Per me Ruju era il male a prescindere da chi disegnasse la storia
Per me Ruju era il male a prescindere da chi disegnasse la storia
Non l'ho messo a caso, M&G sono proprio banali.
Gli altri disegnatori di Dylan Dog si dividono in artisti bravi e artisti scarsi, loro sono gli unici che non sono proprio artisti: sono artigiani, gente che sa disegnare un tot di cose e disegna sempre quelle... vista una loro storia, viste tutte.
Ma "viste tutte" fino all'eccesso: non solo nello stile ma proprio nel modo di disegnare sempre gli stessi elementi (gli stessi vestiti, le stesse facce, le stesse auto, le stesse pose dei personaggi, gli stessi arredi, ecc...).
Se qualcuno riesce a trovare un disegnatore che sia cambiato MENO, dal suo esordio su Dylan Dog a oggi, me lo faccia sapere.
E parliamo di M&G, che disegnano Dyd fin dal numero 3 (più di 25 anni).
In più hanno una gestione delle luci che praticamente non esiste.
Manco a me piace molto Cossu ma rispetto a M&G è superiore.
Freghieri, mamma mia... sarà l'età ma col tempo è calato in maniera vistosa.
mmm M&G li considero lo standard per DD...
però cossu superiore ai due... non saprei come definirlo se non "irritante"
"Standard" è una cosa diversa da "sempre uguale".
beh tutti gli autori sono "sempre uguali" nei loro disegni non ricordo particolari variazioni nei loro stili
A me piaceva tantissimo Piero Dall'Agnol, finché non ha avuto la "svolta artistica" ed ha iniziato a smargottare tutto. Come disegnava le donne era
Mi piaceva Piccatto, anche se ha sbavato un po' il tratto anche lui. Sempre piaciuti da morire Roi e Mari, quest'ultimo sia su NN che poi su Dylan Dog (anche se lo preferivo prima).
Credo però che il mio preferito in assoluto sia Giampiero Casertano.
Piccatto lo adoravo pure io, era fantastico nelle storie più assurde tipo golconda o i grouchini. Poi non so che gli è preso e ha cambiato stile, peggiorando.
Poi adoro Ambrosini, perfetto per le storie più malinconiche.
Ma il top dei top secondo me è Brindisi, il suo Dylan Dog per me è Il Dylan Dog.
Ah si, anche Brindisi rulla.
Il Male credo di averlo consumato
Ma sei serio ..?
Toh, qua trovi un elenco (parziale) di gente che, se confronti il primo numero disegnato e l'ultimo, non ci metterai niente a notare le differenze.A me piaceva tantissimo Piero Dall'Agnol, finché non ha avuto la "svolta artistica" ed ha iniziato a smargottare tutto. Come disegnava le donne era
Mi piaceva Piccatto, anche se ha sbavato un po' il tratto anche lui. Sempre piaciuti da morire Roi e Mari, quest'ultimo sia su NN che poi su Dylan Dog (anche se lo preferivo prima).
Credo però che il mio preferito in assoluto sia Giampiero Casertano.
Poi è ovvio che Roi non diventa Piccatto, eh... si parla di evoluzioni del tratto, mica di schizofrenia.
Se vuoi farti un'idea, forse l'evoluzione più vistosa è quella di Dall'Agnol: se manco lì la vedi, lascia perdere .
Comunque, tra quelli citati, Roi è diventato veramente uno scandalo : ormai non fa altro che girare e rigirare sempre sulle stesse cose (come M&G: volti, pose, inquadrature), poi butta secchiate di nero tagliato con l'accetta (o con la squadretta) e risolve le vignette.
Penso che il suo speciale di Nathan Never sia stata una delle cose peggiori che abbia letto del personaggio, come disegni... e tra un paio di settimane leggerò il suo Texone.
Speriamo bene .
Mari ha avuto un momento un po' così quando è passato da Nathan Never a Dylan Dog, poi pare aver ripreso la sua strada.
Brindisi sempre uber, Casertano anche (ma prima era meglio), Piccatto bravissimo ma da un pezzo ha preso la strada della semplificazione, che secondo me è pericolosa.
Dovessi citarne qualcuno che mi ha impressionato direi i Cestaro o Di Vincenzo, anche se in realtà ce ne sono tanti bravissimi...
non dimentichiamo i gusti cmq
Ps. alle copertine preferivo villa
Ma se stanno tutti in quello stesso post che hai quotato (e l'ho anche scritto) ?
Tutta la parte di post che hai cancellato dal quote è fatta di esempi.
E ovviamente è un elenco buttato lì, a memoria...
Un disegnatore (a meno che non sia M&G ) non rimane mai uguale a se stesso nel corso degli anni, si evolve sempre.
intendevo esempi più espliciti per dire : questo era piccatto nel 1990 e questo è piccatto nel 2010 (ricordate l'ultimo numero disegnato da piccatto?)
Ultima modifica di Lo Zio; 09-06-14 alle 17:53:09
Dammi l'indirizzo, chiamo la tipografia e ti faccio mandare a casa un paio di tavole
ok mp
Un altro disegnatore che amo è Soldi, anche se mi pare abbia fatto solo oltre la morte (capolavoro peraltro).
Anche il disegnatore di mater morbi è eccellente, come si chiama?
cagliostro! splatteroso e fuorviante come trama (un capolavoro praticamente) se non ricordo male eh (sarà stato l'87 o l'88 )
di splatteroso ricordo la vecchina con motosega ne "macchie solari"
Ottimo macchie solari, forse il capolavoro di ruju. Naturalmente gan disegni di brindisi, se ben ricordo.
ne ha fatte 2, la seconda è il giardino delle illusioni, di paola barbato
massimo carnevaleAnche il disegnatore di mater morbi è eccellente, come si chiama?
Sì, ciao... mò mi metto a scansionarti qualche decina di tavole giusto per non farti alzare le chiappe dalla sedia e prendere in mano gli albi.
Se vuoi capire, parti dal sito bonelli e trova storie vecchie e storie nuove di uno stesso disegnatore, poi prendi in mano i fumetti e controlla.
Mater Morbi è un po' la storia che ha fatto "esplodere" Recchioni, dandogli un pacco di notorietà tutto insieme.
Bellissimi sia la storia che i disegni, comunque, è una storia che ha avuto anche una edizione deluxe da libreria.
Madonna, l'Elzapoppin di Dylan Dog ...
Non ho mai capito come fosse possibile ma quella storia risultava avvincente anche se in realtà non aveva neanche una trama e (ovviamente) non si capiva di che parlasse.
Tra i miei disegni preferiti di sempre sicuramente ci sono (in blocco) i Color Fest: talvolta sono di un livello veramente assurdo (sto leggendo quello di Altroquando).
Nella serie regolare assolutamente la storia ambientata nel lago (com'è che si chiamava?), disegnata da un Brindisi in forma strepitosa.
Il lago nel cielo, secondo me un piccolo capolavoro.
Intanto la prossima copertina, davvero fenomenale secondo me:
Per me quella storia aveva disegni incredibili (con Brindisi che si sfiziava a sperimentare i vari modi di rappresentare l'acqua) e un buon soggetto.
Ma la sceneggiatura era orrenda, Dylan Dog sembrava un patetico ebete in più di un'occasione e le assurdità si sprecavano.