Suv Alfa RomeoMarchionne: "Rispettiamo i tempi, lancio nel 2016"
Marchionne in visita a Termoli, dove nasceranno i benzina per le nuove Alfa
"Il lavoro preparatorio è terminato: il piano dell'
Alfa Romeo sta procedendo come avevamo annunciato": così
Sergio Marchionne, a margine della conferenza di presentazione dei risultati del semestre, ha confermato il prossimo arrivo della
prima Suv del marchio. La seconda tappa del rilancio, dopo la Giulia, verrà raggiunta nel corso dell'anno prossimo: la produzione, secondo quanto anticipato dall'ad, comincerà verso la metà del 2016.
La Suv è già su strada. Marchionne non ha nominato esplicitamente la sport utility, ma ormai c'è ben poco da nascondere: nelle ultime settimane si sono moltiplicati i muletti di vetture ad assetto rialzato, che sotto le mentite spoglie della Fiat 500L stanno portando in collaudo la piattaforma Giorgio a trazione posteriore con le modifiche per il nuovo impiego.
Sui mercati nell'autunno 2016. Derivata dalla Giulia, la crossover Alfa andrà a vedersela con il terzetto delle tedesche di taglia media, composto da Audi Q5, BMW X3 e dalla nuovissima Mercedes-Benz GLC. La sua commercializzazione è prevista per l'autunno del 2016 in Europa e per l'inizio dell'anno successivo in Nordamerica.
Due miliardi già spesi per Alfa. Marchionne ha per la prima volta fornito dettagli finanziari sull'operazione, affermando che Fca ha già speso due miliardi dei cinque previsti: una somma confluita nello sviluppo della piattaforma Giorgio, dei nuovi powertrain e nell'adeguamento delle fabbriche per la produzione. Che partirà con la Giulia dall'ultimo trimestre di quest'anno, in vista del suo debutto sui mercati europei in febbraio, seguito a breve da quello in Nordamerica.
Il trend negativo della Maserati. L'ad e il responsabile finanziario Palmer sono intervenuti infine sul calo dei profitti Maserati, che secondo Marchionne si riprenderanno con la Levante. Il marchio, affossato dal calo delle vendite (-11% nel primo semestre, 15.587 auto) dovuto alla flessione in Nordamerica (-5% nel Q2) e Cina (-37%, "un calo permanente" secondo l'ad), non bilanciata dal +10% in Europa, ha registrato un calo del fatturato a 1,1 miliardi (-17%) e dell'utile a 79 milioni (-34%), con un margine del 7%, rispetto al 9,9% del secondo trimestre 2014.
I margini torneranno su con la Levante. La contrazione, dovuta alla crescita della Ghibli a scapito della Quattroporte, è frutto di una dinamica che cambierà proprio con l'ingresso della Levante, che debutterà in gennaio al Salone di Detroit: la Suv, appena entrata in fase di pre-serie a Mirafiori, sarà in grado di spostare nuovamente il baricentro delle vendite verso la parte più alta della gamma. Riportando così verso l'alto i margini del Tridente: introiti tanto più necessari per i conti del Gruppo, considerato l'imminente scorporo di Ferrari da Fca.