80 euro alle buste paga più basse...
Mah...
Parlo da chi vive al sudde.
Il problema non sono le famiglie che riceveranno 'sti 80 euro in più al mese, il problema sono le torme di nullafacenti che si dividono, ad occhio, in:
- licenziati;
- disoccupati per mestiere;
- fancazzisti;
- gente che vive di espedienti.
Gli 80 euro non aiutano nessuna di queste categorie, per queste categorie ci vuole:
- più lavoro;
- meno soldi "a pioggia" ed "a cazzo";
- randellate sui denti;
- educazione.
E questi 80 euro non risolvono uno che sia uno di questi problemi.
A quanto pare il problema sembra proprio essere e restare quel "più lavoro".
Ci sarà pure un modo per avere più lavoro. Come? Via alle risposte: avete sessanta secondi
Questo al sudde80 euro alle buste paga più basse...
Mah...
Parlo da chi vive al sudde.
Il problema non sono le famiglie che riceveranno 'sti 80 euro in più al mese, il problema sono le torme di nullafacenti che si dividono, ad occhio, in:
- licenziati;
- disoccupati per mestiere;
- fancazzisti;
- gente che vive di espedienti.
Gli 80 euro non aiutano nessuna di queste categorie, per queste categorie ci vuole:
- più lavoro;
- meno soldi "a pioggia" ed "a cazzo";
- randellate sui denti;
- educazione.
E questi 80 euro non risolvono uno che sia uno di questi problemi.
Qui al norde un mio amico, geometra "specializzato" nella restrutturazione di supermercati e negozi (quindi mica un lavoro del cazzo) e licenziatosi dopo un lungo periodo al limite dello sfinimento da parte del titolare che lo mandava a macinare chilometri in giro per l'italia a cazzo, è rimasto 3 anni a mandare curriculum, accettando lavori tipo in discarica per 3 mesi e poi via... Fortunatamente ora ha ripreso il lavoro di prima, ovviamente in un'altra azienda.
Qua al massimo riesci a trovare un posto per 6 mesi, pregando che te lo rinnovino giusto per avere quel minimo di speranza. Ovviamente a questi disgraziati gli 80 euro non vanno...
Come dicevo ieri, queste manovre dare-avere servono solo a rimpolpare gli exit poll(i). Per iniziare a risolvere i problemi economici italiani bisogna portare la disoccupazione ad almeno l'8%...
Pag. 59 primo post
Il lavoro lo "crei" innanzitutto incentivando la spesa privata, mettendo le famiglie nella condizione di spendere o almeno nella condizione di non dover tirare la cinghia già a metà mese.
E una famiglia la porti a spendere nel momento in cui hai più di una busta paga che non sia quella dei nonni -> i genitori devono poter avere un posto di lavoro, almeno uno a tempo indeterminato.
Il lavoro a tempo indeterminato lo crei diminuendo innanzitutto la tassazione sul lavoro ed in generale la tassazione sulle aziende visto che il grosso del problema sta proprio nel fatto che un dipendente fisso è un lusso che il 90% delle aziende attualmente non può permettersi (intendo nuovi dipendenti). Devi riuscire a far sì che il costo orario di un'azienda venga ridotto, cosa che si ripercuote sul prezzo del prodotto finito -> aumenta la competitività di un'azienda -> può generare un aumento degli ordini ed un aumento di fabbisogno di dipendenti -> maggior numero di buste paga e maggiore possibilità di spesa privata -> tutto accompagnato da un maggiore gettito IVA che se in quel modo venisse abbassata di anche un punto percentuale darebbe una grossa spinta ai consumi (sembra ridicolo ma il grosso della crisi non l'ha fatto l'aumento dell'IVA in termini puramente economici ma l'idea dell'aumento) -> loop continuo
E' l'ABC di un'economia di stato, sono 3 anni che vado ripetendolo tanto che fin dalla presentazione delle manovre suicide di Monti ho detto che saremmo arrivati a questo punto. Non a caso Svizzera, Austria e Slovenia attualmente fanno festa...
Il problema è che i professori sono gli altri...
Oh sì, ho 3 amici che lavorano a tempo determinato da ormai 3 anni e prendono tutto quello che trovano.
Il problema viene quando, magari dopo un pò di anni di fidanzamento, decidono che è ora di andare a convivere...
E là partono le bestemmie quando devi andare a chiedere un mutuo in banca per comprare un appartamentino del kaiser in periferia e ti rispondono picche perchè con una busta paga non puoi pensare di vivere... Allora vai in affitto che per assurdo è allo stesso livello di una rata mutuo...
A queste condizioni non puoi pensare di migliorare la situazione, ma neanche di un minimo. Così puoi solo tirare a campare sperando che le cose non peggiorino.
Ultima modifica di SACRAMEN; 09-04-14 alle 10:19:41
che situazione del cazzo
io ho un paio di amici così,
una bilaureata con master e sarcazzi vari che trova solo come sostituzione maternità... al suo capo piaceva e la voleva assumere ma la politica aziendale è assolutamente nessuna assunzione a tempo indeterminato
E per altri incarichi è "troppo titolata"
ormai punta al Canada
l'altro - separato con 4 figli! - è messo pure peggio. Impresa familiare>crisi>clienti non pagano>equitalia se ne fotte>fallimento
Il peggio è che il suo curriculum è carta straccia, come quello di buona parte di chi ha sempre lavorato da automono.
Io ne ho conosciuto un paio messi così (del tipo che dormono in auto) ad un presidio dei forconi.
Poi ci si chiede come mai certa gente pensa alla "secessione"... E' già tanto se non sono ancora andati in qualche ufficio pubblico a fare una strage tipo allahuakbar
Ma è vero che han tolto la detrazione del coniuge a carico?
E' per incentivare il lavoro femminile
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014...carico/928547/
Perchè il problema sta nel fatto che attualmente le mogli non lavorano perchè non vogliono fare un cazzo, non perchè non c'è lavoro...
...
Le madri non lavorano perché UN posto all'asilo costa quanto uno stipendio e quindi tanto vale che si godano i figli
sopratutto il nido...
posto al nido pubblico, tra l'altro, a meno di non chiamarsi Abdul Mohamed, non te lo danno neanche morto. Almeno nel mio paese
Però vedi, nella pagina precedente giustificavate gli enti locali, per dirne una:Oh sì, ho 3 amici che lavorano a tempo determinato da ormai 3 anni e prendono tutto quello che trovano.
Il problema viene quando, magari dopo un pò di anni di fidanzamento, decidono che è ora di andare a convivere...
E là partono le bestemmie quando devi andare a chiedere un mutuo in banca per comprare un appartamentino del kaiser in periferia e ti rispondono picche perchè con una busta paga non puoi pensare di vivere... Allora vai in affitto che per assurdo è allo stesso livello di una rata mutuo...
A queste condizioni non puoi pensare di migliorare la situazione, ma neanche di un minimo. Così puoi solo tirare a campare sperando che le cose non peggiorino.
E' pieno di negri appena sbarcati che la prima cosa che fanno è la fila presso gli uffici degli enti che amministrano le case popolari.
Posto che li pagano in nero,quindi isee pari a zero si buttano nelle palazzine popolari ( reato di occupazione abusiva, ma ovviamente la municipale, i carabinieri, la gdf, la forestale, la polizia locale, la polizia provinciale e gli altri millemila corpi non vedono interi quartieri occupati. NON SE NE ACCORGONO, perchè altrimenti bisognerebbe dirlo al pm, con tanto di sequestro e sgombero).
L'ente locale che voi santificate, di tanto in tanto fa una sanatoria, ( la regione dove ho la residenza ha fatto l'ultima nel giugno 2013).
I requisiti per l'assegnazione di immobili destinati all'edilizia popolare sono nell'ordine:
1. Reddito inferiore ai 24.000 euro ( che viene attestato con l'ISEE )
2. Certificato ipotecario in cui si attesta che nessuno dei componenti del nucleo familiare ha un immobile di proprietà ( ^2)
La blasfemia scorre potente quando noti che in quelle "sanatorie" rientrano anche gli immobili costruiti per le emergenze abitative. E ovviamente, quando ci sarà l'emergenza chi ne avrà veramente bisogno si dovrà attaccare al cazzo, perchè quelle case sono occupate (con occupazione sanata).
Eh si, priorità ai redditi bassi. La presa per il culo è che spesso i redditi sono bassi perché non lavorano o lavora solo l'uomo... Quindi chi avrebbe davvero bisogno del nido, non può averlo
Quoto con il sangue.
Incentivare il lavoro femminile....ma di quale cazzo di lavoro stanno blaterando sti cialtroni????
nel mio lo danno.
salvo poi scoprire che ti aumentano la retta per coprire i costi del figlio di Abdul Mohamed che è indigente (e gli insegnanti vanno pagati)
Comunque
Anche mia cugina ha trovato subito posto al nido. Il problema è che lei è capoufficio commerciale in una grossa azienda e il marito è direttore di banca.
In comune devono aver stappato bottiglie che manco l'ultimo dell'anno...
boh, qui nemmeno un conoscente che lavora in comune è riuscito a mandare i figli all'asilo comunale. Mi ha detto che per gli italiani è praticamente impossibile.
Ma magari è solo questione di zona eh
in compenso di recente ho scoperto che esistono sussidi comunali per donne incinte extreacomunitarie. Anche senza regolare permesso di soggiorno
Al mio paese nemmeno c'è la materna comunale, hanno dato soldi al prete quando ha ampliato la sua... Ha fatto 25 posti in più. Quando c'è da iscrivere un bimbo al primo anno c'è la gente accampata fuori
prodi usò 'sto cavallo di battaglia
immagino verrà pesantemente ristrofinato in faccia agli elettori, prima o poi.
Ma ho anche specificato che parlavo di paesi di circa 5000 abitanti e non di grandi città. Quando hai a che fare con case popolari è lammerda, anche perchè non so se l'amministrazione può sfrattare una famiglia che si trova senza reddito per disoccupazione...Però vedi, nella pagina precedente giustificavate gli enti locali, per dirne una:
E' pieno di negri appena sbarcati che la prima cosa che fanno è la fila presso gli uffici degli enti che amministrano le case popolari.
Posto che li pagano in nero,quindi isee pari a zero si buttano nelle palazzine popolari ( reato di occupazione abusiva, ma ovviamente la municipale, i carabinieri, la gdf, la forestale, la polizia locale, la polizia provinciale e gli altri millemila corpi non vedono interi quartieri occupati. NON SE NE ACCORGONO, perchè altrimenti bisognerebbe dirlo al pm, con tanto di sequestro e sgombero).
L'ente locale che voi santificate, di tanto in tanto fa una sanatoria, ( la regione dove ho la residenza ha fatto l'ultima nel giugno 2013).
I requisiti per l'assegnazione di immobili destinati all'edilizia popolare sono nell'ordine:
1. Reddito inferiore ai 24.000 euro ( che viene attestato con l'ISEE )
2. Certificato ipotecario in cui si attesta che nessuno dei componenti del nucleo familiare ha un immobile di proprietà ( ^2)
La blasfemia scorre potente quando noti che in quelle "sanatorie" rientrano anche gli immobili costruiti per le emergenze abitative. E ovviamente, quando ci sarà l'emergenza chi ne avrà veramente bisogno si dovrà attaccare al cazzo, perchè quelle case sono occupate (con occupazione sanata).
Il privato di sicuro non può farlo, mia zia (sindacalista in pensione ) ha trovato un appartamento in centro città e l'ha comprato pensando di guadagnarci con l'affitto: due mesi dopo aver stipulato il contratto la famiglia non ha più pagato dicendo che erano disoccupati...
In ogni caso i problemi delle piccole amministrazioni sono ben altri e vanno dal fetido patto di stabilità al fatto che i conti li devi fare basandoti sui redditi dei tuoi abitanti. Ma quando ti trovi famiglie monoreddito e aziende in crisi, dove vai a pescare i soldi (tutto questo al netto di eventuali sprechi)?
Si torna sempre al solito punto: fino a che non si riesce a far ripartire le aziende e l'attività lavorativa non si va da nessuna parte.