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Discussione: La Selezione Terrestre

  1. #101
    Il Nonno L'avatar di MaxDembo
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    Predefinito Re: La Selezione Terrestre

    L'avevo capito, puoverettoh però

  2. #102
    La Borga L'avatar di Brix
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    Predefinito Re: La Selezione Terrestre

    Io capisco che Allegri non sia Sacchi però non credo che sia uno dei peggiori allenatori

  3. #103
    Shogun Assoluto L'avatar di tomlovin
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    Predefinito Re: La Selezione Terrestre

    Tra l'altro, a parte un paio, sono tutti più o meno contemporanei tra loro...

  4. #104
    King Elessar
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    Predefinito Re: La Selezione Terrestre

    bè, molti provengono da paesi che solo di recente si sono affacciati alla ribalta calcistica
    e poi i giocatori scarsi chi se li ricorda dopo 50 anni? ovvio che a parte pochi forti nonostante il cognome si vada a pescare con quelli col cognome adatto fra quelli che si conosce meglio, cioè i più recenti.

  5. #105
    King Elessar
    ospite

    Predefinito Re: La Selezione Terrestre

    cmq anche la difesa del napoli andrebbe iscritta alla selezione terrestre... tanti anni e fa sempre Ca-Ca-Ar

  6. #106
    Shogun Assoluto L'avatar di tomlovin
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    Predefinito Re: La Selezione Terrestre

    Citazione Originariamente Scritto da King Elessar Visualizza Messaggio
    bè, molti provengono da paesi che solo di recente si sono affacciati alla ribalta calcistica
    e poi i giocatori scarsi chi se li ricorda dopo 50 anni? ovvio che a parte pochi forti nonostante il cognome si vada a pescare con quelli col cognome adatto fra quelli che si conosce meglio, cioè i più recenti.
    Non ho capito, quelli là mica sono giocatori scarsi, eh .

    Io facevo solo notare come sia tutta gente dello stesso periodo, più o meno...

  7. #107
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    Predefinito Re: La Selezione Terrestre

    Siccome è sempre un argomento "attuale" (toccato anche oggi nel topic sul calcio internazionale) direi di uppare....
    Anzi, è possibile toppare questo topic?

  8. #108
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    Predefinito Re: La Selezione Terrestre

    Non si può "toppare" questo topic.
    E' sempre un gran bel riferimento.

  9. #109
    Gif Maker pVo L'avatar di Wualla
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    Predefinito Re: La Selezione Terrestre

    Citazione Originariamente Scritto da Wualla Visualizza Messaggio
    Ah, perchè Beckenbauer è segnato tra gli italiani?
    mi quoto dopo 2 anni. Kaiser ancora tra gli italiani

  10. #110
    Shogun Assoluto L'avatar di Numero_6
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    Predefinito Re: La Selezione Terrestre

    Perché in realtà è Bonucci

  11. #111
    La Nebbia
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    Thumbs up Re: Riferimento: La Selezione Terrestre (NON POSTARE ALL'INTERNO DEL TOPIC, GRAZIE)

    Buona sera a tutti , devo dire che questi profili sono fatti molto bene e dimostrano un'ottima conoscenza dei tanti calciatori menzionati , però una cosa devo dirla su Gerd Muller che secondo me definirlo NON RAPIDO è piuttosto sbagliato.Per il resto il quadro del calciatore lo condivido al 110%. Infine devo dire che sicuramente una figurina la meritava Kevin Keegan.Per quanto riguarda l'ultimo nome da suggerire direi il grande e sfortunato giocatore brasiliano di Mexico '70 TOSTAO.
    Citazione Originariamente Scritto da Deus Visualizza Messaggio
    Il Ruolo

    I Centravanti


    Il Ruolo del centravanti riveste un’importanza fondamentale nella storia del giuoco del Football. I primi attaccanti, detti “centro-attacchi”, erano dei pali piantati nell’area avversaria con l’unico compito di buttarla dentro: non dovevano (quasi mai) partecipare alla manovra offensiva, tantomeno tornare indietro ad aiutare i compagni. Con l’evolversi delle tattiche e del giuoco il ruolo dell’attaccante cambia…rimane sempre e comunque il finalizzatore ultimo della manvora, ma in più diventa anche un giocatore che deve muoversi per non dare punti di riferimento, che in alcuni casi parte da lontano per sfruttare accelerazione, tiri da fuori od inserimenti senza palla.





    Marco Van Basten (Olanda)
    Ruolo Centravanti
    Data di Nascita: 31/10/1964
    Squadre Rappresentative: Milan
    Altezza e peso: 188 cm x 80 kg
    Piede di Calcio: ambidestro
    Palmarés: 3 Campionati Olandesi; 3 Coppe d’Olanda; 4 Campionati Italiani; 4 Supercoppe Italiane; 1 Coppa delle Coppe; 3 Coppe dei Campioni; 3 Supercoppe UEFA; 2 Coppe Intercontinentali; 1 Campionato d’Europa


    Marco Van Basten, detto “Il Cigno di Utrecht”, è uno dei centravanti più forti e completi della storia del giuoco del Football. Fisico da corazziere e piedi e movenze da ballerina, Marco è un centravanti completo e fortissimo: è rapido, ha forza fisica, stacco da terra, resistenza fisica, straordinario fiuto del goal, senso dell’anticipo, è letale sui colpi di testa, è abilissimo in acrobazia nonostante la stazza, ha un tiro potente e preciso, un tocco di palla elegante ed effettua ottimi movimenti senza palla. La sua carriera è stata limitata dai gravissimi problemi fisici, che lo hanno costretto al ritiro forzato a 29 anni di età…quel giorno il football pianse il ritiro di uno dei suoi più grandi interpreti.
    Nel Milan Sacchiano (e in quello di Capello) Van Basten è pedina fondamentale e inamovibile: si muove molto per vie orizzontali e verticali, addirittura indietreggiando nel cerchio del centrocampo per impostare l’azione. Poco prima che si ritirasse Capello aveva l’intenzione di farlo giocare come trequartista alle spalle di Papin…e questo perché la visione di gioco di Marco non era quella del classico 9, ma quella del trequartista puro. Marco ha un fiuto del goal straordinario, e segna in ogni modo possibile immaginabile: destro, sinistro, di testa, in semirovesciata, in sforbiciata, su rimpallo, da fuori area…Col Milan segna tanto, tantissimo, e molto spesso fa goal pesanti. Con la Nazionale Orange, insieme a Franklin Rijkaard e Ruud Dil Gullit forma la spina dorsale della Nazionale Orange, e nel 1988, suo migliore anno, porta a suon di goal strabilianti (memorabile la girata al volo da posizione impossibile contro l’URSS di Dasayev) l’Olanda a vincere un meritatissimo Europeo. Vincerà il pallone d’oro 3 volte, cosa riuscita solo al connazionale Cruyff e al francese Michel Platini.
    Se parliamo di meri numeri, quelli di Van Basten sono pazzeschi: a livello di club segnerà 276 goal in 373 partite (coppe comprese), mentre in nazionale i goals sono 24 in 58 apparizioni. CHE GIOCATORE !














    Eusébio (Portogallo)
    Ruolo: Centravanti di Manovra / Trequartista
    Data di Nascita: 25/01/1942
    Squadre rappresentative: Benfica
    Altezza e peso: 177 cm x 75 kg
    Piede di Calcio: destro
    Palmarés: 11 Campionati Portoghesi; 5 Coppe di Portogallo; 2 Coppe dei Campioni

    Eusébio è la risposta Europea (anzi, sarebbe meglio dire Africana…) al Brasiliano Pelé.
    E che risposta! Eusebio è considerato uno dei più grandi attaccanti della storia del calcio, ed in una tradizione come quella Portoghese, piena di trequartisti e mezzepunte, è lui l’attaccante più forte e rappresentativo.
    Talente precocissimo, Eusebio esordisce in prima squadra a soli 19 anni, dimostrando tutte le sue enormi qualità. In neanche una stagione diventa subito giuocatore chiave negli schemi di Bela Guttman, ricoprendo il ruolo di centravanti di manovra.
    Sì, perché Eusebio non è il classico finalizzatore da area di rigore, ma molto di più. Il portoghese ama infatti partire da lontano, sfruttando un accelerazione straordinaria per liberare poi il suo tonante destro.
    A livello organico parliamo di un giocatore anomalo: i suoi muscoli negroidi sono impressionanti, e consentono ad Eusebio di effettuare scatti che lasciano letteralmente sul posto i giuocatori avversari; si dice che dove passi EUsebio non cresca più l’erba. La velocità e lo strapotere fisico rendono Eusebio un vero e proprio tornado in mezzo al campo…quando parte palla al piede gli avversari si fanno il segno della croce…la loro vita gli scorre davanti agli occhi, prima di vedere un tiro di potenza inaudita scaturire da quel destro fatato e andare ad insaccarsi alle spalle del povero portiere.
    La pantera nera, così chiamato per le movenze felpate, è un giocatore dotato quindi di potenza, rapidità, fiuto del goal e grande abilità nel colpo di testa, oltre che impressionante freddezza davanti al portiere e buona capacità di assist.
    Con il Benfica i suoi numeri sono difficilmente eguagliabili: solo in campionato saranno ben 317 i goal in 301 partite, media superata solo da Fernando Peyroteo, ma oltre 20 anni prima, e dal giapponese oozora.
    Con la nazionale Portoghese i numeri del mozambicano sono altrettanto alieni: sono 41 i goals in 64 presenze, ed è con Eusebio che il Portogallo raggiunge le semifinali mondiali ed un terzo posto. Nei mondiali del ’66 il CT decise di tenerlo a riposo…il Portogallo giocò contro la Korea del Nord per i quarti di finale. Sorprendendo tutti la Korea andò in vantaggio di ben 3 goal, finendo il primo tempo 3-0. I portoghesi furono letteralmente scioccati. Il ct decise quindi di far entrare Eusebio, che in 30 minuti siglò 4 Sontuose Reti, consentendo al Portogallo di vincere 5-3.
    Giocatore Pazzésco.













    Gerd Müller (Germania)
    Ruolo: Centravanti
    Data di Nascita: 03/11/1945
    Squadre rappresentative: Bayern Monaco
    Altezza e peso: 174 cm x 77 kg
    Piede di Calcio: destro
    Palmarés: 4 Campionati tedeschi; 4 Coppe di Germania; 1 Coppa delle Coppe; 3 Coppe dei Campioni; 1 Coppa Intercontinentale, 1 Campionato del Mondo; 1 Campionato d’Europa

    Gerd Müller è IL goal, niente di più né di meno. Nessun attaccante della storia del calcio, nemmeno il grande Pelé, ha incarnato il gesto atletico vessillo del calcio come il tedesco Gerd Muller. Mai come in questo caso sono i numeri a parlare: in 725 presenze totali (Tra campionato e coppe) sono 662 i goal segnati. Solo nel campionato tedesco i goal sono 398 in 453 presenze. Con la nazionale sono addirittura più i goal (69) che le presenze (63). Sono 7 le volte in cui è capocannoniere del campionato, 4 volte in cui è cannoniere nella coppa dei campioni, 2 le scarpe d’oro, è il miglior marcatore della storia della bundesliga e della nazionale tedesca. Questo è Muller. Un attaccante basso, tarchiato, grassoccio, tecnicamente discreto, non è rapido, sa dribblare a malapena l’avversario, ma come la butta dentro lui non la butta nessuno.
    Gerd ha un senso dell’anticipo e dela posizione che non ha pari nella storia del calcio: sembra quasi sapere dove finirà la palla dopo una mischia in area, o dopo un cross, o dopo un lancio di 70 metri. Lui è lì, sempre pronto…al posto giusto al momento giusto. Grazie ad un baricentro basso spostarlo è molto difficile,ha un tiro potente ed estremamente preciso, una freddezza davanti al portiere che non ha pari e una gran precisione nel colpo di testa.
    Se dovessi scegliere un cannoniere per la mia squadra ideale non sceglierei né l’elegante Van Basten, né Ronaldo o Pelè, ma proprio Gerd Muller, il piccolo grande Gerd.














    Ferenc Puskás (Ungheria)
    Ruolo: Centravanti / Mezzala
    Data di Nascita: 02/04/1927
    Squadre rappresentative: Hònved / Real Madrid
    Altezza e peso: 172 cm cm x 76 kg
    Piede di Calcio: sinistro
    Palmarés:: 6 Campionati Ungheresi; 6 Campionati Spagnoli; 1 Coppa di Spagna; 3 Coppe dei Campioni; 1 Coppa Intercontinentale; 1 Oro Olimpico, 1 Coppa Internazionale


    Ferenc Puskas, detto “Il Colonnello” per il suo passato nell’esercito, è uno dei più grandi cannonieri di tutti i tempi,nonché il giocatore simbolo, e capitano, della Grande Ungheria degli anni 50.
    All’apparenza tutt’altro che atletico (i giornali spagnoli lo presero in giro per i kg in più appena arrivò a Madrid), Puskas è in realtà un giocatore sensazionale, unico nel suo genere. La sua tecnica è straordinaria, e gli consente di operare anche come trequartista, ma la cosa straordinaria è il grandissimo fiuto del goal e – soprattutto – la potenza e la precisione del suo sinistro.
    Sì perché il calcio di sinistro di Puskas è stato calcolato essere il più potente e preciso della storia del calcio: il magiaro calciava da ogni posizione e distanza riuscendo sempre ad inquadrare la porta con impressionante precisione. Rammento un episodio, nel quale Puskas si allenava con il compagno di squadra al Real Di Stefano…
    Puskas gridava
    “PALO A SINISTRA”. Lasciava partire un missile prendendo il palo sulla sinistra.
    E poi ancora “PALO ALTO A DESTRA”. Altro missile e palla che si schianta esattamente dove aveva detto.
    Una cosa impressionante. Su 10 tentativi 9 li azzeccò. Leggenda ? No, tutto vero caro amici.
    Prima di approdare al Real Madrid puskas giocò per 12 anni nell’Honved, squadra dell’esercito Ungherese, dove vinse tutto segnando tra l’altro una marea di goal (ben 352 in 341 presenze....). Con la rivoluzione Ungherese nella metà degli anni ’50 Puskas rimase per ben 2 anni inattivo, e approdò finalmente al Real Madrid nel 1958, a 31 anni. I più lo ritenevano finito ormai…ma lui gli fece rimangiare tutto. Ferenc andò a formare una coppia d’attacco con Di Stefano sulla quale i tifosi blancos ancor’oggi si masturbano…un mix letale di potenza, classe, eleganza, fiuto del goal, sacrificio. Col Real Puskas segnerà 157 goals in 182 presenze, non andando mai sotto i 20 goal a stagione per i primi 6 anni.
    Con la nazionale operava da falso interno sinistro insieme a testina d’oro Kocsis..in realtà era centravanti puro. Negli anni d’oro della Grande Ungheria Puskas era l’incubo della difese avversario..rammento la partita con l’Inghilterra in cui Puskas con una finta Sontuosa mise a sedere il grande Billy Wright per poi scaricare un missile terra-aria. CHE GIOCATORE!!












    Bobby Charlton (Inghilterra)
    Ruolo: Centravanti di Manovra / Seconda Punta / Trequartista / Interno di centrocampo / Playmaker
    Data di Nascita: 11/10/1937
    Squadre rappresentative: Manchester United
    Altezza e peso: 173 cm x 72 kg
    Piede di Calcio: ambidestro
    Palmarés: : 1 Coppa d’Inghilterra, 2 Campionati Inglesi; 1 Coppa dei Campioni; 1 Campionato del Mondo


    Bandiera del Manchester United, Sir Robert Charlton è il giocatore britannico più rappresentativo di sempre. GIuocatore in grado di disimpegnarsi con egual efficacia come trequartista è attaccante, è in realtà un cosìdetto “centravanti di manovra”, ovvero un attaccante con grandi doti di palleggio e visione di giuoco, in grade di fungere sia da finalizzatore alla manovra offensiva che da assistman. Sia con lo United che con la nazionale Inglese Sir Robert giocherà infatti da attaccante puro e da interno di un centrocampo a 3, in entrambi i casi mostrando grandissima abilità.
    I suoi punti di forza erano il tiro potentissimo, la visione di gioco a 360 gradi e il fiuto del goal…con la maglia dello United sono circa 200 i goal segnati in 550 presenze, mentre con la nazionale i goal sono 49 in 106.
    Sempre con la nazionale inglese Bobby vincerà un mondiale nel 1966 giocando in maniera sublime: si muove sul pallone con grande eleganze, ed ogni tanto accelera improvvisamente per lasciare partire un assist decisivo o un bolide terra-aria con il quale trafigge l’incolpevole portiere…Nella storia del calcio britannico ci sono stati sicuramente giocatori più talentuosi o “affini” con il goal, ma Bobby è sicuramente stato il giocatore più moderno e completo di sempre, un vero e proprio simbolo per la sua generazione.HAIL TO THEE, SIR ROBERT!!!!!.













    Gabriel Omar Batistuta (Argentina)
    Ruolo: Centravanti
    Data di Nascita: 01/02/1969
    Squadre rappresentative: Fiorentina
    Altezza e peso: 185 cm x 73 kg
    Piede di Calcio: destro
    Palmarés: 1 Campionato Argentino; 1 Coppa Italia; 1 Campionato Italiano; 2 Supercoppe Italiane; 1 Campionato Qatariota; 2 Coppe America; 1 Confederations Cup


    Ecco il mio giocatore preferito. Batistuta è il centravanti argentino più forte di sempre nonché uno degli attaccanti più completi della storia del calcio. Bati è il simbolo della grinta, della determinazione, è potente, ha fisico, rapidità, segna in qualunque modo esistente…di destro, sinistro, da 30 metri, su rimpallo, di testa, su punizioni, in sforbiciata, Bati è un attaccante forte e completissimo in grado di far reparto da solo come pochi altri giocatori.
    Tecnicametne buono ma non eccezionale, Gabriel è prima di tutto un grande atleta: ha un’ampia falcata, grande potenza fisica, stacco da terra e resistenza fisica; il suo destro è potentissimo e preciso, di testa è fortissimo, e quando arriva una palla in area è SUA!!!!!!!!!!!!! Con la Fiorentina, squadra alla quale legherà la sua carriera il Bati, non vincerà quasi nulla, ma viene considerato un semi-dio perché da tutto per la squadra, ogni goccia di sangue e sudore. Solo in campionato segna 168 goal in 269 partite, una media impressionante considerando la difficoltà del campionato. Con la AS Roma il bati vincerà appena arrivato un campionato, segnando 20 goal nonostante la precaria condizione fisica.
    GRANDE BATI!!!!!!!











    Romario (Brasile)
    Ruolo: Centravanti
    Data di Nascita: 29/01/1966
    Squadre Rappresentative: Barcelona / PSV
    Altezza e peso: 169 cm x 72 kg
    Piede di Calcio: destro
    Palmarés: 4 Campionati Carioca; 3 Campionati Olandesi; 2 Coppe d’Olanda; 1 Supercoppa d’Olanda; 1 Campionato Spagnolo; 1 Campionato Brasiliano; 1 Argento Olimpico; 2 Coppe Mercosur, 2 Coppe America; 1 Campionato del Mondo, 1 Confederations Cup

    CHE GIOCATORE ROMARIO! In Brasile è amato e considerato addirittura più di Ronaldo, il che è tutto dire. E’ un Eroe Nazionale, l’attaccante più forte di sempre secondo tantissimi brasiliani.
    Arrigo Sacchi disse che giocare contro Romario e' come avere una pistola carica puntata alla tempia per 90 minuti..
    Romario ha tecnica ancestrale , grandissimo fiuto del gol e in area di rigore fa magie..ha fatto centinaia di goals..caterve di reti in Olanda...al Barcellona ha fatto solo una stagione ma vi ha giocato mostruosamente , ancora oggi per i tifosi del Barca Romario e' il Mas Grande ! ha vinto un Mondiale in cui e' stato anche il miglior giocatore dell'intero torneo vincendo il pallone d'oro...ma - cosa più importante - e' una punta che non deve avere il giuco della squadra a sua disposizione per rendere come invece devono fare pur grandi attaccanti, come Henry o Shevchenko. Sì perché Il Brasiliano se ne sta fermo in attacco, senza neanche muoversi o pressare…i difensori a volte se lo dimenticano…finchè non arriva palla e ZAC! IL COBRA COLPISCE! Questo è Romario, prendere o lasciare!!! Baixinho è un giocatore dotato di tecnica pazzesca, di una tecnica di tiro Sontuosa, di grande accelerazione ed agilità e capacità di saltare l’uomo che non ha pari. Giocatore ANCESTRALE.















    George Weah (Liberia)
    Ruolo: Centravanti
    Data di Nascita: 01/10/1966
    Squadre Rappresentative: Milan / Monaco
    Altezza e peso: 184 cm x 76 kg
    Piede di Calcio: destro
    Palmarés: 1 Campionato Francese; 2 Campionati Italiani; 3 Coppe di Francia; 1 Coppa di Lega Francese


    E’ vero. Probabilmente sono esistiti attaccanti più forti o talentuosi di George…ma nessuno come Weah ha rivestito un importanza così straordinaria per un continente…Weah infatti porta l’Africa in Europa come pochi altri hanno fatto…è il simbolo di un paese, di un continente..il suo modo di giuocare, le sue interviste, i suoi sorrisi, le sue battute (CIAO A TUTTI BELLI E BRUTTI) portano un po’ d’africa nel freddo e calcolatore calcio Europeo. Weah è il giocatore africano più forte di sempre.
    Atleta dotato di potenza fisica impressionante, nonché di velocità ancestrale, Weah è un centravanti fortissimo e completo…abbina quindi potenza a rapidità, fiuto del goal a dribbling..nei suoi anni migliori quando viene lanciato in velocità è come un toro scatenato, ma dotato di una grande tecnica, in grado di saltare l’uomo usando potenza fisica e tocco di palla…il goal che lo rappresenta meglio è quello Sontuosissimo a Milano contro il Verona, dove il buon George parte dalla propria area di rigore e, dopo aver saltato 18 avversari a piena velocità la scarica in rete. QUESTO E’ KING GEORGE, IL RE DEL CALCIO NERO!!!!!!!!!!













    Jimmy Greaves (Inghilterra)
    Ruolo: Centravanti
    Data di Nascita: 20/02/1940
    Squadre rappresentative: Tottenham Hotspur
    Altezza e peso: 177 x 64 kg
    Piede di Calcio: ambidestro
    Palmarés: 2 FA CUP, 2 Charity Shield; 1 Coppa delle Coppe; 1 Campionato del Mondo

    Giocatori poco conosciuto di fuori dall’Inghilterra,in realtà Jimmy Greaves è il più grande centravanti della storia Inglese del Dopoguerra: più di Gary Lineker, più di Alan SHearer. No, Non scherzo. Jimmy è stato uno dei centravanti più forti del mondo nei primi anni ’60 nonché il più prolifico attaccante di sempre della Premier League Inglese.
    Nella sua intera carriera – tra campionati e coppe – sono 422 i goals segnati in 602 presenze (in campionato 366 in 52. Con la nazionale Inglese i goal sono 44 in 57 apparizioni Nel mondiale casalingo del ’66 Jimmy sarebbe dovuto essere l’attaccante titolare…era famosissimo,molto più di bobby moore e al livello di charlton..la sua convocazione avvenne a furor di popolo MA..durante una partita contro la Francia ebbe un grave infortunio alla gamba, e fu sostituto da un certo Geoff Hurst…segnando goal decisivi ed importantissimi.
    Il Greaves giocatore era straordinario: era rapido, agile, con un buono stacco da terra, ambidestro, freddissimo davanti al portiere, tirava con il destro o col sinistro con egual abilità, era un’eccezionale tiratore di punizioni e un’ottima rigorista. Nella storia secolare del calcio inglese Jimmy Greaves è stato con tutta probabilità l’attaccante più forte, insieme a Dixie Dean.
    GRANDE GIOCATORE:















    Luis Nazario da lima RONALDO
    Ruolo: Centravanti
    Data di Nascita: 22/09/1976
    Squadre Rappresentative: Internazionale / Real Madrid
    Altezza e peso: 183 x 76 kg
    Piede di Calcio: Ambidestro
    Palmarés: 2 Coppe del Brasile, 1 Coppa d'Olanda, 1 Coppa di Spagna, 1 Supercoppa di Spagna, 1 Campionato Spagnolo, 1 Campionato Paulista, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa Intercontinentale, 2 Campionati del Mondo, 2 Coppe America, 1 Confederations Cup.

    OH MY GARRR Il solo scrivere di Ronaldo mi emoziona, sono eccitato, agitato, ho i palmi delle mani che mi sudano, ho paura, terrore di non riuscire a descrivere l'intrinseca ancestralità che permea il nome RONALDO.
    Sì perché Ronaldo come pochi altri attaccanti ha attinto le algide vette della perfezione. Organicamente sontuoso, il Brasile è un attaccante fenomenale, impareggiabile. La sua velocità palla al piede non ha pari nella storia del giuoco del football, ha un accelerazione spaventosa, figlia di una muscolatura potente e tonante (anche troppo !.), quando scatta palla al piede è imprendibile per chiunque, è un uragano, un torpedo. La palla è attaccata al suo piede, il suo dribbling è pazzesco: rapido, tempestivo, preciso. Salta avversari come birilli: quando altri attaccanti danno palla indietro spaventati lui scatta, corre, dribbla, si erge nettamente sugli avversari come un leone dalla meravigliosa criniera su spaurite zébre: è un autentico fenomeno del giuoco del calcio. Ha un senso del goal pazzesco, che ammigliora con il passare del tempo: sa calciare con entrambi i piedi, ha un calcio preciso, potente, spesso anticipa l'intervento dei portieri calciando di punta (vedasi finale 2002 !!!). Di testa è mediocre, spesso si estranea dal gioco, ma è uno dei pochi giuocatori della storia di questo sport (insieme a Maradona e Garrincha) a saper risolvere le partite da solo. Due brutti infortuni ne limitarono parecchio la mobilità, ma da grande genio calcistico qual è ronaldo potenziò altre sue caratteristiche (senso della posizione, tiro da fuori, lettura dell'azione) completandosi. Ronaldo è O FENOMENO, il miglior attaccante degli ultimi 20 anni. ROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOONALD O !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



















    Come vedete manca un nome…lascio a voi la scelta. Chi sarà il decimo nome ? Alcuni suggerimenti li trovate nei nomi sotto..ma se volete proporne altri siete liberissimi. Da questo momento è inoltre è PERMESSO POSTARE IN QUESTO TOPIC PER FARE COMMENTI, DARE SUGGERIMENTI, CREARE (a limite) ALTRE LISTE, etc.



    Futuri Candidati Didier Drogba; Ruud Van Nistelrooy; Thierry Henry; Andreij Shevchenko; David Villa; Fernando Torres; Wayne Rooney; Samuel Eto'o; Zlatan Ibrahimovic; Francesco Totti; David Trezéguet

    Altri Nomi: Rudi Voller; Jurgen Klinsmann; Gunnar Nordahl; Mario Kempes; John Charles, John Hansen, Alessandro Altobelli; Ian Rush; Gary Lineker; Alan Shearer; Sandor Kocsis; Florian Albert; Alberto Spencer; Coutinho; Vava; Tostao; Emilio Butragueno; Hugo Sanchez; Uwe Seeler; Just Fontaine; Davor Suker; Roger Milla; Bum-Cha; Metin Oktay; Gianluca Vialli; Boninsegna; Christian Vieri; Jean-Pierre Papin; Roberto Bettega; Antonio Careca; Ole Gunnar Solskjær; Wynton Rufer

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