Beh, se il PD ritirava la fiducia a Letta (come ha fatto) e non proponeva altre soluzioni, a Napolitano restava la scelta di sciogliere le camere oppure provare un governo con Dipré e Fiorella Pierobon, gli altri li aveva tentati già tutti.
Beh, se il PD ritirava la fiducia a Letta (come ha fatto) e non proponeva altre soluzioni, a Napolitano restava la scelta di sciogliere le camere oppure provare un governo con Dipré e Fiorella Pierobon, gli altri li aveva tentati già tutti.
col rischio di avere 100 partitini, un governo esa-etta-otta-partito paralizzato su tutto (ammesso che si fosse riusciti senza dover riandare a nuove elezioni) e costretti per sempre al proporzionale puro? eh, si' davvero una democrazia piena. non e' che poi e' la volta buona che viene kenshiro
Ultima modifica di gmork; 07-03-14 alle 18:01:51
Va beh allora non votiamo più perché riteniamo che non funzioni
Tanto Napolitano sta mettendo su un governo più funzionante dell'altro, che ce frega di sta seccatura delle elezioni.
Si è votato un anno fa eh.
Sai che costano?
E parecchio.
Spiegami cosa serve buttare soldi affinchè lì tornino gli stessi che già ci stanno...
Tanto vale che Napolitano continui a farli girare finchè non se ne trova uno che riesca a combinare qualcosa, vedi mai che posssa succedere...
Invece 5 anni di immobilismo non costano niente, anzi ci fanno un bene dell'anima.
Se le votazioni non danno un esito fruttifero si ritorna a votare, non si fa un governo con PDC un ex-sindaco fuori dal parlamento ed una maggioranza che si regge con un partitello che al momento del voto manco esisteva.
Se pure questo governo va in merda cosa si fa? Nuovo premier, nuovo governo e nuova maggioranza?
Tra l'altro non siamo manco in un momento di emergenza (se escludiamo i poveracci che ogni giorno si tolgono la vita), le borse sono stabili, le aste dei titoli vanno benone e Renzi nel mondo manco sanno chi sia (con Letta era lo stesso eh, beninteso)
Ultima modifica di Manu; 07-03-14 alle 19:14:54
Ragionando in questo modo uno potrebbe dire "allora non votiamo mai più", dato che tanto tornano sempre gli stessi e soprattutto le elezioni costano.
Mi sembrano motivi validissimi, specialmente il secondo. Fossi un parlamentare li ripeterei come se fossero un mantra
Ultima modifica di Manu; 07-03-14 alle 19:16:54
Perché? Cosa lo vieta?
E pure che si ritorno a votare... e se manco le nuove votazioni non danno un esito fruttifero?
Non sto dicendo che sia giusto o sbagliato, su quello ognuno ha la sua opinione (io penso che a Renzi sarebbe convenuto cercare di arrivare a Palazzo Chigi in seguito al voto, ma probabilmente i sondaggi erano pessimi). Dico solo che semplicemente che si sta agendo all'interno delle regole.
Si torna a votare fino a ché non si forma una maggioranza di governo degna di tal nome. O fino a ché si decidono a fare una riforma elettorale degna di tal nome...E pure che si ritorno a votare... e se manco le nuove votazioni non danno un esito fruttifero?
Questo non lo discuto, Sig. Angels il punto è che una decisione simile di sicuro farà comodo solo ai tizi seduti in parlamento.
Ultima modifica di Manu; 07-03-14 alle 19:27:31
Se c'è una maggioranza, anche la più stramba possibile --> l'esito è "fruttifero"
cmq se continua cosi' il m5s passa al gruppo misto
In una democrazia parlamentare ad indirizzo partitico (come è la nostra, almeno con la legge elettorale corrente) IMHO bisognerebbe evitare robe plateali tipo formare un Governo con un partito che non esisteva al momento delle elezioni. E' vero che c'è il divieto di mandato imperativo e blablabla, però francamente suona proprio male ...
Hai dimenticato il semestre europeo.
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Beh, quella attuale è proprio una barzelletta, peggio della corte dei miracoli di Prodi del 2006, che almeno alle elezioni si era presentata in quella configurazione.
Ammesso e non concesso che si verificasse una situazione simile a quella del 2013, intanto persino una legge brutta come l'italicum sarebbe sufficiente a sparigliare le carte e mettere una parte nelle condizioni di governare. Ma anche in un caso estremo di nuove larghe intese, sarebbero gli originali a doversi prendere delle responsabilità, non dei voltagabbana come Alfano, che oggi sono irrisori a livello di consenso ma in grado di ricattare tutto il paese con un pugno di senatori.
Ammesso e non concesso che si verificasse una situazione simile a quella del 2013, intanto persino una legge brutta come l'italicum sarebbe sufficiente a sparigliare le carte e mettere una parte nelle condizioni di governare. Ma anche in un caso estremo di nuove larghe intese, sarebbero gli originali a doversi prendere delle responsabilità, non dei voltagabbana come Alfano, che oggi sono irrisori a livello di consenso ma in grado di ricattare tutto il paese con un pugno di senatori.
Quello nel caso che la parola di Renzie valga più di una scorreggia di cammello. Ma forse hai ragione, sono ottimista.
Ma cosa é sta storia del decreto con 80 euri netti x busta paga?
Secondo repubblica il 12 marzo il governo proporrà un taglio Irpef di 10 miliardi che equivarranno a un netto annuo di 80 euro se guadagni 25 mila euro lordi all 'anno. Se ne guadagni meno, avrai meno aumenti