sono andato a vivere ormai 4 anni fa in un appartamento degli anni 60 circa lasciatomi da uno zio defunto, l'appartamentento sotto di proprietà di una coppia di venezia che lo visita solo 4-5 volte all'anno e solo per il we.
L'appartamento di questi ha avuto più volte negli anni problemi di infiltrazione d'acqua in prossimità della mia cucina, sono stati fatti numerosi interventi per trovare il problema ed alla fine è stato identificato in una grondaia che, partendo dal tetto, corre dentro il muro della cucina, alla base della quale piega, passa sotto la terrazza per tutta la sua lunghezza e continua dentro il muro esterno del palazzo.
In pratica dove c'è la piega a gomito e lungo il tratto sotto la terrazza è stata rilevata una perdita che filtra e bagna i muri dell'appartamento sotto, si ipotizza che la grondaia non riesca a portare tutta l'acqua piovana che raccoglie (il tetto è enorme e ci sono solo 4 scarichi con tubi stretti).
Quando sono arrivato io la grondaia era già stata tappata in cima e ne era già stata realizzata un'altra in un'altra zona.
Dopo svariati mesi dal mio arrivo gli inquilini sotto vengono in visita, trovano macchie di umidità e mi chiamano (come fosse colpa mia), do la massima collaborazione ed il condominio chiama una ditta per far rifare il lavoro di chiusura della grondaia, questa volta riempiendola di schiuma.
Quando arrivo a casa ed apro l'acqua del lavello mi ritrovo lo scarico bloccato!
In pratica tutti gli appartamenti del condominio scaricano nelle grondaie (cosa che ora ho scoperto essere la prassi a mestre)
Viene richiamata nuovamente una ditta che mi rompe il muro, libera dalla schiuma il tratto di grondaia dopo l'innesto dei miei scarichi e richiude.
E per un pò tutto sembra finalmente risolto ma mesi dopo vengono segnalate ancora infiltrazioni.
Ritorna la ditta, rispacca la cucina, taglia la grondaia (sempre all'altezza della piega) ritappandola con la sciuma (la parte superiore era rimasta chiusa), taglia i miei scarichi, apre la terrazza e fa passare dei nuovi tubi degli scarichi fino alla colonna esterna quindi richiude tutto.
Per un pò sembra tutto ok, arriva un inverno con nevicate molto intense ed una mattina mi trovo la cucina allagata.
In pratica la neve dev'essere filtrata dal tappo in cima, è scesa lungo la grondaia accumulandosi poi all'altezza della base della mia cucina dove c'è il nuovo tappo, lì si è accumulata fino a filtrare dal muro, chiuso dai precedenti interventi solo con della malta.
Dopo aver passato una mattinata a raccogliere acqua gelida è stata chiamata una nuova ditta ed è stata rifatta l'intera impermeabilizzazione del tratto di gronda dove c'è anche l'ormai famigerata rondaia per assicurarsi che non vi fossero altre infiltrazioni.
Qualche mese dopo arrivano i tipi sotto che mi chiamano incazzati per aver trovato anche loro l'appartamento con i danni da allagamento...li calmo, gli spiego nuovamente i lavori fatti e che ora finalmente dovremmo essere in ordine.
Passano altri mesi ed arriviamo a questo settembre, piogge eccezionali ma nessun allagamento.
Un giorno sento un suonare furioso, apro e mi trovo il solito, incazzato come una iena che nel suo appartamento c'è un odore di muffa fortissimo con relative macchie, sempre nel solito posto, che io gli faccio intenzionalmente danni e che vuole farmi causa perchè non risolviamo il problema.
Aggiunge che il problema potrebbero essere i miei scarichi o la mia veranda abusiva (condonata ere fa e cmq distante 40cm dal punto incriminato) potrebbe aver danneggiato la copertura della terrazza.
Cerco di fargli capire che ci sono le fatture a dimostrare i lavori, che la terrazza è in regola e cmq non coinvolta ma se ne va dicendo che mi avrebbe denunciato.
Volendo cmq risolvere una volta per tutte il problema (ed avere prove fresche) con la nuova amministratrice chiamiamo una nuova ditta che, armata di fotocamera, certifica come nuovamente l'infiltrazione fosse causata dalle piogge eccezionali e provenisse dal tetto, non dalla cucina, e poi non riuscisse a scorrere per via della grondaia tappata nel tratto successivo alla base della cucina.
Hanno quindi riaperto l'intera grondaia, sia sopra che sotto, "sostituito" (per timore che magari fosse cmq danneggiato) il tratto che passa sotto la terrazza con un tubo flessibile per l'intera lunghezza e ricollegato i due tratti (superiore dal tetto con nuovo tratto inferiore) con un giunto ottenendo quindi una grondaia completa, nuova e funzionante.
Poi, per evitare cmq possibili problemi, è stata cmq tappata in cima con la tranquillità che eventuali infiltrazioni potessero scorrere via.
Una settimana dopo ho ricevuto l'ispezione del comune per denuncia di abusi edilizi da parte del tipo sotto.
L'ispezione non ha rilevato irregolarità.
Non è passato neanche un mese e all'amministratrice arriva un preventivo (richiesto sempre dal tipo sotto) per fare dei lavori di ripristino della grondaia ed esternalizzazione dei miei scarichi (lavori già fatti!!!) perchè c'è ancora muffa e segni di umidità nell'appartamento sotto.
Ovviamente il tutto condito da minacce di denuncia al condominio e chiamate quotidiane all'amministratrice.
Ieri sera ho parlato con la ditta che ha fatto il preventivo (la stessa che ha fatto gli ultimi lavori) e concorda con me che serva del tempo perchè l'umidità sparisca...soprattutto in stanze che sono sempre chiuse.
Nonostante questo l'inquilino sotto ha fatto ridipingere subito e vuole nuovi lavori.