dalla prossima settimana su Italia1, da alcuni è considerato alla pari di "il tocco di un angelo", o come si chiamava...
Sinceramente non so se lo guarderò, temo che farà venire la carie come il sudetto o come Settimo cielo (cioè, magari all'inizio settimo cielo è simpatico, ma arrivati alla terza stagione era da sopprimerlo)
ho trovato sta recensione ( http://www.ihmagazine.it/articoli/no1205 -2.html)
Altra serie curiosa, che ricorda da vicino Il tocco di un angelo del 1994, è Joan of Arcadia, debuttata sulla CBS lo scorso 26 settembre. Una famiglia normalissima si trova alle prese con fatti del tutto inusuali, in particolare da quando uno dei membri, l'adolescente Joan (Amber Tamblyn, The Ring), inizia ad avere frequenti conversazioni con Dio. Le appare sempre sotto forme diverse, fornendole diverse occupazioni con specifiche direttive. Nel tentativo di tenere segreti questi colloqui e i compiti che ne derivano, Joan conduce una vita normale accanto al padre poliziotto Will Girardi , interpretato da Joe Mantegna (Qualcosa di personale, Underworld - Vendetta sotterranea), che cerca di attuare il suo sogno di vedere l'ordine e la pace regnare nella cittadina di Arcadia e sulla sua famiglia, la madre Helen (Mary Steenburgen, Ritorno al futuro parte III), il fratello quindicenne Luke (Michael Welch, Star trek: l'insurrezione), e il fratello più grande Kevin (Jason Ritter, Swimfan - la piscina della paura), promettente talento sportivo fino all'incidente di macchina che lo ha costretto su una seria a rotelle. La serie è prodotta dalla Barbara Hall Productions, Inc. e CBS Productions, in associazione con Sony Pictures Television. Nel pilot, oltre a essere introdotto il singolare rapporto tra Joan e Dio, sono introdotti gli elementi base della storia: il lavoro di Will Girardi, alle prese in questo episodio con un serial killer, il tentativo di mamma Helen di spiegare perché Dio consenta la sofferenza, come nel caso di sui figlio Kevin.