Informo che non pochi di noi nel Mun XIV di Roma siamo sorpresi della baruffa con cui si è risolta la nostra “consultazione” con Renzie e non la approviamo.
Detto questo, a titolo personale, preciso:
- Nella richiesta di voto se andare o no NON era chiaro che andasse anche Grillo
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Con tutta l’enorme stima che ho della persona, non ritengo fosse necessario che fosse lui a condurre l’incontro. Un comico e un buffone a confronto avrebbe avuto risultati prevedibili, inutili (qui aveva ragione Beppe), imbarazzanti e sconvenienti per noi
- Secondo le procedure istituzionali cui noi ci atteniamo più di chiunque altro in Parlamento, è il potenziale Primo Ministro che consulta il Gruppo Politico (nel caso il M5S) e NON il contrario. E’ LUI che deve chiedere, nell’ordine, PRIMA il parere e le aspettative del Gruppo e POI l’eventuale adesione (la fiducia) al suo programma, che ci si aspetta già pubblico prima della consultazione
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Quindi bastava che andassero i due Capigruppo, salutassero educatamente (come fa DiBattista), richiedessero il silenzio per il tempo necessario alla loro breve comunicazione, richiamassero freddamente le principali vergogne di cui si è macchiato il PD (F35, slotmachine....BankItalia), elencassero le priorità (Reddito di Cittadinanza...). Quindi di nuovo assoluto silenzio e lasciarlo parlare da solo
- A questo punto, come tutti potevano prevedere, il buffone si sarebbe scatenato (LUI da solo però) in un numero da farsa e lo streaming lo avrebbe INCHIODATO alle sue bugie e ridicole promesse per sempre
- I due Capigruppo avrebbero sopportato, in silenzio per un pò, quindi avrebbero negato la fiducia, salutato educatamente (come fa DiBattista), abbandonato il tavolo in modo dignitoso e istituzionalmente corretto, mentre quello ancora si agitava.
Noi siamo un movimento serio, leale verso i cittadini, composto di persone che fanno tutto il possibile, con pochi mezzi, per proteggerli da un sistema degenerato. NON siamo violenti. Noi non facciamo "numeri"