Eccomi a recensire questo libro che qualcuno mi ha regalato
Trama:
Spoiler:
Per chi si fosse accinto alla lettura della trama, la stessa potrebbe sembrare assolutamente fuori di testa ed in effetti così è: la caratteristica principale del libro è l'assoluta surrealità dei personaggi a partire dal protagonista. Il lettore viene coinvolto in un'ottica assolutamente alienante poichè il protagonista non è mai padrone delle sue azioni ma è sempre manipolato da qualcuno o qualcosa. In realtà la cosa peggiore non è che il protagonista venga sballottato da eventi su cui non ha potere ma che si lasci trasportare e manipolare poichè è l'unica cosa che sa fare, poichè sin da piccolo gli è stata tolta la capacità di agire per proprio conto.
Tender Branson è al centro dell'occhio di un ciclone che non ha sctento lui ma a cui è incapace di opporsi.
Attraverso Tender l'autore vuole poi mostrare il volto di un'america pronta a seguire chiunque si professi o venga indicato come "salvatore", tranne poi essere pronta a buttare giù dalla torre il disgraziato che non sia all'atezza delle aspettative.
Se i personaggi sono surreali, lo sono anche in un certo modo le descrizioni dei luoghi, degli eventi sebbene gettino una luce sinistra sugli eventi reali che mimano.
In conclusione: un libro "avvincente" sebbene punti non tanto nell'immedesimazione fra il lettore ed il protagonista ma nel senso di assoluta alienazione che il lettore prova nel vere gli eventi scorrere attraverso gli occhi di Tender Branson. Il lettore è avvinghiato nel tentativo di capire il protagonista, ed in questo tentativo è condotto dall'autore a riflettere su di una società alienante e disumanizzante.
Voto: 7.5... ma solo perchè non è il mio genere preferito! Consigliato vivamente a chi vuole leggere qualcosa di veramente "diverso"