Originariamente Scritto da
Belgrado
ormai il forum è vuoto. cmq dico la mia
pultroppo sono cose segrete. La parola "segretezza" è ripugnante in una società libera ed aperta.
E siamo, come popolo, innatamente e storicamente contrari alle società segrete, ai giuramenti segreti ed alle procedure segrete. Abbiamo deciso molto tempo fa che i pericoli di eccessivi ed immotivati occultamenti di fatti pertinenti superano di gran lunga i pericoli citati per giustificarli.
Ancora oggi è di poco valore contrastare un ramo di una società "chiusa" quando si imitano le sue restrizioni arbitrarie...
Ancora oggi è di poco valore assicurare la sopravvivenza della nostra nazione se le nostre tradizioni non sopravvivono insieme ad essa...
Ed esiste il grave pericolo che un'annunciata richiesta di maggiore sicurezza venga ghermita da coloro che sono ansiosi di espandere il suo significato fino ai limiti della censura ufficiale e dell'occultamento...
Questo non intendo permetterlo, per quanto è in mio potere... e, che nessun ufficiale della mia amministrazione, il cui rango sia elevato o basso, civile o militare, interpreti le mie parole, qui stasera, come una scusa per censurare notizie, reprimere i dissidenti, coprire i nostri errori o permette alla stampa di trattenere i fatti che il popolo merita di sapere...
Poiché siamo contrastati in tutto il mondo da una cospirazione monolitica e spietata che si affida principalmente a mezzi furtivi per espandere la sua sfera di influenza, all'infiltrazione piuttosto che all'invasione, alla sovversione piuttosto che alle elezioni, all'intimidazione piuttosto che al libero arbitrio...