Però, alla fine del monologo iniziale, Ghost mi sembra dica proprio "Sono quello che fa sbattere le ali alla farfalla", o qualcosa del genere...
Me lo sono perso, allora.
non volevo offendere, se l'ho fatto mi scuso.
non mi ritengo più intelligente della media, ma ho solo letto con più attenzione, capita che sfugga qualcosa, senza voler sminuire l'intelligenza di nessuno.
per me alcune frasi chiave chiarificano tutto, non è la casualità il centro del modus operandi di ghost, ma la possibilità di ottenere grandi effetti da piccole cause in maniera controllata (mentre normalmente ciò avviene in maniera talmente imprevedibile da essere perfettamente casuale). lui lo fa con la farfalla che genera l'uragano, con emma/alexandra che causa la crisi in africa, e con dylan che causa chissà cosa.
Rileggendo, devo dire ...
N° 342, "Il cuore degli Uomini": la trama dell'episodio non è memorabile, ma tutto il resto che lo compone sì
Questa volta è piaciuto anche a me, forse il migliore del nuovo corso.
Mentre gli ultimi numeri avevano magari idee interessanti ma la scrittura non mi era sembrata all'altezza, questo mi è sembrato molto più solido da quel punto di vista e, anche se la trama come dice ScizLor di per se è abbastanza banalotta e già vista, svolge bene il suo lavoro.
E' stato molto strano vederema strano in senso positivoSpoiler:Groucho così serio
Ecco, a proposito, un dettaglio che mi è piaciuto:
Spoiler:Carpenter che commenta su come Groucho sia un mistero. La cosa va a braccetto con le riflessioni su di lui che Recchioni aveva pubblicato tempo fa sui social network (e che ora ovviamente non riesco a ritrovare), sul fatto che fosse un personaggio davvero sinistro nella sua alienazione e nella sua assurdità, e potrebbe pure essere il primo indizio di un futuro approfondimento su di lui. A prescindere dalla qualità di un'eventuale nuova backstory, i fan storici duri e puri di Dylan Dog stavolta andranno da Recchioni e gli bruceranno la casa
Ricordo un numero di qualche anno fa, in cui la storia semi-incomprensibile parlava di una persona sconosciuta che doveva subire un intervento chirurgico difficilissimo e di Dylan, Groucho, Bloch e una donna che si ritrovavano persi in una specie di labirinto letale relativo all'ansia per quella persona; a un certo punto una voce misteriosa, che torturava psicologicamente tutti, provocava Groucho alludendo al suo passato segreto e al suo vero nome che sarebbe stato Julian... poi la cosa era stata lasciata cadere nel nulla e non ha mai avuto un seguito. A dirla tutta, a me un numero sul passato di Groucho e con rivelazioni calzanti su di lui piacerebbe un sacco
sì, buon numero questo
In questa recensione notano che
Spoiler:un Groucho così serio e cupo si era già visto in "Il lungo addio"; io aggiungo che si era visto, brevemente, anche nel Dylan Dog Gigante #10 "I Peccatori di Hellborn"
Piaciuto anche a me, nonostante Dall'Agnol.
Non so, in quella recensione citata da Scizlor si sbrodolano in tantissimi complimenti al disegnatore veneto.
A me pare che da parecchi anni sia partito per la tangente e, come hanno fatto diversi altri (che io detesto) prima di lui, sia andato progressivamente allontanandosi dalla descrizione e dalla bellezza per avvicinarsi sempre di più a... non so neanch'io cosa, probabilmente un qualcosa legato alla sua espressività in quanto tale.
Voglio dire, mi sembra che più passa il tempo e più D'A se ne freghi di produrre tavole belle, che piacciano (in qualunque modo) al lettore: piuttosto sta andando verso un qualcosa che non sappiamo (e forse non lo sa manco lui) che cosa sarà, uno stile che sicuramente gli avrà richiesto molta evoluzione ma altrettanto sicuramente necessita di molto meno tempo al tavolo da disegno.
Tratti pesanti, visi solo abbozzati, campiture di nero (praticamente assenti ai suoi esordi)... boh, io lo preferivo prima.
Anche se, a dirla tutta, non è mai stato uno dei miei preferiti.
Non ho ancora letto il numero, però ho letto qualche polemica sui disegni di dalagnol. Sono così particolari?
Si, è molto particolare. In generale non mi è dispiaciuto, in alcune tavole rende bene. D'altra parte in altre lascia un po' interdetti e ti chiedi se è effettivamente uno stile particolare o è semplicemente brutto
Letto finalmente al servizio del caos. Storia molto bella per quanto imperfetta, ma il finale l'ho trovato FOLGORANTE. Non voglio esagerare ma l'ho trovato uno dei migliori di sempre.
Riguardo alla serie o in generale?
Mi riferisco a Dylan dog. Un finale così potente non lo ricordavo da tanto tempo. L'ultimo che mi aveva colpito tanto lo ricordo in Ucronia.
"il cuore degli uomini"
imbarazzante
tutti chi? non se la fila nessuno sto post.
leggiti l'albo e non rompere.
Recchioni annuncia un color fest a tema remake: l'alba dei morti viventi, il lungo addio, diabolo il grande (!!) e un'altra ancora da definire.
spero non quella menata di johnny freak. e pure il lungo addio è una lunghissima noia
Qualcosa di originale si troverebbero tutti spiazzati e incazzatissimi