Condanna a cinque mesi di galera per aver acusticamente torturato la propria vicina per oltre 2 anni. E' questa la condanna inflitta al signor Brian Pemberton, colpevole di aver portato all'esasperazione la sua povera vicina, la signora Kathryn Banks. L'uomo, stando a quanto pubblicato sul tabloid The Sun, ha modificato un sistema d'allarme che ha poi piazzato accanto all'abitazione della sua vicina.
Ogni volta che la donna usciva o rientrava a casa un sensore ne rilevava i movimenti e, tramite degli altoparlanti estremamente potenti, emetteva dei rumori molesti. Non una sirena ma il rumore, e fortunatamente solo quello, di una gigantesca scoreggia.
L'originale effetto sonoro, capace di attivarsi al passaggio di chiunque, ospiti compresi, veniva di tanto in tanto alternato con la registrazione di un conato di vomito. Dopo innumerevoli tentativi di risoluzione pacifica, e due anni di sopportazione, la Banks ha perso la pazienza e si è rivolta alla polizia.