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28 AGOSTO 1988
Il 28 agosto 1988 nella base americana di Ramstein (Germania), si verificò il più tragico incidente aereo occorso durante uno spettacolo di acrobazia, della storia aeronautica.
Nel disastro perirono 67 spettatori per la grande maggioranza tedeschi (di cui 51 quel giorno e 16 successivamente) e 3 Piloti delle Frecce Tricolori (più 3 addetti militari americani mai confermati in via ufficiale). Il Ten. Col. Ivo Nutarelli (n.10 della formazione), il Ten. Col. Mario Naldini (n.1) e il Cap. Giorgio Alessio (n.2), si scontrarono in volo durante la difficile esecuzione della figura detta del "Cardioide" (chiamata così perchè disegna un cuore) e l'aereo del "Solista" (n.10 Nutarelli) precipitò in fiamme tra gli spettatori. Gli altri due aerei delle Frecce Tricolori si schiantarono, anch'essi in fiamme, sulle propaggini della pista senza coinvolgere altre persone. Oltre le settanta persone morte ufficialmente,
circa 1.000 persone rimasero ferite e furono ricoverate in 46 ospedali differenti.
La tragedia avrebbe potuto avere dimensioni ben maggiori se, fortunatamente, le auto parcheggiate non avessero in qualche modo fatto da scudo agli spettatori. Nel caos più totale che ebbe luogo dopo il disastro, alcuni seppero della perdita di un loro familiare solo dopo alcuni giorni. Dopo questo incidente le pattuglie acrobatiche di tutto il mondo cambiarono modo di esibirsi e
la Germania vietò in maniera permanente gli spettacoli aerei. Questo monumento e la stele che riporta i nomi delle Vittime, è un tributo alla sofferenza di tutti coloro che, in un caso o nell'altro, furono coinvolti nel disastro. Ogni anno, in occasione del 28 Agosto verrà ricordato, nel Parco Tematico, a fianco dei resti dei tre velivoli coinvolti nell'incidente, questo tragico evento con una modesta cerimonia aperta a tutti. Il 28 agosto 2000 e 2001 sono, difatti, avvenute le commemorazioni del 12° e 13° anniversario della sciagura