ma tutta sta gente che ha annunciato finisce sugli speciali, color fest & co non sulla serie regolare o ho capito male?
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in effetti sì. credo ne serviranno due o tre
A mio avviso l'ultimo numero "La morta non dimentica" è veramente molto valido
Diciamo che con gli ultimi numeri si sta un po risollevando questo "nuovo corso" che mi aveva quasi convinto a mollare tutto dopo 20anni
http://www.sergiobonelli.it/scheda/3...-stagione.html
Che meraviglia, peccato costi uno sproposito.
Mi piacerebbe vedere qualche pagina interna per capire come sono venuti i colori però.
Clicca su "Scopri"http://www.sergiobonelli.it/scheda/3...-stagione.html
Che meraviglia, peccato costi uno sproposito.
Mi piacerebbe vedere qualche pagina interna per capire come sono venuti i colori però.
Soliti colori del ca**o, comunque
Non ne vale la pena per l'albo. Fosse Golconda, ok, ma questo...
la quinta stagione è un albo meraviglioso, all'altezza di golconda e tra i più belli mai fatti.
Peccato che effettivamente i colori sono fatti a cazzo di cane e che non ne valga la pena.
Letto il n. 350.
1) Non è una storia di Dylan Dog in senso stretto.
Ambrosini in veste di autore completo lasciava pensare a qualcosa di diverso e infatti l'albo è diverso: è una storia di Napoleone in cui i protagonisti sono stati sostituiti dal cast di Dylan Dog.
Le caratteristiche ci sono tutte: protagonista sullo sfondo insieme ai comprimari fissi (Bloch e Groucho), proscenio lasciato ai comprimari della storia (le due portoghesi), storia a metà tra onirico e realtà, vicenda incentrata sulle emozioni più che sui fatti in sè (che sono di contorno).
2) Non è una gran storia.
Inferiore a tutte quelle lette su Napoleone e probabilmente una delle meno riuscite del nuovo corso.
3) Ambrosini è MONOTONO.
Se si vanno a prendere i primi albi disegnati per Dyd e li si confronta con questo, si vedrà chiaramente che il suo stile è sempre uguale a se stesso, perlomeno nella rappresentazione dei personaggi. Evoluzione praticamente zero.
4) Ambrosini è negato per disegnare le donne.
Perlomeno quelle che dovrebbero essere le gnocche, quelle che il lettore dovrebbe guardare e alzare un sopracciglio esclamando "ohibò". Sono tutte bruttarelle, sembrano uscite da un fumetto di 30-40 anni fa. Le anatomie sono tutte sbagliate (incredibile come tutte quante abbiano la stessa forma peroide, spalle piccole-busto cortissimo-bacino enorme) e non c'è UNA che indossi qualcosa di diverso dalla biancheria intima della nonna.
Viceversa, le vecchie sovrappeso con problemi di circolazione, le racchie scheletriche e le "brutte" in genere, gli riescono benissimo.
Numero con qualche spunto interessante (è uno dei pochi Dyd "teatrali") ma complessivamente non molto riuscito.
Ultima modifica di tomlovin; 03-11-15 alle 20:07:09
La vecchia obesa di Angoscia era fenomenale
E dai, Marina era bellissima
Concordo sul giudizio dell'albo 350, l'ho trovato deludente. Un punto in cui ho da ridire addirittura sulla gabbia del fumetto:
Spoiler:Nel flashback sull'incendio del teatro, la vignetta in cui si scopre che la statua si è moltiplicata e sta tenendo chiuse le porte d'emergenza mi è parsa molto sacrificata rispetto a quello che poteva essere il suo impatto da vignetta di grandi dimensioni. Come colpo di scena horror non era male, perché farlo vedere a malapena?
Marina è quella de Il lungo addio?
A parte che la storia è una storia rosa e non una storia horror, per me era orrenda come tutte le altre.
Tra l'altro le donne di Ambrosini sono TUTTE molto simili...
Secondo meConcordo sul giudizio dell'albo 350, l'ho trovato deludente. Un punto in cui ho da ridire addirittura sulla gabbia del fumetto:
Spoiler:Nel flashback sull'incendio del teatro, la vignetta in cui si scopre che la statua si è moltiplicata e sta tenendo chiuse le porte d'emergenza mi è parsa molto sacrificata rispetto a quello che poteva essere il suo impatto da vignetta di grandi dimensioni. Come colpo di scena horror non era male, perché farlo vedere a malapena?
Spoiler:è per il motivo detto prima: ad Ambrosini l'horror interessava molto poco, gli interessava solo metter su la sua piece teatrale
Questo è il prossimo, soggetto e sceneggiatura di Ratigher. Se nemmeno lui riesce a innovare sto fumetto allora non c'è più speranza
chicazzè ratigher
Uno molto indie e underground.
SI trova legalmente free su internet Trama - una testa mozzata, il fumetto con cui è diventato "famoso"
dimmi che stai scherzando
C'è sto ragazzo che seguo e che secondo me è piuttosto bravo, prova a guardarti questa viderecensione
a me piaciuto parecchio l'ultimo, belle le tavole in stile tiger man
QUalcuno ha letto il numero di Ratigher quindi?