Roma caput immundis

[Puertosol]

beh io ricordo che una volta beccai la combo autista fottesegante+bengalese ubriaco+fascio incazzato

N1 non pieno, di più. come al solito a termini non si riusciva a chiudere le porte del bus, 2/3 delle persone alla fermata non erano riuscite a salire sull'autobus ma provavano comunque a salire, al punto che quelli che erano dentro cercavano di allontanarli con i piedi, stile "andate via bestiacce maledette, lasciateci partire". normale amministrazione.

stretti che non se ne poteva più, stile sardine, ad un certo punto questo tipo ubriaco inizia:
- italia che schifo, NOI BANGLADESH 120 MILIONI e in bus stiamo seduti, posto merda italia!
si gira sta tipa e gli fa: - ma se salite sui tetti dei treni
- tu cosa stai dicendo, tu bugiarda, italia merda
- allora ritornatene in bangladesh
- tu razzista, TU ZITTA PUTTANA!!

sfiga per l'amico bengalese che il tipo di fianco, e in quel momento di spalle a causa del bus strapieno, fosse il ragazzo della tipa
palesemente fascio: bicipiti quanto il busto del bengalese, pelato, tatuaggione sul braccio, tutto vestito di nero

prende il tipo e inizia a menarlo, gli spacca la faccia contro l'obliteratrice e giù di cazzotti, la camicia bianca era diventata rossa

leggi della fisica piegate in quel momento: si creò un vuoto intorno ai due, che ancora oggi mi chiedo dove fossero finite le persone, visto che non c'era lo spazio fisico fino a qualche secondo prima

in tutto ciò le persone chiedevano all'autista di fermarsi "Eh alla prossima fermata mica posso qui", tipo che passò mezza tuscolana

comunque separati i due, il fascio e la gf tutti orgogliosi scendono dal bus e scappano prima dell'arrivo della polizia, l'amico bengalese si rialza, si affaccia dalla porta centrale del bus "BRAVO, SCAPPA TU VIGLIACCO", il fascio ritorna indietro di corsa e gli da altri tre quattro cazzotti



----> Roma

[NoNickName]

che poi trovare un cittadino del bangladesh che dia il minimo problema è davvero difficile, si vede che sta città fa diventare stronzi

[alberace]

i classici della capitale.

[Puertosol]

infatti, al massimo rompono le palle con le rose, ma finita lì.

[maf1oz0]

babba bia

[Nanatsusaya]

se potessi emigrerei altrove ma ormai è tardi e finirò ospite del verano con i barboni che mi cagheranno sulla tomba con la scusa di concimare i crisantemi.


che cazzo devo dire, gente dimmerda e ci passo in compagnia 2,5-3 ore al giorno sui carri bestiame gentilmente forniti dal comune di ROMa alla modica cifra di 250€ l'anno ed è gia tanto che non sono ancora diventato un mass murder, ma almeno mi consolo tra Trapizzino, Hard Rock Cafe e Sakana e pensando che se almeno esiste un dio non potrà mai dirmi che sono un pezzo di merda, perchè sono fatto a sua immagine e somiglianza.

Gran classe l'amico quì

[Lord Derfel Cadarn]

la bottiglia di peroni come economia di difesa

adesso facciamo il gioco della bottiglia e chi vince se l'infila nel bucio der culoh!

[defmaka]

beh io ricordo che una volta beccai la combo autista fottesegante+bengalese ubriaco+fascio incazzato

N1 non pieno, di più. come al solito a termini non si riusciva a chiudere le porte del bus, 2/3 delle persone alla fermata non erano riuscite a salire sull'autobus ma provavano comunque a salire, al punto che quelli che erano dentro cercavano di allontanarli con i piedi, stile "andate via bestiacce maledette, lasciateci partire". normale amministrazione.

stretti che non se ne poteva più, stile sardine, ad un certo punto questo tipo ubriaco inizia:
- italia che schifo, NOI BANGLADESH 120 MILIONI e in bus stiamo seduti, posto merda italia!
si gira sta tipa e gli fa: - ma se salite sui tetti dei treni
- tu cosa stai dicendo, tu bugiarda, italia merda
- allora ritornatene in bangladesh
- tu razzista, TU ZITTA PUTTANA!!

sfiga per l'amico bengalese che il tipo di fianco, e in quel momento di spalle a causa del bus strapieno, fosse il ragazzo della tipa
palesemente fascio: bicipiti quanto il busto del bengalese, pelato, tatuaggione sul braccio, tutto vestito di nero

prende il tipo e inizia a menarlo, gli spacca la faccia contro l'obliteratrice e giù di cazzotti, la camicia bianca era diventata rossa

leggi della fisica piegate in quel momento: si creò un vuoto intorno ai due, che ancora oggi mi chiedo dove fossero finite le persone, visto che non c'era lo spazio fisico fino a qualche secondo prima

in tutto ciò le persone chiedevano all'autista di fermarsi "Eh alla prossima fermata mica posso qui", tipo che passò mezza tuscolana

comunque separati i due, il fascio e la gf tutti orgogliosi scendono dal bus e scappano prima dell'arrivo della polizia, l'amico bengalese si rialza, si affaccia dalla porta centrale del bus "BRAVO, SCAPPA TU VIGLIACCO", il fascio ritorna indietro di corsa e gli da altri tre quattro cazzotti



----> Roma

[alberace]

adesso facciamo il gioco della bottiglia e chi vince se l'infila nel bucio der culoh!

grazie, ma non sono gender fluid

[Lord Derfel Cadarn]

la botilia è spacata naturalmente.

[alberace]

ovvio

[KymyA]

beh io ricordo che una volta beccai la combo autista fottesegante+bengalese ubriaco+fascio incazzato

N1 non pieno, di più. come al solito a termini non si riusciva a chiudere le porte del bus, 2/3 delle persone alla fermata non erano riuscite a salire sull'autobus ma provavano comunque a salire, al punto che quelli che erano dentro cercavano di allontanarli con i piedi, stile "andate via bestiacce maledette, lasciateci partire". normale amministrazione.

stretti che non se ne poteva più, stile sardine, ad un certo punto questo tipo ubriaco inizia:
- italia che schifo, NOI BANGLADESH 120 MILIONI e in bus stiamo seduti, posto merda italia!
si gira sta tipa e gli fa: - ma se salite sui tetti dei treni
- tu cosa stai dicendo, tu bugiarda, italia merda
- allora ritornatene in bangladesh
- tu razzista, TU ZITTA PUTTANA!!

sfiga per l'amico bengalese che il tipo di fianco, e in quel momento di spalle a causa del bus strapieno, fosse il ragazzo della tipa
palesemente fascio: bicipiti quanto il busto del bengalese, pelato, tatuaggione sul braccio, tutto vestito di nero

prende il tipo e inizia a menarlo, gli spacca la faccia contro l'obliteratrice e giù di cazzotti, la camicia bianca era diventata rossa

leggi della fisica piegate in quel momento: si creò un vuoto intorno ai due, che ancora oggi mi chiedo dove fossero finite le persone, visto che non c'era lo spazio fisico fino a qualche secondo prima

in tutto ciò le persone chiedevano all'autista di fermarsi "Eh alla prossima fermata mica posso qui", tipo che passò mezza tuscolana

comunque separati i due, il fascio e la gf tutti orgogliosi scendono dal bus e scappano prima dell'arrivo della polizia, l'amico bengalese si rialza, si affaccia dalla porta centrale del bus "BRAVO, SCAPPA TU VIGLIACCO", il fascio ritorna indietro di corsa e gli da altri tre quattro cazzotti



----> Roma

E non esiste un video su internet?
Immagino le risate...
Mi spiace per il bangladiano, non sono razzista... ma se sei così coglione da prendere per il culo la nazione dove ti trovi una sana dose di mazzate te le meriti.
E se avesse dato della puttana alla mia donna, la capoccia ce l'avrei staccata altrocchè...

[alberace]

da ubriaco ho detto di ben peggio

[Kordian]

e sei ancora qua a raccontarlo?

Vero che non frequenti i fasci ma solo gente so tolerant

[maf1oz0]

Mi spiace per il bangladiano, non sono razzista... ma se sei così coglione da prendere per il culo la nazione dove ti trovi una sana dose di mazzate te le meriti.

Lo ha fatto perché sa che gli italiani sono molto tolleranti, anche troppo.

[maf1oz0]

Notizia di oggi, che per me ha dell'incredibile:

Stazione di Firenze, assalto ai turisti. Santa Maria Novella in mano a una banda.
Una cinquantina di rom sulle banchine degli Eurostar e Italo, vogliono dai 5 ai 20 euro per il servizio di facchinaggio. Se non glieli dai, adocchiano il portafoglio.


Ma dove cazzo stiamo andando a finire???

[Lord Derfel Cadarn]

gioco della botilia ed anche i radical chic piangono, certo prima promuovono i politici che creano i casini e poi piangono... ma son sempre troppo pochi.

La baronessa Bonardi rapinata: «Erano belve, ho temuto di morire»

La contessa Bonardi rapinata in villa a Palombara Sabina
di Morena Izzo

«Non erano uomini, erano belve. Ci hanno colpito con una violenza inaudita. E di una cosa sono certa: se non avessero trovato i gioielli non avrebbero avuto alcun problema ad uccidermi». Nel giardino della tenuta di Palombara Sabina, circondata dai suoi bassotti, gli stessi che l'hanno messa in allarme quando i rapinatori hanno fatto irruzione nella villa nella notte tra domenica e lunedì, la baronessa Powell ripercorre quegli interminabili attimi di terrore.


Che cosa ha temuto in quei momenti?
«Ho avuto paura di morire. Attimi terribili che non potrò dimenticare. Ora vivo con il terrore che possano tornare. In questo momento faccio fatica anche a ricordare quanti fossero esattamente. In quegli istanti non sai a cosa pensare. Ho visto che hanno aggredito Dario, uno dei miei due domestici, che era intervenuto per difendermi».

Quanti erano i banditi?
«Non saprei dire con esattezza quanti fossero. Credo quattro, ma potrebbero essere stati anche cinque». La interrompe la telefonata di Cherie, la moglie di Tony Blair, l’ex premier inglese.

Cosa vi siete dette?
«Che sono ancora spaventata, ma i messaggi di solidarietà e vicinanza che sto ricevendo mi danno la forza di andare avanti». Sono già oltre 100 solo le email ricevute e nella villa è un viavai di fattorini che portano mazzi di fiori per lei. «Questi sono appena arrivati dall'Inghilterra - racconta uno di loro - ed è solo uno dei tanti che stiamo consegnando alla baronessa». L’ha chiamata anche il sindaco di Palombara Sabina, Paolo Della Rocca. «Sono davvero dispiaciuto. La baronessa Powell, oltre ad essere una cara amica, ha portato lustro alla nostra città. E noi tutti le esprimiamo il nostro affetto». La nobildonna è stata colpita alla testa con il calcio della pistola, uno dei banditi l'ha picchiata anche sulla schiena.

A quanto ammonta il bottino?
«Il valore affettivo è inestimabile. C'erano i ricordi di una vita. Sicuramente il danno materiale non ammonta a un milione di euro. Fortunatamente mio marito aveva già portato a Londra parte dei nostri gioielli. Io però questo non lo sapevo e tenendo conto anche di quelli, in un primo momento ho pensato che la cifra potesse essere molto più alta. Tra questi si sono salvate anche alcune parure, che io avevo messo da parte per i miei sei nipoti. A ognuno di loro voglio lasciare in dono alcuni dei miei gioielli per le loro future mogli».

Pensa di cambiare la sua residenza, ora?
«Sono venuta qui a Palombara per stare tranquilla. È una zona che adoro. Lontana dal caos e vicina alla cultura a due passi da Roma. Ora ho paura anche qui. Ai carabinieri ho detto: prendeteli, vi prego. Trovate quelle belve».
Mercoledì 04 Giugno 2014 - 08:27
Ultimo aggiornamento: 09:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA

[maf1oz0]

Certo che... avere dei bassotti come cani da guardia

[Kordian]

Al giorno d'oggi ci vorrebbero i meta-lupi nel giardino

[syncope]

le torrette e il filo spinato

[alberace]

che tracollo statale.

[Lux !]

il problema delle piccole città è che la popolazione tende al suicidio.

Nelle grandi invece all'omicidio

[alberace]

si è più attivi

[KymyA]

Notizia di oggi, che per me ha dell'incredibile:

Stazione di Firenze, assalto ai turisti. Santa Maria Novella in mano a una banda.
Una cinquantina di rom sulle banchine degli Eurostar e Italo, vogliono dai 5 ai 20 euro per il servizio di facchinaggio. Se non glieli dai, adocchiano il portafoglio.


Ma dove cazzo stiamo andando a finire???

Adesso dovrebbe seguire, a distanza di una settimana, la notizia che "Un gruppo di Italiani prima pesta a sangue e poi infila nelle valigie una cinquantina di ROM (con la logica UN ROM in PIU' VALIGIE) che pretendevano soldi per fare facchinaggio"

[maf1oz0]

Adesso dovrebbe seguire, a distanza di una settimana, la notizia che "Un gruppo di Italiani prima pesta a sangue e poi infila nelle valigie una cinquantina di ROM (con la logica UN ROM in PIU' VALIGIE) che pretendevano soldi per fare facchinaggio"

Credo di no: si userà la stessa logica della missione Mare Nostrum, nella quale gli scafisti vengono AIUTATI nel loro compito dalla Marina Militare italiana.

Arriverà l'Esercito che aiuterà gli i ROM a salire i bagagli sui treni, ed eventualmente a riscuotere le dovute mance dai turisti restii sotto la minaccia della baionetta.