Originariamente Scritto da
caesarx
Riesumo il topic perchè mi sto aggiornando (a mie spese ovviamente
) e più studio più mi viene la depressione e l'orchite. Perchè? perchè l'Italia non è uno stato di diritto (non so se nella storia lo sia mai stato, ma adesso non lo è sicuramente), ma non lo è dal punto di vista formale.
Gli elementi dello stato di diritto sono:
- Separazione dei poteri;
- Principio di legalità;
- Giurisdizione ordinaria e amministrativa.
La separazione dei poteri consiste nell'individuazione di tre funzioni pubbliche nell'ambito della sovranità dello Stato - legislazione, amministrazione e giurisdizione - e nell'attribuzione delle stesse a tre distinti poteri dello stato, intesi come organi o complessi di organi dello Stato indipendenti dagli altri poteri: il potere legislativo, il potere esecutivo e il potere giudiziario (gli stessi termini vengono usati anche per indicare la funzione a ciascuno attribuita)*.
Per principio di legalità si intende che tutti gli organi dello Stato sono tenuti ad agire secondo la legge. Tale principio ammette che il potere venga esercitato in modo discrezionale, ma non in modo arbitrario*.
Ora, in Italia la separazione dei poteri e il principio di legalità sono andati affanculo.
Il potere legislativo è di fatto gestito dal governo tramite decreti in realtà scritti da chissachi che un parlamento incapace di controllare perchè bloccato dalle sue stesse procedure. L'itert formativo delle leggi fassì oltretutto che ogni tanto letteralmente non si capisca più che cosa si legifera, con ventordicimiula rimandi
a norme scoordinate fra loro.
In tutto questo non capirsi un cazzo il legislatore, per permettere allo stato di funzionare da poteri incredibili alle amministrazioni, basandosi in certi casi su valutazioni quasi arbitrarie dei singoli che si trovano lì in quel momento. Esempio ne sono l'amplissimo ricorso alle misure cautelari.
Basta il fumus di una infiltrazione mafiosa per sciogliere un comune.
Bastas il fumus di un reato per sequestrare qualcosa.
Basta il fumus di un illecito amministrativo per chiudere una attività.
In tutto questo ci si mette il corollario della stampa, che strilla a destra ed a manca questi provvedimenti, ripeto quasi arbitrari, distruggendone mediaticamente la vittima.
Poi dopo 5 anni arriva il giudizio, magari di assoluzione ma, il tizio è stato in galera, ovvero privato dei suoi beni, oppure la ditta e fallita, o il comune è stato sciolto eccetera eccetera, e l'iter per i rimborsi seguirà le lungaggini del procedimento giudiziale per il calcolo...
...ma voi non vi siete rotti il caTzo di vivere in un paese così? io sì, e sto dal lato "facile" della barricata...
Aridiscuss...
*definizioni presa al volo da Wikipedia, ma sostanzialmente un buon riassunto.