda: aveva il motore termico scollegato totalmente dalle ruote che serviva a ricaricare le batterie/fornire energia in modo efficiente, come una APU sugli aerei
Molto piu' intelligente? Piu' potente, forse. Intelligente, non credo. I dati di efficienza della Karma quando il motore termico e' in funzione fanno ridere. Tanto vale andare in giro con un'auto veramente sportiva.
Suppongo che almeno con la Karma non paghi l'area C.
Invece, il concetto di usare una trasmissione elettrica è molto furbo, perché svincola il progettista dai vincoli di posizionamento e gestione del propulsore termico dovuti ad una trasmissione meccanica. Il punto, se mai, è che un motore concepito per questo tipo di utilizzo, deve avere un comportamento radicalmente diverso da uno pensato per una trasmissione meccanica.Molto piu' intelligente? Piu' potente, forse. Intelligente, non credo. I dati di efficienza della Karma quando il motore termico e' in funzione fanno ridere. Tanto vale andare in giro con un'auto veramente sportiva.
Suppongo che almeno con la Karma non paghi l'area C.
il downside è che devi avere dei motori elettrici più potenti (pesanti) e un generatore più grosso, però tecnicamente un motore termico ottimizzato per stare sempre allo stesso regime dovrebbe essere molto più efficiente che il sistema della prius
non sto tenendo in considerazione l'ambito sportivo, solo il risparmio energetico
Sono parzialmente d'accordo. Parzialmente perchè l'energia cinetica del motore con questo metodo non viene trasmessa direttamente alle ruote, ma viene convertita in energia elettrica, immagazzinata nelle batterie e nuovamente riconvertita in energia cinetica, quindi l'efficienza che si guadagna avendo il motore a scoppio sempre in regime ottimale si perde avendo millemila trasformazioni (e quindi cali di efficienza) in più.il downside è che devi avere dei motori elettrici più potenti (pesanti) e un generatore più grosso, però tecnicamente un motore termico ottimizzato per stare sempre allo stesso regime dovrebbe essere molto più efficiente che il sistema della prius
non sto tenendo in considerazione l'ambito sportivo, solo il risparmio energetico
io penso che invece le perdite dovute ai vari passaggi siano minori rispetto al classico motore a combustione, soprattutto per l'utilizzo che si fa dell'auto per il 90% dell'utenza in strada
Sul fatto delle perdite di efficienza, non posso far altro che darti ragione (dalla termodinamica non si scappa), tuttavia...Sono parzialmente d'accordo. Parzialmente perchè l'energia cinetica del motore con questo metodo non viene trasmessa direttamente alle ruote, ma viene convertita in energia elettrica, immagazzinata nelle batterie e nuovamente riconvertita in energia cinetica, quindi l'efficienza che si guadagna avendo il motore a scoppio sempre in regime ottimale si perde avendo millemila trasformazioni (e quindi cali di efficienza) in più.
...in linea teorica, nulla ci impedisce di compensare giostrando tra batteria-motore termico-sistema di recupero energetico.
Tra l'altro, con un sistema del genere si potrebbe giocarsela con un motore a turbina, più compatto, a parità di potenza (poi, certo, ci sarebber altre problematiche da affrontare, a questo punto )