Solo perchè la gente ti ha messo in ignore dopo che hai disintegrato i maroni con il malessere cosmico®, mica ti puoi credere di esser libero di spargere rumenta in giro a piacimento. Vedi di darti una regolata.
Che succede?? Si richiede il mio intervento??
pongo wtf
Escono dalle fottute pareti!!!!
Mi pare giusto aggiornare col romanticismo all'era di Facebook.
Spoiler:
Cmq non sono venuto qui solo per postare questo.
Mi sono letto un po' a tappe il topic e mi sono piaciuti l'idea e l'ambiente iniziali
Per cui a voi i miei pochi momenti per me romantici
Come per molti, il primo bacio, che alcuni forse ricordano ai tempi di uno dei miei primi topic
Era una sera di fine autunno ed ero a casa sua
Io agitatissimo, in più lei aveva una stufa a legna davvero potente. Mi mancava il fiato, sentivo caldissimo, mentre gli altri erano a loro agio e si godevano il pre (o post) cena
Nella mia mente rimbombavano le parole di tsm "baciala, stupido!", ma esitavo a prendere l'iniziativa e tirarla in disparte (per modo di dire visto l'ambiente piccolo e il fatto che eravamo in 5-6)
Così, per farmi coraggio e andarmene da quel caldo infernale, dico agli altri che uscivo a prendere una boccata d'aria
Quell'odore di aria fresca, l'umidità della montagna della stagione, il buio pesto, ricordo ancora le sensazioni
Il tempo di pensare a come e quando mi sarei fatto avanti, che lei esce per portare da mangiare alle sue bestiole.
Accende la luce sopra la porta d'ingresso, finisce con gli animali e fa per rientrare.
Si ferma. Si gira verso di me. Si appoggia alla porta.
"come va?" mi chiede con un sorriso davvero dolce e tenero
"come vuoi che vada? Sono qui davanti a te, a momenti mi prende un infarto, i miei film mentali sono ormai fumo vedendoti qui e non ci sto più capendo nulla" penso
Le sorrido. "ora meglio, che sono fuori" rispondo
"andiamo dentro un attimo?" mi avvicino
"perché?"
"devo dirti una cosa" faccio per aprire la porta
"dimmela qui" mi toglie la mano dalla maniglia
"ecco..."
E qui ho i ricordi un po' confusi. Ho detto qualcosa con voce tremante (non solo per il freddo), probabilmente qualcosa di infantile, in modo imbranato e anche fuori luogo
Mi accorgo di aver pronunciato n parole di troppo (con n= somma di tutte quelle dette), al che le prendo la mano, la poggio su quel tamburo che era il mio cuore, metto la mia altra mano contro la porta e mi abbasso chiudendo gli occhi
Vedo ancora lei che si alza in punta delle dita per compensare la differenza d'altezza rimanente e le nostre labbra s'incontrano delicatamente mentre entrambi sorridiamo come ebeti
E niente, per quell'attimo eravamo fuori dallo spazio e dal tempo.
La luce conica ci illuminava dall'alto, eravamo l'unico puntino luminoso nell'oscurità della notte. Un attimo immortalato come da un flash
Sottolineo attimo perché subito quello successivo si sente dietro la porta
"si sono baciatiiii!"
"eeee eh!! 1!"
Allora realizzo che ci stavano spiando da quel "coso" che si usa per guardare chi bussa. E che sicuramente avevano organizzato loro di mandarla fuori, quei ruffiani, rovinando i miei "piani"
Sposto la mano appoggiata alla porta sul "coso" in modo che non ci vedano e la bacio ancora una volta
Rientraimo: io trionfante, lei apparentemente felice, gli altri a percularci e a congratularsi
Non era andata minimamente come immaginavo, ma proprio per questo è stato unico
Poi è finita malissimo, tra lacrime e sangue (principalmente miei), poco prima di San Valentino di allora, ma ora sembra che nulla sia mai successo e ci parliamo il minimo indispensabile
Meglio così
Il secondo è invece nuovo a questa sezione
Organizziamo un pomeriggio film a casa sua. Ci saranno i suoi, un paio di parenti e un loro amico.
Decido di andarci a piedi, facendomi una corsetta per la precisione, non avendo altri passaggi
Parto mezz'ora prima dell'ora stabilita. Non è lontanissimo, ma non sono mai stato un Forest
Cuffiette e via.
A metà strada circa, comincio a sentire la fatica.
I polmoni non sono abituati a un carico così prolungato
Avanzo. Piano, ma avanzo.
La milza. Non manca moltissimo. Ancora uno sforzo
Parte MIA, degli avenged
I primi minuti passano tra un respiro e l'altro. Fiatone.
Entro nella località sua. Una discesa. La canzone è circa a metà
Sento un brivido. Penso a lei. Prima di accorgermene stavo correndo come per i cento metri
Male. Un brivido. Male. Un altro brivido. Chitarre. "sono quasi da lei ormai"
Sono arrivato. Portone aperto. La canzone finisce. Tolgo le cuffie. Entro in casa. Non c'è nessuno
Muto per la fatica aspetto che qualcuno si mostri
Una porta si apre appena e una testolina sbuca da quel siparietto, con voce timida
"arrivo subito. i miei sono fuori con papo. gli altri invece non sono ancora arrivati. mi sono appena fatta una doccia, fammi asciugare i capelli"
Io la fisso a bocca aperta respirando affannosamente
Chiude la porta. Chiudo la bocca. Stabilizzo il respiro. Nella mia testa ripartono le chitarre
Vado e apro la porta, la prendo e la lancio sul letto
Il resto è storia
(per fortuna i suoi prima di tornare hanno telefonato)
I miei 2 cents; non so quanto possano essere romantici per voi e per come li ho descritti
Inviato grazie a Ermes
Della serie E vbb
Inviato grazie a Ermes
Ora ho letto, non sono affatto romantici momenti.
Il secondo non ho capito se sia stupro.
Un po' mi piace pensarlo
Rende il ricordo più pepato
Inviato grazie a Ermes
se avessi una qualche possibilità di trovar lavoro mi trasferirei anche
Ma il mio francese è davvero a livello base.
In barba agli stereotipi, la fauna transalpina dai 20 ai 30 anni si è ormai mediamente "acclimatata" ai rigori della lingua inglese, nessun problema su quel fronte.
e se vuoi campare, lo impari.
Io in vacanza a Capri