mqxxx ha scritto ven, 11 agosto 2006 alle 11:25
cremuz79 ha scritto ven, 11 agosto 2006 alle 10:16
uccio ha scritto gio, 10 agosto 2006 alle 21:30
cremuz79 ha scritto gio, 10 agosto 2006 alle 19:39
altra cosa ragazzi...ultimamente sto cercando di affinare la mia tecnica (suono dal 2000 come autodidatta, ma con 5 anni di scuola di musica alle spalle...tipo violino e pianoforte) e sto impazzendo con il double stroke roll...ho la mano sinistra mongola!!! è una questione di grip e di metodo (so che si fa con la tecnica del bounce + stroke) o devo mettermi l'anima in pace ed esecitarmi all'infinito? a voi come viene il rudimento?
ciao
direi entrambe; io l'ho padroneggiato in maniera corretta dopo parecchi mesi di esercizio, e nel giro di un anno son riuscito a portarlo a velocità discrete. La questione riguarda tutto quello che hai detto tu: il grip è fondamentale, bacchetta non troppo stretta, fulcro solido e rimbalzo ideale, e ovviamente tanto tanto allenamento con la mano debole, magari partendo dal rullo semplice per sensibilizzare tutto l'arto pe rpoi passare all'esecuzione del double stroke. Quindi dacci dentro e vedrai che arriveranno i risultati
Adesso invece mi sto dedicando un tanto al giorno al pressato, ma ho ancora tanto da lavorare
ok grazie! fonderò il mio practice pad...
Il mio sta cadendo a brandelli...no scherzo!
Per i rudimenti che richiedono bouce + stroke bisogna solo esercitarsi all'infinito.Prima di iniziare a suonare usali come riscaldamento e passa dal double stroke al single ai vari paradiddle.
Dopo 7 mesi che ho iniziato a studiarli ancora non li padroneggio benissimo ma la sinistra col tempo si sta sensibilizzando.
Ah se ti venisse in mente di fare rulli a 5, 6 o 7 parti con la mano debole.
E ancora...sfondati a fare esercizi di roll SOLO CON LA SINISTRA sul pad d'allenamento.Piaaaaaaaanooooooo.Parti piaaaaaaanoooooo....una mezz'oretta di sbattimento ci vuole!
Noterai che alla fine di un paio di settimane i risultati cominciano a sentirsi.
OT: c'è chi dice di fare tali esercizi prima di andare a letto, il cervello li assimila meglio...
io lo faccio!