suppongo sarebbe più faticoso rileggerlo lasciandolo nella libreria...*Gandalf* ha scritto lun, 10 gennaio 2005 alle 15:13
L'ho letto ormai 6/7 anni fa,voglio riprenderlo in mano e rileggerlo..
suppongo sarebbe più faticoso rileggerlo lasciandolo nella libreria...*Gandalf* ha scritto lun, 10 gennaio 2005 alle 15:13
L'ho letto ormai 6/7 anni fa,voglio riprenderlo in mano e rileggerlo..
Mittico...Simpaty...alternat ha scritto lun, 10 gennaio 2005 alle 16:37
suppongo sarebbe più faticoso rileggerlo lasciandolo nella libreria...*Gandalf* ha scritto lun, 10 gennaio 2005 alle 15:13
L'ho letto ormai 6/7 anni fa,voglio riprenderlo in mano e rileggerlo..
bhè sinceramente non l'ho trovato melenso... ci sono intensi spaccati storici, dettagliate digressioni sull'architettura dell'epoca, sui commerci, sulle guerre che sono una nota caratterizzante piuttosto che un semplice contorno al le storie d'amore che si intrecciano tra una pagina e l'altra del libro... poi si ci sarà anche il sesso, ma cavolarola facciamo divertire un po' anche questi protagonisti o li vogliamo solo vedere impegnati in viaggi, costruzioni di cattedrali e commercio di lana??? inoltre l'amore è il motore di tutta la narrazione quindi è normale che sia un tantino enfatizzato... o no????
bhè ho detto la mia...
ad maiora Babi.
Bello
Un ottimo libro, buono specialmente perchè riesce a tenere sempre sveglia la tua attenzione e a farti continuare a leggerlo anchequando sei alla 900sima pagina.
Bellissimo libro, mi immersi nella sua atmosfera fin dalle prime pagine
Il suo punto forte è l'evoluzione dei personaggi, che crescono, affrontano drammi e ingiustizie, ma alla fine riescono sempre a cavarsela
Certo che Follett non ha lesinato nelle scene di sesso, ma pure negli altri suoi libri è sempre così preciso nelle descrizioni ( ) e vario anche nelle perversioni?
Qualcuno che mi consiglia qualche altro libro di Ken Follett?
P.s. Priore Philip
A me sono piaciuti anche "Le gazze ladre" e "La cruna dell'ago", mentre ho gradito meno "Il codice Rebecca"Quote:
Qualcuno che mi consiglia qualche altro libro di Ken Follett?
Uno su tutti:"Un luogo chiamato libertà"Futebol D. Juan ha scritto mar, 19 luglio 2005 alle 00:00
Qualcuno che mi consiglia qualche altro libro di Ken Follett?
La mia ragazza lo ha acquistato proprio domenica scorsa, pagato pure parecchio perchè c'era l'edizione extralusso e basta.
Non ho mai letto Follet, perchè mi dava l'idea di essere il classico scrittore di best-sellers per tutti un pò banalotto e superficiale.
A detta di tutti questo libro va letto anche da chi non apprezza Follet.
è un libro fantastico che ho divorato fino alla fine
racconta una storia ambientata nell'inghilterra medievale,una storia che riguarda una famiglia ed altri personaggi che si evolvono nell'arco di un paio di generazioni.
Ci sono storie d'amore,di guerra e di passione.
E' davvero molto bello,scorre facilmente e quello che mi è piaciuto di più è stata la caratterizzazione dei personaggi,le loro sfaccettature e l'integrarsi in quell'età medievale ricca di difficoltà nella vita.
non posso che consigliarlo a tutti
E in effetti di solito lo è, anche se meno di altri... Però "i pilastri della Terra" è decisamente la sua opera migliore. Sinceramente l'unico romanzo di Follett che mi sia davvero piaciuto. Parlo a titolo personale, sia chiaro.dyvim tvar ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 11:55
Non ho mai letto Follet, perchè mi dava l'idea di essere il classico scrittore di best-sellers per tutti un pò banalotto e superficiale.
fai te, l'ho iniziato anche io la sett. scorso dopo che amici & parenti me l'hanno a lungo consigliato.
Azz se è lungo però
Tyreal ha scritto dom, 16 aprile 2006 alle 15:28
E in effetti di solito lo è, anche se meno di altri... Però "i pilastri della Terra" è decisamente la sua opera migliore. Sinceramente l'unico romanzo di Follett che mi sia davvero piaciuto. Parlo a titolo personale, sia chiaro.dyvim tvar ha scritto mer, 12 aprile 2006 alle 11:55
Non ho mai letto Follet, perchè mi dava l'idea di essere il classico scrittore di best-sellers per tutti un pò banalotto e superficiale.
personalmente alcuni suoi romanzi non mi sono dispiaciuti
a chi piace l'ambientazione durante la seconda guerra mondiale consiglio i 4 sul tema:
- La cruna dell'ago
- Il volo del calabrone
- Le gazze ladre
- Il codice rebecca
sono a 1/3 del libro. Molto bello
Meraviglioso.
Tra l'altro è l'unico libro di Ken Follet ad essermi piaciuto.
Io me lo sono letto con, come colonna sonora, GOLDEN HEART (l'album) di Mark Knopfler. Provare per credere
E la lunghezza, in questo caso, è sicuramente un pregio.
Comprato oggi. Sarà il mio libro dell'estate
Il becchino ha scritto gio, 15 giugno 2006 alle 14:42
Comprato oggi. Sarà il mio libro dell'estate
ammappate vabè che è grande ma mi sa che tu leggi lentamente se ti deve durare filno al 21 settembre
GoDsMaCk ha scritto gio, 15 giugno 2006 alle 14:46
Il becchino ha scritto gio, 15 giugno 2006 alle 14:42
Comprato oggi. Sarà il mio libro dell'estate
ammappate vabè che è grande ma mi sa che tu leggi lentamente se ti deve durare filno al 21 settembre
No è che leggo più libri contemporaneamente. E cmq per libro per l'estate intendo il libro più lungo e impegnativo che leggerò.
maxpay ha scritto ven, 07 gennaio 2005 alle 11:00
uno dei pilastri di follett da sempre. bellissimo e avvincente. ti farà perdere il sonno
ah magari prima di leggerlo cercati su qualche enciclopedia le varie componenti di una cattedrale
io mentre leggevo, davo per scontato che qualche pagina dopo, avrebbe spiegato meglio cos'era .
cmq ottimo libro. non sono d'accordo sul fatto il buono è sempre buono e il cattivo e sempre cattivo. azioni compiute dal priore philip (buono) hanno avuto ripercussioni drammatiche, e viceversa nella storia. è un intreccio fantastico di storie a mio parere.
quello che dici succede solo all'inizio.lostguardian ha scritto gio, 15 giugno 2006 alle 20:33
maxpay ha scritto ven, 07 gennaio 2005 alle 11:00
uno dei pilastri di follett da sempre. bellissimo e avvincente. ti farà perdere il sonno
ah magari prima di leggerlo cercati su qualche enciclopedia le varie componenti di una cattedrale
io mentre leggevo, davo per scontato che qualche pagina dopo, avrebbe spiegato meglio cos'era .
cmq ottimo libro. non sono d'accordo sul fatto il buono è sempre buono e il cattivo e sempre cattivo. azioni compiute dal priore philip (buono) hanno avuto ripercussioni drammatiche, e viceversa nella storia. è un intreccio fantastico di storie a mio parere.
e cmq contano le intenzioni
beh, si intenzionalmente tutti agiscono per il bene se sono buoni, male se sono cattivi, ma questo mi sembrava logico.King Elessar ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 19:35
quello che dici succede solo all'inizio.lostguardian ha scritto gio, 15 giugno 2006 alle 20:33
maxpay ha scritto ven, 07 gennaio 2005 alle 11:00
uno dei pilastri di follett da sempre. bellissimo e avvincente. ti farà perdere il sonno
ah magari prima di leggerlo cercati su qualche enciclopedia le varie componenti di una cattedrale
io mentre leggevo, davo per scontato che qualche pagina dopo, avrebbe spiegato meglio cos'era .
cmq ottimo libro. non sono d'accordo sul fatto il buono è sempre buono e il cattivo e sempre cattivo. azioni compiute dal priore philip (buono) hanno avuto ripercussioni drammatiche, e viceversa nella storia. è un intreccio fantastico di storie a mio parere.
e cmq contano le intenzioni
ma ognuno ha la sua morale, è quella che li guida alle loro scelte. personalmente sono buone, ma dal punto di vista di un'altro personaggio sono sbagliate. questo intendevo io.
appena finito.
bello, anche se c'è stato un momento nel quale ho pensato "azz. ma questi son più sfigati di fantozzi!" meno male che poi si è ripreso perchè volevo darlo ai cani.
Bellissimi personaggi comunque: Tom, Ellen, Jack, Aliena, Philip e anche Thomas Beckett.
ehhh bei tempi, quelli del medioevo....
lostguardian ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 20:16
beh, si intenzionalmente tutti agiscono per il bene se sono buoni, male se sono cattivi, ma questo mi sembrava logico.King Elessar ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 19:35
quello che dici succede solo all'inizio.lostguardian ha scritto gio, 15 giugno 2006 alle 20:33
maxpay ha scritto ven, 07 gennaio 2005 alle 11:00
uno dei pilastri di follett da sempre. bellissimo e avvincente. ti farà perdere il sonno
ah magari prima di leggerlo cercati su qualche enciclopedia le varie componenti di una cattedrale
io mentre leggevo, davo per scontato che qualche pagina dopo, avrebbe spiegato meglio cos'era .
cmq ottimo libro. non sono d'accordo sul fatto il buono è sempre buono e il cattivo e sempre cattivo. azioni compiute dal priore philip (buono) hanno avuto ripercussioni drammatiche, e viceversa nella storia. è un intreccio fantastico di storie a mio parere.
e cmq contano le intenzioni
ma ognuno ha la sua morale, è quella che li guida alle loro scelte. personalmente sono buone, ma dal punto di vista di un'altro personaggio sono sbagliate. questo intendevo io.
A me piace quando ci sono personaggi "grigi", non facilmente etichettabili.
Nei pilastri i cattivi sono cattivi da qualsiasi punto di vista.
Prendi Alfred, per dirne uno.
beh, insomma, anche lì ce ne sono.King Elessar ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 13:20
lostguardian ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 20:16
beh, si intenzionalmente tutti agiscono per il bene se sono buoni, male se sono cattivi, ma questo mi sembrava logico.King Elessar ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 19:35
quello che dici succede solo all'inizio.lostguardian ha scritto gio, 15 giugno 2006 alle 20:33
maxpay ha scritto ven, 07 gennaio 2005 alle 11:00
uno dei pilastri di follett da sempre. bellissimo e avvincente. ti farà perdere il sonno
ah magari prima di leggerlo cercati su qualche enciclopedia le varie componenti di una cattedrale
io mentre leggevo, davo per scontato che qualche pagina dopo, avrebbe spiegato meglio cos'era .
cmq ottimo libro. non sono d'accordo sul fatto il buono è sempre buono e il cattivo e sempre cattivo. azioni compiute dal priore philip (buono) hanno avuto ripercussioni drammatiche, e viceversa nella storia. è un intreccio fantastico di storie a mio parere.
e cmq contano le intenzioni
ma ognuno ha la sua morale, è quella che li guida alle loro scelte. personalmente sono buone, ma dal punto di vista di un'altro personaggio sono sbagliate. questo intendevo io.
A me piace quando ci sono personaggi "grigi", non facilmente etichettabili.
Nei pilastri i cattivi sono cattivi da qualsiasi punto di vista.
Prendi Alfred, per dirne uno.
waleran e remigius non sono del tutto cattivi, così come stefano.
certo, william invece...
comprato! ce l'ho da meno di tre giorni è ho già letto più di 200 pagine, mi sa che non mi arriva a metà di luglio, azz!
buona prima impressione