Io invece prenderò apposta quella con 3 stelle perchè è quella con cui abbiamo vinto questo mondiale
Quella con 4 stelle ci sarà tempo per comprarla per anni (spero solo per 4 anni,che poi diventino 5 )
Io invece prenderò apposta quella con 3 stelle perchè è quella con cui abbiamo vinto questo mondiale
Quella con 4 stelle ci sarà tempo per comprarla per anni (spero solo per 4 anni,che poi diventino 5 )
Perfect Dark ha scritto dom, 16 luglio 2006 alle 13:21
Io invece prenderò apposta quella con 3 stelle perchè è quella con cui abbiamo vinto questo mondiale
Quella con 4 stelle ci sarà tempo per comprarla per anni (spero solo per 4 anni,che poi diventino 5 )
ESATTO!!
Ah ma voi lo sapevate che la Puma è tedesca?
se nn sbaglio la adidas è francese. questo nn cambia nulla.
anzi ke gusto indossare una maglia fatta dai tedeski. ahahahah
cmq comprateve la maglia del mondiale, quella a 3 stelle come ricordo di questo evento.
l'italia indosserà la nuova maglia il 16 agosto contro la croazia e per tutte le qualifike ma poi agli europei (impossibile nn qualificarsi) ne indosserà un'altra ancora.
No no,pure la Adidas è tedescarosciototi ha scritto dom, 16 luglio 2006 alle 14:22
se nn sbaglio la adidas è francese. questo nn cambia nulla.
anzi ke gusto indossare una maglia fatta dai tedeski. ahahahah
cmq comprateve la maglia del mondiale, quella a 3 stelle come ricordo di questo evento.
l'italia indosserà la nuova maglia il 16 agosto contro la croazia e per tutte le qualifike ma poi agli europei (impossibile nn qualificarsi) ne indosserà un'altra ancora.
Sponsorizza i mondiali dal 1970
L'Adidas e la Puma sono state fondate da due fratelli
La storia di adidas è essenzialmente la storia di Adolf Dassler, il creatore e fondatore dell'azienda di articoli sportivi. La sua idea era di fornire agli atleti l'attrezzatura migliore per il loro sport. La ditta, composta da tre persone e nata nel 1920 in un piccolo laboratorio di Herzogenaurach, una cittadina della Franconia, ed è oggi il marchio più celebre nel mondo del calcio.
Nato proprio a Herzogenaurach il 3 novembre del 1900, Adolf Dassler fu avviato dal padre alla professione di fornaio. Tuttavia la Prima Guerra Mondiale scoppiò subito dopo la fine del suo apprendistato, impedendogli di fatto di mettere in pratica ciò che aveva imparato. Nel 1919, quando tornò dalla Guerra, Dassler non voleva riprendere il mestiere di fornaio e decise di inseguire il suo sogno, quello di diventare calzolaio.
La vecchia lavanderia della madre fu rapidamente convertita in un modesto laboratorio di soli venti metri quadrati. Per lavorare nei difficili anni del primo Dopoguerra, senza macchine, elettricità e materiali adatti, bisognava avere molta inventiva.
All'inizio la bottega di Dassler assomigliava a quella di un calzolaio qualunque, ma lui non abbandonò mai il suo sogno di realizzare scarpe studiate espressamente per lo sport. Nel 1924, dopo un difficile periodo di inflazione e disoccupazione, anche Rudolf, fratello di Adolf, entrò in società. Rudolf era un venditore esperto e le sue mansioni erano soprattutto di tipo amministrativo, mentre Adolf si concentrava sullo sviluppo e sulla produzione.
In quello stesso anno i due fratelli fondarono la "Dassler Brothers (Sport) Shoe Factory", che inizialmente contava soltanto dodici dipendenti. Lavorando anche di notte nel loro laboratorio ampliato, i fratelli e il loro staff riuscivano a produrre cinquanta paia di scarpe al giorno. Nel 1925 Dassler ottenne i suoi primi brevetti: uno per una scarpa da corsa con chiodini forgiati a mano ed un altro per una scarpa da calcio con tacchetti di pelle inchiodati.
I fratelli Dassler continuarono a consolidare le proprie linee sportive fornendo calzature a numerosi partecipanti ai Giochi Olimpici di Amsterdam 1928. Nel 1932, alle Olimpiadi di Los Angeles, il tedesco Arthur Jonath diventò il primo atleta a vincere una medaglia con le scarpe di Dassler. Si trattava del bronzo dei 100 metri e, per i due imprenditori, quella fu la consacrazione definitiva. Ai Giochi Olimpici di Berlino 1936 gli atleti che indossavano le scarpe di Dassler conquistarono ben 40 medaglie d'oro, tra cui le quattro del leggendario campione statunitense Jesse Owens. Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale rischiò però di segnare la fine della fabbrica di scarpe dei Dassler. Lo stabilimento venne confiscato dai militari tedeschi e i due fratelli furono arruolati nell'esercito insieme a molti dei loro dipendenti. Soltanto Adolf Dassler ebbe il privilegio di tornare a casa, un anno più tardi, per fabbricare calzature destinate ai militari tedeschi
La necessità aguzza l'ingegno
.Al termine del conflitto, Dassler continuò a produrre scarpe sportive per gli ufficiali dell'esercito americano, ricevendo in pagamento tende militari logore, serbatoi di aerei da combattimento e guantoni da baseball. Erano questi i materiali di emergenza usati da Dassler per realizzare i primi prodotti indipendenti. Dopo la Guerra, i fratelli si separarono e Rudolf diede vita alla sua azienda, che sarebbe diventata un nome famosissimo nel mercato degli articoli sportivi: la Puma.
Dopo lo scisma, Adolf Dassler cambiò il nome della sua società, combinando il suo soprannome "Adi" e le prime lettere del suo cognome "Das". Fu così che nacque il marchio adidas. Nel 1948 la ricerca di un logo che rendesse le scarpe più facilmente riconoscibili da lontano, culminò nella creazione delle celebri tre strisce, oggi uno dei marchi più noti al mondo.
L'anno seguente adidas sostituì un calzolaio di Friburgo come fornitore ufficiale della nazionale tedesca di calcio che di lì a poco, nel 1954, avrebbe vinto il suo primo Mondiale indossando scarpe adidas. Successivamente l'azienda allargò la produzione ai palloni da calcio e all'abbigliamento.
Adolf Dassler morì di infarto il 6 settembre 1978, all'età di 78 anni, ma il suo mito rivive nell'azienda da lui creata. Oggi adidas, il marchio più noto del pianeta calcio, dà lavoro ad oltre 17.000 persone in tutto il mondo. All'inizio del 2005, sotto la guida del presidente Herbert Hainer, adidas è diventato il primo partner FIFA ad estendere il proprio accordo con l'organo di governo del calcio mondiale, diventando fornitore ufficiale di articoli sportivi per il periodo 2007-2014.
me l'aspettavo HowardTD
anzi ero nervoso per il tuo ritardo
Che somari...Perfect Dark ha scritto dom, 16 luglio 2006 alle 19:55
No no,pure la Adidas è tedescarosciototi ha scritto dom, 16 luglio 2006 alle 14:22
se nn sbaglio la adidas è francese. questo nn cambia nulla.
anzi ke gusto indossare una maglia fatta dai tedeski. ahahahah
cmq comprateve la maglia del mondiale, quella a 3 stelle come ricordo di questo evento.
l'italia indosserà la nuova maglia il 16 agosto contro la croazia e per tutte le qualifike ma poi agli europei (impossibile nn qualificarsi) ne indosserà un'altra ancora.
Sponsorizza i mondiali dal 1970
L Adidas francese
Si scherza neh
LA sapevo pure io la storia dei 2 fratelli.
Cmq non gli perdono all Adidas di aver cambiato il logo, il fiore era molto più carismatico
io voglio quella di BaronePerfect Dark ha scritto dom, 16 luglio 2006 alle 05:04
Io vado con quella di Cannavaro
Non l'hanno cambiato il logoBattlerossi ha scritto dom, 16 luglio 2006 alle 23:35
Che somari...Perfect Dark ha scritto dom, 16 luglio 2006 alle 19:55
No no,pure la Adidas è tedescarosciototi ha scritto dom, 16 luglio 2006 alle 14:22
se nn sbaglio la adidas è francese. questo nn cambia nulla.
anzi ke gusto indossare una maglia fatta dai tedeski. ahahahah
cmq comprateve la maglia del mondiale, quella a 3 stelle come ricordo di questo evento.
l'italia indosserà la nuova maglia il 16 agosto contro la croazia e per tutte le qualifike ma poi agli europei (impossibile nn qualificarsi) ne indosserà un'altra ancora.
Sponsorizza i mondiali dal 1970
L Adidas francese
Si scherza neh
LA sapevo pure io la storia dei 2 fratelli.
Cmq non gli perdono all Adidas di aver cambiato il logo, il fiore era molto più carismatico
Le scarpe "classiche" (tipo le famosissime Superstar) hanno sempre il classico "fiore",il nuovo marchio (con le 3 strisce in diagonale) riguarda solo ed esclusivamente la sezione sportiva di Adidas
Ragazzi chi è interesstao alla maglia celebrativa... quella che indossavano i CAMPIONI DEL MONDO subito dopo la finale, con le firme e lo stemma cucito: L'HO TROVATA!!!!!!!!!!
L'ho comprata a San Marino. Sono capitato da quelle parti e ho trovato un negozietto che vendeva la maglietta. Quando l'ho visto non ci credevo tanto che ho chiesto "Ma è sua personale o la mette in vendità?" e a quel punto l'ho acquistata. Non volevo lasciarmi sfuggire l'occasione visto che a Roma fino ad Ottobre pare che siano tutte introvabili e prenotate. L'ho pagata 85€, forse un po' troppo ma non sono quei 10€ in più che mi mandano fallito in fin dei conti: si vive una volta sola eh eh.
Spero che chi sia di quelle parti e la voglia acuistare possa trarre beneficio da questa segnalazione!
CIAO!
A me hanno regalato la maglia di Grosso con già le 4 stelle, ovviamente non è originale, però è bella
Un mio amico mi prende quella di gattuso con 4 stelle,me la dovrebbe portare settimana prossima
Ma c'è un sito dove trovarle le nuove maglie con 4 stelline o solo tramite negozio puma?
Secondo voi è meglio prenderla su eBay?