Il rapporto tra Elio Germano e suo padre si esaurisce improvvisamente con un litigio. Molto ben strutturato nei dialoghi e nelle azioni, come nella recitazione di entrambi, ma per tutto il film rimane quel senso di incompiuto che non va via. Da un momento all'altro ci si aspetta che ci sia una conclusione a quella sospensione che mai arriva. Germano affronta la morte in tutti i modi conosciuti, ma mai quella di/con suo padre, dove invece la vera morte è proprio quella dell'allontanamento dalla figura paterna. Fastidioso, davvero fastidioso questo.