...visto che c'erano lo potevano intitolare la casa 12, oppure la casa dei 1000 occhi... vabbe' lasciamo stare.
Esce oggi, in settimana dovrei andarlo a vedere visto eche sembra un film quantomeno divertente (nel senso di non noioso a morte [e che invece di straziare le palle degli occhi prolassa le palle e basta] e non che la storia di uno che si diverte con i bulbi oculari Hstel Style sia divertente).
Qualcugo ne sa qualcozza?
i commenti degli utenti su filmup sembrano incoraggianti.
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da: http://filmup.leonardo.it/sc_seenoevil.h tm
Il collezionista di occhi
Titolo originale: See no evil
Nazione: U.S.A.
Anno: 2006
Genere: Horror
Durata: 100'
Regia: Gregory Dark
Sito ufficiale: www.seenoevilthemovie.com
Cast: Glen Jacobs, Jason Chong, Craig Horner, Trent Huen, Tiffany Lamb, Tim McDonald, Penny McNamee, Samantha Noble
Produzione: Lions Gate Films, WWE Films
Distribuzione: Mediafilm
Data di uscita: 28 Luglio 2006 (cinema)
Trama:
Un gruppo di piccoli delinquenti, è mandato a ripulire un hotel abbandonato, come servizio sociale da rendere alla comunità. Quando uno dei ragazzi del gruppo sparisce misteriosamente, il resto del gruppo si compatta per proteggersi dalla losca figura che sta insieme con loro nell'hotel. Del gruppo fa parte anche il poliziotto che quattro anni prima piazzò una pallottola in testa al pericoloso e psicopatico criminale noto come "Jacob Goodnight"...
Il collezionista di occhi
Può sembrare assurdo, ma "See No Evil" (furbescamente rititolato "Il collezionista di occhi" dalla distribuzione italiana) è stato l'horror più divertente visto, quest'anno, al Mercato del Festival di Cannes. Nonostante questo vi possa dare qualche indizio sulla pochezza delle proposte horror presentate sulla Croisette, il film diretto da Gregory Dark e distribuito dalla lungimirante Lions Gate sarà una vera festa per gli appassionati dello splatter più oltraggioso e graficamente godibile - sempre che le forbici della (auto)censura italiana non gli riservino lo stesso trattamento toccato a Final Destination 3 -. Intendiamoci, la trama è poco più che una scusa per mettere in piedi una sorta di vademecum dello slasher: un gruppo di giovani delinquenti destinati alla riabilitazione vengono mandati a ripulire (!) il Blackwell Hotel, palazzo ormai in rovina da alcuni anni. All'interno dell'edificio si nasconde però lo psicopatico Jacob Goodnight (e vai!), il quale comincia a macellare in ordine sparso la masnada di "simpatici" delinquenti che, come se non avessero mai visto nemmeno un "Venerdì 13", iniziano a drogarsi e a fare sesso in modo perlomeno imprudente. Se, come da copione, i personaggi collaterali sono solo delle odiosissime figurine monodimensionali che meritano di morire dopo due minuti di film, il killer in questione, invece, si guadagna subito la simpatia del pubblico: interpretato dal wrestler Kane (il film è prodotto dalla World Wrestling Entertainment!), questo gigante pelato dagli occhi bianchi, maniaco religioso e con un'insana passione per i bulbi oculari altrui, sembra la sintesi tra Jason Voorhees, Norman Bates (ah queste mamme…) e il Telly Savallas di "Quella sporca dozzina".
Aiutato dal suo uncino e dai primi piani dettagliati di Gregory Dark (il quale, d'altronde, viene dal porno), Kane ci regala una mattanza anni 80 piena di morti bizzarre e sanguinose, un pizzico di humor nero e coadiuvata da un fervore mistico-religioso-moralizzante (sesso: male) che solo i maniaci doc sanno sfruttare a dovere. In poche parole: una dilettevole sciocchezza.
La frase: "Guarda dentro ai suoi occhi, non riesci a vedere il peccato?!".
Paolo Zelati