mah, il primo m'ha bloccato per un po', a tratti era proprio pesante, poi i successivi due li ho letti di seguito ed il quarto poco dopo; lì mi sono fermato e son fermo da un annetto quasi...
mah, il primo m'ha bloccato per un po', a tratti era proprio pesante, poi i successivi due li ho letti di seguito ed il quarto poco dopo; lì mi sono fermato e son fermo da un annetto quasi...
Appena finito L'orda del vento
Bello bello, tuttavia spesso ho avuto la sensazione che meritasse una scrittura migliore. Non sempre la caratterizzazione dei personaggi è all'altezza e molti passaggi sono eccessivamente criptici, oltretutto l'autore si butta in momenti baricchianeschi che non riescono bene. In generale però è stato uno dei viaggi letterari più appaganti che abbia mai "vissuto" e già sento la mancanza dell'orda. Leggetelo
Ho iniziato Il filo del rasoio di William Somerset Maughan (grazie a sai King). Lette 100 pagine mi sta piacendo un casino
finito "la lezione di anatomia" di Roth,straordinario.
iniziato "una stagione selvaggia" di Lansdale.
vado a rilento di brutto con Cloud Atlas, non mi prende per niente.. temo l'antologia fine a se stessa con una scusa alla fine per giustificarne l'amalgama.
The Big Sleep
Ho letto anch'io ti prendo e ti porto via di Ammanniti ed è veramente bello.
I personaggi che compongono la storia sono tutti caratterizzati in maniera eccellente.
Sembra proprio di conoscerli e si entra in sintonia con loro.
Si finisce per affezionarsi perfino ai personaggi che fanno da comparsa.
Da verginello di Chandler ho comprato un cofanetto contenente "The Big Sleep", "Farewell My Lovely" e "The Long Goodbye"
piaciuto tutto quello che letto di Chandler (quei tre più La sorellina mi pare)
però non sono sicuro riuscirei a distinguerli se mi chiedessero la trama, cioè a dire qual era quale
Per me è il contrario, Il grande sonno giganteggia su Il lungo addio.
Ieri ho finito Libra di DeLillo. Una bella storia sull'omicidio Kennedy, in bilico tra realtà, verosimiglianza e invenzione; parte piano ma alla fine avvince completamente.
Ho finito "Il manuale del filibustiere" di Alexander Oliver Oexmeling, una bella testimonianza storica del periodo dei pirati.
Rispetto a Guybrush ovviamente é piú crudo, ma é bellissimo se siete appassionati di Salgari oppure vi piace quell'epoca.
letto solo Ancora una notte di Chandler, due palle
Ho finito Revenant di Michael Punke.
Era partito bene, avvincendomi un casino. Poi la storia si appiattisce un po' e il finale è un po' meh.
Considerando che sono un patito di vendette, di sopravvivenza estrema, di lande poco accoglienti e quant'altro, devo dire che mi aspettavo di più.
Probabilmente il fattore più negativo è l'introspezione dei personaggi, veramente debole.
Nota a margine, ma neanche tanto: nelle prime due pagine c'è la cartina con i luoghi dove si svolge la trama del libro.
E' molto utile per orientarsi mentre si legge, peccato che sulla mappa sono segnati anche tutti i percorsi dei personaggi del libro (!!!) e anche gli avvenimenti principali (!!!!!).
Quindi, praticamente, le prime due pagine del libro contengono un mega spoiler gigante di tutto quello che succede dalla prima all'ultima pagina. Un po' come se nella mappa che c'è dentro "Il signore degli Anelli", si trovassero segnati tutti i percorsi di Frodo e degli altri protagonisti corredati da note come "Primo incontro con Gollum", "Imboscata degli orchi","Battaglia del gran Fosso dei Miei Coglioni", etc.
Per me questa cosa è un fail allucinante.
True story.
Ultima modifica di bado; 18-11-15 alle 11:25:32
Sto leggendo questo La Sostanza delle Cose che a parte qualche moemnto di romanticismo esagerato è molto sfizioso
Mi segnoSto leggendo questo La Sostanza delle Cose che a parte qualche moemnto di romanticismo esagerato è molto sfizioso
super. Roth non fallisce davvero mai, nemmeno nelle opere minori.
Ammaniti non scriverà mai più tre libri eccezionali come Branchie, Fango, Ti prendo e ti porto via (più, in parte, Io non ho paura e Come dio comanda).Ho letto anch'io ti prendo e ti porto via di Ammanniti ed è veramente bello.
I personaggi che compongono la storia sono tutti caratterizzati in maniera eccellente.
Sembra proprio di conoscerli e si entra in sintonia con loro.
Si finisce per affezionarsi perfino ai personaggi che fanno da comparsa.
i suoi ultimi 10 anni circa sono stati mosci, e anche l'appena uscito Anna si può forse mettere vicino a quelli che ho scritto fra parentesi, ma mai ai primi 3.
comunque, rispetto alle precedenti uscite, è tornato.
segnato.Sto leggendo questo La Sostanza delle Cose che a parte qualche moemnto di romanticismo esagerato è molto sfizioso
Ultima modifica di bellisimo; 20-11-15 alle 10:25:17
Sto leggendo, a fatica, Rumore Bianco. Non so, Libra e Underworld mi avevano preso tantissimo ai tempi, ma questo...
non è piaciuto neanche a me...
Azz Rumore Bianco per me è un super capolavoro, giustamente premiato con il National Book Award
Ho appena finito "La signora del lago", l'ultimo episodio della saga di Geralt di Rivia.
Che dire, é davvero un'ottima chiusura per questa saga, che non lascia mai delusi e sorprende ad ogni pagina.
Attenzione che se non avete giocato tutti e tre i videogiochi, contiene degli spoiler piuttosto pesanti: e adesso vado a reinstallare i primi due giochi, cosí me li godo meglio!
why
l'utente omonimo forse