Ho un (inizio di) racconto che simboleggia un po' la bizzarria dei tempi di oggi.
L'altro ieri a scuola (scuola di disegno e concept art e 3D a Parigi) c'era Kim Jung Gi, che se non sapete chi è cercate il suo nome su youtube, vedete come disegna e piangete di meraviglia.
Quindi giornata bomba etc etc, e ok.
Che succede, lui è coreano. Non parla francese, inglese non lo so, ma cmq parlava coreano. Quindi c'era a tradurre una giovane bellissima tizia di evidenti origini coreane ma altrettanto evidentemente residente in francia/parigi.
Niente, vado sintetico:
Pausa sigaretta, io mi muovo lesto e mi trovo da solo con lei qualche minuto a fumare fuori dalla scuola:
usciamo insieme insomma dal portone, mi sorride, le sorrido, le raccolgo il pacchetto di sigarette caduto, merci etc etc, chiacchiera, insomma so che lei si occupa di belle arti (non esattamente come e in che modo ma vabbè), che ha avuto st'occasione e quindi yeah, così ha potuto assistere anche lei alla lezione/dimostrazione di divinità di mr. Jung Gi.
Seguono suoi pareri sul suo metodo di disegno del tipo "mi hai tolto le parole di bocca", insomma tutti sorrisi e piacere di parlare in pochi minuti.
Poi, che succede, esce fuori una valanga di gente a fumare, lei sta presa a scrivere al cellulare e a finire la sigaretta di corsa che sennò di là non si parla coreano, quindi la cosa finisce là per il momento.
Dentro la mia testa comincia a palesarsi la lucida visione di un obiettivo da perseguire. Non mi ha fatto girare la testa, ma mi ha fatto scattare la cosa "voglio sapere il suo nome, che fa, dove sta, parlarle ancora, conoscerla meglio e poi guarda che occhi, che culo, oh mon dieu".
Insomma mi dico ok a fine giornata prima che se ne va la intercetto e almeno il nome glielo strappo facile.
Niet.
Per farla breve quello sarebbe rimasto là fino a chissà quando la sera, io dovevo per forza di cose tornare, aspetto un po', una torma di almeno venti persone a intorno al disegnatore per avere dediche, lei ovviamente lì in mezzo alla torma accanto a Kim per tradurre le richieste etc. Irraggiungibile per il momento.
Che faccio, che non faccio, aspetto, dieci, venti, trenta minuti, niente cambia, non posso parlarle.
Allora mi dico senti io me ne vado. Mi stavo anche cacando sotto (insomma scuola, non molta carta, no relax, difficile espletare e sentirsi freschi dopo... vado a casa).
Però lungo la strada sto là che dico "ma porco giuda quella mi piace cazzo, non può finì qua. C'avrà il tipo, non ce l'avrà, chissene, io devo conoscerla e chissà poi si vede". Intanto penso a futuri improbabili in Corea, a imparare la lingua, a mangiare al ristorante coreano, le classiche cose che penso quando mi piace una
E quindi mi invento: per farla breve tralasciando inutili dettagli, oggi ho avuto modo di attuare il mio piccolo piano "n'importe quoi" ( "tutto fa brodo" ), vado dalla gentilissima mammesca segretaria gestrice della scuola e le chiedo, insieme a roba tipo contratti di iscrizione firmati che le ho portato, il nome (nominativo, ahaha) della ragazza traduttrice, ti ricordi "ah si si", perchè "non ho potuto finire di parlare di una cosa di traduzione di un'artista etc bo ahah capito bo" e lei (gentilissima cazzo) si ok passa dopo ora devo chiedere etc.
Insomma morale della favola, lunedì e non oggi, mi potrà dare spero sto nome, perchè deve contattare etc e ricevere via mail ecc.
E qui arriva..diciamo l'ironia dei nostri tempi.
Ora, non ho fatto niente di strano, ma mi è piaciuto mettermi a inventà sto baraccone di cazzate per ricevere poi il contatto di lei e quindi poi doverla chiamare o che, etc...insomma è tutto molto "da film" e romantico, e bado penso approverà. E a me queste cose piacciono.
Però..che succede..stasera torno a casa, poco fa entro su fb e dico "..ma non è che per caso"...no ok , le foto dell'evento ci sono ma lei non c'è mmm..aspetta chi sono queste persone taggate...sono loro tre...il suo nome..ma...click...
E' lei.
So qual'è il contatto fb di lei.
PERO'.
Non mi va di approcciarla su sto cazzo di fb, comincio a odiarlo (da questi punti di vista qua intendo, per il networking è ottimo).
E poi l'approccio su fb è una merda.
Io non lo so che info mi daranno lunedì, metti che mi daranno nome (e ok già lo conosco ormai, è anche molto simpatico, tipo boing, ma non è boing) e numero di telefono...bè è già un'altra cosa...mmm...
L'idea di "rivelarmi" a lei come quello che ha usato modi complessi e arzigogolati per arrivare, appunto, a lei, mi piace e molto. Voglio apparirle come quello che "ha fatto tutto sto giro per vedermi" non come quello "è andato a spulciare tutte le foto di fb per trovarmi e aggiungermi".
Però è pure vero che avevamo parlato, simpaticamente, e aggiungerla e scriverle potrebbe non suonare cmq strano o fastidioso.
Cmq sia il profilo di fb (eh ormai l'ho visto) è fortunatamente molto privato, non posso vedere nessuna foto (foto profilo non cliccabile, così so che è lei, ma niente di più), nè leggere se è già fidanzata con un figo ricco e bello o con un coglione fortunello.
E così vorrei rimanesse.
Risultato delle riflessioni: nada facebook, si aspetta lunedì.
Vi aggiorno su cosa mi dicono a quel punto e su come intendo muovermi.
Yo